Il regalo dei 18 anni

Scritto da , il 2017-05-16, genere incesti

Maria nei giorni a seguire pensò a Filippo e all'amplesso avuto,era stato intenso,anche se fugace,in un buio parcheggio,il suo cazzo dentro di lei,la sua bocca,la sua lingua,si lui era proprio un bel ragazzo,il ricordo del suo sperma nella sua fica la faceva bagnare ancora,era stato il primo a godere dentro di lei.
Era passato un pò di tempo da allora,le sue amiche l'avevano ancora cercata,avevano ancora goduto con lei,anche sua madre cercava spesso il piacere insieme a Gino e lei,lui non era più molto presente ma quando Giulia voleva un gran cazzo l'invitava.
La vita di lei e di sua madre scorreva serena,il rapporto incestuoso che avevano intrapreso gli piaceva,li soddisfava,il loro rapporto era diventato più solido di quello che era,raggiungevano vette di piacere fino ad allora mai provate prima.
Maria aveva confidato a sua madre di aspettare con ansia le vacanze giù in Sicilia,aveva nostalgia di zia Rosalia e Piero,Giulia gli aveva detto di pazientare ancora un pò.
La sera del suo compleanno per il 18 esimo Giulia e Gino gli organizzarono una festa a casa con le sue amiche,come regalo gli avevano promesso che l'avrebbero portata ad una delle loro serate trasgressive.
La sera del suo compleanno anche sua zia tramite pc gli fece gli auguri insieme a Piero,in cam nudi facendo sesso dicendogli che l'aspettavano.
Karima quella sera gli confessò di essersi innamorata di lei e del suo corpo,restò a dormire con lei nel suo letto godendo tutta la notte.
Due giorni dopo il regalo di Giulia e Gino doveva essere consegnato,infatti lei e Giulia si prepararono aspettando Gino,la madre oltre alla mini aveva indossato un reggicalze rosso,un mutandina sgambatissima di pizzo bianco,una maglietta aderente,tacchi.
Lei aveva raccolto il suggerimento di sua madre,aveva indossato una gonna strettissima a mezza coscia che faceva risaltare le sue curve,la maglitta aderente senza intimo,quando Gino arrivò le due erano pronte,in auto le fu riferito che avrebbe incontrato altra gente,poteva fare quello che voleva e con chi voleva,andavano a casa di amici che come loro erano amanti delle trasgressioni.
La distanza da casa loro al luogo dell'incontro non fu poca,il viaggio durò un ora,si fermarono davanti ad un cancello che si aprì dopo che Gino aveva suonato e parlato al citofono,la zona era tra Milano ed i laghi,avevano lasciato la strada entrando in una privata,la casa era isolata,percorssero il viale che finì davanti una bella villa nascosta ad occhi indiscreti.
Altre auto erano parcheggiate,sulla porta una donna sulla 50 ina l'attese,salutò con baci e abbracci Giulia e Gino,sentì che la chiamavano Cinzia(scoprirà poi che aveva 45 anni)la presentarono come amica di loro due.
L'interno della casa era bellissimo,entrarono in un salone,con divani e poltrone, su un divano sedevano un uomo ed una donna,lui (Maurizio) alto,capelli grigi,49 anni,lei Paola bionda,un gran seno,magra,alta quanto Giulia,gonna larga pieghettata,camicia,bel viso,44 anni,su una poltrona un uomo,alto 165/170,un pò di pancetta,il viso marcato,Domenico marito di Cinzia,su un altro divano una coppia decisamente più giovane,lei Simona alta 170/175,scura di capelli,un viso molto bello,occhi verdi,38 anni,magra,mini,gambe lunghissime in calze con giarrettiere,vicino un uomo decisamente più vecchio di lei con baffi,Giacomo 57, anni,alto 170,si conoscevano tutti tra di loro visto come accolsero Giulia e Gino.
Le donne si ritrovarono tutte in cucina a preparare dei drink,parlavano di altri incontri che avevano avuto,di altre persone consciute,Maria si ritrovò a guardare le donne,Simona incrociò spesso il suo sguardo,si sorrisero,chiesero a Giulia come si erano conosciute,lei sorridente rispose guardando Maria..è la figlia di una mia vicina di casa....
Quando erano ritornate dagli uomini ognuna servì un uomo,Simona servì Gino sedendosi vicino a lui,Paola servì Domenico sedendosi vicino a lui,Giulia servì Giacomo sedendo vicino a lui,Cinzia servì Maurizio sedendosi vicino a lui chiamando vicino a sè Maria che si accomodò di fianco,la gonna tirata su offrendo la vista delle sue cosce a coloro chesedevano di frinte a lei.
Chiacchieravano ridendo tra di loro,notò che gli sguardi tra le sue cosce erano molti,Simona era la più insistente,passava dalle cosce agli occhi di lei,guardò sua madre e vide che aveva portato una mano sulla patta di Giacomo che sorridendo aveva aperto ancora di più le gambe,quando vide che Domenico aveva una mano tra le cosce di Paola che chiudendo gli occhi sospirando lasciava che lui ravanasse,sentì salire dentro di lei il desiderio di essere toccata,sbattuta,leccata,voleva godere.
Simona fissandola aveva tirato fuori il cazzo di Gino incominciando a leccarlo,Maria cercava di non perdere un passaggio di coloro che manifestavano apertamente il desiserio,era talmente presa da quello che stava facendo Simona al cazzo di Gino che non si era accorta che Cinzia l'accarezzava l'interno coscia.
Lei e Cinzia si baciarono,le loro lingue saggiarono le loro bocche,guardò gli altri e vide che iniziavano a spogliarsi,Giulia era quasi nuda,visto che ancora aveva le mutande che da lì a poco,le furono tolte,Simona era anche lei in mutande,il seno non molto grande ma con due capezzoli grossi e duri,quando si sfilò le mutande Gino prese subito a leccarla,Paola si era fatta penetrare da Domenico sedendosi su di lui che aveva un tra le lebbra un capezzolo di lei.
Si voltò verso Cinzia che si era denudada la sua fica era ricoperta da peli riccioluti, notò che tutti erano nudi,sentì spogliarsi,Maurizio aveva tirato fuori il suo cazzo la mano di Cinzia lo soppesò e lo portò verso le labbra.
Lo sguardo di Simona era un invito per lei che si portò vicino a lei e a Gino,prima baciò con la lingua lei,poi si chinò sul cazzo di lui iniziando a leccarlo,notò che Cinzia e Paola con i rispettivi mariti scomparvero dietro una porta,Giulia e Simona la presero per mano ed imboccarono anche loro un piccolo corridoio,passarono davanti ad una camera dove sul letto c'erano i 4 usciti prima di loro,aggrovigliati,entrarono in quella successiva,appena dentro Giulia svelò a Simona che lei era sua figlia,lei sorrise la baciò..Giacomo è il marito di mia sorella..entrarono anche gli uomini nudi,guardò i loro cazzi,quello di Gino lo conosceva bene,quello di Giacomo era meno lungo ma più grosso di diametro,Giulia si stava smanettando sul letto,venne raggiunta da Gino che subito la penetrò..ohhh uhmmm...Simona la portò su di sè sdraiandosi sul letto,sentì i baffi di Giacomo sulle sue natiche,mentre lei leccava i grossi capezzoli di lei,sentì spingere sulla sua fica,capì che il grosso cazzo di Giacomo cercava di entrare,quando sentì dentro di lei la grossa cappella...ohhhh siiii..abbandonò il suo corpo al piacere.
Simona si era portata sui sessi di Giulia e Gino leccando entrambi,vedeva sua madre muoversi agli affondi che Gino portava alla sua fica,sentiva quelli che Giacomo dalle sue spalle portava dentro di lei squassandola,sentiva scorrere un fiume di umori dentro di lei che agevolavano i movimenti di lui.............continua

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