Sono il cuckold di mia madre

di
genere
incesti

Con le mani posizionate a guisa di calice sulla mia cute e le dita intrecciate come un pettine tra i miei lunghi e setosi capelli biondi,teneva schiacciata la mia testa sul suo monte di venere e con il tono dolce e sensuale che le permetteva la voce impastata dalla libidine e dal respiro pesante mi incitava dicendomi:

-Siii...siiii...bambino mio...siiii....leccami li....succhia il grilletto della mamma mentre questo maiale te la chiava e si prepara ad esplodere per me e... per te....ohhh....uhhhhh.....per n-o-o-o-iiiii...-

Mentre la mamma mi incitava con toni sempre più lussuriosi e perversi,i suoni del suo piacere si fondevano coi grugniti dell'uomo che col membro dalle dimensioni asinine e dall'aspetto inquietante di una minacciosa clava,la stava montando sferzandola con affondi precisi e potenti.

Ad ogni schianto dentro di lei le parole di mia madre mi pervenivano scandite al ritmo delle nodose e gonfie vene che la dilaniavano e la facevano sussultare scuotendole e dilatandole le grandi labbra che come scudisciate giungevano a schiantarsi sulla mia lingua.

Anche le mie labbra percepivano il calore e la rudezza del membro che al massimo del suo affondo le comprimeva il monte di venere e spingeva la clitoride di mia madre completamente nella mia bocca e al tempo stesso mi davano una percezione fisica della potenza virile di quello stallone.

E' impossibile per me descrivere ciò che successe nel momento in cui la bestia aveva goduto sparando nel corpo di mia madre il suo incredibile carico di sborra trascinando me e lei in un dantesco e rumoroso abisso dei sensi.

L'uomo si agitava e grugniva come un animale.

Mia madre si contorceva e si stringeva a lui ansimando pesantemente e gridando irripetibili oscenità di incitamento.

Io ero trattenuto da una ferrea stretta e dal corpo dell'uomo schiacciato sulla mia testa col viso inchiodato alla sua fica dalla quale fuoruscivano a raffica incontenibili fiotti di bollente sperma che inzuppavano il mio viso ed i miei capelli.

Alla fine della burrascosa performances,mentre l'uomo giaceva supino accanto a lei,mia madre con infinita dolcezza,mi accarezzava i capelli aprendosi a me ed offrendo alla mia bramosa e ingorda lingua la sua fica slabbrata e grondante di sborra.

Dopo avermi fatto ingoiare ogni stilla dei suoi umori e dello sperma che la riempivano e dopo essersi fatta ben ripulire dentro e fuori,mi aveva accompagnato sul membro molle e viscido del suo montone e me lo aveva fatto succhiare e ripulire come avevo fatto con lei.

-Bambino...amore della mamma....vai in cucina per favore e prepara qualcosa da bere per me e per questo porcello assatanato!-

Era la prima volta che vedevo quell'uomo e sicuramente non sarebbe stata l'ultima.

La mia è una storia strana e lunga iniziata quando mio padre era morto lasciando mia madre vedova nel fiore dei suoi anni e delle sue voglie.

Mio padre era il suo cuckold ed alla sua morte,mia madre lo aveva rimpiazzato educando me al tempo ancora adolescente,nel ruolo che era stato di suo marito.
di
scritto il
2014-06-01
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