Oktoberfest
di
RiccardoVI
genere
corna
Dopo anni sono tornato a Monaco per l’Oktoberfest, è cambiata nella duratura della festa quello che non è cambiato è le persone che abusano con la birra però c’è anche un punto a favore per questo abuso, che puoi fare delle conoscenze molto interessanti, sono andato con altri due amici , abbiamo iniziato a girare poi ci siamo seduti per bere una birra , abbiamo preso posto , ordiniamo tre birre con würstel, mentre beviamo e mangiamo arriva altra gente si siedono erano delle coppie e amici tedeschi , a loro una birra non basta ordinavano e giù tutta , erano anche di una certa età gli uomini con la loro bella pancia da birra , mentre le due donne molto curate ancora con la prima birra , iniziamo a fare amicizia uno ci chiede da dove veniamo , dal Veneto , gut wine ( buon vino ) si molto buono prosecco (ja ja ) poi ci fanno il resoconto delle località di mare , ci offrono una birra con würstel e brazzel , anche le mogli dopo un attimo di titubanza si sono lasciate coinvolgere nella chiacchierata .
Quella che era acconto a me era figlia di emigrati italiani dalle Marche parlava anche italiano anche se certe parole poi non le venivano naturali doveva pensarci o io gliela dicevo , non so a quante birre sono arrivati ma a un certo punto lei si alza e dice di volersi andare a fare un giro , Silvia il suo nome a vederla avrà quaranta anni circa forse qualcuno in più , le chiedo se non creo fastidio se anch’io vado con lei a fare due passi , no non mi da noia mi risponde, ci alziamo e andiamo .
Camminando poi le chiedo se oltre che venire in estate al mare in Italia è mai andata nelle Marche a trovare i parenti, si sono stata due volte , poi le solite domande se lavora , lavorava in un centro commerciale lì a Monaco come cassiera , come ultima domanda poi gli ho chiesto se era sposata da molto , non sono sposata viviamo assieme io e Karl , vuoi allora le tue libertà? Si non voglio sentirmi legata , (interessante questo mi sono detto ) e tu sei sposato hai una compagna? No io sono separato non è andato bene il matrimonio .
Dopo un bel po’ che camminiamo chiedo a Silvia se posso offrirle un caffè , nel frattempo eravamo usciti dalla zona della festa , si un caffè lo prendo grazie entriamo in un bar prendiamo posto , Silvia si toglie il soprabito , impressionante il suo seno da buona tedesca a vedere una sesta ci sta tutta , ordiniamo due caffè poi lei coglie l’occasione per andare in bagno, quando torna vedo che si è data una sistemata hai capelli e al trucco , non è andata a sedersi sulla sedia come quando siamo entrati ma accanto a me , parlando ancora le chiedo se casa sua era distante…….no non è lontana Richard (Riccardo in tedesco) , il tuo albergo invece ? Non saprei adesso dove sia e a che distanza è , in che albergo sei ? Sono all’albergo………. è a dieci minuti da qui e mi guarda con due occhi sorridenti , azzo Silvia mi ha fatto capire che vuole ben altro , che la passeggiata era una scusa , le metto una mano sulla gamba per vedere se il mio pensiero era giusto , ha lasciato la mia mano non ha fatto cenno per toglierla , ci guardiamo in viso lei sorridente io che porto la mano sotto la gonna accarezzando la coscia salendo verso l’incrocio del piacere noto che si era tolta l’intimo , mi guarda e mi dice se voglio stare lì o andare in albergo , mi alzo vado a pagare e prendo per mano Silvia , adesso fai strada tu io non so in che direzione andare .
Entriamo in stanza chiusa la porta l’abbraccio e un bacio a stampo come si dice adesso , le tolgo il soprabito e lo lascio cadere a terra , la bacio la stringo a me le nostre lingue si cercano , le mie mani scivolano sotto la maglia ero attratto dal suo seno così prosperoso , una volta sotto era tanta roba da accarezzare , una volta che le nostre labbra si sono staccate la prima cosa che ho fatto è stata di levarle la maglia per ammirare i seni , tolgo anche il reggiseno e porto la mia bocca sui seni baciandoli , per per leccare i capezzoli e una volta che erano turgidi succhiarli . Silvia mi sbottona i pantaloni porta la mano al cazzo , mmmm senti com’è bello duro , entra con la mano lo accarezza , mi allontana per togliermi i boxer , si questo è un vero cazzo si inginocchia e lo prende tutto nella bocca , succhiava divinamente , ma io volevo farlo scivolare tra i seni , la distendono sul letto mi metto a cavalcioni e metto il cazzo tra quelle tette scivolava che era una meraviglia su e giù fino ad arrivare alla sua bocca e lei con la punta della lingua lo stuzzicava , ti piace fare la porca ehhhh , ma il tuo compagno ti scopa ? Si ma a me piace fare sesso , a lui basta una volta alla settimana a me non basta ……. Allora ti fai scopare da altri ? Sei una bella troia allora vuoi sempre il cazzo ? Si tutti i giorni !!!!!!! Vieni sopra di me mettimi la figa un faccia che la lecco e tu succhiami il cazzo , Silvia gemeva mentre leccavo la figa per poi leccarle anche il culo , prima con la lingua leccavo il clitoride e gli infilo subito due dita dentro , lei continuava a spompinarmi , da quando erano grossi i seni non vedevo il viso di Silvia , quando sono uscito con le dita bagnate dai suoi umori vado nel buco dietro girandoci attorno per entrare poi dentro con le dita , Richard siii vengo , per farla godere bene sono tornato a leccare la figa fino a che viene e mi riempie la lingua , adesso ti voglio scopare , rimane a pecorina mi metto dietro e infilo il cazzo nella figa che viene risucchiato, la sbattevo forte e le tette ballavano , ja ja mmmmm , sei una troia lo sai ? Si vede che il cazzo ti piace , ma ti posso venire dentro ? Si maiale vieni dentro , ma prima ti voglio inculare dartelo tutto nel tuo culone ok , siii maiale io sono un maiale e te cosa sei dimmelo!!!!!!! Sono una troia , dimmi dove lo vuoi adesso il mio cazzo ……. lo voglio dietro siiii , ok adesso sei pronta per essere inculata , esco dalla figa e lo sbatto con decisione nel culo oh siiii , non volevo godere per durare di più ho preso le tette tirando i capezzoli come per mungerla , mmmmm gli italiani sono più bravi si dai continua voglio venire ancora , la prendo per i fianchi e inizio a dare colpi forti da sbattere le palle al culo , vengooooo un secondo orgasmo , adesso voglio godere anch’io troia , lo esco dal culo e la penetro ancora nella figa , movimenti veloci perché sentivo che stavo per godere , siiii troia ecco ti riempio ho goduto , e fino a che non è diventato moscio non l’ho tolto dalla figa , Silvia peccato che sei lontana perché ti scoperei tutti i giorni come oggi , quanto stai qui a Monaco Richard ? Parto domenica sera perché ? Allora domani vengo qui in albergo da te ancora , per me poi restare anche a dormire , chiami il tuo compagno e gli dici che l’italiano vuole che resti qui , Richard vado da lui a casa non voglio dirglielo al cellulare , ok ma torni ? Si tornerò , abbiamo fatto la doccia assieme l’ho fatta impazzire con un ditalino , poi ci siamo salutati con un bacio a stampo con le lingue che si intrecciavano, torno presto aspettami . Ha mantenuto la promessa è tornata , segue un novo racconto.
Quella che era acconto a me era figlia di emigrati italiani dalle Marche parlava anche italiano anche se certe parole poi non le venivano naturali doveva pensarci o io gliela dicevo , non so a quante birre sono arrivati ma a un certo punto lei si alza e dice di volersi andare a fare un giro , Silvia il suo nome a vederla avrà quaranta anni circa forse qualcuno in più , le chiedo se non creo fastidio se anch’io vado con lei a fare due passi , no non mi da noia mi risponde, ci alziamo e andiamo .
Camminando poi le chiedo se oltre che venire in estate al mare in Italia è mai andata nelle Marche a trovare i parenti, si sono stata due volte , poi le solite domande se lavora , lavorava in un centro commerciale lì a Monaco come cassiera , come ultima domanda poi gli ho chiesto se era sposata da molto , non sono sposata viviamo assieme io e Karl , vuoi allora le tue libertà? Si non voglio sentirmi legata , (interessante questo mi sono detto ) e tu sei sposato hai una compagna? No io sono separato non è andato bene il matrimonio .
Dopo un bel po’ che camminiamo chiedo a Silvia se posso offrirle un caffè , nel frattempo eravamo usciti dalla zona della festa , si un caffè lo prendo grazie entriamo in un bar prendiamo posto , Silvia si toglie il soprabito , impressionante il suo seno da buona tedesca a vedere una sesta ci sta tutta , ordiniamo due caffè poi lei coglie l’occasione per andare in bagno, quando torna vedo che si è data una sistemata hai capelli e al trucco , non è andata a sedersi sulla sedia come quando siamo entrati ma accanto a me , parlando ancora le chiedo se casa sua era distante…….no non è lontana Richard (Riccardo in tedesco) , il tuo albergo invece ? Non saprei adesso dove sia e a che distanza è , in che albergo sei ? Sono all’albergo………. è a dieci minuti da qui e mi guarda con due occhi sorridenti , azzo Silvia mi ha fatto capire che vuole ben altro , che la passeggiata era una scusa , le metto una mano sulla gamba per vedere se il mio pensiero era giusto , ha lasciato la mia mano non ha fatto cenno per toglierla , ci guardiamo in viso lei sorridente io che porto la mano sotto la gonna accarezzando la coscia salendo verso l’incrocio del piacere noto che si era tolta l’intimo , mi guarda e mi dice se voglio stare lì o andare in albergo , mi alzo vado a pagare e prendo per mano Silvia , adesso fai strada tu io non so in che direzione andare .
Entriamo in stanza chiusa la porta l’abbraccio e un bacio a stampo come si dice adesso , le tolgo il soprabito e lo lascio cadere a terra , la bacio la stringo a me le nostre lingue si cercano , le mie mani scivolano sotto la maglia ero attratto dal suo seno così prosperoso , una volta sotto era tanta roba da accarezzare , una volta che le nostre labbra si sono staccate la prima cosa che ho fatto è stata di levarle la maglia per ammirare i seni , tolgo anche il reggiseno e porto la mia bocca sui seni baciandoli , per per leccare i capezzoli e una volta che erano turgidi succhiarli . Silvia mi sbottona i pantaloni porta la mano al cazzo , mmmm senti com’è bello duro , entra con la mano lo accarezza , mi allontana per togliermi i boxer , si questo è un vero cazzo si inginocchia e lo prende tutto nella bocca , succhiava divinamente , ma io volevo farlo scivolare tra i seni , la distendono sul letto mi metto a cavalcioni e metto il cazzo tra quelle tette scivolava che era una meraviglia su e giù fino ad arrivare alla sua bocca e lei con la punta della lingua lo stuzzicava , ti piace fare la porca ehhhh , ma il tuo compagno ti scopa ? Si ma a me piace fare sesso , a lui basta una volta alla settimana a me non basta ……. Allora ti fai scopare da altri ? Sei una bella troia allora vuoi sempre il cazzo ? Si tutti i giorni !!!!!!! Vieni sopra di me mettimi la figa un faccia che la lecco e tu succhiami il cazzo , Silvia gemeva mentre leccavo la figa per poi leccarle anche il culo , prima con la lingua leccavo il clitoride e gli infilo subito due dita dentro , lei continuava a spompinarmi , da quando erano grossi i seni non vedevo il viso di Silvia , quando sono uscito con le dita bagnate dai suoi umori vado nel buco dietro girandoci attorno per entrare poi dentro con le dita , Richard siii vengo , per farla godere bene sono tornato a leccare la figa fino a che viene e mi riempie la lingua , adesso ti voglio scopare , rimane a pecorina mi metto dietro e infilo il cazzo nella figa che viene risucchiato, la sbattevo forte e le tette ballavano , ja ja mmmmm , sei una troia lo sai ? Si vede che il cazzo ti piace , ma ti posso venire dentro ? Si maiale vieni dentro , ma prima ti voglio inculare dartelo tutto nel tuo culone ok , siii maiale io sono un maiale e te cosa sei dimmelo!!!!!!! Sono una troia , dimmi dove lo vuoi adesso il mio cazzo ……. lo voglio dietro siiii , ok adesso sei pronta per essere inculata , esco dalla figa e lo sbatto con decisione nel culo oh siiii , non volevo godere per durare di più ho preso le tette tirando i capezzoli come per mungerla , mmmmm gli italiani sono più bravi si dai continua voglio venire ancora , la prendo per i fianchi e inizio a dare colpi forti da sbattere le palle al culo , vengooooo un secondo orgasmo , adesso voglio godere anch’io troia , lo esco dal culo e la penetro ancora nella figa , movimenti veloci perché sentivo che stavo per godere , siiii troia ecco ti riempio ho goduto , e fino a che non è diventato moscio non l’ho tolto dalla figa , Silvia peccato che sei lontana perché ti scoperei tutti i giorni come oggi , quanto stai qui a Monaco Richard ? Parto domenica sera perché ? Allora domani vengo qui in albergo da te ancora , per me poi restare anche a dormire , chiami il tuo compagno e gli dici che l’italiano vuole che resti qui , Richard vado da lui a casa non voglio dirglielo al cellulare , ok ma torni ? Si tornerò , abbiamo fatto la doccia assieme l’ho fatta impazzire con un ditalino , poi ci siamo salutati con un bacio a stampo con le lingue che si intrecciavano, torno presto aspettami . Ha mantenuto la promessa è tornata , segue un novo racconto.
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