La vendetta
di
IL MICROBO
genere
dominazione
LA VENDETTA
Sapevamo dove quella specie di sordido padrone teneva nascosti i soldi (mazzi di banconote da 50 che non si sa dove andava a prendere), avevamo adocchiato l'indirizzario privato delle sue mail sul PC (che abbiamo copiato su chiavetta), e conoscevamo bene quanto tenesse alla sua rispettabilità e reputazione. Una sera equipaggiati di Valium in gocce fornitoci da un amico commesso di farmacia che ci aveva insegnato come usarlo per stordire i nostri aguzzini ne abbiamo versato la giusta dose nella brocca del vino che gli portavamo in tavola a lui e ai suoi schifosissimi compagnoni, addormentandoli tutti. Fatto questo li abbiamo denudati come vermi, legati come salami, bendati, pinzati di mollette con l'aggiunta di un grosso plug a cipolla nel culo, scrivendo a lampostil sul loro immondo torace e sopra la schiena “SLUT DI SECONDA SCELTA” cosa che li avrebbe di sicuro condannati alla gogna mediatica. Così conciati abbiamo scattato tante di quelle foto da farli rabbrividire. Poi ce ne siamo volati via lasciandoli con un palmo di naso avvertiti che potevamo pubblicare tutto rovinandoli per sempre. Non è andato via molto che l'orrendo figuro ci telefonò supplicandoci di non infierire oltre, che i soldi (diverse migliaia di euro) potevamo tenerli bastava che restituissimo le foto. Le abbiamo consegnate tutte tranne poche scelte a caso fra le più compromettenti e da allora dopo tanto penare il tipo ci ha lasciati in pace a dormire sonni tranquilli perché sa bene che in caso contrario le sue chiappe e il suo ano dilatato in bella vista quanto merita finirebbero in rete senza scampo. Certi maschi che sembrano dei leoni sotto sotto sono solo dei conigli, basta pungerli nell'orgoglio e li hai in pugno messi all'angolo a piagnucolare come donnette.
Sapevamo dove quella specie di sordido padrone teneva nascosti i soldi (mazzi di banconote da 50 che non si sa dove andava a prendere), avevamo adocchiato l'indirizzario privato delle sue mail sul PC (che abbiamo copiato su chiavetta), e conoscevamo bene quanto tenesse alla sua rispettabilità e reputazione. Una sera equipaggiati di Valium in gocce fornitoci da un amico commesso di farmacia che ci aveva insegnato come usarlo per stordire i nostri aguzzini ne abbiamo versato la giusta dose nella brocca del vino che gli portavamo in tavola a lui e ai suoi schifosissimi compagnoni, addormentandoli tutti. Fatto questo li abbiamo denudati come vermi, legati come salami, bendati, pinzati di mollette con l'aggiunta di un grosso plug a cipolla nel culo, scrivendo a lampostil sul loro immondo torace e sopra la schiena “SLUT DI SECONDA SCELTA” cosa che li avrebbe di sicuro condannati alla gogna mediatica. Così conciati abbiamo scattato tante di quelle foto da farli rabbrividire. Poi ce ne siamo volati via lasciandoli con un palmo di naso avvertiti che potevamo pubblicare tutto rovinandoli per sempre. Non è andato via molto che l'orrendo figuro ci telefonò supplicandoci di non infierire oltre, che i soldi (diverse migliaia di euro) potevamo tenerli bastava che restituissimo le foto. Le abbiamo consegnate tutte tranne poche scelte a caso fra le più compromettenti e da allora dopo tanto penare il tipo ci ha lasciati in pace a dormire sonni tranquilli perché sa bene che in caso contrario le sue chiappe e il suo ano dilatato in bella vista quanto merita finirebbero in rete senza scampo. Certi maschi che sembrano dei leoni sotto sotto sono solo dei conigli, basta pungerli nell'orgoglio e li hai in pugno messi all'angolo a piagnucolare come donnette.
3
voti
voti
valutazione
3.7
3.7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Passivissimamente
Commenti dei lettori al racconto erotico