Blackjack

di
genere
orge

Sono Piero vivo in una villetta isolata fuori periferia sulle colline di Bologna e ogni tanto invito amici a fare un barbecue e passare una serata in compagnia. Sono da qualche mese singolo, Marta la mia ragazza si è trasferita in Portogallo per lavoro e dopo un qualche tempo mi ha comunicato di aver instaurato una relazione con un suo collega di lavoro e che fra qualche mese si sarebbe sposata. Ho invitato due coppie di amici per questo weekend per una spaghettata e salsicce alla brace. Giorgio e Maria, Jacopo e Serena si sono presentati alle 19 di sabato e mi hanno comunicato di aver invitato anche una loro amica, Giulia, che sarebbe giunta a momenti. In cucina era tutto pronto, avevo preparato uno spaghetto ai funghi porcini e sul barbecue stavano già cuocendo le salsicce e bruschetta. Suona al cancello Giulia presentandosi, che sventola, biondissima capelli lunghi sciolti dietro alta un seno almeno una quarta e portava una minigonna piccolissima, rimango impietrito. La invito ed entrare e l’accompagno sul retro dove sono gli altri intorno al barbecue. Pasteggiamo e beviamo il vinello portato dagli amici e conversando del più e del meno parliamo della mia disavventura con la mia ex. Ad un certo momento della conversazione Maria e Serena propongono di fare un gioco di società con le carte blackjack strip. Consistente del solito blackjack ma chi perde o si ritira deve togliersi in capo di abbigliamento e se il banco perde o un giocatore fa blackjack anche lì mazziere deve spogliarsi. Giorgio e Jacopo accettano entusiasti, poi ho saputo che già conoscevano il gioco, Giorgio tiene il banco e distribuisce le carte. Serena sballa subito e si toglie la camicetta rimanendo in reggiseno, Jacopo Maria io e Giulia perdiamo tutti e ci togliamo anche noi la camicia, il banco ha vinto con un bel 20. La mano successiva Serena sballa nuovamente e si toglie il reggiseno, ha le tette nude e i capezzoli dritti che sembrano chiodi, bellissima. Il banco ora sballa e si spoglia lui. Dopo un po’ di mani siamo tutti completamente nudi. Devo dire che i maschi hanno tutti un bel cazzo fuori dalla norma e le donne sono delle fiche favolose chi completamente depilata chi come la Giulia con un piccolo triangolino di peluria biondissimo, inoltre tutte e tre hanno dei seni favolosi. Maria per incrementare il gioco dichiara che se perde la prossima mano si fa scopare da colui che vince, Jacopo è il fortunato. Prende e lo porta in casa e si apparta in una delle camere. Si sente tutto le urla arrivano sino a fuori. Noi continuiamo a giocare e Giorgio perde e Serena vince anche loro si appartano in un’altra camera. Rimaniamo io e Giulia, mi avvicino e la bacio. Lei prende il mio cazzo e comincia a masturbarlo lo scappella e con la lingua lo lecca tutto, lo infila tutto in bocca cominciando un pompino favoloso, con le mani gli massaggio le tette strizzandogli i capezzoli, poi con una mano gli massaggio la fica infilandogli prima un dito poi due, è morbidissima la prendo in braccio la distendo sul prato e mettendo la cappella sulle grandi labbra comincio a penetrarla. Mentre la scopo gli ciuccio i capezzoli, la sento vibrare tutta sta godendo viene emette dei gemiti e nel frattempo mi dice scopami più forte e vienimi dentro voglio sentirti tutto, gli inondo l’utero di sperma e poi mi distendo accanto abbracciandola.
Nel frattempo rientrano tutti, le donne sono tutte macchiate di bianco, sborra, e sempre Marta chiede ad alta voce voglio essere prenetrata doppia sia in fica che in culo, subito sia Giorgio che Jacopo si propongono e prendendogli con le mani i rispettivi cazzi li trascinano in camera. Dopo un po’ di minuti le urla della Marta inondava tutta la casa, non ho mai sentito una donna godere come lei, oltre a tutto urlava di continuare e sfondarla all’infinito. Nel frattempo sia Serena che Giulia hanno cominciato a toccarmi da tutte le parti Giulia si è penetrata a cavalcioni su di me e Serena mi ha messo la fica in faccia e ha cominciato a baciare Giulia e presele le tette le ha strapazzate torturandogli i capezzoli, all’improvviso la Giulia ha emesso un grido e tremando tutta è venuta e spostando Serena di lato ha cominciato a baciarla tutta. Vedendo le chiappe di Serena ho cominciato a baciarle il buco del sedere e prima ho infilato un dito poi due e vedendo che Serena ha spostato il culo in fuori ho appoggiato la cappella nell’ano e ho provato a forzare l’entrata. Era stretta ma la cappella è entrata, Serena vista la difficoltà ha forzato l’entrata spingendo indietro, si è inculata ha urlato “che bello, dovevo farlo prima, spingi forza inculami inondami di sperma” non reggo più e sborro una marea di sperma all’interno dell’ano e Serena viene godendo urlando bello bello meraviglioso. Sfiniti rimaniamo tutti sdraiati sul prato. Sprigionavamo tutti un odore di sesso e presa la doccetta che avevo in giardino ci laviamo tutti e andiamo nelle camere a riposarci ognuno con il propio partner, io sono andato con Giulia, abbiamo continuare a scopare tutta la notte è una donna stupenda e insaziabile mi ha sfinito ne abbiamo fatte almeno altre cinque volte ha voluto essere ancora inculata. Siamo rimasti abbracciati e dormito fino a mezzogiorno. Quando mi sono svegliato Giulia stava prendendo il cazzo in bocca facendomi un pompino gli ho inondato la bocca di sperma ingoiando tutto e leccandosi le labbra non ha lasciato neanche una goccia. E si è alzata completamente nuda dicendomi candidamente andiamo a prenderci un caffè. Nel pomeriggio ci congediamo abbrancandoci e baciandoci con grande affetto, è stata la serata più bella di tutta la mia vita e Giulia salutandomi mi sussurra all’orecchio ci vediamo domani sera. Da quel giorno io e Giulia non ci siamo più lasciati, scopiamo tutte le sere in tutti i modi possibili e inimmaginabili. Ha un corpo favoloso e devo ammettere ci siamo incontrati anche come carattere. Con gli atri amici abbiamo fatto altri incontri, blackjack o poker strip la fantasia non manca, sono donne e maschi favolosi sono liberi e dei corpi stupendi.
scritto il
2025-11-05
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