Il bisogno aguzza l'ingegno
di
IL MICROBO
genere
dominazione
IL BISOGNO AGUZZA L'INGEGNO
Sto organizzando la mia nuova vita che per forza di cose risente di quello e di come sono diventato. Ho preso alle mie dipendenze una coppia sposata. Lui è un bellissimo ganzo che mi fa molta voglia: è alto, snello, di buon muscolo, con culo piccolo e sodo da corridore della savana. Lei è un figone da orbi: passionale, quasi ninfomane o per meglio dire zozza, è florida, ha due bellissime tette stampate sul davanti e una bocca molto adatta e abituata a fare interminabili pompe. Li ho abituati che ogni sera seduto in poltrona assisto da spettatore alle loro performance. Mi piace quando si aggrovigliano nell'abbraccio e si consumano di baci prima che lui al colmo dell'eccitazione e della erezione spenga il suo candelotto davvero notevole nel pozzo che la troietta gli spalanca.. Terminati i loro giochi erotici e furiosi amplessi sanno bene cosa pretendo da loro. La troia mi entra fra le cosce lavorandomelo fino in gola e subito dopo il lurido mi offre il culo che devasto di spinte fino all'orgasmo mentre piange e si dispera non so bene se per vergogna o per l'umiliazione che patisce di fronte alla sua partner. Finito questo teatrino si addormentano e anch'io vado a coricarmi. Ogni mattina mi preparano la colazione e me la portano in camera inginocchiandosi ai piedi del letto, uno da una parte e uno dall'altra, nudi. Ben presto li spedisco a darsi da fare per tenere pulita la casa e sbrigare le faccende. Sono sempre pronti ad esaudirmi, mi rispettano e mi ubbidiscono. Le poche volte che non si comportano a modo li punisco in proporzione alle loro colpe e demeriti, una frustata a testa sui glutei senza fare parzialità. È un ottimo scarica nervi scarica e mi sembra di essere un batterista che solfeggia le sue percussioni intanto che loro le condiscono con melodiosi lamenti e suppliche. Mi si sono affezionati molto e continuamente mi implorano di non abbandonarli. A corto di soldi sto organizzando un giro di guardoni in presenza che osservano da uno spioncino i coiti del maiale e della scrofa e ho già un bel giro di abituè disposti a sborsare per masturbarsi in solitudine con gli occhi fuori dalle orbite. A cose fatte e dopo che hanno saldato il conto li spedisco fuori casa con una pedata che li fa rotolare sul marciapiede. Sono dei mentecatti a pagamento e questo non li esime dal profondersi in ringraziamenti mentre li seppelisco di insulti. Uno di questi solitari l'ho ingaggiato a tempo pieno come fotografo delle nostre pose laide e impure e poi vendo gli scatti in rete in formato non archiviabile e anzi auto distruggente a tempo a gente frustrata che mi paga bene. Anche lui è un porcello che ci mette perizia, entusiasmo e tanto impegno come dimostra il fatto che a magirne dei nostri set porno arriva all'eiaculazione senza toccarsi. La casa è un diluvio di sborra da riuscire ad alimentare una intera banca dello sperma. Ma non voglio specularci su anche perché è seme geneticamente deviato. Ho messo su un sistema che fa tutti contenti in clima di goduria senza frontiere adatta per vari gusti senza fare del male a nessuno e che mi mette nella condizione di tirare avanti decorosamente e anche di riuscire a retribuire quelli che lavorano per me. Loro mi rimproverano che sono un po' taccagno e forse non hanno torto in quanto si devono accontentare di 300 euro al mese a testa, in nero senza contributi e altri benefit. In questo non posso negare che sono un vero schiavista ma come ripeto spesso meglio ricevere poco che niente come toccherebbe a ciascuno di loro se proprio volessi infierire. Di tanto in tanto sento il mio vecchio padrone che vive ormai di solitudine e sta sul depresso. Gli ho offerto un abbonamento gratuito ai miei reportage dall'alcova e mi dice che ci si masturba su a manetta. Così funziona il mondo dove non c'è proporzione fra chi frequenta bernarde, pistoloni e ani a tutto spiano e chi resta a bocca asciutta in disparte accontentandosi di campare miseramente a seghe .
Sto organizzando la mia nuova vita che per forza di cose risente di quello e di come sono diventato. Ho preso alle mie dipendenze una coppia sposata. Lui è un bellissimo ganzo che mi fa molta voglia: è alto, snello, di buon muscolo, con culo piccolo e sodo da corridore della savana. Lei è un figone da orbi: passionale, quasi ninfomane o per meglio dire zozza, è florida, ha due bellissime tette stampate sul davanti e una bocca molto adatta e abituata a fare interminabili pompe. Li ho abituati che ogni sera seduto in poltrona assisto da spettatore alle loro performance. Mi piace quando si aggrovigliano nell'abbraccio e si consumano di baci prima che lui al colmo dell'eccitazione e della erezione spenga il suo candelotto davvero notevole nel pozzo che la troietta gli spalanca.. Terminati i loro giochi erotici e furiosi amplessi sanno bene cosa pretendo da loro. La troia mi entra fra le cosce lavorandomelo fino in gola e subito dopo il lurido mi offre il culo che devasto di spinte fino all'orgasmo mentre piange e si dispera non so bene se per vergogna o per l'umiliazione che patisce di fronte alla sua partner. Finito questo teatrino si addormentano e anch'io vado a coricarmi. Ogni mattina mi preparano la colazione e me la portano in camera inginocchiandosi ai piedi del letto, uno da una parte e uno dall'altra, nudi. Ben presto li spedisco a darsi da fare per tenere pulita la casa e sbrigare le faccende. Sono sempre pronti ad esaudirmi, mi rispettano e mi ubbidiscono. Le poche volte che non si comportano a modo li punisco in proporzione alle loro colpe e demeriti, una frustata a testa sui glutei senza fare parzialità. È un ottimo scarica nervi scarica e mi sembra di essere un batterista che solfeggia le sue percussioni intanto che loro le condiscono con melodiosi lamenti e suppliche. Mi si sono affezionati molto e continuamente mi implorano di non abbandonarli. A corto di soldi sto organizzando un giro di guardoni in presenza che osservano da uno spioncino i coiti del maiale e della scrofa e ho già un bel giro di abituè disposti a sborsare per masturbarsi in solitudine con gli occhi fuori dalle orbite. A cose fatte e dopo che hanno saldato il conto li spedisco fuori casa con una pedata che li fa rotolare sul marciapiede. Sono dei mentecatti a pagamento e questo non li esime dal profondersi in ringraziamenti mentre li seppelisco di insulti. Uno di questi solitari l'ho ingaggiato a tempo pieno come fotografo delle nostre pose laide e impure e poi vendo gli scatti in rete in formato non archiviabile e anzi auto distruggente a tempo a gente frustrata che mi paga bene. Anche lui è un porcello che ci mette perizia, entusiasmo e tanto impegno come dimostra il fatto che a magirne dei nostri set porno arriva all'eiaculazione senza toccarsi. La casa è un diluvio di sborra da riuscire ad alimentare una intera banca dello sperma. Ma non voglio specularci su anche perché è seme geneticamente deviato. Ho messo su un sistema che fa tutti contenti in clima di goduria senza frontiere adatta per vari gusti senza fare del male a nessuno e che mi mette nella condizione di tirare avanti decorosamente e anche di riuscire a retribuire quelli che lavorano per me. Loro mi rimproverano che sono un po' taccagno e forse non hanno torto in quanto si devono accontentare di 300 euro al mese a testa, in nero senza contributi e altri benefit. In questo non posso negare che sono un vero schiavista ma come ripeto spesso meglio ricevere poco che niente come toccherebbe a ciascuno di loro se proprio volessi infierire. Di tanto in tanto sento il mio vecchio padrone che vive ormai di solitudine e sta sul depresso. Gli ho offerto un abbonamento gratuito ai miei reportage dall'alcova e mi dice che ci si masturba su a manetta. Così funziona il mondo dove non c'è proporzione fra chi frequenta bernarde, pistoloni e ani a tutto spiano e chi resta a bocca asciutta in disparte accontentandosi di campare miseramente a seghe .
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