Il Parcheggio dell’Amore

Nella mia città esistono i parcheggi dell’amore, si tratta di parcheggi a pagamento nei quali ogni posto auto è coperto da un box di tende in cui ci si chiude per scopare. Io e la mia compagna lo scoprimmo per caso e ne siamo diventati clienti abituali, c’è atmosfera trasgressiva, d’estate poi avendo i finestrini abbassati si sentono le altre coppie, si possono sentire i gemiti, il rumore delle palle che sbattono e perfino gli ammortizzatori delle macchine che scricchiolano quando sinscopa forte.
Noi siamo una coppia che non disdegna di parlare di perversioni sessuali, anzi, spesso mentre chiaviamo ci raccontiamo i nostri pensieri erotici ed io della mia lei conosco quasi tutto quello che ha fatto prima di me e soprattutto conosco i suoi pensieri erotici più intimi. Una sera decidiamo di andare al parcheggio, era quasi estate quindi la temperatura era abbastanza calda, e si sa, quando la donna si prepara per chiavare esagera un po nel vestirsi, e quella sera la mia donna era molto sexy, minigonna e top aderentissimo, senza reggiseno e tacchi aperti, quella sera decidemmo di accendere la fantasia ed una volta entrati nel box e chiusa la tenda dopo qualche preliminare veloce fatto di leccate e cazzo in bocca decido di scolarla a pecora sul cofano della macchina e mentre la sto penetrando e schiaffeggiato il culo sento qualcosa di strano, mi sento osservato, e mentre me la sto chiavando mi accorgo che c’è un piccolo buco nella tenda bianca che chiude il box e dietro questo buco c’è la guardia addetta alla sicurezza che sta origliando i gemiti della mia lei e forse ha anche buttato l’occhio. Devo dire che in più di un’occasione, nell’aspettare che si l’oberasse un box, lei aveva apprezzato la guardia, alto più o meno 180 cm, sulla quarantina, capello brizzolato e fisico da palestrato, quell’uomo attirava la mia compagna tanto che mentre scopavamo lei spesso urlava ed io le dicevo che lo faceva per farsi sentire e lei non ha mai negato.
Accortomi della cosa decidiamo quindi di entrare in macchina, e immaginate la scena lei nuda sotto ed io con il cazzo duro fuori, rientriamo in macchina e sui sedili di dietro lei inizia a scoparmi di spalle e bagnata e scopa da insaziabile e stranamente si masturba pure il clitoride, l’ho capito, sta chiavando me ma si sta immaginando il cazzo della guardia, decido di fermarla la guardò negli occhi e guardo quella smorfia da puttana vera le abbozzo un sorriso e le dico di scendere dalla macchina che ci rimettiamo a scopare fuori ma stavolta dal cofano di dietro che dà sulla tenda, lei porca qual’e accetta di buon grado, usciamo dalla macchina e lei si mette abbassata sulle gambe a succhiarmi palle e cazzo, chiaramente la guardia è lì nei paraggi e quando lo sento passare inizio ad inveire contro la mia lei chiamandola troia, puttana, ovviamente l’uomo si avvicina alla tenda per poter sbirciare e quando vede la mia lei abbassata a culo aperto e con la fessa da fuori resta di stucco, in quel momento mi faccio coraggio e decido di soddisfare una perversione di mia moglie, sposto leggermente la tenda con sorpresa di mia moglie e lo invito ad entrare, lui entra senza fiatare e assiste per qualche minuto a mia moglie che mi succhia il cazzo e ogni tanto gli lancia sguardi, lui inizia a toccarsi il cazzo dai pantaloni, si fa coraggio e lo tira fuori, 20/22 cm di mazza, una cappella enorme e un tronco molto doppio, è più grande del mio e quando mia moglie lo vede beh mi guarda negli occhi ed io già so cosa vuole, senza parlare la spingo verso di lui e lei da gran puttana inizia a baciargli il cazzo, lo accarezza, gli passa sopra la lingua lentamente fino ad iniziargli un bucchino, lui gode, in silenzio, le mette le mani in testa per guidarle il movimento, dopo qualche minuto gli dico di farsela, entriamo in macchina, loro seduti dietro, io davanti lei inizia a cavalcarlo ed io li guardo dallo specchietto, cazzo quanto è grande quellamminchia che fa perdere i sensi a mia moglie, lei se lo scopa è più chiava più vedo quella fessa allargarsi e bagnarsi di liquidò bianco, la puttana è in calore, cambiano posizione, lei stesa sul sediolino lui sopra e posso ammirare quanto la sfondi prima in posizione classica poi le alza le gambe e le chiude sul sul petto, e la posizione preferita di mia moglie è con quel cazzo enorme dopo 5 minuti lei arriva all’orgasmo, trema tutta e tanto del godimento le scendono due lacrimoni, lui ferma qualche minuto poi riprende a sbatterla e mentre mi sto segando lui tira fuori il cazzo e le sborra ovunque, 5/6 gettate di sperma esagerate con il cazzo che gli pulsa guarda mia moglie ingoiare tutto quello sperma finito un po ovunque, poi mi fa cenno di avvicinarmi e mi ringrazia succhiandomi il cazzo x farmi sborrare, il porco assiste alla scena per qualche minuto quando poi decide di prendere i piedi di mia moglie e se li avvolge intorno al cazzo facendosi segare, io che sono un amante dei piedi e di quelle pratiche vengo in poco meno di tre minuti in bocca a mia moglie e lui di conseguenza di nuovo 4/5 gittate di sperma sui piedi. È stata un’esperienza strana, mi sono fatto cornificare ma vedere mia moglie godere realizzando un suo sogno erotico mi ha fatto sborrare tantissimo e ogni tanto le faccio chiavare quel tizio anche fuori da quel parcheggio, l’ultima volta addirittura ce la siamo scopati insieme ma questa storia ve la racconterò poi …