Il dubbio 2 - Mio padre

Mio padre!

Mio padre è una storia nella storia.

Mio padre è una persona molto riservata e rispettosa degli altri, dei loro caratteri, della loro cultura ed dei loro stili di vita.

Gli stessi stessi valori sono stati utilizzati nei confronti dei rapporti con mia madre e nell'educazione di noi figli.

Una mente aperta dunque, pronta ad accettare ogni novità o cambiamento della società nel rispetto comunque, della dignità degli altri senza pregiudizi di tipo etico o falsi moralismi.

Naturalmente, quel suo carattere, gli faceva prestare molta attenzione nei confronti dello sviluppo dei suoi figli.

La sua sensibilità in questo senso, lo portava a percepire ogni piccolo cambiamento nei confronti degli altri e soprattutto dei suoi figli e di sua moglie.

Si era accorto subito di alcuni cambiamenti della mamma quando, in un momento di stanca della routine famigliare, si era concessa una 'Distrazione' con un collega d'ufficio americano.

Con naturalezza aveva lasciato che il tempo appianasse ogni cosa prima di affrontare il problema rimettendo ogni cosa al suo posto.

Allo stesso modo, si era accorto che il rapporto tra me e Fulvio non era più quello ' normale' tra fratello e sorella e tuttavia, aveva lasciato che le cose procedessero nel loro corso senza mai interferire nel nostro speciale tipo di sviluppo.

Con la sua sensibilità, aveva capito subito che qualcosa era cambiato nel rapporto con mio fratello dal giorno del mio diciottesimo compleanno.

Il chiarimento e la definitiva svolta incestuosa della mia vita era giunto quasi per caso un giorno in cui io e lui ci siamo ritrovati da soli a causa dell'assenza di mio fratello per degli esami all'università e di mia made dai suoi a causa di problemi di salute della mamma.

Eravamo andati in una piccola trattoria fuori città e, quella che doveva essere una semplice cena, si era trasformata in una serata magica in cui ci eravamo aperti senza ipocrisia creando una atmosfera che ci aveva accompagnati con naturalezza l'una tra le braccia dell'altro.

Abbiamo fatto l'amore4 come mai mi era capitato prima.

Ero tra le braccia di mio padre e volavo in un mondo magico in cui provavo tutte le dolcissime sensazioni di delizia che mi dava il mio fidanzato quando mi amava e la lussuria sfrenata che provavo quando chiavavo con mio fratello.

Persino il tocco delle sue mani ed il contatto delle sue labbra erano quelle del mio ragazzo mentre il suo cazzo ed il suo ardore erano quelle di mio fratello.

E' stato così, che il giorno della laurea del mio ragazzo, dopo aver fatto sesso con mio fratello per tre volte ed una col mio fidanzato, la notte, come un presentimento, mi ero alzata ed in salotto avevo trovato mio padre ad aspettarmi: Abbiamo fatto l'amore in modo meraviglioso sino all'alba approfittando del fatto che mio fratello non c'era e mia madre dormiva profondamente grazie ai suoi sonniferi.

segue