Tornando a casa c'era la fila...
di
Figliofelicegaudente
genere
incesti
Tanti anni fa, in un palazzetto dello sport, c'era una partita di basket.
Una delle due tifoserie per sbeffeggiare l'altra cantava:
Tornando a casa ( coro tornando a casa ), c'era la fila ( coro c'era la fila ), eran 5000 ( coro... ), e tutti dicevan che ( coro... ), ho la mamma maiala e il babbo gay, oh che gioia oh che gioia esser figli di troia...
Ecco a me è capitato più o meno così...
Anche se non erano 5000...
Era la metà degli anni '80, ero giovane, sui 20 anni, abbastanza timido ma le mie esperienze me le ero fatte.
Mamma e papà al tempo avevano 42 e 45 anni, e allora non si parlava di scambio di coppia, cuckold, hotwife, e compagnia bella.
Ora c'è molta più libertà, allora si faceva ma in silenzio, di nascosto.
Non avevo mai spiato i miei genitori, né visti o sentiti scopare.
Il massimo del " nudo " visto era al mare o in piscina con i costumi da bagno.
Eravamo una famiglia medio-borghese, non si navigava nel lusso, ma le nostre soddisfazioni ce le prendevamo.
Qualche volta in casa giravano i loro amici, maschi e femmine, nulla di strano, come in ogni famiglia.
A volte mi sembrava che alcuni si prendessero alcune libertà.
Come mani sui fianchi a mamma, piccoli sfregamenti sui seni, ma nulla di importante.
Non delle palpate vere e proprie.
Poi in casa c'era anche papà, perciò io tranquillo, pensavo tutto regolare...
Già pensavo...
Quel che è accaduto, e che mi ha cambiato la vita, è successo d'estate.
Come tutti i ragazzi della mia età ero andato al mare, in vacanza, con gli amici.
In quel della mitica Riccione!
Sole, mare, disco, ragazze, e i soldi che finiscono 3 giorni prima del tempo...
Avevamo solo i soldi per pagare il treno del ritorno.
Già, allora giravamo coi contanti, solo pochi tra noi avevano il bancomat, e le carte prepagate non esistevano.
Non si poteva telefonare a casa per farsi ricaricare le tessere...
Però che goduria, dodici giorni di fuoco e fiamme!
Così si rientra.
Tra ritardi dei treni, sventure varie, arrivo a casa che ormai è mezzanotte circa, o poco dopo.
Davanti a casa c'erano svariate macchine, ho pensato che i miei avessero organizzato una festa con amici, considerando che quando sono sceso in stazione ho provato a chiamare a casa da una cabina telefonica.
Non avendo avuto risposta mi sono fatto accompagnare da un genitore di uno dei miei amici, molto gentile.
Così ho pensato " non avranno sentito il telefono perché stavano festeggiando ".
Entro in casa e sento subito della musica a un volume abbastanza alto.
Ma subito non vedi nessuno, strano.
Mi sono messo a girare per casa e ho visto subito bottiglie di vino e di birra un po' ovunque.
Alchè ne presi una ed iniziai a bere, avevo anche sete...
Gira che ti rigira per casa e qualcos'altro ha attirato la mia attenzione.
Ho iniziato a vedere vestiti sparsi un po' qua e là.
Camicie, maglie, pantaloni, slip, e via dicendo.
Non capivo cosa stava succedendo.
Seguendo quella scia, arrivo nel seminterrato, la parte più fresca della casa in estate.
Li rimasi paralizzato, c'erano circa una ventina di uomini nudi col cazzo in tiro.
Alcuni di loro si segavano lentamente, altri giravano intorno a qualcosa che non capivo.
Tra le facce di quel mucchio di corpi nudi, solo due mi erano famigliari.
Due tra i più cari amici di mamma e papà.
Gli altri totalmente sconosciuti.
Sono rimasto immobile, non riuscivo a dire o fare nulla.
Solo poco dopo ho realizzato quel che stava accadendo, un'orgia!
Un'orgia con soli uomini?
Mi ci è voluto ancora un po' a capire che le donne, anzi la donna, era al centro di quel mucchio di cazzi.
E per la donna intendo mia madre.
Oggi la definiamo gang bang.
Vedevo mia madre prendere cazzi in bocca a destra e a manca, li succhiava a raffica, uno dopo l'altro.
L'ho vista farsi succhiare le tette, aveva mani ovunque, seno, culo e figa.
Ad un certo punto si è messa a carponi e si sono formate 2 file con alcuni uomini, una fila davanti e una fila dietro.
Quelli della fila davanti si facevano fare dei pompini, quelli della fila dietro se la scopavano a pecorina alternandosi.
Spettacolo incredibile a cui non avrei mai pensato.
Ad un tratto una voce " c'è un ritardatario ".
E tutti si girarono verso di me.
Che fare?
Ero nel pallone più totale!
È stata mia madre a venire verso di me, pensavo di essere nella merda più totale.
Devo ammettere che vederla così nuda...
Col suo seno sobbalzare ad ogni passo...
E la sua figa bella pelosa, ma curata...
Bhè sono un uomo anche io e certe cose non lasciano indifferente...
Eccola che ormai mi è difronte...
Mi fissava prima negli occhi, poi sul pacco e poi ancora negli occhi.
Mi ha infilato una mano nei pantaloni e mi ha afferrato il cazzo ormai durissimo, poi mi disse " e questo bel cazzo duro è per me? ".
E subito dopo mi mise la lingua in bocca.
Sapeva di cazzo, ma che bacio mi diede.
Sapeva davvero come baciare!
Mi spogliò nudo davanti a tutti, e tenendomi per il cazzo mi portò in mezzo al mucchio dicendo " lui è dei nostri ".
Si inginocchiò e mi prese il cazzo in bocca.
Il miglior pompino della mia vita fino a quel momento.
È bastato poco che sono venuto nella sua bocca e lei ha mandato giù tutto.
Poi con un movimento della testa ha indicato un punto e mi disse " ora vai da lui che ti prepara per il secondo round ".
Solo a quel punto mi accorsi di mio padre.
Già mio padre, come avevo fatto a non vederlo?
In disparte c'era lui, lì in ginocchio, che stava rianimando i cazzi che mia madre aveva spolpato!
Mio padre stava succhiando cazzi!
Così feci, mi avvicinai a lui, che sorridendo iniziò a farmi un pompino.
Il secondo miglior pompino della mia vita.
Il cazzo mi tornò duro, e lui, a differenza di quello che faceva agli altri, mi prese, sempre per il cazzo, e mi portò da mia madre dicendo " è pronto ".
Mia madre mi fece sdraiare e si mise su di me, facendomi entrare dentro di lei.
Ero dentro alla figa che mi aveva generato.
Sensazione incredibile e indescrivibile.
Poi ad un certo punto ho sentito una sensazione strana, qualcun'altro stava entrando dentro di lei.
Un'altro uomo le stava entrando dentro il culo.
Stavo scopando mamma in doppia penetrazione, qualcosa di unico, molto eccitante.
Mio padre le si avvicina e le dice " ti piace eh... puttana? ".
E lei " oh cazzo sì... adesso si che ci siamo cazzo! ".
Iniziarono a limonare, vedevo le loro lingue intrecciarsi.
Poi entrambi si abbassarono su di me e ci slinguammo a tre.
Avevo in bocca sia la lingua di mamma, sia la lingua di papà.
Poi sentii dire a papà " piano piano tu sei grosso ".
Riuscii a spostarmi quel tanto per vedere uno dietro mio padre che lo stava inculando.
Mio padre lo stava prendendo in culo mentre limonava con me e mia madre mentre io e mamma stavamo scopando mentre un'altro la inculava.
Ho sborrato come non mai.
Tutto dentro la figa di mamma.
Staccatomi da lei papà lo ha voluto in bocca per ripulirlo dagli umori di mamma e dalla mia sborra.
Poi mamma si è dedicata anima e corpo, molto col corpo, a tutti gli altri presenti.
Prendeva cazzi e sborra in ogni buco.
Bocca figa culo simultaneamente.
E anche papà ha soddisfatto con la bocca, e alcuni col culo, qualcuno di loro.
Poi il gran finale, mamma stesa a terra a ricevere le ultime sborrate.
Aveva già sborra che le usciva dal culo e dalla figa in quantità, ma in molti sono riusciti a sborrare ancora addosso a lei.
Era letteralmente ricoperta di sborra dalla testa al ventre.
Un incredibile bukakke.
Poi gli ospiti iniziano ad andarsene, mentre mamma rimase lì ancora sdraiata.
Quando anche l'ultimo andò via, mio padre si mise su mamma, abbracciandola e baciandola.
Iniziarono a scopare, anzi no, iniziarono a fare l'amore.
In quel momento c'erano solo loro, due persone che si amavano e che si amano.
Inutile dire che da lì in poi le cose in casa cambiarono.
Che ho fatto sesso con mamma e papà altre volte.
Che ho sperimentato e che sono bisex attivo.
Sì ho provato a fare pompini e a prenderlo dietro, ma mi piace molto di più dare che prenderlo.
Ma la cosa più importante che quella notte ho imparato è che l'amore ha mille e mille sfaccettature.
Che quando si ama davvero si può fare di tutto.
Ormai i miei genitori non ci sono più, ma so che ovunque siano continueranno ad amarsi, ed io continuerò ad amarli.
Una delle due tifoserie per sbeffeggiare l'altra cantava:
Tornando a casa ( coro tornando a casa ), c'era la fila ( coro c'era la fila ), eran 5000 ( coro... ), e tutti dicevan che ( coro... ), ho la mamma maiala e il babbo gay, oh che gioia oh che gioia esser figli di troia...
Ecco a me è capitato più o meno così...
Anche se non erano 5000...
Era la metà degli anni '80, ero giovane, sui 20 anni, abbastanza timido ma le mie esperienze me le ero fatte.
Mamma e papà al tempo avevano 42 e 45 anni, e allora non si parlava di scambio di coppia, cuckold, hotwife, e compagnia bella.
Ora c'è molta più libertà, allora si faceva ma in silenzio, di nascosto.
Non avevo mai spiato i miei genitori, né visti o sentiti scopare.
Il massimo del " nudo " visto era al mare o in piscina con i costumi da bagno.
Eravamo una famiglia medio-borghese, non si navigava nel lusso, ma le nostre soddisfazioni ce le prendevamo.
Qualche volta in casa giravano i loro amici, maschi e femmine, nulla di strano, come in ogni famiglia.
A volte mi sembrava che alcuni si prendessero alcune libertà.
Come mani sui fianchi a mamma, piccoli sfregamenti sui seni, ma nulla di importante.
Non delle palpate vere e proprie.
Poi in casa c'era anche papà, perciò io tranquillo, pensavo tutto regolare...
Già pensavo...
Quel che è accaduto, e che mi ha cambiato la vita, è successo d'estate.
Come tutti i ragazzi della mia età ero andato al mare, in vacanza, con gli amici.
In quel della mitica Riccione!
Sole, mare, disco, ragazze, e i soldi che finiscono 3 giorni prima del tempo...
Avevamo solo i soldi per pagare il treno del ritorno.
Già, allora giravamo coi contanti, solo pochi tra noi avevano il bancomat, e le carte prepagate non esistevano.
Non si poteva telefonare a casa per farsi ricaricare le tessere...
Però che goduria, dodici giorni di fuoco e fiamme!
Così si rientra.
Tra ritardi dei treni, sventure varie, arrivo a casa che ormai è mezzanotte circa, o poco dopo.
Davanti a casa c'erano svariate macchine, ho pensato che i miei avessero organizzato una festa con amici, considerando che quando sono sceso in stazione ho provato a chiamare a casa da una cabina telefonica.
Non avendo avuto risposta mi sono fatto accompagnare da un genitore di uno dei miei amici, molto gentile.
Così ho pensato " non avranno sentito il telefono perché stavano festeggiando ".
Entro in casa e sento subito della musica a un volume abbastanza alto.
Ma subito non vedi nessuno, strano.
Mi sono messo a girare per casa e ho visto subito bottiglie di vino e di birra un po' ovunque.
Alchè ne presi una ed iniziai a bere, avevo anche sete...
Gira che ti rigira per casa e qualcos'altro ha attirato la mia attenzione.
Ho iniziato a vedere vestiti sparsi un po' qua e là.
Camicie, maglie, pantaloni, slip, e via dicendo.
Non capivo cosa stava succedendo.
Seguendo quella scia, arrivo nel seminterrato, la parte più fresca della casa in estate.
Li rimasi paralizzato, c'erano circa una ventina di uomini nudi col cazzo in tiro.
Alcuni di loro si segavano lentamente, altri giravano intorno a qualcosa che non capivo.
Tra le facce di quel mucchio di corpi nudi, solo due mi erano famigliari.
Due tra i più cari amici di mamma e papà.
Gli altri totalmente sconosciuti.
Sono rimasto immobile, non riuscivo a dire o fare nulla.
Solo poco dopo ho realizzato quel che stava accadendo, un'orgia!
Un'orgia con soli uomini?
Mi ci è voluto ancora un po' a capire che le donne, anzi la donna, era al centro di quel mucchio di cazzi.
E per la donna intendo mia madre.
Oggi la definiamo gang bang.
Vedevo mia madre prendere cazzi in bocca a destra e a manca, li succhiava a raffica, uno dopo l'altro.
L'ho vista farsi succhiare le tette, aveva mani ovunque, seno, culo e figa.
Ad un certo punto si è messa a carponi e si sono formate 2 file con alcuni uomini, una fila davanti e una fila dietro.
Quelli della fila davanti si facevano fare dei pompini, quelli della fila dietro se la scopavano a pecorina alternandosi.
Spettacolo incredibile a cui non avrei mai pensato.
Ad un tratto una voce " c'è un ritardatario ".
E tutti si girarono verso di me.
Che fare?
Ero nel pallone più totale!
È stata mia madre a venire verso di me, pensavo di essere nella merda più totale.
Devo ammettere che vederla così nuda...
Col suo seno sobbalzare ad ogni passo...
E la sua figa bella pelosa, ma curata...
Bhè sono un uomo anche io e certe cose non lasciano indifferente...
Eccola che ormai mi è difronte...
Mi fissava prima negli occhi, poi sul pacco e poi ancora negli occhi.
Mi ha infilato una mano nei pantaloni e mi ha afferrato il cazzo ormai durissimo, poi mi disse " e questo bel cazzo duro è per me? ".
E subito dopo mi mise la lingua in bocca.
Sapeva di cazzo, ma che bacio mi diede.
Sapeva davvero come baciare!
Mi spogliò nudo davanti a tutti, e tenendomi per il cazzo mi portò in mezzo al mucchio dicendo " lui è dei nostri ".
Si inginocchiò e mi prese il cazzo in bocca.
Il miglior pompino della mia vita fino a quel momento.
È bastato poco che sono venuto nella sua bocca e lei ha mandato giù tutto.
Poi con un movimento della testa ha indicato un punto e mi disse " ora vai da lui che ti prepara per il secondo round ".
Solo a quel punto mi accorsi di mio padre.
Già mio padre, come avevo fatto a non vederlo?
In disparte c'era lui, lì in ginocchio, che stava rianimando i cazzi che mia madre aveva spolpato!
Mio padre stava succhiando cazzi!
Così feci, mi avvicinai a lui, che sorridendo iniziò a farmi un pompino.
Il secondo miglior pompino della mia vita.
Il cazzo mi tornò duro, e lui, a differenza di quello che faceva agli altri, mi prese, sempre per il cazzo, e mi portò da mia madre dicendo " è pronto ".
Mia madre mi fece sdraiare e si mise su di me, facendomi entrare dentro di lei.
Ero dentro alla figa che mi aveva generato.
Sensazione incredibile e indescrivibile.
Poi ad un certo punto ho sentito una sensazione strana, qualcun'altro stava entrando dentro di lei.
Un'altro uomo le stava entrando dentro il culo.
Stavo scopando mamma in doppia penetrazione, qualcosa di unico, molto eccitante.
Mio padre le si avvicina e le dice " ti piace eh... puttana? ".
E lei " oh cazzo sì... adesso si che ci siamo cazzo! ".
Iniziarono a limonare, vedevo le loro lingue intrecciarsi.
Poi entrambi si abbassarono su di me e ci slinguammo a tre.
Avevo in bocca sia la lingua di mamma, sia la lingua di papà.
Poi sentii dire a papà " piano piano tu sei grosso ".
Riuscii a spostarmi quel tanto per vedere uno dietro mio padre che lo stava inculando.
Mio padre lo stava prendendo in culo mentre limonava con me e mia madre mentre io e mamma stavamo scopando mentre un'altro la inculava.
Ho sborrato come non mai.
Tutto dentro la figa di mamma.
Staccatomi da lei papà lo ha voluto in bocca per ripulirlo dagli umori di mamma e dalla mia sborra.
Poi mamma si è dedicata anima e corpo, molto col corpo, a tutti gli altri presenti.
Prendeva cazzi e sborra in ogni buco.
Bocca figa culo simultaneamente.
E anche papà ha soddisfatto con la bocca, e alcuni col culo, qualcuno di loro.
Poi il gran finale, mamma stesa a terra a ricevere le ultime sborrate.
Aveva già sborra che le usciva dal culo e dalla figa in quantità, ma in molti sono riusciti a sborrare ancora addosso a lei.
Era letteralmente ricoperta di sborra dalla testa al ventre.
Un incredibile bukakke.
Poi gli ospiti iniziano ad andarsene, mentre mamma rimase lì ancora sdraiata.
Quando anche l'ultimo andò via, mio padre si mise su mamma, abbracciandola e baciandola.
Iniziarono a scopare, anzi no, iniziarono a fare l'amore.
In quel momento c'erano solo loro, due persone che si amavano e che si amano.
Inutile dire che da lì in poi le cose in casa cambiarono.
Che ho fatto sesso con mamma e papà altre volte.
Che ho sperimentato e che sono bisex attivo.
Sì ho provato a fare pompini e a prenderlo dietro, ma mi piace molto di più dare che prenderlo.
Ma la cosa più importante che quella notte ho imparato è che l'amore ha mille e mille sfaccettature.
Che quando si ama davvero si può fare di tutto.
Ormai i miei genitori non ci sono più, ma so che ovunque siano continueranno ad amarsi, ed io continuerò ad amarli.
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