Piazza dei Mirti pt19
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
etero
Nei giorni successivi alla confessione di Carmen i due avevano provato a parlarsi senza però ottenere risultati.
Il bandolo della matassa era sempre la ragazza.
Così, giusto per non avere rimpianti, Lorenzo aveva accettato quell' invito di Carmen.
La ragazza, scesa dalla metropolitana, vede Lollo in mezzo alla piazza, lo raggiunge e cominciano a parlarsi.
Carmen: "Lollo, amore mio, grazie per essere venuto".
Lorenzo la fulmina con lo sguardo: "Non chiamarmi amore!".
Carmen capisce che forse è meglio arrivare al sodo: "Si, lo capisco che sei arrabbiato ma cerca di capire il mio stato d'animo. Mi sono ritrovata una Carmen diversa".
Bruscamente Lorenzo la interrompe e, con voce decisa: "Carmen, so cose che già mi hai detto, non vuoi perdermi ma nel frattempo vuoi anche dare ascolto all'altra parte di te, ossia quella che vuole esplorare. Ma io ti ho fatto una richiesta, devi scegliere che persona vuoi essere, la mia fidanzata oppure una che vuole divertirsi".
Carmen è zitta, non riesce a dire nulla.
"Ecco, un altro incontro inutile ma lo avresti dovuto capire anche da sola visto che non mi dici nulla di nuovo".
Lorenzo fa per andarsene quando Carmen lo blocca e lo bacia. La prima reazione del ragazzo è quella di evitare ma poi alla fine cede.
Dopo qualche minuto i due convergono per andare a casa della ragazza.
Appena entrati si fiondano sul letto ed in men che non si dica Lorenzo già è alle prese con la fica già grondante di piacere della ragazza.
Carmen gode di piacere specialmente quando il ragazzo le infila due dita dentro e comincia a scoparla con veemenza.
"Mmm si daiiii più veloceeeeeeee siiii che bello".
Lollo ha le dita piene di umori della donna che ormai colavano.
"Mmm si che bellooooo".
Lollo punta la cappella in direzione del fiore della ragazza e entra.
Colpi decisi fanno impazzire la ragazza la quale ha le gambe ormai avvinghiate dietro la schiena di lui.
Lorenzo sembra un toro scatenato nel periodo della monta mentre la ragazza la sua vacca.
"Siiii, daiiiiii". Carmen viene stravolta dall' apice del piacere.
Dopo averlo tolto, Lollo infila il cazzo nel solco, Carmen lo stringe
tra i suoi seni.
La spagnola, cosa che Carmen non aveva mai fatto, le riesce molto bene, infatti il ragazzo sembra gradire molto.
Carmen vuole dare tutta se stessa in quel rapporto, infatti, dopo essersi messa a 90, si rivolge al ragazzo: "Dai mettimelo dietro però attenzione, non l' ho mai fatto".
Lorenzo in quel momento non si sente per niente caritatevole e comprensivo, infila il cazzo nel culo di Carmen.
La ragazza supplica di fare piano ma Lollo non l' ascolta.
Il dolore comincia ad essere pesante per Carmen, il cazzo fa fatica ad entrare.
"Lorenzo fermati, mi stai facendo male".
"Tranquilla, ora passa tutto".
Quando il ragazzo sente che l' attrito è minore comincia a darci dentro più forte, la ragazza, forse per aiutarsi, comincia a masturbarsi.
Lorenzo ormai è uno stantuffo, e anche Carmen comincia a provare piacere in tutto questo, infatti lo incoraggia.
Lollo sente quasi che sta per venire e lo dice.
L' esplosione di sperma invade le interiora della ragazza la quale sembra piacere quella sensazione di caldo.
Lollo si sfila e guarda quel buco eruttante sperma.
Carmen si butta a letto esausta, quasi non si accorge che Lollo si stava vestendo.
Sulla porta della camera Lollo la saluta: "Ciao, alla prossima".
Carmen: "Ma che fai? Te ne vai così?".
Lorenzo: "Che volevi le coccole?, non pensare che ho cambiato idea".
Carmen comincia a piangere a dirotto, aveva appena perso la verginità anale, l' ultimo baluardo della sua moralità con l' uomo che ama ma che poi l' aveva salutata così freddamente.
Ma forse quello che credeva non si è realizzato.
Singhiozzando chiama Federica, ha bisogno di una voce amica.
"Fede ti prego, vieni a casa".
In meno di dieci minuti Federica giunge a casa di Carmen.
Carmen le racconta tutto per filo e per segno.
"Cugina sai qual è stato il tuo problema? È che l' hai sottovalutato, pensavi che bastava questo per poterlo riavere, invece cosa hai ottenuto?".
Carmen, con i lacrimoni, le domanda cosa avrebbe dovuto fare.
Dandole un bicchiere d'acqua Federica le risponde: "Prima cosa cambiare posto di lavoro, tu non ne hai bisogno, ma se proprio vuoi lavorare qui a Roma non mancano le occasioni".
Carmen: "Ma come faccio?".
Federica: "Vai lì e lo dici, tanto semplice, se vuoi riprenderti Lollo è la prima cosa da fare, ma il punto è se lo rivuoi".
Carmen: "Si, lo rivoglio ma non so se, cioè, riprenderlo significa rinunciare a tutto".
Federica: "A tutto cosa?".
Carmen: "E proprio te mi fai questa domanda?, una che ha appena fatto un'orgia".
Federica: "Si, a me piace il sesso, ma a differenza tua non pretendo di rimettere in piedi una storia, non prendo in giro nessuno, pago solo io le conseguenze. Prendi ad esempio Manuel, abbiamo scopato, ci siamo divertiti, poi lui ha conosciuto una ragazza e ci si è fidanzato, va bene così, avanti il prossimo. Sarò forse una troia, si, ma almeno con un codice. Poi, se magari incontro quello con cui si stabilisce una connessione mentale oltre che fisica allora il discorso cambia".
Carmen si calma un po': "Certo che ho letto che ci sono persone che provano piacere a portare le corna... Perché Manuel non è uno di quelli".
Non dopo essersi fatta una risata Federica le risponde che Lorenzo non è proprio il tipo.
Poi Carmen ha una richiesta a Federica: "Senti, vorrei che ti trasferissi qui, mi farebbe bene".
Federica non se l' è sentita a dire di no e così, con la scusa di voler provare ad essere più indipendente, si trasferisce a casa di Carmen.
Il bandolo della matassa era sempre la ragazza.
Così, giusto per non avere rimpianti, Lorenzo aveva accettato quell' invito di Carmen.
La ragazza, scesa dalla metropolitana, vede Lollo in mezzo alla piazza, lo raggiunge e cominciano a parlarsi.
Carmen: "Lollo, amore mio, grazie per essere venuto".
Lorenzo la fulmina con lo sguardo: "Non chiamarmi amore!".
Carmen capisce che forse è meglio arrivare al sodo: "Si, lo capisco che sei arrabbiato ma cerca di capire il mio stato d'animo. Mi sono ritrovata una Carmen diversa".
Bruscamente Lorenzo la interrompe e, con voce decisa: "Carmen, so cose che già mi hai detto, non vuoi perdermi ma nel frattempo vuoi anche dare ascolto all'altra parte di te, ossia quella che vuole esplorare. Ma io ti ho fatto una richiesta, devi scegliere che persona vuoi essere, la mia fidanzata oppure una che vuole divertirsi".
Carmen è zitta, non riesce a dire nulla.
"Ecco, un altro incontro inutile ma lo avresti dovuto capire anche da sola visto che non mi dici nulla di nuovo".
Lorenzo fa per andarsene quando Carmen lo blocca e lo bacia. La prima reazione del ragazzo è quella di evitare ma poi alla fine cede.
Dopo qualche minuto i due convergono per andare a casa della ragazza.
Appena entrati si fiondano sul letto ed in men che non si dica Lorenzo già è alle prese con la fica già grondante di piacere della ragazza.
Carmen gode di piacere specialmente quando il ragazzo le infila due dita dentro e comincia a scoparla con veemenza.
"Mmm si daiiii più veloceeeeeeee siiii che bello".
Lollo ha le dita piene di umori della donna che ormai colavano.
"Mmm si che bellooooo".
Lollo punta la cappella in direzione del fiore della ragazza e entra.
Colpi decisi fanno impazzire la ragazza la quale ha le gambe ormai avvinghiate dietro la schiena di lui.
Lorenzo sembra un toro scatenato nel periodo della monta mentre la ragazza la sua vacca.
"Siiii, daiiiiii". Carmen viene stravolta dall' apice del piacere.
Dopo averlo tolto, Lollo infila il cazzo nel solco, Carmen lo stringe
tra i suoi seni.
La spagnola, cosa che Carmen non aveva mai fatto, le riesce molto bene, infatti il ragazzo sembra gradire molto.
Carmen vuole dare tutta se stessa in quel rapporto, infatti, dopo essersi messa a 90, si rivolge al ragazzo: "Dai mettimelo dietro però attenzione, non l' ho mai fatto".
Lorenzo in quel momento non si sente per niente caritatevole e comprensivo, infila il cazzo nel culo di Carmen.
La ragazza supplica di fare piano ma Lollo non l' ascolta.
Il dolore comincia ad essere pesante per Carmen, il cazzo fa fatica ad entrare.
"Lorenzo fermati, mi stai facendo male".
"Tranquilla, ora passa tutto".
Quando il ragazzo sente che l' attrito è minore comincia a darci dentro più forte, la ragazza, forse per aiutarsi, comincia a masturbarsi.
Lorenzo ormai è uno stantuffo, e anche Carmen comincia a provare piacere in tutto questo, infatti lo incoraggia.
Lollo sente quasi che sta per venire e lo dice.
L' esplosione di sperma invade le interiora della ragazza la quale sembra piacere quella sensazione di caldo.
Lollo si sfila e guarda quel buco eruttante sperma.
Carmen si butta a letto esausta, quasi non si accorge che Lollo si stava vestendo.
Sulla porta della camera Lollo la saluta: "Ciao, alla prossima".
Carmen: "Ma che fai? Te ne vai così?".
Lorenzo: "Che volevi le coccole?, non pensare che ho cambiato idea".
Carmen comincia a piangere a dirotto, aveva appena perso la verginità anale, l' ultimo baluardo della sua moralità con l' uomo che ama ma che poi l' aveva salutata così freddamente.
Ma forse quello che credeva non si è realizzato.
Singhiozzando chiama Federica, ha bisogno di una voce amica.
"Fede ti prego, vieni a casa".
In meno di dieci minuti Federica giunge a casa di Carmen.
Carmen le racconta tutto per filo e per segno.
"Cugina sai qual è stato il tuo problema? È che l' hai sottovalutato, pensavi che bastava questo per poterlo riavere, invece cosa hai ottenuto?".
Carmen, con i lacrimoni, le domanda cosa avrebbe dovuto fare.
Dandole un bicchiere d'acqua Federica le risponde: "Prima cosa cambiare posto di lavoro, tu non ne hai bisogno, ma se proprio vuoi lavorare qui a Roma non mancano le occasioni".
Carmen: "Ma come faccio?".
Federica: "Vai lì e lo dici, tanto semplice, se vuoi riprenderti Lollo è la prima cosa da fare, ma il punto è se lo rivuoi".
Carmen: "Si, lo rivoglio ma non so se, cioè, riprenderlo significa rinunciare a tutto".
Federica: "A tutto cosa?".
Carmen: "E proprio te mi fai questa domanda?, una che ha appena fatto un'orgia".
Federica: "Si, a me piace il sesso, ma a differenza tua non pretendo di rimettere in piedi una storia, non prendo in giro nessuno, pago solo io le conseguenze. Prendi ad esempio Manuel, abbiamo scopato, ci siamo divertiti, poi lui ha conosciuto una ragazza e ci si è fidanzato, va bene così, avanti il prossimo. Sarò forse una troia, si, ma almeno con un codice. Poi, se magari incontro quello con cui si stabilisce una connessione mentale oltre che fisica allora il discorso cambia".
Carmen si calma un po': "Certo che ho letto che ci sono persone che provano piacere a portare le corna... Perché Manuel non è uno di quelli".
Non dopo essersi fatta una risata Federica le risponde che Lorenzo non è proprio il tipo.
Poi Carmen ha una richiesta a Federica: "Senti, vorrei che ti trasferissi qui, mi farebbe bene".
Federica non se l' è sentita a dire di no e così, con la scusa di voler provare ad essere più indipendente, si trasferisce a casa di Carmen.
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