Il Piacere Infinito di Thaise
di
Angelo B
genere
incesti
Prefazione:
Quella notte non avrebbe mai dimenticato il sapore della passione più pura e sfrenata. Thaise, la mia giovane futura cognatina di vent’anni, con il suo corpo perfetto e la sua voglia di scoprire ogni angolo del piacere, mi trascinò in un vortice di desideri proibiti e sensazioni intense. Fu un’esplosione di carne, di bocche assetate, di cazzi e figa che si cercavano senza tregua, senza limiti. Una notte di fuoco, un piacere infinito.
⸻
Racconto:
La porta si chiuse alle nostre spalle, lasciando fuori il mondo e ogni freno. Thaise mi guardava con quegli occhi lucidi di voglia, la pelle calda e pronta sotto la luce soffusa della stanza. Il suo sorriso malizioso era un invito che non potevo rifiutare.
Le mani si incontrarono con urgenza, il cazzo già duro e pulsante, pronto ad assaporare ogni centimetro di quel corpo giovane e invitante. Le sue dita afferrarono la mia cintura, sfilando i pantaloni con un gesto deciso, rivelando il mio membro che si alzava all’attesa.
La bocca di Thaise scese con voracità sul cazzo, la lingua che giocava e baciava con una maestria sorprendente. Sentivo il piacere salire, ogni suzione un colpo diretto al desiderio. Il suo viso, i suoi occhi che mi cercavano mentre la sua bocca stringeva e accarezzava, erano il riflesso della nostra voglia incontrollata.
Lei si girò lentamente, offrendomi quel culo rotondo e perfetto, la pelle liscia che invitava a essere scoperta. Con un gemito di piacere, infilai le dita tra le sue cosce, accarezzando la figa bagnata che chiedeva solo di essere penetrata.
Il cazzo entrò dentro di lei con un movimento deciso e lento, mentre Thaise gemeva, aprendo le gambe per accogliere ogni spinta. Ogni colpo era un’esplosione di piacere, un dialogo muto fatto di respiro, sudore e desiderio. La bocca di Thaise si posava sul mio collo, mentre le sue mani stringevano forte il mio corpo, come a volersi ancorare a quel momento.
Non ci fu pausa, non ci fu pietà: il cazzo dentro di lei si muoveva rapido, profondo, cercando quel piacere infinito che solo lei poteva donarmi. La figa si contraeva intorno a me, il culo si alzava, i gemiti diventavano urla soffocate di piacere.
Quando l’orgasmo arrivò, fu un’esplosione totale, un’ondata che travolse entrambi, lasciandoci stremati e avvolti in un abbraccio caldo e intenso. La notte era nostra, il piacere una lingua che parlavamo senza freni, senza paura.
⸻
Epilogo:
Quella notte con Thaise rimase impressa nella mia memoria come un fuoco eterno, un piacere infinito che solo lei poteva accendere. Non era solo sesso, era un gioco di potere e abbandono, un momento in cui due corpi e due anime si fusero in un’armonia perfetta di cazzo, figa, bocca e culo.
E ogni volta che ripenso a quei momenti, sento ancora il calore delle sue mani, la dolcezza del suo respiro, e il richiamo irresistibile di una notte che non finirà mai.
Quella notte non avrebbe mai dimenticato il sapore della passione più pura e sfrenata. Thaise, la mia giovane futura cognatina di vent’anni, con il suo corpo perfetto e la sua voglia di scoprire ogni angolo del piacere, mi trascinò in un vortice di desideri proibiti e sensazioni intense. Fu un’esplosione di carne, di bocche assetate, di cazzi e figa che si cercavano senza tregua, senza limiti. Una notte di fuoco, un piacere infinito.
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Racconto:
La porta si chiuse alle nostre spalle, lasciando fuori il mondo e ogni freno. Thaise mi guardava con quegli occhi lucidi di voglia, la pelle calda e pronta sotto la luce soffusa della stanza. Il suo sorriso malizioso era un invito che non potevo rifiutare.
Le mani si incontrarono con urgenza, il cazzo già duro e pulsante, pronto ad assaporare ogni centimetro di quel corpo giovane e invitante. Le sue dita afferrarono la mia cintura, sfilando i pantaloni con un gesto deciso, rivelando il mio membro che si alzava all’attesa.
La bocca di Thaise scese con voracità sul cazzo, la lingua che giocava e baciava con una maestria sorprendente. Sentivo il piacere salire, ogni suzione un colpo diretto al desiderio. Il suo viso, i suoi occhi che mi cercavano mentre la sua bocca stringeva e accarezzava, erano il riflesso della nostra voglia incontrollata.
Lei si girò lentamente, offrendomi quel culo rotondo e perfetto, la pelle liscia che invitava a essere scoperta. Con un gemito di piacere, infilai le dita tra le sue cosce, accarezzando la figa bagnata che chiedeva solo di essere penetrata.
Il cazzo entrò dentro di lei con un movimento deciso e lento, mentre Thaise gemeva, aprendo le gambe per accogliere ogni spinta. Ogni colpo era un’esplosione di piacere, un dialogo muto fatto di respiro, sudore e desiderio. La bocca di Thaise si posava sul mio collo, mentre le sue mani stringevano forte il mio corpo, come a volersi ancorare a quel momento.
Non ci fu pausa, non ci fu pietà: il cazzo dentro di lei si muoveva rapido, profondo, cercando quel piacere infinito che solo lei poteva donarmi. La figa si contraeva intorno a me, il culo si alzava, i gemiti diventavano urla soffocate di piacere.
Quando l’orgasmo arrivò, fu un’esplosione totale, un’ondata che travolse entrambi, lasciandoci stremati e avvolti in un abbraccio caldo e intenso. La notte era nostra, il piacere una lingua che parlavamo senza freni, senza paura.
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Epilogo:
Quella notte con Thaise rimase impressa nella mia memoria come un fuoco eterno, un piacere infinito che solo lei poteva accendere. Non era solo sesso, era un gioco di potere e abbandono, un momento in cui due corpi e due anime si fusero in un’armonia perfetta di cazzo, figa, bocca e culo.
E ogni volta che ripenso a quei momenti, sento ancora il calore delle sue mani, la dolcezza del suo respiro, e il richiamo irresistibile di una notte che non finirà mai.
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