Il chirurgo
di
FILIPPO
genere
pulp
La mia vita è cambiata negli ultimi due anni.
Sono da sempre omosessuale, e trav, ho passato gli anni della mia giovinezza, scopando e spompinando a più non posso.
E due anni fà alla soglia dei sessanta ho conosciuto Aldo, un uomo di cinquant'anni, sposato, e molto porco.
L'ho conosciutoin ciat, io cercavo come sempre cazzi, e lui frocioni, eravamo fatti l'uno per l'altra.
Ci siamo incontrati nel mio appartamentino di Milano, dove trascorro la settimana lavorativa, e poi rientri per il fine settimana da mia moglie, che sà benissimo che sono omosessuale, fin dal primo giorno, tanto è vero, che i miei due figli sono del suo capo.
E' arrivato alle nove di sera a Febbraio, io lo aspettavo in reggicalze calze e tacchi, truccatissima, e appena mi ha vista le sono piaciuta immediatamente, e abbiamo passato una serata di sesso sfrenato.
Ci siamo poi rivisti regolarmente, enel frattempo le sue attenzioni per mè e il mio corpo sono divenute moto attente.
Ha iniziato ad allargarmi, e in un paio di mesi mi ha fistata, facendomi godere come mai, poi ha introdotto due mani, e ancora più piacere, mi legava, mi violentava e io godevo, filmata e messa in rete, e annullata mentalmente, per poi passare a darmi ad altri maschi.
In poco meno di un anno mi ero ritrovata in un motel, tre sere settimana a prostituirmi, o ad andare a casa di sconosciuti per orge con più uomini.
Aldo ha inviato regolarmente a mia moglie le riprese e le foto che mi aveva fatto, e così si sono accordati affinchè diventassi sua.
Per prima cosa non tornai più a casa, e all'inizio del secondo anno andammo da un chirurgo in svizzera, che mi fese un bel seno, una terza, e nel frattempo, a mia insaputa, mi trasferirono all'interno del mio corpo i testicoli, togliendomi le sacche.
Ero stupenda, il seno e il cazzetto molle senza palle.
Mi licenziai, e iniziai a vivere al femminile, mi mantenevo con le marchette, e soddisfavo lui.
Poi sei mesi fà, una domenica mattina, mi fece vestire elegante, gonna con sotto reggicalze, camicetta senza reggiseno, che si vedessero i capezzoli spuntare dalla camicia, un bel trucco, e decoltè, e salimmo in auto.
Mi ritrovai a casa di mia moglie, con rispetto chiesi spiegazioni, fui molto attenta, Aldo mi picchiava se lo facevo arrabbiare, problemi mi disse guardandomi con fare cativo, no amore certo che nò, chiedevo solo, scendi, sculetta e comportati da moglie troia.
Suonai alla porta lui era dietro e mi aprì mia figli, Anna, e rimase basita, ma sei tù papà? annuii, e poi in salotto c'era mio figlio, e mia moglie.
Aldo si presentò ai miei figli, mia moglie già lo aveva conosciuto, bene ragazzi, lei sarà mia moglie, per finta io sono già sposato con una donna stupenda, lei invece è e sarà la mia troia con qui godo e faccio godere altri maschi, per la cronaca ora batte regolarmente.
Mia figlia si avvicinò, mi accarezzo, e mi disse però sei bella, e che tette papi, Aldo mi fece spogliare nuda, vedete un bel seno, un cazzetto inutile e senza palle, risero tutti.
Pranzammo, io rimasi nuda, mio figlio continuava a guardarmi, e ad un tratto Aldo gli disse, te lo vuoiscopare?, lui sorrise, dai disse mia moglie andate sul divano mentre noi vi guardiamo, e così mi ritrovai a succhiare il cazzo a mio figlio, e poco dopo era dentro il mio culo che mi pompava, le tette mi ballavano e io ansimavo dal piacere.
Sono da sempre omosessuale, e trav, ho passato gli anni della mia giovinezza, scopando e spompinando a più non posso.
E due anni fà alla soglia dei sessanta ho conosciuto Aldo, un uomo di cinquant'anni, sposato, e molto porco.
L'ho conosciutoin ciat, io cercavo come sempre cazzi, e lui frocioni, eravamo fatti l'uno per l'altra.
Ci siamo incontrati nel mio appartamentino di Milano, dove trascorro la settimana lavorativa, e poi rientri per il fine settimana da mia moglie, che sà benissimo che sono omosessuale, fin dal primo giorno, tanto è vero, che i miei due figli sono del suo capo.
E' arrivato alle nove di sera a Febbraio, io lo aspettavo in reggicalze calze e tacchi, truccatissima, e appena mi ha vista le sono piaciuta immediatamente, e abbiamo passato una serata di sesso sfrenato.
Ci siamo poi rivisti regolarmente, enel frattempo le sue attenzioni per mè e il mio corpo sono divenute moto attente.
Ha iniziato ad allargarmi, e in un paio di mesi mi ha fistata, facendomi godere come mai, poi ha introdotto due mani, e ancora più piacere, mi legava, mi violentava e io godevo, filmata e messa in rete, e annullata mentalmente, per poi passare a darmi ad altri maschi.
In poco meno di un anno mi ero ritrovata in un motel, tre sere settimana a prostituirmi, o ad andare a casa di sconosciuti per orge con più uomini.
Aldo ha inviato regolarmente a mia moglie le riprese e le foto che mi aveva fatto, e così si sono accordati affinchè diventassi sua.
Per prima cosa non tornai più a casa, e all'inizio del secondo anno andammo da un chirurgo in svizzera, che mi fese un bel seno, una terza, e nel frattempo, a mia insaputa, mi trasferirono all'interno del mio corpo i testicoli, togliendomi le sacche.
Ero stupenda, il seno e il cazzetto molle senza palle.
Mi licenziai, e iniziai a vivere al femminile, mi mantenevo con le marchette, e soddisfavo lui.
Poi sei mesi fà, una domenica mattina, mi fece vestire elegante, gonna con sotto reggicalze, camicetta senza reggiseno, che si vedessero i capezzoli spuntare dalla camicia, un bel trucco, e decoltè, e salimmo in auto.
Mi ritrovai a casa di mia moglie, con rispetto chiesi spiegazioni, fui molto attenta, Aldo mi picchiava se lo facevo arrabbiare, problemi mi disse guardandomi con fare cativo, no amore certo che nò, chiedevo solo, scendi, sculetta e comportati da moglie troia.
Suonai alla porta lui era dietro e mi aprì mia figli, Anna, e rimase basita, ma sei tù papà? annuii, e poi in salotto c'era mio figlio, e mia moglie.
Aldo si presentò ai miei figli, mia moglie già lo aveva conosciuto, bene ragazzi, lei sarà mia moglie, per finta io sono già sposato con una donna stupenda, lei invece è e sarà la mia troia con qui godo e faccio godere altri maschi, per la cronaca ora batte regolarmente.
Mia figlia si avvicinò, mi accarezzo, e mi disse però sei bella, e che tette papi, Aldo mi fece spogliare nuda, vedete un bel seno, un cazzetto inutile e senza palle, risero tutti.
Pranzammo, io rimasi nuda, mio figlio continuava a guardarmi, e ad un tratto Aldo gli disse, te lo vuoiscopare?, lui sorrise, dai disse mia moglie andate sul divano mentre noi vi guardiamo, e così mi ritrovai a succhiare il cazzo a mio figlio, e poco dopo era dentro il mio culo che mi pompava, le tette mi ballavano e io ansimavo dal piacere.
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