Metamorfosi di Anna - Capitolo quattordicesimo (penultimo)
di
Castello
genere
masturbazione
La nuova giornata nasce subito con l’idea dell’appuntamento serale con il suo capo. E’ un chiodo fisso che le si è piantato in testa. Naturalmente la mattina e il pomeriggio va al lavoro, dove però il suo capo è assente. Riceve come al solito i complimenti dei colleghi, lavora con profitto ma di continuo la testa va alla sera. Si domanda e ridomanda cosa potrà succedere. Si domanda e ridomanda se è il caso che vada, che poi non è una possibilità che ha, visto l’ordine categorico di Andrea, che non può mettere in discussione. Però si domanda: se non ci fosse l’ordine di Andrea io deciderei di andare oppure no? E’ sinceramente presa da una nuova sensazione … quella della fedeltà al suo amore….. ma deve confessare a se stessa che l’idea di stare da sola con il suo capo anche solo a lavorare la attira….poi non osa nemmeno pensare a cosa potrebbe succedere se lui si facesse avanti….Andrea mi ha ordinato di ubbidirgli in tutto per tutto senza alcuna eccezione…. E questa idea è un forte stimolo alla sua figa…. Andrea è intelligente … lo ha fatto per farmi sentire libera di fare una cosa che ho in testa da 6 anni. Per non farmi avere sensi di colpa oppure per evitare di rinunciare a una cosa che poi mi tormenterà per sempre. Fa questi ragionamenti e più li fa più sente di amare Andrea…. È proprio un bravo ragazzo e mi vuol bene e mi adora … e io adoro lui...ha parlato chiaro io devo essere trasparente con lui …. solo se nascondo qualcosa ci possono essere rischi sul nostro rapporto...e infine conclude a se stessa: devo fare solo una cosa: ubbidire ad Andrea... il resto non conta.
Arriva quindi la sera. L’appuntamento è alle 21:00. Annamaria già alle 20:00 inizia a prepararsi…. Bella doccia… trucco abbondante e perfetto …. poi si veste con cura….abiti corti, minigonna, camicetta mezza aperta, niente biancheria intima….si guarda allo specchio…. Si trova di essere una gran figa. Chissà come reagirà il dott. Rossi a vedermi vestita così… dalla sua reazione capirò come andrà la serata…..
Arriva dunque allo studio con il cuore in gola…. Piena di emozione. ..Suona il campanello della porta principale dello stabile….la porta si apre….poi suona il campanello del portoncino dello studio ….e anche lì la porta si apre. Sente la voce del dott. Rossi….sono qua nella mia stanza…. Vieni pure cara.
Annamaria: buonasera dott. Rossi.
Dott.: buonasera Annamaria…. Prego prenditi una sedia e mettiti a sedere lì.
In tutto questo tempo il dott. Rossi nemmeno l’ha guardata. Poi infine egli alza lo sguardo e la vede in piedi…. Bella, alta (anche perché ha i tacchi), gran sorriso sicuro di se, minigonna, trucco spinto, camicetta un po sbottonata senza reggiseno né mutandine….
Dott.: beh è una serata di lavoro …. non andiamo al ristorante….
Lui lo dice in tono neutro che però non ammette repliche. Lei è confusa….
Annamaria che ancora non si è seduta: mi scusi se vuole torno a casa a cambiarmi…
Dott: no no, faremo troppo tardi...poi se tu stai a tuo agio, per me non ci sono problemi.
Annamaria dice a se stessa: è solo una giornata di lavoro. Ho fatto la figura di chi cerca avventure….c’è solo un po’ da vergognarsi….
Dott: Mettiti seduta. Sul primo cassetto ci sono le pratiche del fallimento di cui ti parlavo. Poi altre vado a prenderle nella stanza accanto …. purtroppo non ho avuto nemmeno il tempo di riordinarle…..
Annamaria: va bene mi metto subito al lavoro e scusi ancora per il mio abbigliamento.
Dott: non ti preoccupare...senti, nel mentre vado di là apri il secondo cassetto della scrivania e apri la cartellina gialla li ci sono scritte le cose che devi fare ….. inizia pure.
Ad Annamaria le è sembrato di sentire un tono particolare, forse più deciso, quando il dott. ha pronunciato le parole devi fare, però poi si dice che è lo stesso tono che usa sempre. E comunque lui esce dalla stanza e richiude con cura la porta.
Annamaria ha un gran sospiro….diamoci da fare… ora ci sono le cose da fare di lavoro …. faremo sicuramente tardi…
Annamaria apre il secondo cassetto e tira fuori la cartellina gialla e quindi la apre. C’è un foglio con scritto: per Annamaria. Lo legge e non crede a quello che legge. Ad un certo punto le tremano le mani… poi divora la lettura...poi lo rilegge piano piano … poi gli prende il fiatone...poi si mette le mani in faccia….poi si alza in piedi e cammina nervosa nella stanza…. Poi si rimette seduta e rilegge ancora una volta il foglio.. poi gli prende il batticuore …. poi si dice: e ora che faccio?
Cosa c’è scritto? Ecco la riproduzione fedele:
Annamaria, so con quali speranze sei venuta. Del resto non hai mutandine e neanche reggiseno...sei vestita e truccata come una troia ed è evidente quello che speri stasera… non mentire a te stessa…Quindi guarda l’orologio della parete: alle 21:30 la porta della stanza si aprirà e tu in quel momento dovrai essere sopra il divano letto, che dovrai aprire e che è alla tua destra. Dovrai essere a 4 zampe completamente nuda con indosso la benda agli occhi che trovi nel terzo cassetto…. Cioè non dovrai vedere quello che poi succederà nella stanza dove sei…. Dovrai avere le mani dietro ad aprire le tue chiappe per far emergere il buco della tua figa e del tuo culo. So benissimo che la figa ti gocciolerà… ebbene non ti devi asciugare con nulla per nessuna ragione. Rimarrai così in attesa.
Annamaria è stordita. Guarda l’orologio …. sono le 21:08. Ha 22 minuti di tempo. Forse potrebbe ancora uscire dalla situazione ….. ma si ricorda di aver giurato ad Andrea di ubbidire in tutto e per tutto….e mentre lo pensa ha una specie di scarica elettrica che l’attraversa…. E poi è vero: non può sempre mentire a se stessa …. lei vuole adempiere alle indicazioni e allo stesso tempo trovare una ragione per poterlo fare senza tradire Andrea..è quello che ha fantasticato per 6 anni...sente la figa che ormai va per conto suo….sente che gli umori cominciano ad uscire….si dice infine: se Andrea me lo ha ordinato vuol dire che lo devo fare.
Annamaria allora apre il divano letto …. è grande: viene fuori come un letto a due piazze … nella parte inferiore vede che sono sistemate, ripiegate, anche delle lenzuola. Le stende sul letto aperto. Poi inizia a spogliarsi… si toglie la scarpe con i tacchi, poi la minigonna, poi infine la camicetta. Rimane totalmente nuda nella stanza del suo capo ….questa consapevolezza la eccita … i capezzoli diventano turgidissimi ...guarda l’orologio: mancano ancora 8 minuti. Apre il terzo cassetto e vede la benda nera. In quel preciso istante sente suonare il campanello dello studio...ha un sussulto. Chi può essere a quest’ora? E poi lei è in questa condizione...sente entrate una persona .. si scambia delle parole con il suo capo...non riesce a capire cosa dicono …. poi sente la parola: troia… poi sente la parola: prepara. E allora capisce: non ci sarà solo il suo capo ad usarla. Le tremano le gambe; il cervello è in pappa… deve appoggiarsi al tavolo per non cadere….dalla figa sente scendere due rivoli di umori sia sulla coscia destra che in quella sinistra. Sa che non deve asciugarsi. Si mette sul letto a 4 zampe. Si mette quindi la benda nera sugli occhi …. prima guarda per l’ultima volta l’orologio: mancano 4 minuti alle 21:30. ora è bendata … non vede nulla ma si concentra sui rumori nella stanza accanto … sente parlottare a bassa voce … non capisce quello che si dicono … ma loro si conoscono bene e ha la sensazione che anche l’altro oltre il dott. Rossi conosca bene lei stessa…..con le due mani si allarga le chiappe … lo fa con forza cercando di aprirsi ben bene…. Poi in quel preciso istante sente suonare di nuovo il campanello. Ha un ulteriore tuffo al cuore .. entra un altra persona … è un altro uomo...sente ancora parlottare….sono in tre….la figa va per conto suo...ansima …. senza che se ne renda conto apre la bocca e fa uscire la lingua ….le viene di istinto di allargare ancora di più le chiappe …. la figa ormai è una brodaglia di umori.
Infine sente aprire la porta …. sente il suo capo che dice: eccola a disposizione. Non sente altre parole ma solo rumori di chi si spoglia …. poi molto rapidamente … prima si sente spostare con decisione…..c’è qualcuno che si mette sotto lei …..sente strusciare sulla figa un membro caldo… è un cazzone pensa….e in un attimo è tutto dentro la figa ma non si muove….lei cerca di iniziare un movimento per massaggiare il cazzo con la figa….ma l’uomo la blocca...rimane quindi ferma in quel modo…. Ma dopo pochissimo sente altre due mani che le aprono ancora di più il culo e poi subito dopo sente entrare un altro cazzo dentro….appena dentro si sente prendere la faccia e una mano le apre la bocca e subito dopo sente un cazzone dentro. Poi tutti e tre iniziano a muoversi….Lei non capisce più nulla.. ha un orgasmo anale quasi subito… l’orgasmo è evidente nelle sue contorsioni ma loro non si fermano…. Poi dopo poco ha un orgasmo vaginale….anche qui loro non si fermano...sente le mani dapertutto… sono 6. Sul culo, sulle tette, sui fianchi, in testa….si sente usata...poi sente una mano che la sgrilletta … è un attimo e viene di nuovo...ha appena il tempo per pensare...già tre orgasmi...e ancora continuano come se niente fosse e lei rimane eccitatissima...sente ancora crescere il piacere anale ...sente le pacche sul culo sempre più forti … si concentra anche sul cazzo che ha in bocca…. Pompa con grande passione….ha un flash su Andrea….vorrebbe che lui fosse uno dei tre con tutte le sue forze...le sembra quasi di riconoscere il cazzo di lui dentro la sua figa che la stantuffa … poi viene di nuovo con un orgasmo anale….poi viene di nuovo con un orgasmo vaginale….sente ancora che più mani le pastrungano la figa….il clito è sensibilissimo….viene un’altra volta e sono 6 orgasmi … si sente stremata infine sente il cazzo che ha in bocca che esce e poi subito dopo il fiotto caldo dello sperma in faccia…. Poi esce anche il cazzo che ha in figa e subito dopo il fiotto caldo dello sperma sulla pancia e sul seno…. Infine esce anche quello che ha in sulo e di seguito sente lo sperma inondarle la schiena….è piena di sperma ovunque è come se avesse fatto il bagno….
Infine una mano le toglie la benda. E lei può vedere chi sono gli uomini…. Oltre al dott. Rossi che era quello che glielo aveva messo in bocca vede Marco il compagno della dietologa che l’ha inculata...e infine con sorpresa e felicità vede Andrea … la sensazione non era sbagliata nella sua figa c’era il suo cazzo….Li guarda e si mette a piangere….non capisce il perché lei stessa: forse è una reazione nervosa a tutta quella tensione...va in bagno senza dire nulla...a tratti ha la percezione di essere soddisfatta sessualmente come non mai….beh 6 orgasmi….. ma anche piena di vergogna, ora….Nel bagno c’è una doccia...si fa subito una doccia...si sente che ora si deve togliere lo sperma di dosso...Poi si riveste con i vestiti che prima aveva lasciato proprio in bagno e rientra nella stanza dove gli uomini si sono ricomposti.
Lei senza dire una parola va da Andrea e lo abbraccia fortissimamente...ti amo ti amo ti amo amore mio….Perdonami ti prego.
Andrea: ma non c’è nulla da perdonare...anzi ti dobbiamo delle spiegazioni. Perchè come avrai capito questa serata è stata concordata anche con gli altri che vedi qui. Anzi per la precisione sono io che ho voluto donarti la realizzazione della tua fantasia… sono convinto che è meglio per te ma anche per me anche se si potrebbe una cosa diversa…...Vieni salutiamo Marco e il dott. Rossi e andiamo a casa mia…
Annamaria rimane interdetta… non sa che atteggiamento avere….poi con un mezzo sorriso saluta Marco e il dott Rossi che rispondono in maniera più aperta...ringraziando Annamaria per la bella serata…
Poi da soli.
Annamaria: amore so che l’hai fatto per me ma non so se era la cosa giusta da fare.
Andrea: guarda che in poco tempo hai avuto 6 orgasmi. E non so se ho contato bene….Vuol dire che avevi dentro te questa fantasia fortissima….credimi è stato bene averla realizzata.
Annamaria: io ti amo amore mio. Giuro che sarò un libro aperto per te. So che mi converrà esserlo. E poi te lo devo proprio….
Andrea: senti ora vieni a dormire a casa mia e poi da ora in poi ti voglio con me tutte le notti…
Annamaria gli salta al collo baciandolo ovunque.
Annamaria: si lo voglio anche io. E voglio stare a letto con te sempre nuda...voglio che tu mi possa prendere quando vuoi e dove vuoi … voglio essere sempre disponibile per il mio amore.
Andrea: poi ho parlato con tutti ieri. Tua madre sa già che ti trasferisci da me ed è felice. Patrizia, la dietologa ormai ti considera guarita. Il dott. Rossi sa che ti ha perso come dipendente perché ora tu lavorerai per me, per la mia azienda.
Annamaria: è un sogno. Come posso ringraziarti?
Andrea: beh vuoi veramente ringraziarmi?
Annamaria: si amore mio voglio ringraziarti. Sarei felice di farlo. Dimmi come, ti prego.
Andrea: vorrei che tu da ora in poi mi dicessi sempre quando hai voglia di godere, Non potrò sempre farti godere ma voglio sapere sempre i tuoi desideri.
Annamaria: ma amore che dici? Io ho sempre voglia di te del tuo cazzone. Sempre.
Andrea: anche ora dopo 6 orgasmi.
Annamaria: certo. Mettimi alla prova se hai il coraggio.
E così iniziò la storia d’amore di Annamaria con Andrea. Dopo che Annamaria aveva avuto una completa trasformazione.
Fine.
Se i lettori sono curiosi di sapere cosa successe dopo ad alcuni dei protagonisti di questa storia può leggere queste ulteriori brevi note (continua nell'ultimo capitolo, il 15°)
Chi volesse interloquire con l'autore (suggerimenti, critiche, commenti...) può mandare una mail a
br_1975@libero.it
Arriva quindi la sera. L’appuntamento è alle 21:00. Annamaria già alle 20:00 inizia a prepararsi…. Bella doccia… trucco abbondante e perfetto …. poi si veste con cura….abiti corti, minigonna, camicetta mezza aperta, niente biancheria intima….si guarda allo specchio…. Si trova di essere una gran figa. Chissà come reagirà il dott. Rossi a vedermi vestita così… dalla sua reazione capirò come andrà la serata…..
Arriva dunque allo studio con il cuore in gola…. Piena di emozione. ..Suona il campanello della porta principale dello stabile….la porta si apre….poi suona il campanello del portoncino dello studio ….e anche lì la porta si apre. Sente la voce del dott. Rossi….sono qua nella mia stanza…. Vieni pure cara.
Annamaria: buonasera dott. Rossi.
Dott.: buonasera Annamaria…. Prego prenditi una sedia e mettiti a sedere lì.
In tutto questo tempo il dott. Rossi nemmeno l’ha guardata. Poi infine egli alza lo sguardo e la vede in piedi…. Bella, alta (anche perché ha i tacchi), gran sorriso sicuro di se, minigonna, trucco spinto, camicetta un po sbottonata senza reggiseno né mutandine….
Dott.: beh è una serata di lavoro …. non andiamo al ristorante….
Lui lo dice in tono neutro che però non ammette repliche. Lei è confusa….
Annamaria che ancora non si è seduta: mi scusi se vuole torno a casa a cambiarmi…
Dott: no no, faremo troppo tardi...poi se tu stai a tuo agio, per me non ci sono problemi.
Annamaria dice a se stessa: è solo una giornata di lavoro. Ho fatto la figura di chi cerca avventure….c’è solo un po’ da vergognarsi….
Dott: Mettiti seduta. Sul primo cassetto ci sono le pratiche del fallimento di cui ti parlavo. Poi altre vado a prenderle nella stanza accanto …. purtroppo non ho avuto nemmeno il tempo di riordinarle…..
Annamaria: va bene mi metto subito al lavoro e scusi ancora per il mio abbigliamento.
Dott: non ti preoccupare...senti, nel mentre vado di là apri il secondo cassetto della scrivania e apri la cartellina gialla li ci sono scritte le cose che devi fare ….. inizia pure.
Ad Annamaria le è sembrato di sentire un tono particolare, forse più deciso, quando il dott. ha pronunciato le parole devi fare, però poi si dice che è lo stesso tono che usa sempre. E comunque lui esce dalla stanza e richiude con cura la porta.
Annamaria ha un gran sospiro….diamoci da fare… ora ci sono le cose da fare di lavoro …. faremo sicuramente tardi…
Annamaria apre il secondo cassetto e tira fuori la cartellina gialla e quindi la apre. C’è un foglio con scritto: per Annamaria. Lo legge e non crede a quello che legge. Ad un certo punto le tremano le mani… poi divora la lettura...poi lo rilegge piano piano … poi gli prende il fiatone...poi si mette le mani in faccia….poi si alza in piedi e cammina nervosa nella stanza…. Poi si rimette seduta e rilegge ancora una volta il foglio.. poi gli prende il batticuore …. poi si dice: e ora che faccio?
Cosa c’è scritto? Ecco la riproduzione fedele:
Annamaria, so con quali speranze sei venuta. Del resto non hai mutandine e neanche reggiseno...sei vestita e truccata come una troia ed è evidente quello che speri stasera… non mentire a te stessa…Quindi guarda l’orologio della parete: alle 21:30 la porta della stanza si aprirà e tu in quel momento dovrai essere sopra il divano letto, che dovrai aprire e che è alla tua destra. Dovrai essere a 4 zampe completamente nuda con indosso la benda agli occhi che trovi nel terzo cassetto…. Cioè non dovrai vedere quello che poi succederà nella stanza dove sei…. Dovrai avere le mani dietro ad aprire le tue chiappe per far emergere il buco della tua figa e del tuo culo. So benissimo che la figa ti gocciolerà… ebbene non ti devi asciugare con nulla per nessuna ragione. Rimarrai così in attesa.
Annamaria è stordita. Guarda l’orologio …. sono le 21:08. Ha 22 minuti di tempo. Forse potrebbe ancora uscire dalla situazione ….. ma si ricorda di aver giurato ad Andrea di ubbidire in tutto e per tutto….e mentre lo pensa ha una specie di scarica elettrica che l’attraversa…. E poi è vero: non può sempre mentire a se stessa …. lei vuole adempiere alle indicazioni e allo stesso tempo trovare una ragione per poterlo fare senza tradire Andrea..è quello che ha fantasticato per 6 anni...sente la figa che ormai va per conto suo….sente che gli umori cominciano ad uscire….si dice infine: se Andrea me lo ha ordinato vuol dire che lo devo fare.
Annamaria allora apre il divano letto …. è grande: viene fuori come un letto a due piazze … nella parte inferiore vede che sono sistemate, ripiegate, anche delle lenzuola. Le stende sul letto aperto. Poi inizia a spogliarsi… si toglie la scarpe con i tacchi, poi la minigonna, poi infine la camicetta. Rimane totalmente nuda nella stanza del suo capo ….questa consapevolezza la eccita … i capezzoli diventano turgidissimi ...guarda l’orologio: mancano ancora 8 minuti. Apre il terzo cassetto e vede la benda nera. In quel preciso istante sente suonare il campanello dello studio...ha un sussulto. Chi può essere a quest’ora? E poi lei è in questa condizione...sente entrate una persona .. si scambia delle parole con il suo capo...non riesce a capire cosa dicono …. poi sente la parola: troia… poi sente la parola: prepara. E allora capisce: non ci sarà solo il suo capo ad usarla. Le tremano le gambe; il cervello è in pappa… deve appoggiarsi al tavolo per non cadere….dalla figa sente scendere due rivoli di umori sia sulla coscia destra che in quella sinistra. Sa che non deve asciugarsi. Si mette sul letto a 4 zampe. Si mette quindi la benda nera sugli occhi …. prima guarda per l’ultima volta l’orologio: mancano 4 minuti alle 21:30. ora è bendata … non vede nulla ma si concentra sui rumori nella stanza accanto … sente parlottare a bassa voce … non capisce quello che si dicono … ma loro si conoscono bene e ha la sensazione che anche l’altro oltre il dott. Rossi conosca bene lei stessa…..con le due mani si allarga le chiappe … lo fa con forza cercando di aprirsi ben bene…. Poi in quel preciso istante sente suonare di nuovo il campanello. Ha un ulteriore tuffo al cuore .. entra un altra persona … è un altro uomo...sente ancora parlottare….sono in tre….la figa va per conto suo...ansima …. senza che se ne renda conto apre la bocca e fa uscire la lingua ….le viene di istinto di allargare ancora di più le chiappe …. la figa ormai è una brodaglia di umori.
Infine sente aprire la porta …. sente il suo capo che dice: eccola a disposizione. Non sente altre parole ma solo rumori di chi si spoglia …. poi molto rapidamente … prima si sente spostare con decisione…..c’è qualcuno che si mette sotto lei …..sente strusciare sulla figa un membro caldo… è un cazzone pensa….e in un attimo è tutto dentro la figa ma non si muove….lei cerca di iniziare un movimento per massaggiare il cazzo con la figa….ma l’uomo la blocca...rimane quindi ferma in quel modo…. Ma dopo pochissimo sente altre due mani che le aprono ancora di più il culo e poi subito dopo sente entrare un altro cazzo dentro….appena dentro si sente prendere la faccia e una mano le apre la bocca e subito dopo sente un cazzone dentro. Poi tutti e tre iniziano a muoversi….Lei non capisce più nulla.. ha un orgasmo anale quasi subito… l’orgasmo è evidente nelle sue contorsioni ma loro non si fermano…. Poi dopo poco ha un orgasmo vaginale….anche qui loro non si fermano...sente le mani dapertutto… sono 6. Sul culo, sulle tette, sui fianchi, in testa….si sente usata...poi sente una mano che la sgrilletta … è un attimo e viene di nuovo...ha appena il tempo per pensare...già tre orgasmi...e ancora continuano come se niente fosse e lei rimane eccitatissima...sente ancora crescere il piacere anale ...sente le pacche sul culo sempre più forti … si concentra anche sul cazzo che ha in bocca…. Pompa con grande passione….ha un flash su Andrea….vorrebbe che lui fosse uno dei tre con tutte le sue forze...le sembra quasi di riconoscere il cazzo di lui dentro la sua figa che la stantuffa … poi viene di nuovo con un orgasmo anale….poi viene di nuovo con un orgasmo vaginale….sente ancora che più mani le pastrungano la figa….il clito è sensibilissimo….viene un’altra volta e sono 6 orgasmi … si sente stremata infine sente il cazzo che ha in bocca che esce e poi subito dopo il fiotto caldo dello sperma in faccia…. Poi esce anche il cazzo che ha in figa e subito dopo il fiotto caldo dello sperma sulla pancia e sul seno…. Infine esce anche quello che ha in sulo e di seguito sente lo sperma inondarle la schiena….è piena di sperma ovunque è come se avesse fatto il bagno….
Infine una mano le toglie la benda. E lei può vedere chi sono gli uomini…. Oltre al dott. Rossi che era quello che glielo aveva messo in bocca vede Marco il compagno della dietologa che l’ha inculata...e infine con sorpresa e felicità vede Andrea … la sensazione non era sbagliata nella sua figa c’era il suo cazzo….Li guarda e si mette a piangere….non capisce il perché lei stessa: forse è una reazione nervosa a tutta quella tensione...va in bagno senza dire nulla...a tratti ha la percezione di essere soddisfatta sessualmente come non mai….beh 6 orgasmi….. ma anche piena di vergogna, ora….Nel bagno c’è una doccia...si fa subito una doccia...si sente che ora si deve togliere lo sperma di dosso...Poi si riveste con i vestiti che prima aveva lasciato proprio in bagno e rientra nella stanza dove gli uomini si sono ricomposti.
Lei senza dire una parola va da Andrea e lo abbraccia fortissimamente...ti amo ti amo ti amo amore mio….Perdonami ti prego.
Andrea: ma non c’è nulla da perdonare...anzi ti dobbiamo delle spiegazioni. Perchè come avrai capito questa serata è stata concordata anche con gli altri che vedi qui. Anzi per la precisione sono io che ho voluto donarti la realizzazione della tua fantasia… sono convinto che è meglio per te ma anche per me anche se si potrebbe una cosa diversa…...Vieni salutiamo Marco e il dott. Rossi e andiamo a casa mia…
Annamaria rimane interdetta… non sa che atteggiamento avere….poi con un mezzo sorriso saluta Marco e il dott Rossi che rispondono in maniera più aperta...ringraziando Annamaria per la bella serata…
Poi da soli.
Annamaria: amore so che l’hai fatto per me ma non so se era la cosa giusta da fare.
Andrea: guarda che in poco tempo hai avuto 6 orgasmi. E non so se ho contato bene….Vuol dire che avevi dentro te questa fantasia fortissima….credimi è stato bene averla realizzata.
Annamaria: io ti amo amore mio. Giuro che sarò un libro aperto per te. So che mi converrà esserlo. E poi te lo devo proprio….
Andrea: senti ora vieni a dormire a casa mia e poi da ora in poi ti voglio con me tutte le notti…
Annamaria gli salta al collo baciandolo ovunque.
Annamaria: si lo voglio anche io. E voglio stare a letto con te sempre nuda...voglio che tu mi possa prendere quando vuoi e dove vuoi … voglio essere sempre disponibile per il mio amore.
Andrea: poi ho parlato con tutti ieri. Tua madre sa già che ti trasferisci da me ed è felice. Patrizia, la dietologa ormai ti considera guarita. Il dott. Rossi sa che ti ha perso come dipendente perché ora tu lavorerai per me, per la mia azienda.
Annamaria: è un sogno. Come posso ringraziarti?
Andrea: beh vuoi veramente ringraziarmi?
Annamaria: si amore mio voglio ringraziarti. Sarei felice di farlo. Dimmi come, ti prego.
Andrea: vorrei che tu da ora in poi mi dicessi sempre quando hai voglia di godere, Non potrò sempre farti godere ma voglio sapere sempre i tuoi desideri.
Annamaria: ma amore che dici? Io ho sempre voglia di te del tuo cazzone. Sempre.
Andrea: anche ora dopo 6 orgasmi.
Annamaria: certo. Mettimi alla prova se hai il coraggio.
E così iniziò la storia d’amore di Annamaria con Andrea. Dopo che Annamaria aveva avuto una completa trasformazione.
Fine.
Se i lettori sono curiosi di sapere cosa successe dopo ad alcuni dei protagonisti di questa storia può leggere queste ulteriori brevi note (continua nell'ultimo capitolo, il 15°)
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