Federica Cap 0

Alcune dovute premesse:
1) questo racconto non è frutto di fantasia, è assolutamente vero. Solo alcune circostanze sono state romanzate. Ma neanche troppo.
2) il fatto che alcuni possano non eccitarsi leggendolo non rientra nel mio concreto esistenziale. D'altra parte qui sopra potete trovare una lunga serie di racconti scritti in un italiano che definire claudicante è un complimento, eccitanti come la lettura della guida telefonica. Non scrivo queste mie per eccitare alcuno, quanto per sfogarmi
3) se qualcuno ha dei commenti da fare può contattarmi su b_bull_and_master@proton.me . Se avrò voglia risponderò.

Quella di Federica è una vita da predestinata. Vissuta in modo normale fino a circa 22 anni, ha, nel corso del tempo, virato verso una sessualità sempre più perversa. Ed io, da "amico di famiglia" ho assistito, partecipato e diretto la sua discesa nell'inferno della depravazione. Ma cominciamo con ordine.
Nata in una città del basso Piemonte, Federica è la primogenita di una normale famiglia, seguita a breve da un fratellino. La vita della ragazza è trascorsa in modo assolutamente normale fino a quando al "pater familiae" sono venute voglie cuckold. Ed è in quel momento che ho conosciuto la famigliola felice. Ho contattato il marito che aveva messo un annuncio su un sito specializzato, ci siamo conosciuti e abbiamo cominciato insieme lo "svezzamento" della signora. Si, perché oltre ad essere un gran porco, sono anche un bull ed un master ed abitiamo a qualche chilometro di distanza. La signora, dapprima inconsapevole nel tempo è diventata assolutamente contraria alla cosa. Il bravo signore, nel frattempo, ha tappezzato internet e, da quello che ho capito, cessi degli autogrill ed i peggiori bar, di foto della signora in pose discinte e lascive con faccia ben visibile e con tanto di nome e cognome. Naturalmente questa schifezza, fatta senza il consenso della signora oltre che mio, è ancora rintracciabile su diversi siti. Insomma, il caro signore ha ricoperto di un bello strato di merda la propria moglie. E che sia lei è praticamente sicuro visto che, da bravo bull, le ho fatto avere un bel vestito sexy di pizzo trasparente ed un paio di quelle scarpe con le suole rosse ed i tacchi a spillo che fanno impazzire le donne (ed anche gli uomini). Quel vestito e quelle scarpe le ho viste indossate alla stessa "quasi cinquantenne" di altre foto. Ripeto che le stesse foto sono ancora assolutamente reperibili su diversi forum.
Il tempo passa, io la signora l'ho incontrata personalmente più volte, ad una partita di pallavolo della figlia Federica, al bar casualmente, e poi un paio di volte meno casualmente. Ma questo il marito non lo sa. Lei mi sembrava poco convinta ad un coinvolgimento di tipo diverso da quello amicale. In realtà non sono neanche riuscito a strapparle il numero di telefono.
A questo punto il racconto di marito e moglie diverge. Da quello che mi ha raccontato lui, la signora sembra che abbia abbandonato il tetto coniugale per andare a vivere da sola, e vivere la propria sessualità dopo aver iniziato una avventura extraconiugale con un collega, mentre lei racconta di continue pressioni da parte del marito che lei mal sopportava. Fatto sta che nel tempo la mammina è tornata a casa, ma poi ha cominciato a gradire davvero avventure extraconiugali. Dapprima con uno, poi con più amanti, anche in gruppo (stiamo parlando di un percorso durato un paio d'anni). Ma, quando si scoperchia il mitico vaso di Pandora, è difficile rimettere dentro cosa esce. La signora ci ha preso gusto ed a tradire in maniera sempre più evidente il marito, restituendo, non so quanto consapevolmente, lo sputtanamento regalatole dal coniuge. Passavano gli amanti a prenderla a casa, lei usciva vestita da troia, stava fuori con loro e poi ritornava o lui l'andava a prendere in giro, trovandola nuda legata ad alberi. Una volta l'hanno portata a fare foto oscene in un parco della città, una volta nella città vecchia da me, un'altra al ristorante di un mio amico. Dapprima stava fuori per la giornata della domenica, poi anche il sabato, e poi usciva il venerdì mattina e tornava il lunedì sera dopo il lavoro, in condizioni sempre più pietose. In tutto questo, al marito non l'ha più fatta vedere neanche in fotografia, relegandolo al ruolo di cornuto, e neanche contento. Fino a quando la signora in questione, veniva accompagnata a fare delle gangbang. Mentre il cornuto, ridotto al ruolo di guardone segaiolo, la seguiva a distanza.
Insomma, da situazione eccitante a situazione frustrante all'inevitabile patatrack. Lei andava e veniva di casa, infischiandosene del marito, ma anche della prole.
Mi ricordo le numerose chiacchierate in cui lui si lamentava, piangeva per la situazione, si disperava.
Un uomo che ha assaggiato la figa, che ha scopato regolarmente per almeno venticinque anni, mal sopporta l'astinenza, soprattutto se sei un porco, e ti piace segarti, guardare, e fantasticare. Una volta, con i figli fuori, ha fatto venire due uomini a casa e ne ha spompinato uno. Segno che stava veramente andando fuori di testa. Una volta che la ex signora educata adesso gran zoccola era a casa, la legò al letto e le praticò fisting. Lei non glie lo perdonò mai. Le cose in famiglia peggiorarono, lei tornava a casa sempre più raramente, litigavano.
Il mio problema è che sono un vero porco bastardo e che ogni tanto ho delle idee delle quali dovrei vergognarmi.
Una moglie incazzata e troia, un marito porco, un amico bull bastardo... una miscela altamente esplosiva, pronta a portarci tutti nell'universo delle perversioni estreme.
In tutto questo Federica, la protagonista di questi racconti, cominciò ad andare in crisi. La ragazza, una bella moretta con i capelli scuri, poche tette ed un bel culetto, giovane, inesperta.
Vedeva il padre sempre più frustrato, se ne dispiaceva. Una persona normale cosa avrebbe fatto? Io non lo so. Ma io non sono una persona normale.
Ho cominciato a insinuare nella mente del cornuto idee perverse e... l'ho convinto a masturbarsi pensando alla figlia.
Una, due volte... la cosa eccitante e proibita è proseguita nel tempo.
A questo punto inizia il vero racconto. Alla prossima.