Ingravidami

Andrea aveva capito ormai da tempo, che la giovane moglie di suo padre, provava un certo interesse nei suoi confronti.
Mai però, avrebbe pensato che sarebbe successo una cosa del genere….
“Dai ti prego non lo saprà nessuno. Non dirmi che non ti piace la mia figa stretta e depilata” disse Lucia ad Andrea mentre, completamente nuda sul divano con le gambe aperte, si allargava la figa con due dita, mostrandola al giovane figliastro.
“ Ma sei matta, non è normale cazzo! Non posso metterti incinta, sai la moglie di mio padre” rispose il ragazzo particolarmente agitato.
Ma Lucia non ammetteva un NO, voleva il suo seme.
“Guarda come sono bella aperta e bagnata, fammi godere dai, so che hai un bel cazzo in mezzo alle gambe”, continuò a dire la giovane donna masturbandosi la vagina.
Andrea si stava eccitando come un porco, vendendo le dita di lei che si sporcavano con i suoi umori da donna feconda.
La coscienza del ragazzo gli suggeriva di andarsene via subito ma il cazzo in erezione, davanti alla giovane matrigna, gli diceva di scoparla forte e riempirla di sborra come desiderava.
Perse il controllo e, spogliandosi completamente, andò da lei con il suo generoso cazzo in tiro, pronto a possederla come una troia.
Lucia sgranò gli occhi, davanti al giovane e grosso pene di Andrea e allargandosi le chiappe con le mani, attese il momento di sentirlo dentro.
“ Ahhh siii così scopami tutta” urlò, quando Andrea la penetrò con tutto il suo cazzo, iniziando a scoparla subito con frenesia.
“ Dai siii così così siiii godo godo, sborrami dentro, siii“ gridava la giovane con voce soffocata dal piacere, sotto i colpi del cazzo di Andrea che scivolava liberamente nella sua figa bagnata.
Andrea la scopò con forza per qualche minuto facendola anche venire.
“ Ohh siii siii vengo, vengo!!!” urlò il giovane, sborrando copiosamente dentro di lei, riempiendola con il suo sperma caldo e denso.
“Ohhh siiii siii, lo sento siii!!” gridò Lucia sentendo dentro di sé l'intenso getto di sborra e avendo un altro orgasmo.

“Tranquillo, sarà il nostro segreto. Grazie“, disse Lucia ad Andrea mentre si teneva su le gambe e stringeva la figa per non perdere nemmeno una goccia di quel seme.

“ Avremo un bambino”, annunciò Mario, il padre di Andrea, tre mesi dopo, ad una riunione di famiglia davanti a tutti i parenti.
“ Visto che tuo padre ci sa ancora fare è?” sussurrò l’ anziano uomo all'orecchio del figlio, mentre gli applausi degli ospiti echeggiavano tra le mura della grande villa.
Lucia si avvicinò ad Andrea e a voce bassa gli disse.
“ Sei stato un vero cecchino, al primo colpo mi hai ingravidata.
Ti piacciono le donne incinta? Dicono che sono sempre arrapate e vogliose di cazzo. Sembra che gli ormoni le trasformino in vere troie”.