Sadomaso
Le ultime storie per adulti del genere sadomaso
Il genere Sadomaso raccoglie i racconti erotici che trattano di Sadomasochismo, cioè l'insieme delle pratiche erotiche basate sull'imposizione di sofferenze fisiche, anche tramite oggetti che possono provocare sofferenze, come fruste, corde e altri strumenti per infliggere dolore, su un partner.
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Pigmei - la cattura delle schiave (parte 4)La sosta era giunta ormai al termine. Le pause servivano anche per cambiare le cavalle, turnandole in quell’uso. Quelle utilizzate avevano modo di riposarsi un poco, mangiando e bevendo. Il cibo e l’acqua non mancavano mai, nemmeno per le schiave. Gli uomini sapevano che era indispensabile un’ottima nutrizione per conservare gli animali in forze. Occorreva anche che riposassero il corpo oltre a rifocillarlo. Il pigmeo che aveva usato Chanel per godere, dopo essersi fatto pulire da un’altra schia... tempo di lettura 7 minscritto il2024-01-31di
KugherPigmei - la cattura delle schiave (parte 3)Una cosa della quale le schiave non si potevano lamentare, era il cibo. La quantità sopperiva alla mancanza di qualità. La terra era ricca di prodotti e di animali e quegli uomini non lesinavano cibo alle schiave che, evidentemente, preferivano avere nutrite e forti, ed alle quali davano gli stessi cibi consumati da loro. Le schiave mangiavano dopo averli serviti, ma ciò che avanzava era più che sufficiente. Chanel si chiese se nel luogo dove erano diretti avrebbero trovato anche schiavi. Sin da... tempo di lettura 8 minscritto il
2024-01-31di
KugherPigmei - la cattura delle schiave (parte 2)Le schiave da soma, destinate al trasporto dei materiali, vennero lasciate in centro. Alla guida della carovana c’era colui che era apparso evidente essere il capo. In ultimo vi era un altro pigmeo che aveva un ruolo importante nella gerarchia del gruppo. Prima di partire Chanel e le schiave si infilarono i calzari che gli uomini avevano consegnato al momento della cattura e dopo averle denudate. Erano più o meno a misura unica, legati con lacci in modo che stessero fermi. Impararono quasi subi... tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-31di
KugherPigmei - la cattura delle schiave (parte 1)Chanel aveva il sonno inquieto. Aveva incubi e, mentre li aveva, ne era conscia pur continuando a confondere sogno e realtà. Le si accavallavano i ricordi con continui cambi di immagini che si sovrapponevano tra loro. Si vedeva salire sulla carrozza messa a disposizione della sua famiglia dal Duca Olivier, amico di lunga data di sua madre con la quale, sospettava, avesse anche una relazione sessuale. Le piaceva quell’uomo e quel viaggio era stato organizzato da tempo. Le immagini tornarono a... tempo di lettura 7 minscritto il
2024-01-31di
KugherConfesso la mia voglia di cazzo alla MistressSalve a tutti, questo mio racconto è collegato al mio primo racconto pubblicato su questo sito che invito ad andare a leggere per comprendere meglio questo racconto. Come ho scritto nel primo racconto, precedentemente alla mia prima esperienza sessuale con un uomo, ebbi, tra le tante esperienze etero con le donne, un’esperienza sadomaso con una Mistress a pagamento. Dopo i primi incontri con Fabio, mi sentivo come un peso addosso, una colpa nei confronti delle donne. Non so perché ma avevo vog... tempo di lettura 8 minscritto il
2024-01-28di
Andreabisex90La schiava ereditata dalla madre (parte 5)Il Padrone continuava a stimolare la figa della schiava con l’alluce. Non voleva che lei godesse e, anzi, le ordinò di andare avanti con la narrazione. “La Padrona decise che dovessi avere più forza e tono muscolare. Ero una schiava, un animale, non una fighetta di città, come a volte mi descriveva. Iniziò a farmi fare movimento. A modo suo”. Pur nell’eccitazione procurata dall’alluce, Maria ebbe un sorrisetto. Si interruppe un attimo, come volesse generare suspence e attenzione, più di quan... tempo di lettura 5 minscritto il
2024-01-26di
KugherLa schiava ereditata dalla madre (parte 4)Dopo l’orgasmo sentì la necessità di accasciarsi. Poco prima di godere, aveva sentito le orecchie che quasi fischiavano, come se la pressione interna fosse eccessiva. Aveva spinto con più forza, tirando il guinzaglio e picchiando la schiava ancora col frustino. Ora stava seduto in poltrona, dopo essersi infilato l'accappatoio. Aveva gli occhi chiusi e si godeva il fresco della pioggia che, col suo ritmico battere sui tetti e sull’asfalto di quella calda estate, aveva un potere rilassante. Un pie... tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-26di
KugherLa schiava ereditata dalla madre (parte 3)Maria non si tolse i vestiti in maniera tale da eccitare l’uomo. Semplicemente si liberò di ciò che era inutile. Così si spogliò sistemò gli abiti in maniera ordinata in un angolo della casa, a terra, nel posto che potesse dare meno fastidio e, addirittura, in modo tale che non si potessero vedere. Il Padrone era ancora seduto sulla stessa poltrona sulla quale si era accomodato in un tempo che gli sembrava lontanissimo. Ora aveva la sensazione che tutto fosse cambiato, ciò che aveva appreso d... tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-26di
KugherLa punizione di Alessandra "Elena. Portami Alessandra. La voglio ammanettata e imbavagliata. Lorenza va con lei." "Agli ordini capo!" Esclamò quest'ultima con un ghigno sadico sul volto. Elena si limitò a guardare il capo negli occhi e annuire. "Avete tre minuti" La ragazza di un metro e ottanta usciva a passo deciso dall'ufficio. Subito seguita dalla piccola Lorenza, che con corsetto e tacchi alti, faceva del suo meglio per stare dietro ad Elena. Arrivarono velocemente alla scrivania di Alessandra, la quale era impegnat... tempo di lettura 21 minscritto il
2024-01-26di
XversoLa schiava ereditata dalla madre (parte 2)Estrasse il foglio ed iniziò a leggere la grafia decisa e curata. Visse un momento particolare, come se si fosse isolato, come se quelle parole scritte ordinatamente gli rivelassero nuovi mondi, sicuramente nuovo quello che stava apprendendo di sua madre. Inizialmente restò allibito, poi fu risucchiato dallo scritto e, quando terminò, era eccitato. Il piacere aveva iniziato a circolare nel suo basso ventre senza che lui se ne accorgesse. Se fosse stato interrogato non avrebbe saputo dire in qual... tempo di lettura 5 minscritto il
2024-01-26di
KugherLa schiava ereditata dalla madre (parte 1)A Luigi piaceva la pioggia che lascia nell’aria un profumo di pulito. Il suo suono costante e ritmico aveva un potere rilassante. In quel momento aveva più un effetto cullante, in quanto rilassato dall’orgasmo potente e liberatorio che aveva appena avuto. Faceva caldo e la pioggia aveva appena raffrescato. Dalle finestre aperte avvertiva il piacere dell’aria più fresca che accarezzava il suo petto nudo. Aveva gli occhi chiusi e la cecità, seppur momentanea, consente di concentrarsi sulle altre ... tempo di lettura 5 minscritto il
2024-01-25di
KugherCaccia alla schiava (parte 5)I tappeti all’interno della casa colonica le resero facile il raggiungimento dell’appartamento dedicato alla coppia vincitrice. La ragazza restò sempre sul chi vive in attesa, e con il timore, di atti più dolorosi di quelli verificatisi sulla spiaggia. La fecero entrare con l’oro nell’ampia doccia. Le ordinarono di stare accucciata a terra. Mentre si lavavano, i Padroni pretesero che leccasse i loro piedi. Le dissero che avrebbe dovuto farlo come se quella fosse una musica che scivolava tra le p... tempo di lettura 4 minscritto il
2024-01-12di
KugherGrazia e il vinoConobbi Grazia in una sala di liscio. Io avevo 38 anni e lei 50. Vedova da poco, capelli corti e dritti, molto magra, abbigliamento trasgressivo. Ballammo e ci scambiammo il numero. Dopo un pò di messaggi ci incontrammo per un caffè. Passai a prenderla a casa sua perchè le avevano ritirato la patente. Mi raccontò di suo marito metallaro e bevitore. Una sorta di padrone a cui aveva dedicato la vita per soddisfare i suoi capricci. Lo aveva amato tanto anche se lei era sempre stata un oggetto. Quan... tempo di lettura 4 minscritto il
2024-01-12di
Ro-byCaccia alla schiava (parte 4)La schiava si rifugiò dietro al nascondiglio naturale, cercando inutilmente di farsi piccola. Marco ed Anita cavalcavano sulla spiaggia. Il rumore degli zoccoli assordava la schiava rimbombandole nel petto già riempito dai fortissimi battiti cardiaci. Aveva sentito, durante la cena, di questa loro passione. Si erano infatti conosciuti in un maneggio. Non aveva però pensato al fatto che avrebbero potuto usare i cavalli per cercarla. La sicurezza del suo nascondiglio le sembrò divenire come un vet... tempo di lettura 5 minscritto il
2024-01-11di
KugherIlaria - capitolo 1Capitolo primo Torno a casa in tutta fretta, sono tanto agitata che non mangio neanche, ma mi butto sotto la doccia restandoci a lungo, quindi mi preparo per il mio appuntamento serale. Scelgo la miglior lingerie del mio cassetto, un completino in raso rosso scuro con inserti di pizzo color crema a cui abbino delle calze nere con una gran bella balza finemente ricamata. Mentre scelgo il vestito, suona il telefono, quasi lo maledico ma poi decido di rispondere. È Adriana che m’invita a modo suo,... tempo di lettura 14 minscritto il
2024-01-09di
Miss SerenaIlaria - prologoPrologo Mi chiamo Ilaria Marchisio e vorrei essere una giornalista ‘seria’, di quelle che fanno sensazionali inchieste, per poi andare a raccontare quanto hanno scoperto in televisione, arrivando magari ad avere un programma tutto loro. La realtà è che scrivo in un giornale di provincia, dove sono finita più per caso che per scelta, col risultato che mi ritrovo a scrivere di cronaca rosa, che odio con tutta me stessa anche se è diventato il mio unico impiego. Il mio piccolo mondo è fatto di fes... tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-08di
Miss SerenaCaccia alla schiava (parte 3)La schiava corse finchè non sentì il prato sparire per lasciare posto alla morbida sabbia. Si fermò quando l’acqua le lambì le caviglie. Il fiato era corto e l’aria fresca della notte sembrava volesse bruciarle i polmoni ad ogni respiro affannato. L’acqua le regalava la sicurezza dal fiuto dei cani ma, d’altrocanto, la esponeva alla vista come un pallone in mezzo ad un campo di calcio in attesa dell’ingresso delle squadre. Alle spalle il mare, davanti la spiaggia ed il parco le cui piante la gu... tempo di lettura 4 minscritto il
2024-01-03di
KugherCaccia alla schiava (parte 2)Si sedettero a tavola solo quando arrivarono anche Fabrizia con Gianni e Monica. Le posizioni per la cena rispecchiarono quelle che sarebbero state le squadre di gioco: Enrico e Fabrizia, Marco e Anita, Gianni e Monica. La seduta sulla gabbia ormai faceva parte delle tradizioni del gruppo e nessuno, ovviamente, se ne volle privare prima di cena. “Da quanto tempo è in gabbia la bestia?”. Ogni tanto, anche se non parlavano di lei, si giravano ad osservarla, traendo piacere dal quel momento convivi... tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-03di
KugherCaccia alla schiava (parte 1)“Enrico, da un anno non ti vedo!” Anita e Marco si diressero verso l’amico con l’intento di abbracciarlo. Enrico li aspettava all’ingresso della casa colonica ed era uscito dopo averli visti parcheggiare. “Anita cara, è sempre un piacere e sei sempre bellissima!” “E tu sei sempre un gran bugiardo, anche paraculo, ma un adorabile paraculo, ho messo su qualche chilo e tu lo vedi benissimo”. L’ospite e Marco avevano modo di vedersi spesso per amicizia. Erano entrambi appassionati di vela e trascorr... tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-03di
KugherLa mamma urlava dal doloreNon saprò mai cosa stesse facendo papà alla mamma. Ne' posso andare dalla mamma a chiederglielo. Cose che capitano quando si rientra a casa all'insaputa dei genitori. A quel tempo ero militare a Firenze e normalmente sarei dovuto rientrare dopo un mese che avevo fatto riposo a casa. Caso ha voluto che dopo soli 4 giorni che stavo sul ponte radio c'è stata la necessità di rientrare in caserma e chi voleva poteva andarsene a casa venerdi, sabato e domenica rientrando lunedi. Che facevo non... tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-24di
pistola Un investimento, n.2Le due valigie di Manal, contenevano abiti arabeggianti dai colori tenui, un'abaya, ciabattine, tacchi, trucchi e baby-doll. Il profumo, che con moderazione spruzzava dietro le orecchie e sui polsi, era un mix di gelsomino, ambra e mandorlo. Anche i capelli erano sempre avvolti da un profumo legnoso ma dolce. Ammiravoo la sua pronuncia inglese, tipica di chi ha frequentato le costosissime boarding school. All'anulare, indossava un diamante incastonato in oro bianco, ereditato dalla nonna materna... tempo di lettura 5 minscritto il
2023-12-24di
SadoUn investimento, n.1***Attenzione, potrebbe urtare un pubblico particolarmente sensibile*** Ho avuto fantasie sadiche non appena raggiunta la pubertà, eccitate, credo, dal vedere continuamente i culetti nudi delle mie sorelline duramente puniti dalla cinghia di papà.Trovare ragazze disposte, non solo a farsi sottomere psicologicamente e piegarsi alla dominazione ma anche a farsi disciplinare con strumenti reverberatori appositi, non era difficile, di più. Agli annunci rispondevano solo uomini o donne mature, con l... tempo di lettura 4 minscritto il
2023-12-21di
GiAnIIl manganello di gomma dura, nero. 3Gian mi trovò un lavoro nella sua ditta che lavorava tettoie per terzi. Quel lunedì avevo discusso duramente con uno degli operai,lo avevo insultato malamente e tirato addosso un pezzo di lastra tagliente. Quella sera, a casa, la zia mi disse di prendere in bagno il balsamo per capelli e poi di ungere la frusta massaggiandola a lungo, in modo che potesse assorbire il fluido denso e diventare più malleabile. Iniziai subito a piangere in modo convulso implorando misericordia a Gian, ma non fui asc... tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18di
GiAnIIl manganello di gomma dura, nero. 2"Che cazzo succede?" Pensai, "che stracazzo di storia è questa?" Mi divincolavo e sprizzavo rabbia da ogni poro, quando mi arrivò un colpo violento sulla schiena. Pensai che mi fosse cascato addosso la pesante coppa di Fabio dallo scaffale in alto e cbe sicuramente ero ferita. Il dolore si irradiava in profondità, lo sentivo nelle ossa, si espandeva e pulsava ogni secondo di più. Il secondo colpo mi attinse sui polpacci e capii che non si trattava di un oggetto caduto per caso. La mia rabbia div... tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18di
GiAniIl manganello in gomma dura, nero. 1Quando mi trasferii da Rocella Jonica a Nichelino,a casa degli zii, avevo 21 anni e più nessuna speranza. Avevo tentato la strada universitaria, concludendo però molto poco; dopo la fine della storia con Luca, iniziata quando avevo tredici anni e terminata a metà dei miei diciassette, mi ero chiusa in me stessa, diventando scontrosa, ostinata e svogliata. Non so neanche come riuscii a diplomarmi. Mamma era vedova e io ero la più grande, ma le davo da fare più degli altri figli minori. Così fui p... tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18di
GiAnI