Sadomaso
Le ultime storie per adulti del genere sadomaso
Il genere Sadomaso raccoglie i racconti erotici che trattano di Sadomasochismo, cioè l'insieme delle pratiche erotiche basate sull'imposizione di sofferenze fisiche, anche tramite oggetti che possono provocare sofferenze, come fruste, corde e altri strumenti per infliggere dolore, su un partner.
1.2K racconti erotici del genere sadomaso e sono stati letti 7.4M volte.
Taccuino di Hélène - L'EditorePrimo episodio Dopo circa un anno dal loro unico incontro, lo scrittore Frank Van Harmeen incrociò Hélène per puro caso, dalle parti di Rue des Chapeliers: costei già sapeva della precedente relazione fra lui e la sua amica Michelle, ed era al corrente del fatto che non si fossero più visti da tempo. Le propose di bere un tè lì vicino nei pressi, ed Hélène sciaguratamente accettò di entrare in quell’affollato bistrot: fomentata in modo assai profondo, da un’appassionata discussione letteraria t... tempo di lettura 50 minscritto il2023-04-17di
Hélène Pérez HoullierSchiava per sempreSCHIAVA PER SEMPRE Nota: Il presente racconto anche se di fantasia per gli argomenti trattati non è adatto a persone impressionabili e che non amano il genere pulp violento, suggerisco loro di astenersi dalla lettura. Ti ho conosciuta su un sito di appuntamenti, timida verginea pudìca, mix eccitante per un uomo come me. Abbiamo iniziato a frequentarci e dal primo incontro la mia libido è stata limitata dai tuoi "paletti", dai tuoi "NO", dal tuo sentirti padrona delle tue scelte non discu... tempo di lettura 8 minscritto il
2023-04-16di
SirMNotte di tempesta Stasera, mi hai anticipato, mi tratterai molto male. Non per via di qualche demerito particolare ma perché ti va. E anche perché sai che mi piace quando sei spietato. É bastato il tuo messaggio a farmi sentire pronta, a inumidirmi fra le cosce come una ragazzina, a immaginarmi seviziata e sofferente davanti a te, che ogni volta mi fai superare qualche limite. E dall'ufficio corro a casa cercando di anticiparti come mi hai chiesto. Devo attenderti in garage, vestita della tunica trasparente che m... tempo di lettura 7 minscritto il
2023-04-08di
Numero primoencoreLegamiLEGAMI ""legami le mani, legami con doppi nodi all'anima. Porta la mia vita a correre da qualche parte e stancala"" cit.Mario Venuti, Crudele. Legata sul letto, ai quattro pioli del letto, polsi e caviglie stretti da corde, aperta, completamente esposta al tuo sguardo duro e severo,mi hai cosparsa di frustate su tutto il corpo,mi hai poi infilato il manico in ogni buco a secco senza saliva senza lubrificazione, come facevi prima, solo ieri, ma non oggi, no, oggi è il giorno,... tempo di lettura 2 minscritto il
2023-03-26di
Idea ClitoLa bastardaCapitolo settimo. Nonostante tutto quello che passavo ero proprio una bella ragazza e poco a poco cominciai a rubare la scena alla mia matrigna. Al pranzo di capodanno dell'anno in cui avrei compiuto 22 anni, uno degli invitati disse alla mia matrigna "Vostra figlia è quasi più bella di voi". Fu l'ultima volta che partecipai a un pranzo. Dalla volta successiva la mia matrigna cominciò a rinchiudermi in un'umida cantina nuda, bendata e imbavagliata e con le mani e i piedi legati e ci restavo per ... tempo di lettura 2 minscritto il
2023-03-26di
Elvira la bastarda La bastardaCapitolo sesto. Nonostante sapessi che fosse inutile lamentarsi del cibo, ogni tanto ci ricascavo, protestando perché era poco, perché non era gustoso, perché a volte era immangiabile. Volta per volta senza nemmeno pensarci 2 volte, i miei genitori mi punivano lasciandomi digiuna. Per quel pasto, per quella giornata, per più giorni. Una volta anche per una settimana. Al primo pasto utile mangiavo quello per cui avevo protestato. Poco importava se nel frattempo si era guastato. Anche inacidito f... tempo di lettura 4 minscritto il
2023-03-25di
Elvira la bastarda La bastardaCapitolo quinto. A fine settembre con l'attenuarsi del caldo, almeno la notte cominciai a riposare. La mattina mi svegliavo più serena anche se 17 ore di lavoro ci mettevano poco a farmi passare questa serenità. La cosa non sfuggì alla mia matrigna, che come sapete mi odiava da prima che io nascessi e non ci mise molto a rompermi le uova nel paniere. Il 5 ottobre, mentre stavo per andare a letto mi annunciò. "Io e tuo padre non siamo contenti, lavori troppo poco, il tuo orario di lavoro è aument... tempo di lettura 4 minscritto il
2023-03-24di
Elvira la bastarda La bastardaCapitolo quarto. Alle 6 in punto si apri la porta della mia camera. "Alzati", gridò mia madre. "Ho sonno, mamma, ti prego fammi dormire un altro po'". Senza tanti complimenti mio padre mi afferrò per i capelli e mi gettò giù dal letto. "Hai dormito anche troppo, alzati e vatti a fare i lavori di casa". Appena il tempo di fare una pisciata in quel lurido cesso e mi ritrovai in ginocchio a pulire i pavimenti, secchio, straccio e olio di gomito. Rimasi parecchie ore in quella posizione. Alle 11 chi... tempo di lettura 4 minscritto il
2023-03-23di
Elvira la bastarda La bastardaCapitolo terzo. Nuda come un verme, mi incamminai dietro a loro all'interno della casa. Era una casa molto grande, con molte stanze, una villetta con un grande giardino, vicino alla città, ma piuttosto isolata dalla stessa. Ad un certo punto mi presi di coraggio e chiesi:"scusate, dovrei andare in bagno e avrei bisogno di fare una doccia". Per la doccia dovrai aspettare, per il bagno ci puoi andare, fu la risposta di entrambi. Ci fermammo davanti a una porta chiusa. "Entra pure, questo d'ora in ... tempo di lettura 3 minscritto il
2023-03-21di
Elvira la bastarda La bastardaCapitolo primo Il mio nome è Elvira, 37 anni, da 3 felicemente sposata con Luigi. Ma la mia vita non è sempre stata così, anzi fino a 3 anni fa è stata proprio uno schifo. Un vero e proprio incubo. Sono arrivata in quella che era la mia casa il giorno che ho compiuto 18 anni. "È arrivata la bastarda" è stata la prima frase detta da mia madre appena mi ha vista. Ma andiamo per ordine. I miei genitori erano sposati da 6 anni. Francesco e Cristina, questi i loro nomi, non avevano previsto figli, mi... tempo di lettura 2 minscritto il
2023-03-19di
Elvira la bastarda Il gioco delle parti.IL GIOCO DELLE PARTI Ciao a tutti, mi chiamo Alma e...vorrei raccontarvi un'esperienza capitatomi proprio di recente, una di quelle esperienze per nulla previste ma che hanno aggiunto ancora più pepe alla mia storia. Per chi non mi conoscesse sono andata via di casa appena compiuti i 18 e nel corso degli anni (ora ne ho 22) ho riscoperto una autentica passione per la dominazione: non solo mi piace sottomettere, mi eccita proprio umiliare, totalmente e senza possibilità di ribellione...uomini, d... tempo di lettura 17 minscritto il
2023-03-14di
Alma2000Ero un gran professionista Veterinario.A Roma ero un gettonatissimo veterinario: Da me veniva la Roma-bene, altolocata: Professionisti per i loro cani, gatti, cavalli, pappagalli, iguana e serpenti. Ricevevo solo per appuntamento, salvo emergenze per cui mi recavo a domicilio pure. Al mio studio vedevo le meglio donne della capitale e provincia, mogli di industriali, Deputati, Ministri, Luminari di Medicina, Chirurgia, gente chiaramente assai benestante e non esitava a lasciarmi cinquecento o mille euro per farmi vedere il micino o c... tempo di lettura 3 minscritto il
2023-03-13di
Manganello.Dominato e ubbidienteIl mio caporeparto in officina grosso moro autoritario e prepotente urla e da punizioni severissime se sbagli a fare le riparazioni stiamo per staccare a fine giornate mi chiama e mi dice con tono fermo che mi deve parlare devo chiudere quando escono tutti . vado mi faccio una doccia e mi cambio e vado nel suo ufficio Entra hai chiuso la serranda Dico si . Hai fatto tutto bene oggi in reparto io divento rosso balbetto e dico penso di si . Avvicinati entro nel suo ufficio e mi mostra un foglio e ... tempo di lettura 5 minscritto il
2023-03-04di
il diavolo neroMargheritaMargherita Sono le tre del pomeriggio e nonostante la stagione ancora invernale, c'è un bel sole e mi sto fumando un sigaro nel terrazzo, quando mi squilla il telefono, è mia sorella... "Sì Cinzia dimmi.". "Mauro ho qui Margherita una mia amica che ha acquistato un noteboo da una settimana e dice che non si accende più bene, insomma gira gira e rimane lo schermo nero.". "Ah nonè una bella cosa.". "Ecco tu che sei un mago dell'informatica, ho pensato che potresti dare un'occhiata per risolvere ... tempo di lettura 9 minscritto il
2023-02-21di
StarmanLa Signora Claudia - Capitolo 11Il Signor Tanaka era seduto sul bordo del letto ed io ero sdraiata sul suo grembo con il culo in alto e tenuto ben aperto dalle sue mani, che non smettevano di giocare con il mio buchino. Era metodico, infilava prima il dito indice, poi il medio e infine il pollice, quindi riprendeva la penetrazione del mio culo a rotazione senza soluzione di continuità. Non appena ritenne che la resistenza alla penetrazione fosse ridotta, proseguì con due dita, spingeva, ruotava, sfilava e penetrava nuovamente.... tempo di lettura 10 minscritto il
2023-02-21di
duke69Schiavo di una vecchiaTaran, anno 1620 A.D. sono Amana, ragazzo ormai ventenne abitatante nell’isola di suddetta. Come ogni domenica, giorno dedicato al riposo, mi allontanavo dal villaggio per passeggiare e ammirare la flora e la fauna della mia bellissima isola. L tempo di lettura 1 minscritto il
2023-02-17di
DolceStaffileTaccuino di HélènePremessa: questo testo nasce dopo un confronto con una particolare scrittrice del sito che, nell’intento di migliorarsi, si è messa in gioco, accogliendo il mio suggerimento di render merito al suo talento scrivendo testi meno prolissi. Visto il buon risultato nel suo ultimo racconto “taccuino di Hélène”, come promesso, scrivo io il quarto episodio. Nelle puntate precedenti: Hélène scrive racconti da tempo, storie che parlano di lei, di come, sospese situazioni di attesa, di vergogna, portino a... tempo di lettura 7 minscritto il
2023-02-13di
thomas andersenTaccuino di Hélène - L'EditorePrimo episodio Dopo circa un anno dal loro unico incontro, lo scrittore Frank Van Harmeen incrociò Hélène per puro caso, dalle parti di Rue des Chapeliers: costei già sapeva della precedente relazione fra lui e la sua amica Michelle, ed era al corrente del fatto che non si fossero più visti da tempo. Le propose di bere un tè lì vicino nei pressi, ed Hélène sciaguratamente accettò di entrare in quel piccolo bistrot: trasportata in modo assai profondo da un’appassionata discussione letteraria, tu... tempo di lettura 6 minscritto il
2023-01-31di
Hélène Pérez HoullierDopo gli strilli Gina ha pianto per un'oraGina, ma il nome completo era Ginevra, a quel tempo era una professoressa in pensione che era ancora assatanata di cazzo. E il cazzo l'ha avuto nel modo che forse, a distanza di anni, ancora se lo ricorda. Come fa a non ricordarselo? Eravamo io e il mio amico supercazzuto in giro per la città, che tutto pensavamo, meno che avremmo rimediato una tardona per scoparla e incularla di brutto. Stavamo seduti al bar a gustarci un aperitivo, quando si è seduta davanti a noi una arrapante t... tempo di lettura 7 minscritto il
2023-01-22di
Ettore M. Diario di Hélène - Melone rosso caldoHélène non aveva neppure la minima fantasia, di dover incontrare a distanza di tanti anni il suo odiato patrigno, colui che in passato l’aveva disciplinata per la prima volta: era oramai divenuto un affermato e celebre architetto. Costui, oltre ad averla un bel giorno di tanti anni addietro, pesantemente iniziata alla vergogna degli scapaccioni, le aveva anche lasciato in eredità il proprio cognome. Ma quel pomeriggio si festeggiavano i venti anni della timida sorellastra Bianca, unica e sola fi... tempo di lettura 82 minscritto il
2023-01-21di
Hélène Pérez HoullierLa Signora Claudia - Capitolo 9Ennio era in estasi e l’eccitazione lo portava ad essere più violento: premeva sulla mia testa facendomi letteralmente inghiottire tutta l’asta. I conati di vomito si confondevano con i suoi gemiti, e dopo una manciata di minuti ebbe un orgasmo che mi riempì la bocca. La quantità di sperma fu ragguardevole al punto che un rivolo fuoriuscì dal corno della bocca, percorrendo la guancia e colando sul sedile. Ennio aveva buttato la testa all’indietro visibilmente soddisfatto dal piacere ricevuto, me... tempo di lettura 9 minscritto il
2023-01-20di
duke69Schiava in carcere (parte 6)La protezione da parte della Padrona all'interno del carcere fu sempre più marcata. Ormai la schiava era definitivamente una cosa di proprietà e godeva di totale immunità tra le detenute. Nessuna la avvicinava e lei poteva girare tra i corridoi e dormire tranquilla. Come in tutti i luoghi, ci sono più forze in gioco e, quindi, diversi gruppi di detenute. Lei ormai rientrava nell’equilibrio che si era creato. Nessuna invadeva la competenza di Vincenza così come questa, a sua volta, non invadeva i... tempo di lettura 7 minscritto il
2023-01-14di
KugherSchiava in carcere (parte 5)Ci sono fatti che bloccano il procedere degli eventi, ma anche fatti che quel procedere degli eventi lo sbloccano. Quanto accaduto e la qualità della sottomissione dimostrata offrendosi quale divano, ebbe questo secondo effetto. I ruoli furono sempre più chiari: una proteggeva e l’altra, in cambio, si sottometteva con le modalità gradite alla prima. Spettava quindi a Michelle omaggiare la Padrona, offrirsi per i servizi e la sua comodità, allietarla con la sua lingua sui piedi o sul sesso. Un gi... tempo di lettura 5 minscritto il
2023-01-12di
KugherAbbiamo sfondato il culo a marilena "a maiala" : che spettacolo"A MAIALA" è una sessantenne del paese, che di cazzi ne ha presi a chilometri e di sborrate in bocca e dentro al culo ne ha prese a ettolitri. Che fa di lavoro non si è mai saputo, perchè in apparenza va a pulire le case e le scale, poi si dice che faccia le carte, poi sembrerebbe che si dia da fare per togliere malocchi e malefici dai luoghi abitativi o di lavoro. Inoltre, sempre sembrerebbe, ma è il suo mestiere più certo e "principale", che a pagamento di faccia anche sforndare il... tempo di lettura 8 minscritto il
2023-01-11di
Giorgio Cavallo Schiava in carcere (parte 4)Una delle due lampadine a soffitto era bruciata. L’altra, tuttavia, in quel momento non serviva a granché visto che era appena iniziato il pomeriggio. Michelle aveva il respiro affannato e si stupì nel ritrovarsi ad osservare quella cazzo di lampadina ed il muro tutto scrostato che aspettava da anni una bella imbiancata, fosse anche solo per cancellare tutte le scritte che sembravano molto datate. Le capitava di cercare di estraniarsi in momenti come quello e ci riusciva fino a che il dolore non... tempo di lettura 7 minscritto il
2023-01-11di
Kugher