Prime esperienze

Le ultime storie per adulti del genere prime esperienze

Il genere Prime esperienze raccoglie i racconti erotici che trattano di nuove esperienze sessuali e/o sensazioni mai provate prima, perché c'è sempre una prima volta per tutto e per tutti. In questa categoria ci sono storie per adulti che celebrano il piacere della scoperta, la curiosità verso nuove avventure e il gusto per tutto ciò che è ancora sconosciuto.

3.8K racconti erotici del genere prime esperienze e sono stati letti 30M volte.

Le Piacevoli disavventure di Letizia ep1 Il racconto che segue è tutto frutto della mia fantasia, forse. La narrazione iniziale lentamente per seguire le vicende di Letizia, una ragazza che sta terminando il liceo. Seguiremo il modo in cui scopre la sua sessualità fino in fondo. Il primo capitolo è volutamente lento per creare suspence e tensione, poco alla volta si arriverà a scene più forti. *BIIPP* *BIIPP* *BIIPP* *BIIPP*
 Letizia socchiuse gli occhi e spense la sveglia. Ancora assonnata, si maledisse per le decisioni della sera p... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-05-14
di
Dominus Noctis
Sotto il grembiule – La cameriera di CantùPrefazione Non era il bar. Non era il caffè. Non era nemmeno quel tavolino traballante dove sedevo ogni mattina. Era lei. Una cameriera giovane, appena maggiorenne, con lo sguardo sporco e la camminata che ti fotteva il respiro. E da quel primo giorno a Cantù, niente fu più banale. ⸻ Il primo giro – Il parcheggio La vedevo ogni mattina. Grembiule nero, jeans attillati, maglietta stretta e sorriso bastardo. Sapeva come camminare. Come guardarti. Come farsi guardare. Una mattina si avvicinò al... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-14
di
Angelo B
: La cameriera di CantùPrefazione Ci sono certi posti che passano inosservati a tutti, ma che per qualcuno diventano il centro del mondo. Per me fu un bar di Cantù, anonimo, con i tavolini traballanti e il caffè mediocre. Ma ogni mattina, quel posto si trasformava in qualcosa di diverso. Perché c’era lei. ⸻ Era appena maggiorenne, ma lo sguardo aveva già qualcosa di adulto, di pericoloso. Una bellezza semplice, non costruita: coda disordinata, jeans stretti, maglietta nera aderente e un grembiule che faceva sembrare... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-14
di
Angelo B
Il campanello sbagliatoAvevamo concordato tutto: prezzo, durata, discrezione. Era un lunedì come tanti, ma con l’adrenalina di qualcosa di mai fatto prima. Lei – Eva, almeno così si faceva chiamare – mi aveva detto di suonare al campanello senza nome. Ma ce n’erano due. La scrivo: “Quale?” Nessuna risposta. Aspetto qualche minuto, poi agisco. Premo il primo. «Sì?» Una voce di donna, giovane, ma non giovanissima. Panico. Non ricordo che nome avevo usato nella chat. Vado a caso. «Sono Luca.» «Terzo piano.» Il por... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-14
di
Angelo B
Lap danceC'è stato un momento in cui proliferavano i locali di Lap dance. C'erano queste ragazze che ballavano intorno a un palo spogliandosi, a differenza della pole dance che è una vera e propria ginnastica. Ora ne esisto anora ma in numero inferiore; il covid ha colpito duro Ci sono due momenti in cui la situazione si fa più spinta: il privè, o table dance, che è uno spettacolino privato che si svolge in camerini appartati dietro pagamento di un importo che varia da locale a locale: l'american tour i... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-12
di
Hiripolla
Alina – Il colpo finalePrefazione Ci sono notti che non si raccontano. Si tatuano sotto la pelle. Notti in cui il corpo parla, chiede, prende. Notti che non tornano più. E quando è l’ultima… si vive fino all’osso. ⸻ Mi scrisse solo tre parole. “Stanotte. Vieni. Tutto.” Non serviva altro. Sapevo che era la fine. La fine di noi, ma anche la più folle delle notti. Quando arrivai, l’appartamento era buio, silenzioso. C’erano scatoloni ovunque, le valigie pronte. Ma lei… lei era accesa. Al centro della stanza, vestita... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-12
di
Angelo B
: La perla in mezzo alle gambe di GiliolaPrefazione Ci sono donne che passano. E poi c’è Giliola. Lei non passava: lasciava il segno, ovunque. Nel letto. Sulla pelle. Nella mente. La sua perla non era solo piacere. Era un richiamo. Una condanna dolce. Una dannazione da cui non vuoi salvarti. E io… ci sono entrato. A occhi aperti. ⸻ Il racconto La prima volta che la vidi, indossava una camicia bianca troppo grande e nulla sotto. Giliola era tornata per un mese da Lisbona, ospite di sua sorella, la mia coinquilina. Capelli raccolti, p... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-12
di
Angelo B
“Il mio peccato perfetto – Shara”Prefazione La carne non conosce legami. Quando brucia, brucia. E Shara era fuoco puro. La sorella della cognata. Sì. Troppo vicina per essere lecito. Troppo lontana per essere vietata davvero. Era apparsa nella mia vita con un corpo da perdere il respiro e uno sguardo che non chiedeva permesso. Quella notte non c’è stato spazio per la ragione. Solo sudore, pelle, morsi. E il suono umido e feroce di due corpi che si prendono, si divorano, si distruggono a letto. Perché il desiderio, quando è pro... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-12
di
Angelo B
“Tu non hai mai conosciuto una come Federica”Prefazione Non c’è più vergogna quando il desiderio è sincero. Non c’è più paura quando l’amore è feroce. Federica non è un gioco, né una fuga. È fame vera. È pelle che brucia. È la donna che mi ha preso la bocca, il sesso, la mente. E che, ora, non restituisco più. ⸻ Capitolo: Federica, la regina del pompino (e poi la mia) Lei comanda. Poi si arrende. E gode come mai prima. Era domenica mattina. La casa era silenziosa. Ero sul divano, ancora in boxer, con la tazza di caffè tra le mani. Il so... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-11
di
Angelo B
“Cinque Terre, una sola Federica”Un viaggio senza ritorno. Una fame che brucia. Una notte che cambia tutto. Era il nostro primo vero weekend da liberi. Niente più bugie, niente più finzioni. Solo io e Federica. Due valigie leggere e una voglia pesante che ci spingeva via da tutto. Manarola ci accolse con la luce obliqua del pomeriggio e il suono delle onde che battevano piano sulle rocce. Lei scese dall’auto con gli occhiali da sole e un vestito bianco che svolazzava sulle cosce nude. Niente reggiseno. Niente mutandine. Solo ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-10
di
Angelo B
Daniela – Il ritornoPrologo Non ci pensavo più. O meglio, avevo imparato a non cercarla. Una ragazza così ti capita una volta sola. Ti travolge, ti marchia, e poi sparisce. E tu resti con un ricordo sporco e dolcissimo incollato addosso. Finché non succede di nuovo. ⸻ Il racconto Sabato sera. Altro locale, altra zona. Più piccolo. Più sporco. Mi ci ha portato un amico, uno di quei posti “per pochi”, nascosti dietro una porta di metallo, senza insegna. Mi aspettavo il solito: musica forte, alcol annacquato, gent... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-10
di
Angelo B
Inferno Privato – Una notte con DanielaPrefazione Non era amore. Non era sesso. Era bisogno. Fame. Quella fame che ti scava lo stomaco, che non si placa con un bacio o una scopata qualsiasi. Era lei. Daniela. 19 anni. Un corpo fatto per peccare. E un’anima che ballava sopra il mio istinto come fosse un palo di acciaio rovente. Quella notte non ci fu pietà. Solo verità. E carne. ⸻ Il racconto Ore 00:14. Locale Inferno. Fumo denso, musica elettronica, pareti di velluto nero e neon rossi come vene in pulsazione. Bevevo gin, ma era g... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-10
di
Angelo B
“Giada – Il tesoro in mezzo alle gambe”Prefazione Ci sono donne che si fanno notare. E poi c’è Giada. Lei non entrava in una stanza: la conquistava. Ma il vero segreto… non era negli occhi. Né nelle labbra. Era nascosto più in basso. Dove la verità brucia. ⸻ Il racconto Lavoravo in un coworking al terzo piano di un palazzo anonimo. In quelle giornate lunghe di riunioni e caffè annacquati, Giada era un miraggio che diventava realtà ogni mattina. Tacchi bassi, vestiti larghi, ma uno sguardo che sapeva spogliare. Aveva un modo di se... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-09
di
Angelo B
Laura: figa e culo da perdere la testaNon avevo ancora recuperato dal giorno prima. Laura mi aveva fatto venire in gola mentre veniva con la sua bocca piena di me. Era il nostro gioco ormai. Ma quella mattina, quando mi svegliai, capii subito che stavolta era diversa. Laura era nuda. A cavalcioni sul mio ventre. Le tette libere, i capezzoli tesi. Il viso da porca. Il corpo che urlava solo una cosa: scopami. «Stai fermo,» mi disse. «Oggi comando io. E oggi mi distruggi la figa. E poi… il culo.» Il mio cazzo si alzò solo a sentirle... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-09
di
Angelo B
Come succhia Laura, non succhia nessunaRacconto erotico completo – estremo, viscerale, definitivo) ⸻ Laura stava seduta sul divano, le gambe distese, il culo nudo e perfetto poggiato sulla pelle calda. Aveva solo diciannove anni, ma mi guardava con quegli occhi da dannata, sfrontata, come se fossi già suo. Quel mezzo sorriso sulle labbra sapeva di sfida. Di voglia. Io ero Artur. Più grande. Più esperto. Più debole davanti a lei. «Dai,» mi disse, «spogliati. Fammi vedere quanto mi vuoi.» Non c’era affetto in quelle parole. Solo co... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-09
di
Angelo B
La vita di una ninfomane perversa – Confessioni di Lucrezia a BregnanoRacconto integrale in prima persona – solo per chi non ha paura del desiderio ⸻ Prefazione Mi chiamo Lucrezia, ho ventun anni, e vivo a Bregnano. Un paesino tranquillo, silenzioso, dove le famiglie portano i figli al catechismo e i mariti tornano a casa alle sette. Io non sono una di quelle brave ragazze. Io voglio godere. Io voglio farmi usare. Io voglio sentirmi viva mentre una mano mi stringe i capelli e un’altra mi allarga il culo. ⸻ Il racconto Sono sempre stata diversa. Da piccola inf... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-09
di
Angelo B
Anal creampieCiao a tutti, una cosa che fin da ragazzino mi faceva sborrare come una fontana era pensare di inculare una donna. Purtroppo, le ragazze che avevo non ne volevano sapere. Una sera conobbi quella che in seguito divenne mia moglie, una ragazza con cui finalmente si avveró il mio sogno. Eravamo al mare insieme ad un altra coppia di amici e dopo una sera di divertimento rientrati in appartamento, e dopo aver bevuto generosamente ci intrattenemmo in discorsi spinti. Parlavamo di sesso, e non so come... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-09
di
Marco 1963
La ragazzina della porta accantoRacconto erotico completo, vietato ai deboli di cuore) Prefazione Non ci sono morali, non ci sono limiti. Solo una porta. E oltre quella porta, una ragazzina sfacciata, bagnata, affamata. Io? Un uomo troppo grande per cedere, troppo eccitato per resistere. Questa non è una storia d’amore. È una confessione. Sporca. Irresistibile. Reale. ⸻ Il racconto La prima volta che la vidi aveva un ghiacciolo in bocca. Lo leccava piano, mentre saliva in ascensore. Jeans sfilacciati, magli... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-08
di
Angelo B
Un esempio da seguire?La giornata fortunata? Dipende dai punti di vista. -Andiamo al mare ?- Questa la domanda di prammatica quando lei è vicino al ciclo mestruale. -Oggi proprio non ho voglia- la sua prevedibile risposta -Posso andarci io?- -Fai quello che cazzo ti pare-Questa risposta predispone qualsiasi individuo a derogare dalle normali abitudini. Mi avvio abbastanza scazzato, prendo la macchina, il motorino d’avviamento non da segni di vita “Perfetto” mi dico -Oggi è giornata- Se lei fosse stata disponibile sa... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-06
di
nasulfo
Una coppia di zii monelli 2 - Le vacanze di PasquaDomenica 13 aprile durante il consueto pranzo a casa di Luca, suo padre ci ha detto che  per le vacanze di Pasqua gli zii ci hanno invitati a casa loro a Reggio Calabria per trascorrere qualche giorno insieme. Luca ha esultato e ha cominciato a raccontarmi di quanto sia bella la Calabria, lui c'era già stato due volte con i suoi genitori, mentre io sono rimasta molto pensierosa. Ricordavo ancora chiaramente cosa era successo il 26 dicembre, il loro modo di parlarmi, di guardarmi, di convincermi ... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-05-06
di
Tremalnike
La mia prima volta Era un martedì piovoso, l'appuntamento era chiaro, ci vediamo alle 6 a casa mia. Andrea era un ragazzo come me sulla 40 ina abbastanza giovanile, un po' robusto ma in forma e soprattutto molto porco, ci eravamo visti la prima volta due anni prima e poi non ci eravamo più sentiti. La casa era sempre la stessa Avevo portato una bottiglia di vino, giusto così per perdere ancora di più quelle inibizioni che non era giusto si presentassero per l'occasione. A tal proposito avevamo anche deciso di ind... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-05
di
Anonimato
La prima scopata della vita l'ho fatta con una puttana di strada.Lavoravo in un negozio come ce n'erano tanti allora, oltre a servire i clienti, portavo anche la loro spesa a casa. Nel negozio veniva Gloria, almeno lei diceva di chiamarsi così, di professione faceva la prostituta, era una figa mondiale. Un girono la stavo servendo, eravamo piegati perché la merce era nel bancone nella parte bassa, La suo gonna era abbastanza corta, piegata vedevo le mutande, fissavo le mutande. Lei si è accorta -Ti piace la figa?- -Certo che mi piace- -Stasera non esco ti asp... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-04
di
sembraieri
Prima cotta per un maschioHo cominciato a scrivere senza l'intento di raccontare tutta la storia, ma sta uscendo da sola per cui non mi fermo. Breve riepilogo: un pomeriggio di studio noioso col mio amico Paolo, con la scusa di guardare delle riviste porno mi sono ritrovato con la bocca piena del suo sperma. La cosa mi ha turbato non poco. Una settimana dopo un invito a casa sua si è trasformato nella mia iniziazione al sesso anale. Eccomi quindi: nudo sul letto di Paolo con il culo spanato e dolorante, ma con un'erezio... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-04
di
Ziggy_bsx
Il tassista abusivo E tardi il treno ha portato ritardo e non c è un taxi chiedo e mi dicono di aspettare e da una parte un ragazzo giovane biondo mi fa cenno di avvicinarmi e mi chiede hai bisogno di un passaggio e gli dico sei abusivo e mi dice possiamo metterci d accordo e guardo il parcheggio e girano dei tipi strani ho 18 anni e sono stanco e salgo gli do indirizzo e la zona e mi fa sedere affianco per non dare sospetti e partiamo e mi chiede da dove vango e gli dico che sono andato a trovare un amico a firen... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-03
di
Il tassametro scomparso
Solo una visione?In uno di quei giri per capire la mia sessualità, nonostante fossi sposato da due anni con Lucrezia, con rapporti sessuali soddisfacenti ma nulla di più, ho avuto la fortuna di incontrare un ragazzo. Luca, indimenticabile per me, ma purtroppo quella è stata l’unica volta che l’ho visto. Un corpo che sembrava scolpito, un seno prosperoso indice di intervento, capelli biondi sulle spalle, per finire un cazzo bellissimo. Era seduto su un residuo di barca, era nudo, bello e disponibile al dialogo. ... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-03
di
argenio
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