Ricerca racconti pelle

Risultati di ricerca per "pelle" :

19K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Da Roger e Manfred (1)....Una settimana di vacanza tutti e quattro:io e Alex,Thomas e Erwin,presso amici conosciuti solamente tramite fb,in Austria, solamente Erwin li conosceva....Emozionati preparammo bagagli,io nel mio misi alcuni indumenti,il dildo e poca altra roba,perchè eravamo invitati a casa di Herr Roger,che aveva una voce più "tedesca" e da come ci comunicava era l'uomo di Manfred "il biondino",attraverso le foto Roger è robusto alto e gestore di un'officina,Manfred più giovane,fisico atletico ....Vedendol... tempo di lettura 2 mingenere
Gay
scritto il
2018-03-31
di
Atos Cipriani
Trio da cameraSeduta su una poltroncina, anzi direi stravaccata sulla stessa, guardo i due corpi femminili stesi sul letto. Una bellissima rossa dalla pelle chiarissima, longilinea ma con tutte le cose al posto giusto, ed una con la pelle un po' più scura della mia, e con gli occhi a mandorla, capelli color della notte, si danno da fare su quel letto sfatto. Le coperte sono in terra, un lenzuolo è attorcigliato per metà ad un polpaccio mentre l'altra metà è sparita chissà dove. Il cuscino ora è sotto il ve... tempo di lettura 3 mingenere
Saffico
scritto il
2021-06-10
di
Lucrezia
Il demone sotto la pelleIl demone sotto la pelle noi come un enigma erotico. C'è una forza misteriosa che ci attrae fin dal primo momento. Sei bellissima, con la tua elegante maglietta aderente che esalta le tue forme, la gonna appena sopra il ginocchio, le calze a rete e quelle scarpette rosse con tacco dieci. Ora che ci siamo incontrati, possiamo realizzare tutto quello che abbiamo immaginato. Rimaniamo in silenzio a fissarci. Non servono molte parole, i nostri sguardi, già ci trasmettono tutto, quando all'impro... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2025-03-04
di
Starman
FantasieLa mia mente già vola e ci vede in camera tua, io immobile che ti permetto ciò che vuoi. La corda che scorre sulla mia pelle, guidata da te che assapori ogni mio tremito. Ci guardiamo negli occhi. Una muta domanda nei tuoi e una risposta silenziosa nei miei... inizi a legarmi. Non so come facciamo ad avere questo costante contatto tra noi, di pelle e di occhi, anche nei momenti in cui sistemi la corda, in cui la fissi nei disegni che vuoi sviluppare sul mio corpo, che vuoi imprimere sulla pelle ... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2018-09-19
di
Morena88
Ti desideroTi desidero e provo a pensare a “come” ti desidero, ma non riesco ad andare oltre il bacio. Ti desidero con una forza tale da sentirti, come se veramente le tue labbra fossero sulle mie, le lingue cercassero di violentare la bocca dell’altro, i denti che mordono l’altrui pelle. Ti desidero e non so decidermi per la forza o per la dolcezza. Essere sbattuta sul letto e presa senza troppa delicatezza o tutto con morbida calma, quasi trattenuti, per vivere ogni calmo momento? Ti desidero e il tempo ... tempo di lettura 1 mingenere
Sentimentali
scritto il
2018-08-06
di
carognetta
Nadeshiko 2 - 撫子Musica: Ryuchi Sakamato - Forbidden Colours Immagine: Ikenaga Yasunari - Fonte d’acqua Sotterranea, Honami 地中の水源・穂波 Seduto al pianoforte sto suonando Forbidden Colours quando sento la mano di Honami sulla spalla. Continuando a suonare la guardo. Ammiro questo fiore, un bellissimo Sakura. Dolcemente mi chiede “Vieni ad aiutarmi?”. Mi prende per mano e mi fa strada. Entriamo in bagno dove al centro c’è la vasca che si sta riempendo d’acqua. Sul mobile vicino allo specchio ha acceso un incenso Kya... tempo di lettura 2 mingenere
Sentimentali
scritto il
2022-07-27
di
Th3w4y
Autobus La bellissima ragazza dai lunghi capelli neri era vestita con una canotta verde acqua e una gonna corta nera a sbuffi. Ad ogni piccolo dosso la gonna si muoveva creando giochi di tessuto intriganti e lasciando intravedere le caste mutandine bianche. Il seno, una terza perfetta, soda e abbondante, spiccava generoso dalla scollatura. La pelle chiara, quasi perfetta; macchiata solamente da piccole lentiggini sul nasino. Le labbra carnose erano marchiate da un lucidalabbra leggero e trasparente. ... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2016-10-08
di
Athena
TraditoTi guardo ti concedi,
le sue mani scure sulla tua pelle candida,
 la sua bocca scivola
 dove un tempo ero io.
Ti guardo, mi tradisci,
eppure non distolgo lo sguardo.
 Ogni tuo ansito è lama,
mi trafigge e lacera, 
impasto di vergogna e desiderio,
mi ferisce e m’accende,
 piaga che pulsa,
dolorosa e deliziosa. Lui ti stringe,
implori il suo scettro,
e lui affonda nella tua carne,
 mentre io resto qui,
inerme,
 a guardare il mio desiderio
 diventare piacere di un altro.
Impotente,
 fremo per ogni ... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2024-11-08
di
samas2
Risvegli..tra sogno e realtà "Kitty…Kittyyyy.." Sento sussurrare il mio nome, sento quelle piccole onde sonore che piano piano entrano nel mio orecchio, passano per la coclea, poi raggiungono i ricettori nervosi, ed infine nel cervello dove finalmente viene elaborato il suono. Riconosco la tua voce, come un delicato flusso di miele sciolto nel vento, leggera e avvolgente, con toni morbidi e armoniosi che accarezzano l'udito. Ogni nota sembra danzare con grazia e emozione, creando una sensazione di calma e bellezza, quella ... tempo di lettura 3 mingenere
Saffico
scritto il
2023-09-08
di
Flying Kitty
Sola tra piacere e morteNella tua stanza con quel silenzio della notte, i tuoi pensieri si mescolano, desiderio di sesso e dolore di morte. Le tue mani sono ingovernabili Ti sfiori il clitoride e ti penetri con forza, il tuo piacere e’ dolore, il tuo sesso si bagna e si alloggia per le tue dita. Non una, a cosa servirebbe? Due sarebbe piacere! Tre e’ il numero perfetto per il tuo dolore di felicità. Gemiti, urla soffocate, dita che grondano di quello che sei, ecco che arriva il momento, ti inerpichi con le tue membra, ... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2022-05-24
di
Pvs
Angelo o demone Ero sospesa tra angelo e demone. Lui pelle d'ebano trasudante, bramoso, divarica le mie gambe senza chiedere, mi penetra con possente arroganza come una bestia famelica che s'avventa sulla preda. Ogni colpo del suo fallo nerboruto mi fa urlare e godere e pompa sempre di più. Il mio ventre sussulta violentato dal vigore. Sento il clitoride arrendersi alla perversione, i sensi abbandonano la ragione ormai sono in preda alla follia. Il suo sperma mi riempie, caldo a fiotti. Sfamato abbandona il mio... tempo di lettura 1 mingenere
Etero
scritto il
2022-11-20
di
Franziska
Maledizione Maledizione. Fa male vedersi e non toccarsi, diventa quasi dolore fisico non poterci baciare e spogliare, morderci e scopare. È così per entrambi, eppure sei qui. Dieci minuti. Prendiamoci anche quelli, prendiamoci tutto. Ci veniamo incontro, mi leggi negli occhi la fame che ho di farti godere, ed io leggo nei tuoi il rammarico di non potermi avere. Nove minuti. Un casto bacio sulla guancia diventa per te l'occasione di respirare il mio profumo e per me di scivolare con la bocca sul tuo... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2020-05-14
di
Paoletta80
Porta 2Inizio a baciarti. La mia bocca avida delle tue labbra ti cerca senza sosta. Le nostre lingue si inseguono , si cercano . Ti abbandono. Apro la camicia. Mi piace lasciartela addosso. Abbasso un pò le maniche . Bacio le tue braccia. La tua fronte. Bacio ancora le tue labbra. Mi allontano dalla tua bocca. Ti guardo. Mi sorridi. Mi riavvicino. Mi blocco a un centimetro da te. Avevi già chiuso gli occhi. E forse nemmeno te ne sei accorta ma ti sei sporta in avanti per cercarmi. Stupita hai ap... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2016-02-18
di
rosko1
Gli AmantiDovremmo imparare ad invidiare gli amanti, non per l'apparente mancanza d'impegno reciproco, ma per quel loro disperato bisogno, quel loro cercarsi a dispetto delle difficoltà, quel non dare mai per scontato il piacere, il desiderio che li attrae l'uno verso l'altro. Dovremmo imparare dagli amanti, dal loro cercarsi con la disperazione, nessun futuro certo, nessuna convenzione a tutela; quel disperato pudore negli sguardi, unica protezione all'ipocrisia , eppure divisi gli occhi, divisi sì tra l... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2019-05-21
di
scopertaeros69
E adesso?!la porta è chiusa da minuti, leggeri rumori ovattati, il mestiere lascia il posto ad un'intesa, inaspettata, occhi che si incrociano complici; mai viste prima eppure un una sensazione di conoscenza atavica; quel profumo leggero ma intenso, non riesco a decifrarlo mi attrae; e sono li, senza veli, sul lettino, alla mercé di quelle dita orientali; rapita da quello sguardo penetrante, che mi legge nell'anima, difficile da sostenere, esorcizzo e chiedo: "di che posto del Sol Levante?", "dal circuito... tempo di lettura 3 mingenere
Saffico
scritto il
2021-05-09
di
beatrice
I nostri corpi adesi.....Sei sdraiato davanti a me, Il tuo braccio caldo sotto la mia testa e la mano appoggiata sulla mia schiena, e il calore diffondersi sulla mia pelle avida, il tuo corpo nudo adeso al mio , le nostre gambe intrecciate, il mio seno abbondante e morbido appoggiato al tuo torace…..il tuo membro rilassato appoggiato sul mio pube che ancora freme…. il tuo respiro mi inebria il volto, caldo ritmico… e influenza il ritmo del mio …..ti guardo, non riesco a dormire, o forse non voglio dormire non vorrei sv... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2021-12-04
di
yuba
A fil di lamettaPelle, dita, carne e piedi, sono della mia libido gli arredi. Leggeri come foglie di thè, si muovono voraci su di te. Unghie lunghe e rosse, poi, ti graffiano dove vuoi. La lametta scivola fredda, senza fretta, sulla gamba un onda perfetta. Gira, volteggia nella panna, taglia, smembra e mi rende cagna. Si ferma pudica sul mio cuore, tra cosce rosa di calore. Il pelo nero li nel mezzo, assaggia umido il metallo grezzo. Estirpo, rado, cucio e taglio, la mia vagina luccic... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2010-09-23
di
Natura
Non è quello che sembra (seconda parte)Poi all'improvviso un abbraccio da dietro.....era Serena che gli accarezzava il petto. Una sensazione di tocco che gli faceva voglia di prenderla e sedurla. L'uomo che poco fa lo vedeva davanti a lui, sentiva già il fiato sulla sua pelle. Non si era accorto di averlo a pochi centimetri sulla cappella che pulsava dritto in faccia e pronto a prenderlo in bocca. Serena continuava ad accarezzarlo da dietro e gli sussurrava, "rilassati e lasciati andare.....ti aiuterò a godere". La musica in sotto... tempo di lettura 2 mingenere
Bisex
scritto il
2019-12-27
di
Fausto
La Lista Doveva essere un pomeriggio con molte aspettative, e per questo era stato pieno di imprevisti inaspettati, che li avevano divorati nell'evolversi del loro correre. Una lunga lista di idee e progetti per quei giorni da spendere insieme, un lungo elenco fatto di sogni ed emozioni, di piaceri e situazioni. Umidi, salati, appiccicosi, eppure così insensatamente famelici l’uno dell’altra, avevano dato ai vestiti fradici, il tempo di toccare il pavimento, poi era stato un unico lungo amplesso fatto ... tempo di lettura 2 mingenere
Sentimentali
scritto il
2018-08-26
di
scopertaeros69
Domenica afosaImmobile. Distratta dai miei pensieri ascolto i rumori della città entrare dalla finestra. Entrano suoni che non attutiscono il rumore della mia mente. Ti voglio. Sento il peso della tua immagine prodotta, adagiata su di me.  In questo caldo giugno la tua pelle si fonde con la mia, scivoliamo in questa passione. Ti voglio, ti muovi su di me come un serpente. Mi stringi nella tua morsa. Impotente mi abbandono scientemente a questo vortice mentre mappi la mia pelle con il tuo tocco. Ti aggrappi ai... tempo di lettura 2 mingenere
Etero
scritto il
2022-06-27
di
Penna.Rossa
Turbamento la porta è chiusa da minuti, leggeri rumori ovattati, il mestiere lascia il posto ad un'intesa, inaspettata, occhi che si incrociano complici; mai viste prima eppure un una sensazione di conoscenza atavica; quel profumo leggero ma intenso, non riesco a decifrarlo mi attrae; e sono li, senza veli, sul lettino, alla mercé di quelle dita orientali; rapita da quello sguardo penetrante, che mi legge nell'anima, difficile da sostenere, esorcizzo e chiedo: "di che posto del Sol Levante?", "dal circuito... tempo di lettura 3 mingenere
Saffico
scritto il
2023-10-24
di
Biblioteca di Macondo
SottintesoSOTTINTESO-ossia "sotto"ho inteso un piedino gentile che da sotto il tavolo avanzava gentile e fremente di nascosto da mia moglie ,che era seduta al mio fianco. Di fronte a me una ragazzetta probabilmente 18enne ,che avevamo conosciuto in strada con suo cugino di etnia rumena.Ci eravamo un poco impietositi e li avevamo invitati a pranzo a casa nostra.Lei era minuta,tanto che anziché la cugina sembrava la figlia -ma dissero che erano solo parenti.E poi dopo seduti di fronte a tavola con stupore s... tempo di lettura 1 mingenere
Voyeur
scritto il
2017-08-25
di
morrisette
Violento tacito Assenzio - LuiIpnotizzato sbrano con gli occhi il tuo contorcersi. Ironico, fumo. Affamato del mio desiderio ancestrale assetato della tua mente. Strappo a me il tuo corpo teso violentando le tue forme sensuali. Estremo sacrificio di un'alchimia esplosa sui tuoi fianchi schiaffeggiati. Eccitato dal tuo silenzio, divoro i gemiti strozzati della tua gola chiusa mordendo a sangue le tue labbra fino a farci male. Mi muovo forte e velo... tempo di lettura 1 mingenere
Poesie
scritto il
2010-10-04
di
BlackDahlia
Amor proprioLa mia coscienza si desta lentamente, sono in quello stato di dormiveglia in cui ancora non è ben chiaro il confine tra sogno e realtà. Mi piace questo stato, non esistono sensi di colpa, non esiste pudore, esiste il puro piacere del corpo. Mi accorgo della piacevole sensazione di tepore del contatto fra la mia pelle e il lenzuolo leggero, mi sento accarezzata, ma non è il lenzuolo, è la brezza leggera che soffia dalla finestra e fa ondeggiare lievemente le ciocche castane che si posano sulla mi... tempo di lettura 3 mingenere
Masturbazione
scritto il
2021-04-07
di
Fiamma
La pelle di una mammaSono appena rientrato da una serata positiva dove ho potuto scaricarmi i coglioni visto che era qualche giorno che non scopavo. Ero in bagno dove invece stavo scaricando la mia vescica, quando è entrata mia madre Alessandra, un metro e settanta di strafiga,con indosso solamente un paio di stivali a coscia di pelle nera con un tacco che è un arma impropria visto che erano quasi venti cm , un corpetto sempre in pelle nera da cui strabordava il seno una quarta, ed era piena di sborra sia sul seno c... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2022-05-25
di
Michele 45
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