Pensavo fosse Morfeo, invece era mia sorella"

Scritto da , il 2022-07-02, genere incesti

Trenta gradi anche di notte, no aria condizionata perché una notte è rimasta in funzione e mi è venuta la bronchite, ventilatore a manetta ed il rumore mi dava fastidio, quindi nudo com'ero sono andato sul balcone e mi sono sdraiato sulla panca. Sono rinato letteralmente, sono caduto tra le braccia di Morfeo. Non so se Morfeo fosse una donna, fatto sta che avendo perso la cognizione del tempo, avevo la sensazione che qualcuno mi stesse succhiando il cazzo. e non poteva essere che Morfeo. Mi stavo godendo quella sensazione forse con la speranza di non svegliarmi, ed dal succhio si passò ai morsi, fui costretto a svegliarmi e vidi mia sorella Chicca, nuda anche lei che con la bocca giocava col mio cazzo. "Finalmente!!! E' mezz'ora che succhio, mi fanno male le mandibole" "Tesoro mio se oltre a succhiare mi mettevi la figa in bocca mi sarei svegliato in un attimo" "Volevo farti una sorpresa, a letto non si resiste per il caldo" La misi al mio fianco restando appena distaccati per non eccitarci subito e cominciammo a succhiarci la lingua. Resistemmo meno di un minuto, mi venne sopra il mio cazzo era bagnato della sua saliva, la sua figa era un lago l'ingresso fu automatico. "Non ti muovere" le dissi "Godiamoci questi attimi non veniamo subito" Pur non muovendoci il suo clitoride lavorava alacremente sul mio cazzo "Chicca sto per sborrare" "Anch'io tesoro- ooohhh che delizia, vivere questi momenti è straordinario, grazie per quello che mi dai" "Grazie a te tesoro mio una sborrata così andrebbe raccontata nei libri di storia". Cademmo entrambi tra le braccia di morfeo direttamente sulla panca. Ci svegliò mamma "Buongiorno maialini, avete lavorato tanto stanotte, potevate chiamarci che avremmo utilizzato anche l'altra panca" Chicca disse:
"Mamma è stato delizioso col fresco della notte" "Stanotte veniamo anche io e papà".

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