Io Rita e Nicola

Scritto da , il 2022-06-12, genere trio

Leandro, intimo amico, un giorno mi cercò e "Marco non so come dirtelo ma ho la sensazione che tua moglie ti tradisca" "Come ti sei accorto"? "Un giorno l'ho vista uscire da un palazzo con una persona che le teneva un braccio sulla spalla" "Grazie Leandro ora cerco di sapere cosa sta succedendo" "Rita mia moglie non aveva mai dato segni di squilibrio sessuale e la notizia del tradimento non mi scosse più di tanto. La sera a letto, perché quello è l'unico luogo dove si può parlare di sesso, riferii quanto mi aveva detto Leandro. "A parte il fatto che Leandro si deve fare i cazzi suoi e pensare alle sue corna, ma non ti ho affatto tradito e se lo avessi fatto ti avrei avvertito prima. Mi ha visto che avevo il braccio di Nicola sulla spalla e se avessi avuto un cazzo nella figa, cosa ti avrebbe detto"? "Nicola sai perfettamente chi è e con lui è rimasta una forte amicizia, anche dopo che ci siamo lasciati, è una persona perbene e purtroppo ha i suoi guai perché si sta separando da Iole, la moglie" "Mi ha chiamato per dirmi quello che stava succedendo" "Sicuramente il giudice assegna la casa a Iole perché hanno il bambino e lui non sa dove andare, che dici di ospitarlo per qualche giorno"?
"Rita mi stai chiedendo di ospitare uno con cui hai già scopato ? Ho capito bene"? "Hai capito benissimo tesoro" "Mi adeguo alla tua richiesta per farti felice" Facemmo venire Nicola a casa una sera per vedere se la cosa era fattibile, distrutto moralmente, mi fece anche pena e gli dissi che lo avremmo ospitato volentieri. Non sapeva come ringraziarci e vista la nostra disponibilità chiese di venire subito perché gli dava fastidio stare con Iole. Gli preparammo il divano letto, gli piacque molto e già dalla prima sera cenammo insieme. Rita felicissima con me perché avevo accettato la sua proposta e con Nicola perché lo amava ancora. Era scatenata non sapeva cosa fare prima per metterci a nostro agio. La sera a letto era più che eccitata, addirittura smaniosa di prendere il mio cazzo, leccarlo, succhiarlo, metterlo nella figa. "Rita sei eccitata così per la presenza di Nicola" "Sono eccitata così per quello che hai fatto" "Sarà? Saresti felice se lo facessimo venire nel nostro letto"? "Tesoro è una vita che ci penso, avervi tutti e due per me sarebbe il massimo" "Vallo a prendere" Nuda com'era prese Nicola, che non credeva ai suoi occhi e lo portò sul letto. "Sei incredibile Marco" disse Nicola. Forse per la situazione che stava vivendo nonostante Rita gli faceva un pompino, non riusciva ad avere l'erezione. Lo invitai a tranquillizzarsi e gli presi la mano in segno di amicizia, me la strinse forte e girandosi mi diede un bacio sulla fronte. "Non potevo avere un amico migliore di te".
Ci stringemmo attorno a Rita e finalmente il cazzo di Nicola prese corpo, il mio era partito da un pezzo e facemmo subito una doppia penetrazione con Rita ed entrarono entrambi i cazzi nella figa tanto che lei raggiunse l'orgasmo subito tanto era eccitata. Poi volle che le sborrassimo in bocca e prese il cazzo di Nicola ed anche lui venne subito. Rita mi venne sul viso per baciarmi, pensavo che avesse ingoiato la sborra di Nicola invece l'aveva tutta in bocca e mi invase il viso e fece sborrare subito anche me. Eravamo una persona sola, ci piaceva tutto di noi Rita era al settimo cielo. La mattina successiva tutti al lavoro, in pratica vita normale. Rita continuamente ci eccitava quando eravamo in casa ed a me piaceva molto vederli come si amavano. La seconda sera eravamo intenti alla solita attività e vidi loro che si scambiavano le lingue, mi intrufolai anch'io pensando che Nicola si distaccasse, non fu così le nostre lingue mulinavano nelle bocche e quando li lasciai per prendere in bocca il cazzo di Nicola andammo in estasi tutti. Fu meraviglioso avere il cazzo di Nicola in bocca ed ogni tanto lo infilavo nella figa e leccavo mentre loro due si baciavano. La sborrata fu eccezionale ed impiegai molto tempo per assorbirla totalmente.
Sensazioni che se non si vivono non si possono capire.
La notte era un tripudio di sesso e la sera successiva per contraccambiare quello che avevo fatto la sera prima. Prese in bocca il cazzo per la prima volta ed anche lui restò estasiato per come era buono. La mattina il risveglio stava diventando faticoso dopo il sesso della notte e stabilimmo che la durata doveva ridursi sensibilmente. Il venerdì ed il sabato sera davamo fondo a tutte le nostre energie. Siamo ancora insieme e non pensiamo di finirla. Nicola un giorno alla settimana porta il bambino da noi e sapemmo che a Iole non stava bene che Nicola dormisse da noi. Ma questa è un'altra storia.

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