Quando mamma si accorse che mi piaceva succhiare il cazzo

Scritto da , il 2022-05-07, genere bisex

Ho sempre avuto la propensione a giocare col cazzo, prima col mio, man mano che crescevo anche con quello degli altri. Dal giocare e succhiare il passo è stato breve, dal succhiare a bere la sborra è stato ancora più breve. Da adolescente con i compagni è stato molto facile anche se nel gruppo non ero il solo ad avere questa predisposizione, anzi eravamo in otto ed a cinque piaceva avere un bel cazzo in bocca. Tra i compagni avevo legato con uno in modo particolare Fidel che aveva il padre cubano. Un pomeriggio eravamo a casa mia da soli e ci venne in mente di fare il solito gioco, prima lui lo fece a me e quando fu il mio turno per stare più comodo lo feci distendere sul mio lettino e proprio mentre mi stava sborrando in bocca entrò mia madre che si rese conto di quello ch stavamo facendo, non disse niente ed uscì dalla stanza lasciandomi continuare. Fidel andò via ed io cercavo di parlare con mamma che mi evitava. Io e mamma vivevamo da soli, papà aveva formato un'altra famiglia perché mamma la tradiva. Quindi se lei mi evitava non avevo altri punti di riferimento. La sera a cena la sorpresa venne il suo amico Carmine che la scopava ed andava via, quella sera invece restò a cena. Carmine dialogava con me mamma proprio no. All'ora di andare a letto loro due vanno in camera ed io augurando la buona notte andai in camera mia. Non passarono neanche dieci minuti che mamma mi chiamò invitandomi ad andare nella sua camera dove trovai Carmine nudo col cazzo enorme dritto e mamma che lo succhiava avidamente. Candidamente mi disse che la sensazione che stavo provando era la stessa che aveva provato lei quando mi ha trovato col cazzo in bocca. Mi sottoposero alla prova del nove, si misero tutti e due a gambe larghe e Carmine col cazzo dritto e mamma mi invitò a scegliere. Naturalmente scelsi il cazzo di Carmine e quando mamma stava per dirmi qualcosa, lasciai Carmine e leccai la sua figa. Eravamo tutti eccitati, il cazzo di Carmine svettava verso l'alto, mamma a gambe larghe il movimento fu automatico e lei salì sul corpo di Carmine inglobando il suo cazzo ed a me non restò altro da fare che leccare cazzo e figa nell'esercizio delle loro funzioni, ricevendo infine una cospicua quantità di sborra in bocca.

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