La mamma culturista

di
genere
incesti

la mamma culturista
Fin da piccolo mia madre aveva sempre fatto palestra, avevo dieci anni quando si separò da mio padre, lei una donna alta, magra, tonica e muscolosa, in casa girava sempre in minuscoli bikini e si allenava spesso.
Da sempre era il mio sogno erotico,alle superiori tutti i miei amici erano pazzi di lei, da ragazzo mi tiravo tante seghe, avevo comprato creme per sviluppare il pene e a 18 anni il mio pene era largo il doppio di quello dei miei amici e lungo quasi 25 cm.
Era estate e mia madre dormiva nuda, io la spiavo dalla serratura della sua camera e spesso mi masturbavo, sono sempre stato molto magro, non amavo fare palestra o usare i pesi e spesso mia madre mi spingeva a usarli ma non ne avevo voglia.
Lei iniziò a frequentare una sua amica culturista di colore, iniziò a fermarsi la notte da noi, avevamo una cameretta e lei dormiva li, una notte mi svegliai e sentii dei gemiti provenire dalla camera di mia madre, spiai dal buco della serratura e le vidi, nude, scultoree, si baciavano e poi iniziarono una sessantanove, dopo mia madre indossò uno strap on e scopò la sua amica, mi masturbai furiosamente, poi tornai a letto.
Un sabato sera stavamo cenando noi tre e innaffiammo il pesce con abbondanti bicchieri di vino, d'un tratto squillò il telefono e l'amica di mia madre fu informata che la madre stava male e dovette andare via, io e la mamma ci scolammo la bottiglia di vino ed eravamo ambedue alticci, poi vedemmo un film sul divano, la sua vestaglia abbondantemente aperta lasciava vedere le sue splendide cosce, io ero in pantaloncini ed ebbi una possente erezione, ad un certo punto mi alzai, le dissi che andavo a dormire, si notava il cazzo duro, entrai in camera mia e mi spogliai, mi stavo masturbando quando la porta si aprì ed entrò mia mamma, completamente nuda, la figa depilata, wow figlio ma cos'hai tra le gambe.
Ero in piena erezione, arrossii, lei mezza ubriaca si avvicinò, che grosso, sei magro e piccolo ma hai una bestia tra le gambe e si sdraiò vicino a me, iniziò a carezzarlo, poi lo prese in bocca, ero troppo arrapato, dopo poco le sborrai in bocca, lei a fatica bevve tutto, ah che bevuta disse, poi mi baciò e sentii il mio sapore in bocca, la baciavo e le infilavo le mani nella figa, lei godeva e la sentii bagnata, poi si distese e io le fui sopra, le tirai su le gambe e la penetrai, ah figlio come mi riempi, che gran cazzo che hai, iniziai a scoparla, le arrivavo in fondo, sentivo il collo dell'utero, ah mi sfondi fai piano, poi però dai dai, sfondami che vengo e mi strinse tra le gambe e le braccia, stavo per soffocare, poi lei venne, mi fermai con il cazzo dentro di lei, perchè ti fermi ansimò lei, mamma mi stai soffocando.
Allargò le braccia e ripresi a scoparla, riuscii a farla venire di nuovo e poi sborrai, schizzai dentro di lei.
Wow che sborrata, devo prendere la pillola, mio piccolo stallone.
Iniziò unapiacevole relazione, dopo la scuola tornavo a casa e pranzavamo, ormai in casa eravamo sempre nudi, le piaceva farsi prendere a pecora mentre con un grembiule lavava i piatti, la prendevo per i fianchi e la scopavo con forza fino a farla venire, io cercavo di non venire, perchè mentre facevo i compiti, spesso si metteva sotto il tavolo e mi ciucciava il cazzo, andava avanti anche mezzz'ora finchè non le sborravo in bocca, diceva che la mia sborra le dava energia, poi si allenava e dopo andavamoa letto a scopare, per tutta la sera, veniva, io la riempivo e dormivamo abbracciati......
di
scritto il
2022-04-19
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