Faccia da troia

Scritto da , il 2021-01-29, genere esibizionismo

Avete presente di cosa parlo?

Penso di sì, tutti più o meno nella vita si sono imbattuti almeno una volta, in quella donna che ve lo fa tirare, anche solo passandovi accanto e senza neanche guardarvi in faccia.

Ebbene sì, è quella che viene definita "rizza cazzi", ma anche "faccia da troia", e se state pensando che io mi stia riferendo a me, avete sbagliato in partenza.

No parlavo di altra persona, non che io stia facendo la modesta, no tranquilli, so bene che non sono affatto da buttare, ma che anzi me la cavo nell'eccitare, non dico con uno sguardo, ma se sono in vena, sono capacissima di tirarvelo fuori già bello duro.

Ma no, oramai l'avete capito tutti, io parlo di quelle donne che rizza cazzi lo sono di nascita.

È credo, un atteggiamento innato, a cui noi povere donnette, possiamo solo anelare a raggiungere, senza peraltro mai riuscire nell'intento di arrivarci.

E quindi vi parlo proprio in specifico di una donna, che esiste davvero, l'ho conosciuta, anzi la frequento, lavora con me e che per comodità di narrazione chiamerò Paola. Ma ovvio, non è il suo vero nome.

Dunque Paola, detta faccia da troia, è una collega del supermercato dove lavoro; per carità ottima persona, simpatica e gran lavoratrice, come me insomma, e qui parte la modestia, ma no tranquilli perché lei ha una marcia in più.

Paola ti guarda sempre dritta negli occhi, con quel sorriso e quello sguardo che la dice lunga.

Quando ride lo fa muovendo tutto il corpo, opulento ma non grasso, no, ha il ventre piatto, ma fianchi larghi che ondeggia mentre cammina, lunghe gambe e seni pesanti.

Paola ti piace proprio perché è "troppa".

E l'ho anche vista nuda, nello spogliatoio, e mamma mia, è vero posso dirlo qui ora, questa donna fa sangue e lei lo sa.

Sa che a me piacciono anche le donne e a lei non dispiace affatto che la guardi anch'io.

Comincio a pensare che a lei piaccia molto che la guardino, capisco che oramai passati i trenta, abbia accumulata quell'esperienza per capire quanto attizzi e che la cosa attizzi anche lei.

E attizza anche me, vederla nuda, con quel corpo esagerato, quella bocca perpetuamente atteggiata al bacio o alla risata.

Quei seni pesanti ma con i capezzoli in fuori e non in basso, che quando lei si muove, ondeggiano in una danza sinuosa che attira lo sguardo.

L'ombelico, nudo, senza piercing intendo, in mezzo ad un ventre piatto, che termina in un bel boschetto biondo scuro, a me fa un bell'effetto.

E il culo? Largo sì, ma non eccessivo, che ondeggia disegnando dei cerchi mentre cammina, si mette quasi di traverso quando si appoggia con una mano su un fianco, quasi a volerti redarguire per qualcosa e invece ride e ti prende in giro.

Poi le unghie sono sempre perfette ma non eccessive, mani e piedi sempre naturali, con colori neutri.

Non come ne, che uso il rosso in tante sfumature.

Alla fine che dire, io anelo ad essere lei, ma so già che non posso.

Ho un bel fisico, ma non il suo atteggiamento, posso copiarlo, ma non sarebbe naturale.

Lei insomma è la perfetta rizza cazzi, io seguo dietro.

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