Battona

Scritto da , il 2020-05-17, genere gay

Era stata una giornata strana, in ufficio ero irrequieta, avevo voglia, ma il mio collega era assente, e io non ero stata soddisfatta da un paio di giorni, così, una volta arrivata a casa, mi sono fatta una bella doccia, e poi mentre mia moglie preparava la cena, io mi stavo preparando, reggiseno, slip, reggicalze, e poi in accappatoio, una cenetta veloce e poi a finire di prepararmi.
infilo il mio vestitino a tubino, mi trucco pesantemente, e poi infilo i miei sandali, prendo la borsetta, controllo il suo interno, che ci sia tutto, e poi vado in sala, a salutare mia moglie.Dove vai questa sera troia?, vado a Milano, al monumentale, ottimo, mi disse, allora farai tardi, si credo di sì rispondo, a secondo dei clienti, brava, a domani.
Così in auto mi incammino per Milano, spesso mi ci reco di sera adoro battere, mi ci portava un cugini prima di sposarmi, e devo dire il vero, si guadagnava bene.
Erano gli anni ottanta, il sesso lo si faceva libero, senza problemi, senza paure, ora è diverso, ma allora era stupendo, così, parcheggio la mia auto poco distante, e come al solio mi incammino, sono le dieci e trenta, è presto, ma non avevo nula da fare e così, passeggio avanti e indietro, incrocio delle colleghe, quattro chiacchiere, alcune risate, ci mostriamo come siamo sotto, e ammiriamo i nostri cazzi, alcune delle mie colleghe hanno dei pali, stupendi, e così poi riprendo il mio passeggiare.
Verso le undici, si ferma una macchina, al suo inerno ci sono due ragazzi, giovani, come mè, e chiedono il prezzo, rispondo con la tariffa, sei un po' cara mi dicono, ma siete in due dico loro, si ma i soldi sono pochi e la voglia tanta, li guardo, ma sì mi dico, ok, andiamo, e così ci fermiamo nella stradina laterale, passo dietro, mi sfilo gli slip, e mi tolgo il vestitino, inizio a spompinare uno, mentre l'altro, si sistema fuori dalla macchina, mi appoggia il cazzo, e spinge, lo sento entrare, scivola, come professionista conosco i trucchi, prima mi metto della crema lubrificante, i clienti non usano volentieri il preservativo, e il cazzo asciutto fa danni, così il ragazzo mi penetra facilmente, e mi pompa.
L'amico ha un bel cazzo duro lo succhio, e così pochi minuti dopo, rantola, snto la sborra risalire dal cazzo, lo guardo, e lo incito, si sborra vienimi in bocca che h sete, lui spruzza e io bevo.
L'amico viene e mi riempie con il suo sperma, è stupendo, il mio cazzo è duro, una pietra, non lo tocco altrimenti vengo, e non và bene per gli affari.
Mi rivesto, e prendo i loro soldi, mi vergogno, ventimilalire in due, la mia tariffa è cinquanta a botta, ma loro sono carini, ridò diecimila, per la prossima volta dico loro, e venite in tanti, mi baciano e io mi incammino al mio posto, sento lo sperma colarmi sulle coscie, amo la sensazione, e poi i miei clienti adorano entrarmi nello sperma del precedente cliente, alcuni mi leccano il buco e me lo ripuliscono.
E così, passo parte della serata a lavorare, verso mezzanotte, arriva una coppia, lei sui settanta, lui circa ottanta li conosco bene, salgo, solita stradina, accanto c'è una collega, ci salutiamo, la moglie si mette metà in auto e metà fuori, nuda a pecora, io mi spoglio, intanto i guardoni iniziano ad avvicinarsi, li conosco tutti, mi sistemo, e infilo il mio cazzo nella figa di lei, afferro la sue mammelle cadenti, stringo forte i capezzoli, lei si inarca il dolore la fa godere, sii mi dice più forte più forte, e inizio a pomparla, lui mi ferma, infila il suo palo nel mio culo, è bello tosto il vecchio, mi brucia un attimo, e poi inizia a pomparmi, è sublime, non devo sborrare lei deve venire prima, poi vedo la mia collega ha finito, ha il cazzo durissimo, e chiedo a lui, vorresti prendere quel palo nel culo tesoro, lui lo guarda, e mi risponde di sì, Sonia al mio cenno si avvicina, e dopo aver messo della crema, lo impala, e così iniziamo la monta.
I guardoni si stanno segando, si smanettano, vedo il solito poco, gli dico di entrare in auto e la vecchia inizia a spompinarlo, e lui poco dopo sborra, si alternano altri due e poi io vengo, la riempio, lei gode, e poi lui miriempie appena appena Sonia sborra.
Prendiamo i nostri soldi e ci incamminiamo al posto di lavoro, e lavoro fino alla trè, e poi vado a casa, verso le 4 rientro, mi strucco velocemente e poi mi infilo a letto.
Durante la notte fuoriesce tutto lo sperma dal mio buco slabbrato, sporcando, inevitabilmente le lenzuola, al mio risveglio, mia moglie mi sgrida, brutto frocio, hai sporcato il etto, ora la donna cosa dirà, e ride, vede il mio cazzo duro, e mi fa un pompino vengo immediatamente e lei beve tutto, e si prepara per andare al lavoro.
Io non ci vado, ho un giorno di ferie, e così, alle 9 arriva la donna di servizio, mi trova nuda a letto in reggicalze, lavorato stanotte? mi chiede, si vede, sperma da tutte le parti, frocio schifoso, poi si avvicina, prende dalla borsa un paio di slip, e me li porge, eccola fresca di mattinata, mio marito te la manda, stupendo, inizio a leccare lo sperma che le è colato dopo l'amplesso avuto con il consorte, e così, ho fatto colazione.
Mi alzo mi lavo, e mi preparo, voglio uscire a fare spese, intimo scarpe ecc, andrò nei miei soliti negozi, dove potrò mettermi nuda e provare di tutto, poi passerò dai miei a trovarli, è da un po' che non ci si vede, magari, papà è a casa, e ci facciamo na bella scopata.

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