Soli

Scritto da , il 2019-04-03, genere gay

" Siamo froci ? "

" E' una cosa che si può sapere solo dopo aver sborrato. Prima non vale. "

" Ma noi abbiamo già fatto. Vuoi che tolga la mano adesso ? "

" No.. Tu vuoi che ti lasci andare ? "

" No.. "

" Allora un po ricchioni dobbiamo esserlo per forza. Hai ragione. "

" Però mi garba ancora la topa. "

" .. Disse quello che non ha ancora finito di pastrugnarmi la bega.. "

" Mi garba anche quella. Però, insomma... "

" Cosa. "

" Pensavo fosse più coinvolgente, come se dovesse cascare il cielo, invece, si s'è goduto, ma non è stato come ieri sera. "

" Ieri sera, già. Pensa se ci beccavano. "

" Faccio presente che io l'avevo detto che era meglio nascondersi nello sgabuzzino eh ? Colpa tua se ci avessero visto. "

" Vorresti farlo ancora ? "

Non risponde, ma gli va sopra, cigolano le molle del letto, l'amico sotto dischiude con anticipazione le labbra, poco, ma quanto basta perchè la lingua possa entrare.
Lingue in bocca come la sera prima, però questa volta sono soli, sono nudi, le mani possono correre sul petto e le dita possono strizzare i capezzoli.
Le minchie riprendono vita, non c'è latenza che tenga, scivolano uno sull'altro, fa per spostarsi al contatto inaspettato, viene trattenuto.

" No. Continua così. "

Le lingue tornano a inseguirsi, e là sotto i testicoli gonfi le imitano, i cazzi non hanno più pudore nello sguainarsi a vicenda, le mani si muovono concitate e stringono sempre più forte.
Vogliono farsi male, perchè lasciare inespressa quella tensione sarebbe anche più doloroso, perchè nella passione non c'è più differenza tra le sensazioni. è il cielo che crolla su di loro.
L'affare duro sotto si agita come se avesse preso una vita propria, quello sopra lo imita, esplodono assieme mischiando i loro semi sulla pelle assetata.

Sono ancora nella stessa posizione, mentre si guardano infila un dito tra i due ventri e raccoglie una goccia, la assaggia.
La bocca dell'amico è ancora dischiusa come prima.
Raccoglie un'altra goccia, la posa su quelle labbra e viene ricambiato, a vicenda si succhiano le dita, c'è già la promessa di quel che succederà in seguito.
Perchè è evidente che ci saranno altre volte, e passato il brivido della novità, quel che hanno fatto non basterà più.
Ma per il momento sono già felici con il loro piccolo gioco, tra i frantumi del cielo.

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