Storia di una donna incestuosa

Scritto da , il 2017-04-30, genere incesti

Ho ricevuto da una donna e suoi figli la loro storia.
Io dalle loro email ho riportato integralmente ciò che ognuno di loro ha scritto.
Loro le hanno lette in anteprima e mi hanno autorizzato a pubblicarli,ringraziandomi e promettendomi che mi invieranno ancora altre storie da loro vissute. Ho cambiato solo i loro nomi.

Maria ha 16 anni,alta longilenea,a gli occhi degli altri il suo fisico nasconde la sua età,ne dimostra di più,il suo seno è florido,dritto,le sue gambe magre lunghe,ed il suo culo sodo e "alto".
Lei è figlia di una casalinga del sud e un impiegato delle poste che per lavoro da un paesino di 1000 abitanti alle falde dell'Etna ha raggiunto la grande città del nord,ma per risparmiare abitano in periferia in campagna.
Sua madre ha trovato lavoro,sono gli anni della "Milano da bere"pulisce le scale con una cooperativa che li paga bene ed insieme a quello che suo marito guadagna possono assicurare alla loro figlia di studiare.
La sera si cena insieme a tavola come da tradizione del sud,un po di tv,poi a letto,alcune sere sentiva i bisbigli dei genitori,ma una sera che si alzò per andare in bagno, passando davanti la loro camera sentì più chiaramente cosa erano quei lamenti,infatti spiò all'interno quando sentì sua madre dire..si più forte,rompimi anche dietro..vide i suoi sul letto che gli davano le spalle,con suo padre nudo dietro sua madre anche lei nuda,vide il cazzo di suo padre entrare tra le cosce di sua madre e sentì chiaramente suo padre dire...hai una fica bellissima,ti piace il cazzo vero?..
..si mi piace molto..rispose sua madre,..ti piacerebbe anche se non fosse il mio?..le chiese suo padre,ma la madre non ebbe il tempo di rispondere perchè lo vide spingere sconnessamente tra le chiappe di sua madre..ohohohooh...
Sentì tra le sue cosce un calore,era lo stesso che sentiva quando il ragazzino del banco dietro di lei,la baciava e toccava nei luoghi dove si incontravano nascosti agli occhi degli altri.
Restò dietro la porta visto che i suoi continuarono a parlare...non sei ancora soddisfatta?.. era la voce di suo padre,..ma se non ho goduto,sei venuto subito,è un po che non mi fai godere..rispose sua madre.
Maria aveva 16 anni,era ancora vergine,le sue amiche avevano quasi tutte già avuto i primi rapporti,come Emma la sua amica del cuore,l'amica a cui confidi tutto,quella che capisce il tuo umore prima che tu parli.
Aveva confidato a Emma che la sera spiava i suoi e che suo padre non riusciva più a soddisfare sua mamma che per raggiungere il piacere doveva fare da sola,Emma gli disse che quello che sua mamma faceva si chiamava masturbazione,le spiegò che anche lei quando ne aveva voglia la praticava se si trovava a casa.
Le confidò che lei aveva perso la sua verginità con un amico di suo padre che aveva 15 anni più di lei e che con i suoi fidanzatini faceva sesso. Maria s'incuriosì e con Emma praticarono la masturbazione reciproca,l'amica gli spiegò come fare,dove toccarsi,a volte si toccavano tra di loro,..ma non è come quando fai l'amore..gli aveva detto Emma.
Il tempo passava e lei spiando i suoi adesso si dava piacere,gli piaceva sentire il suo corpo irrigidirsi per poi liberarsi in un orgasmo che la faceva vibrare,pensava spesso che con il suo fidanzatino voleva fare l'amore,ma lui oltre ai baci e qualche toccatina non andava.
Ma la sua vita da lì a poco sarebbe stata sconvolta dal fato,infatti suo padre una sera davanti la tv cessò di vivere,in casa calò il silenzio,sua zia la sorella di sua madre era venuta per stare con loro e allievare il loro dolore,così quell'estate scesero in Sicilia con la zia a casa dei nonni.
Fu lì quel giorno in spiaggia con la zia che lo vide,Piero era davvero bello,il suo viso,il suo sorriso,l'altezza,le piaceva ,ma lui non era lì per lei,infatti zia Rosalia aveva 7 anni meno di sua madre che ne aveva 32,Piero ne aveva 26,ed ogni giorno raggiungeva le due parlava con sua zia,ed un giorno gli sembrò che si baciassero in acqua,infatti metre rientravano la zia gli confidò che si erano baciati ed aveva sentito il suo pacco e l'aveva trovato molto grosso,si era leccata le labbra schioccando la lingua.
Un giorno sua zia non scese a mare,lei era da sola,Piero era gia lì quando la vide gli chiese di sua zia,iniziarono a parlare,il suo sguardo andava sul suo pacco,lo guardava,lo spogliava con gli occhi,sentiva quel fuoco avvaparla tutta,in acqua si strizzava il clitoride,Piero se ne accorse,così tra giochi in acqua e schizzi le sue mani iniziarono a toccare il corpo di lei che non riuscì a sottrarsi e quando la invitò ad uscire la sera per un gelato,perse la sua verginità sulla sabbia,i due si giurarono di non dire niente a Rosalia e che sarebbe stato un segreto tra loro.
Il piacere che aveva provato era fantastico,il cazzo di Piero era grande,quando l'aveva deflorata dopo un piccolo fastidio montò in lei un piacere da non saper definire,chiuse gli occhi e lasciò che il suo corpo si abbandonasse ad esso.
Nei giorni successivi lo guardava con sua zia,erano una bella coppia,se ne parlò in casa con i nonni che dissero a sua zia che Piero era il benvenuto,lei sentiva in lei un sentimento sconosciuto verso sua zia,era gelosa.
La vacanza finì,e lei e sua madre tornarono nella campagna di Milanese,lei volle rendersi utile andò a lavorare con sua madre nel periodo estivo così concorreva anche lei con i soldi in casa.
Aveva visto che sua madre era corteggiata da un collega,così una sera mentre cenavano iniziarono a parlare della loro vita,e lei si sentì di spingere sua mamma a conoscere altri uomini,gli disse del suo collega e che gli piaceva,sua madre gli rispose che forse era ancora presto.
Il tempo trascorse veloce così una sera Gino andò a cena da loro,quando lei si ritirò nella sua cameretta arrivò alle sue orecchie il suono inconfodibile di gemiti di piacere,si disse che era passato molto tempo che sua madre non aveva più, fatto l'amore,pensò che anche lei dalla sera con Piero non l'aveva più fatto.
Si alzò e spiò sua mamma che con la bocca succhiava il cazzo grosso di Gino che aveva infilato tre dita nella fica cespugliosa di sua mamma e l'incitava..succhia,che troia che sei,che lingua,hai la fica che cola come una fontana...vide sua madre fermarsi e guardare l'uomo..sbattimi il cazzo dentro voglio godereee..Maria quella sera si masturbò molte volte,Gino usò tutti i buchi di sua mamma che godeva continuamente,lui era molto resistente e quando esplose il suo orgasmo lo riversò sulla faccia e sul corpo di sua madre,ma fu la quantità che uscì da lui a meravigliarla.
Nei giorni a seguire sua madre gli parlò di Gino,che sarebbe venuto più spesso a casa,in fondo lei aveva 33 anni,parlarono di sesso,convenirono che piacesse a tutte e due,perchè lei gli aveva detto di non essere più vergine.
Zia Rosalia e Piero si sposarono poco tempo dopo,lei con il suo fidanzato faceva spesso l'amore,ma non era come quando Piero l'aveva presa sulla sabbia,il piacere che aveva avuto con lui non lo provava con il cazzettino del suo ragazzo.
Scesero per il matrimonio,la zia era davvero bella pensò Maria,alta,scura di pelle,mora,un seno bello teso,due grosse aureole,due capezzoli grossi,e poi le gambe,dritte,aveva notato che la zia sulla fica non aveva peli(piaceva a Piero,gli aveva confidato),ed il culo di Rosalia era bello compatto sodo ed aveva notato che il solco era largo che si scorgeva il buco(lo usato per un po di tempo con Piero prima di dargli la fica...gli aveva confidato),erano i giorni antecedenti al matrimonio,dove Rosalia provava il vestito.
Aveva rivisto Piero,era diventato ancora più bello,i loro sguardi a volte si incrociavano,la mamma ora era più serena,anche i nonni se ne erano accorti e ne erano felici benedicendo la sua storia con Gino.
L'estate ritornarono dai nonni,Zia Rosalia e zio Piero abitavano vicino casa dei nonni,erano felici,la zia era spumeggiante,gioiosa,la mamma era scesa con Gino per presentarlo ai nonni,l'avevano accolto bene,lui si era subito ambientato,lei e sua zia scendevano in spiaggia,Piero lavorava,quindi erano libere,visto che Gino e sua madre erano in giro per la Sicilia,ormai aveva 17 anni e sua zia adesso le parlava come ad una donna,i suoi discorsi erano improntati sul sesso,guardavano gli uomini in spiaggia e ipotizzavano le loro misure,..ma niente a che vedere con Piero..era la frase finale di Rosalia,ma lei lo ricordava bene,a misura non era però paragonabile a Gino,che aveva visto con sua madre.
Una mattina scese in spiaggia anche Piero con loro,Maria notò che la guardava,il suo corpo aveva avuto dei cambiamenti,era piatta,il seno più prorompente,il suo fisico si era disegnato davvero molto bene,faceva parte della squadra di pallavolo della sua scuola,era più alta,e molti uomini si voltavano a guardarla.
La zia gli aveva parlato che Piero ultimamente aveva delle fantasie,infatti gli aveva chiesto mentre facevano sesso se a lei sarebbe piaciuto farlo con un terzo/a,lei non l'aveva risposto ma era un suo sogno erotico che non aveva mai detto a nessuno oltre a lei,perciò riteneva che Piero e lei erano stati fatti per stare insieme.
Ma quella mattina gli occhi di Piero erano sul corpo di Maria,Rosalia forse aveva intuito la cosa e chiedeva a sua nipote di fare il bagno,di giocare con il pallone,tutte attività che prevedevano la presenza di Piero,mentre grociolavano al sole,vide gli zii discutere tra di loro,vide sua zia annuire a ciò che Piero gli diceva.
La sera l'invitarono a casa loro per cena,lei andò con una gonna a mezza coscia,ed una camicetta che faceva risaltare il suo florido seno,la zia l'accolse gioiosa,mentre Piero preparava la tavolo in bermuda,Rosalia aveva una mini che lasciava intravedere l'attaccatura delle natiche,con una canotta larga che lasciava intravedere i seni liberi dalla scollatura,Maria non fece caso a ciò e disse a Piero che avrebbe finito lei di preparare la tavola in terrazzo.
Era con sua zia in cucina che lamentandosi per il caldo..se vuoi mettere qualcosa di più leggero vai in camera,come fai a resistere al caldo come sei vestita? Su vieni che ti passo qualcosa di più comodo...la prese per mano e la portò in camera da letto.
Rosalia apri l'armadio e tirò fuori una canotta traforata..su metti questa..Maria guardava le chiappe di sua zia mentre frugava in un cassetto piegandosi,si rese conto che era senza mutande,sentì un fuoco tra le sue gambe,si tolse la camicetta restando in reggiseno,sua zia girandosi in quel momemnto si avvicinò e..togli sto coso che fa caldo..gli sganciò il ferretto che lo sosteneva ed i suoi seni esplosero dritti in tutto il loro splendore,indossò la canotta che lasciava intravedere il seno,poi sua zia gli passò una mini di jeans..su togli quella gonna da educanda e metti questa..gli sbottona la gonna facendola cadere ai piedi di lei,la guarda e gli dice..ma che mutandine porti? Per come sei bella a zia devi portare quelle più sgambate,queste sono per la suore..le tirò giu le mutandine che la coprivano e vedendo la sua fica coperta di peli..ma devi depilarti a zia,agli uomini piace così..si alza la mini e mostra la fica rasata,..adesso andiamo a mangiare poi ci penso io a depilarti..gli fece indossare la mini di jeans senza intimo,Maria si sentiva nuda,ma seguì sua zia..
Quando passarono davanti a Piero..vedi come è bella nostra nipote?..disse Rosalia a Piero,lui la guardò seguire sua moglie ammirando le sue lunghe cosce e l'inizio delle natiche.
A tavola lei era di fronte agli zii che gli chiesero se avesse il ragazzo,di come passava le giornate,notò che Piero gli fissava il seno,sentì dentro di sè come una rinvicita verso sua zia che aveva sposato l'uomo che l'aveva fatto provare piacere per la prima volta.
Adesso lei si sentiva fiera che lo sguardo di lui fosse tutto per lei,cercava di protendere il suo seno inarcando le spalle,guardava sua zia con un aria quasi di sfida,la sua fica pulsava,pensava a quella sera sulla spiaggia quando Piero dopo averlo scappellato più volte appoggiò il suo cazzo alla sua fica ed aveva spinto,percepì quasi la fitta di dolore,ma poi ricordò la sensazione di piacere che la pervase completamente mandandola in estasi.
Lasciò che le sue gambe sotto il tavolo si stendessero in tutta la loro lunghezza,sentì qualcosa che gli toccava il polpaccio,restò ferma,mentre sentiva che la carezza saliva fino alle ginocchia,il fuoco tra le sue gambe si accese ancora di più,sentiva che si stava bagnando sentì il bisogno di toccarsi,ritirò le gambe guardando suo zio che parlava con sua moglie.
Lei e sua zia iniziarono a sbarazzare la tavola,vedeva sua zia piegarsi anche quando non c'era bisogno,mostrava il suo culo(molto bello,glie lo invidiava),vide che Piero dal divano ammirava il culo e la fica ben visibile ad ogni movimento di Rosalia.
Ritenne che se lo faceva sua zia forse..iniziò anche lei a piegarsi,quando si voltò verso Piero vide il bozzo di lui,allora insistette a piegarsi e prendendo coraggio quando raccolse una posata fatta cadere apposta,si accovacciò rivolta verso di lui e spalancò le cosce mostrando la sua fica ricoperta di peli,vide suo zio contorcersi sul divano,lei sorridendo raggiunse sua zia.
Erano sul divano,la zia aveva messo il caffè sul gas,e gli chiese se voleva lei servire il caffè,Maria si alzò e ritornò con il vassoio con sopra le tazzine fumanti,sentì sua zia dire...sii ne ho vogliaa..vide una sua mano ritirarsi dalle cosce di Piero,la cosa gli diede fastidio,posò il vassoio sul tavolino davanti al divano e piegandosi offrì ai due la vista del suo seno dalla scollatura della canotta,quando porse la tazzina a suo zio vide il bozzo tra le sue gambe che aveva alzato è di molto le bermuda,fece lo stesso con sua zia,ma il massimo fu quando voltò le spalle a sua zia e piegandosi prese la sua di tazzina,sicura di averle sbattuto in faccia il suo culo.
Sentiva dentro di se la voglia di avere il cazzo di Piero,lo voleva,sentiva il bisogno di godere,ma non con le mani,ma con un cazzo vero,quello di Piero.
Rosalia aveva una mano vicino all'inguine del marito,e l'altra sulle sue cosce e scuotendola..su andiamo in camera a fare quel servizio alla tua farfallina..dise sua zia sfiorandole i peli della fica...tu aspettaci qui..disse ridendo a suo marito.
Aveva preparato tutto,la bacinella con l'acqua,il rasoio,la crema,la fece stendere sul letto dove aveva posto un telino per non bagnare il letto,le sfilò con delicatezza la mini e gli aprì le gambe,Maria pensò che sua zia si sarebbe accorta della sua eccitazione,ma le mani di lei sulle sue cosce gli piacevano,il bisogno di godere era altissimo,ricordò che quando Emma gli aveva mostrato come godere da sola,era stato bello,ma quando invece la sua amica l'aveva masturbata il piacere era stato più intenso.
Aveva aperto le gambe davanti a sua zia che spalmando la crema...hai già fatto sesso con il tuo ragazzo?..la domanda di sua zia gli rimbombava nelle orecchie,lei stava assaporando il piacere di essere toccata...si..rispose con un filo di voce...brava a zia,hai proprio il sangue della nostra famiglia,ci piace scopare..dice ridendo,inizia a rasare..non muoverti, altrimenti posso tagliarti..le dice Rosalia,ma lei non vuole muoversi,anzi vorrebbe che continuasse all'infinito,il suo corpo si sta impregnando di un piacere indefinito,sente crescere dentro di lei il desiderio,come vorrebbe che Piero fosse lì con loro,sente il rasoio strappare via i peli,anche quello gli piace,le dita di Rosalia aprono le labbra della sua fica,lei trattiene i gemiti,chiude gli occhi,vorrebbe pensare ad altro ma gli piace e non ci riesce.
Quando sua zia gli bagna la fica lei rinviene..guarda a zia che bella fichetta..si alza a guardare e vede un ciuffetto a triangolino sul monte di venere,mentre guarda la sua fessura nello specchio che sua zia gli ha messo tra le gambe,guarda le sue labbra vaginali,la fessura,le piace ma sente un fastidioso prurito,ed il desiderio di godere,la zia la guarda..adesso metti due cuscini sotto la pancia e girati,dobbiamo togliere anche quelli nel tuo bellissimo culetto..Maria è come iptonizzata,esegue ciò che la zia gli ha detto,vuole ancora sentire su di se,le mani di Rosalia,sente la zia aprire il solco,attorno al suo orifizio sente il passaggio del rasoio,poi sente e bene il dorso della mano di sua zia sfiorare la fica,e lascia uscire dalla sua bocca un ..uhmm..
Quando sua zia gli dice di voltarsi scopre che è a seno nudo,le guarda i capezzoli,sono duri,vorrebbe accarezzarli ma si trattiene..avevo caldo..le dice Rosalia vedendo il suo stupore...sei veramente bella Maria..gli dice sua zia guardando la fica di lei..non muoverti debbo spalmare la crema per il prurito..
Quando le mani di sua zia toccano la sua fica la sua resistenza è andata a farsi benedire,lascia che il suo corpo vada a pari passo con il piacere che la pervade,sente la delicatezza delle dita sulla vagina,sente che la aprono,sente un dito infilarsi dentro,poi sente una pressione sul bottoncino,si muove,forma dei cerchi mentre un altro dito è entrato nella sua fica ancora più dentro,sente un calore avvolgere le labbra vaginali,un qualcosa di umido rivistargli all'interno,apre gli occhi e vede la testa di sua zia tra le sue gambe,sente scorrere dentro di lei un mare di umori,muove il bacino strofinandolo sul telo,richiude gli occhi,ha paura che tutto può finire in un istante,sente muovere il dito all'interno della sua fica,la pressione sul bottoncino è aumentata,è bellissimo,neanche Emma sapeva darle queste sensazioni,era qualcosa di umido e liscio che adesso toccava il suo bottoncino,poi per un istante tutto si fermò.
Senti le mani di sua zia sui fianchi ed una voce eccitata dire..girati..senti due mani che aprivano le sue natiche,le dita nel solco,poi risentì qualcosa di umido attorno al suo buchetto,era bellissimo,non l'aveva mai provato,un dito ritornò sulle labbra vaginali,si fece strada entrò di nuovo,poi senti sul buco qualcosa caldo e liquido una leggera pressione e qualcosa che entrava dentro.
Stava per godere,sentì montare in lei il piacere ma poi tutto si fermò.
Due pacche sulle natiche..su abbiamo finito..la voce di Rosalia,lei contrariata del mancato orgasmo si alzò e presa la mini stava per indossarla..aspetta,guarda se mi sono cresciuti..dice sua zia togliendo la sua mini,la visione della fica di Rosalia ha in lei un effetto devastante,sente che se la tocca il suo piacere scoppierà in un orgasmo.
Rosalia posa un piede sul letto di fianco a lei..su guarda..avvicina il viso,sente l'odore del sesso di sua zia...tocca,senti sotto le dita..le dice con voce impastata sua zia,lei poggia la sua mano,la fa scorrere sulla fica,l'odore del sesso di sua zia la invade,sente tra le sue cosce una vampata di calore.
Rosalia con le dita si apre la fica..passa un dito sulle labbra dai..le sue dita raggiungono le labbra vaginali ed un dito scivola all'interno,vede sua zia chiudere gli occhi e portare la testa all'indietro..uhmmm..
Poi si ricompone..allora?..guarda Rosalia..no non c'è ne sono..fa per alzarsi ma la zia..aspetta guarda anche qui..si gira e piegandosi mostra il suo favoloso culo a sua nipote che questa volta è lesta a passare le dita nel solco,preme sul buco,scende fino alla fica strusciando il dorso sulle labbra vaginali di Rosalia,quando la ritira si accorge che è bagnata.
Si rivestono e tornano da Piero che guarda la tv sul divano,Maria è più eccitata che mai,gli salterebbe addossoadesso e accoglierebbe il cazzo di lui nella sua fica che sua moglie ha fatto bagnare,nota che anche sua zia,ha il viso di chi vuole subito un cazzo,fissa il bozzo di Piero,si accarezza le gambe,mette una mano dentro la canotta aggiustandosi un seno.
Loro si sono sedute ai lati di Piero,Maria sottocchi guarda il bozzo teso,prega che sua zia fosse eccitata quanto lei,o che Piero capisse il loro stato e le scopasse fino a domattina....................................continua

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