Viaggio In Brasile

di
genere
tradimenti

Finalmente dopo anni di sacrifici arrivó il tanto atteso giorno della partenza direzione Brasile per passare 20 giorni sulle bellissime spiagge di Rio. Valigie pronte, check in e via sull’aereo. Eravamo in 2, io e la mia compagna con la quale condividevo la mia vita da oltre 15 anni. Dopo ore ed ore di volo, tra scali, aereo porti etc arrivammo a Rio e, una volta giunti in albergo e sistemate le valigie, decidemmo di uscire. Per qualche giorno andavamo al mare, poi visitavamo qualche posto e la sera dopo cena ci chiudevamo in camera e si concludeva la serata a scopare davanti alla vetrata della stanza che dava sul mare.
Una sera dopo aver fatto sesso decidemmo di uscire a bere e quella fu la sera che svoltò la nostra vacanza, ci ritrovammo per le vie di Rio e in una strada c’era un gruppo di ragazzi e ragazze che ballavano, scattammo qualche foto, poi un video e iniziammo a conoscere quei ragazzi, tra di loro, ce n’era uno che guardava in modo particolare la mia donna, lui fisico asciutto atletico, lineamenti marcati che si facevano apprezzare dalle donne e taglio di capelli a malessere delle favelas, gli sguardi diventavano sempre più intensi ma fini tutto lì. Tornati in albergo e con i drink che giravano ancora per la testa, decisi di mettere mia moglie a pecora e si scoparla con violenza, e nel mentre la chiavavo le chiesi se si fosse accorta di quanto accaduto prima e ovviamente la troia mi disse di esserselo mangiata con gli occhi quel ragazzo e che se lo sarebbe fatto volentieri. Dopo chiavato ci mettemmo a letto ed io non riuscivo a dormire pensavo a quello che mi aveva detto mia moglie e provavo gelosia, ne avevamo parlato tante volte di poter aggiungere qualcosa ma usando scopavamo ma avevamo sempre usato la fantasia, mi giravo e rigiravo finquando mi soffermai a guardarla mente dormiva e mi accorsi che quel pigiamino di seta le scopriva il culo coperto solo da un sottilissimo fino di perizoma e fu in quel momento che immaginai la scena di lei a pecora sfondata dal brasiliano, mi masturbai e venni quasi subito. Il giorno successivo ero molto silenzioso tanto che lei mi chiedeva cosa fosse successo, andammo al mare e sulla spiaggia incontrammo di nuovo una parte di quei ragazzi tra cui anche il suddetto. Decisi allora di capire cosa potesse accadere e lasciai che mia moglie potesse sentirsi libera di fare ciò che voleva, i due parlavano, scherzavano, insomma si era creata complicità ed io per tutta la giornata tenni il cazzo duro nel costume perché immaginavo. La sera tornati in albergo fottemmo in doccia, in piedi, con una gamba alzata e l’acqua che cadeva su di noi, lei era disinibita e allora decisi di farle una proposta ovvero, se si sarebbe fatta chiavare il culo per bene le avrei fatto chiavare io brasiliano, lei rimase interdetta, quasi stupita ma dai suoi occhi si capiva la lussuria e dal suo viso traspariva la voglia di farsi chiavare, dopo aver parlato lei accettó ma mi pose la condizione di essere presente quando si sarebbe fatta il brasiliano, accettai e dopo poco finalmente riuscì a romperle il culo, glielo bagnai prima con la lingua, le leccai tutto il buco, poi ci misi dentro due dita e finalmente il cazzo, inizialmente ne entrò solo un po, poi con qualche colpo più netto le entrai tutto il cazzo in culo e iniziai a montarla per bene, lei urlava un po godeva un po sentiva dolore, prendemmo il vibratore e inizio a masturbarsi la fessa, il culonormai si era dilatato e fu solo godimento tanto che quel vibratore passò dalla fessa al culo ed io le venni nel culo poi feci arrivare lei.
La mattina seguente lei appena sveglia mi disse che era stato bello prenderlo in culo ma ora dovevo mantenere la promessa, passata quella giornata in cui le bruciava il culo, il giorno successivo in spiaggia decidemmo di andarci separati, andò prima lei che chiaramente trovò il tipo ad aspettarla insieme agli altri, io rimasi in albergo per poi scendere più tardi e quando arrivai lì trovai in acqua sempre più azzeccati, il tipo aveva approfittato della mia assenza per starle il più attaccato possibile e in acqua inizió a toccarla e a farle sentire la presenza, tra i due scappò anche una slinguazzata veloce. Passammo la giornata insieme e ad una certa inventai la scusa di andare a comprare qualche calamita da dare poi ai nostri amici, tornai invece in camera e mi nascosi nel bagno quando dopo 5 minuti i due entrarono, e lui senza perdere tempo iniziò a limonarla in modo passionale, le loro lingue si attorcigliavano tra loro, fuori dalle bocche, le sue mani iniziarono a percorrere km lungo il corpo di lei, iniziò a scoprirle il seno, una terza bella piena e ancora soda, con un capezzolo che sembrava un chiodo, glielo leccava avidamente mentre con l’altra mano le esplorava la fessa ed il culo spostando il costume, lei si era lasciata completamente andare, inizio a toccargli il cazzo e incroció il mio sguardo da dietro la porta, con un’espressione e un mezzo sorriso mi fece capire quanto fosse enorme quel cazzo e quando lui la chinó per farselo succhiare lei lo succhiò e gli disse che se voleva continuare a chiavare doveva accettare di farlo davanti a me e lui annuì dicendo che però non avrebbe aspettato che tornassi ed in quel momento apri la porta del bagno ed uscì fuori dicendogli amico non aspettare niente, fottitela.
L’amico un po sorpreso non se lo fece ripetere due volte, la fece sedere sul letto, si abbassò il pantaloncino e tirò fuori una mazza enorme, 24/25 cm di cazzo, duro, doppio con una capocchia enorme e pulsante, era talmente grande che non entrava tutto in bocca a mia moglie, che glielo leccava a parti alterne finquando lui non le prese la testa e la spinse verso il cazzo, gli entro quasi tutto, vidi la gola di mia moglie gonfiarsi, lei soffocava, le uscivano le lacrime ed aveva gli sforzi di vomito, ma stava godendo la troia. Dopo un bucchino degno di una puttana, I due ormai nudi, si stesero sul letto, lei sotto, lui sopra ed inizio a scoparla senza manco leccarle la foga che era bagnatissima di suo, classica, poi le alzo le gambe e inizió a distruggerla con colpi secchi e ritmati lei godeva, ansimava, più si faceva chiavare più si mordeva le labbra, dopo poco gli salì addosso per cavalcarlo, prima di schiena così da potersi godere un dito in culo e mi guardava negli occhi senza parlare, ansimava solo, poi di faccia, inizió a cavalcarlo fortissimo mentre si faceva mangiare i capezzoli, e si faceva schiaffeggiare il culo, non l’avevo mai vista così assatanata, così zoccola, così troia, più scopava più godeva ed in quel momento inizio a chiamarmi cornuto, continuo a dirmi guarda come chiavo, quello che abbiamo immaginato ora te lo sto mostrando, stronzo continua a fartelo in mano, fu incredibile la foga che metteva nel fottersi quel cazzone. Ormai completante persa decise di mettersi a pecora si girò verso il tipo e gli disse ora distriggumi ma prima leccamela con sta cazzo di lingua, lui non si fece pregare, gliela leccó per qualche minuto, non lasció niente al caso, fessa, clitoride, culo, poi si alzò e si mise a sponda di letto e con un movimento da toro le infiló il cazzo a pecora e se la chiavo con veemenza, si se trova il suo pube e le sue palle sbattere contro mia moglie con violenza la scopava da dietro e con le mani le stimolava il clitoride e dallo specchio i seni di mia moglie ballare ad ogni botta ricevuta, dopo poco lei gli venne sul cazzo e si lascio ad urlo di godimento misto a lacrime mia visto prima, si riposò giusto 30 secondi, si girò verso di lui ed iniziò a segarlo prima con le mani, poi passò ai piedi, fino a passare alla bocca e fu lì che il tipo le sborró una valanga di sperma in bocca, 7/8 gettiti incredibili di latte caldo anche il suo corpo vibrava dal godimento, i due finirono per addormentarsi esausto mentre io venni sul corpo di mia moglie. Pensate che scopammo solo dopo 5 giorni perché il toro l’aveva soddisfatta tantissimo. Da quel momento mia moglie non ha voluto più scopare con nessun altro uomo che non fossi io semplicemente perché riteneva che un cazzo del genere non lo avrebbe mai più incontrato.
scritto il
2025-11-22
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