Una Serata Al Bar Sul Mare

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genere
confessioni

Era giugno, una domenica, una di quelle in cui purtroppo lavoro di mattina e quindi non posso andare al mare. Mia moglie mi aspetta a casa, lei cucina e prepara per il pranzo, esce va a fare la spesa, va al bar con le amiche e probabilmente si prende pure qualche complimento per strada e io quando torno me lo dice.
Quel giorno avevamo deciso di andare a fare aperitivo sulla spiaggia nel pomeriggio e così dopo aver pranzato e riposato un po ci preparammo per andare su questo lido balneare.
Ogni volta che mia moglie si prepara mi gira nuda per casa ed io non posso fare altro che guardarla, arraparmi, giocare con lei e qualche volta, quando abbiamo tempo, una sveltina in cucina, in bagno a pecora sul su lavandino etc etc.
Quel giorno lei decise di indossare una minigonna nera con top rosso chiaramente senza reggiseno, tacco aperto con smalto su mani e piedi e capelli sciolti. Non siamo più giovanissimi, io ho 35 anni, lei 33, ma ci portiamo discretamente bene, lei soprattutto quando mette in mostra le sue forme è affascinante e attraente. Arrivati al lido alle 19 vediamo che c’è già un bel po’ di gente, ma tra queste, ci sono ancora ragazzi e ragazze che sono sui lettini in costume e sia io che mia moglie ammiriamo la piacevole sorpresa, sì perché non ci precludiamo niente, a lei piace guardare gli uomini, immaginare i loro cazzi, altrettanto faccio io a guardare le donne in costume con perizoma e pezzi di sopra piccoli. Prendiamo un paio di drink, balliamo un po in pista in mezzo ad altre persone, non riesco a non guardare tutte quelle ragazze seminude che ballano muovendosi in modo sensualissimo fino a quando mia moglie che a suo tempo, qualche anno prima, faceva le stesse cose, decide di monopolizzare la pista da ballo, inizia a ballare da matta, ancheggia, sculetta, si struscia su di me, si lascia accarezzare dal bicchiere con ghiaccio e inevitabilmente indurisce i capezzoli da sotto quel top tanto da attirare gli sguardi e le attenzioni di tutti gli uomini e qualche donna. Un po’ stanchi e un po sudati decidiamo di sederci su un lettino vicino al mare, accanto a noi un’altra coppia che prima ballava in pista, scambiamo qualche parola, sia loro che noi siamo un po brilli, i drink hanno fatto il loro dovere, dopo qualche minuto iniziamo a passeggiare un po sulla spiaggia e scrutiamo un posto del lido un po isolato e in penombra e su un lettino ci sono due ragazzi che stanno baciandosi in modo molto focoso, lui le tiene la lingua in bocca mentre le sue mani accarezzano il corpo di lei, d’altro canto lei si lascia toccare e a sua volta gli poggia prima una mano sul cazzo da sopra i pantaloni, poi nello girarsi inizia a toccargli il pacco con i piedi, belli, piccoli, curati, smalto rosso, cavigliera, io impazzisco per i piedi delle donne, chiaramente io e la mia lei ci fermiamo a guardare, siamo sempre attratti da queste cose, restiamo lì in piedi poi decidiamo di esserci un po più distanti da loro, e mentre assistiamo alla scena infilo una mano sotto la gonna di mia moglie per toccarle il culo , Lei se lo lascia fare e si morde il labbro, si è bagnata, e non lo nasconde, ad un certo punto il ragazzo scopre un seno della ragazza ed inizia a mangiarlo, succhiarlo stringere tra i denti quel capezzolo e a questa scena alla mia lei viene fuori un sospiro che la fa vibrare, il ragazzo si accorge di noi, copre il senso con una mano e guarda dritto negli occhi della ragazza che dopo averci guardato si gira verso lui e abbozza un sorriso facendogli capire che non gli dà fastidio la nostra presenza, i due riprendono a mangiarsi e toccarsi, Anzi, in nostra presenza si scaldano, lei fa un movimento a togliersi le mutandine e poi tira fuori il cazzo di lui, è duro, abbastanza grande, ed inizia a segarlo, e mentre lo fa cerca lo sguardo della mia compagna che manco si è accorta che una bretellinw del suo top si è abbassata e quasi le fuori esce un seno, I due si mettono in posizione favorevole alla nostra vista, lo fanno apposta vogliono provocarci e allora prendo la mano della mia e me la metto sul cazzo mi è venuto duro, la guardo e le chiedo di mostrarmi e mostrare a quella ragazza quanto sa essere troiona, e un momento più tardi sono con il cazzo scoperto che entra ed esce dalla bocca di mia moglie la ragazza non distoglie lo sguardo ammira la scena e coinvolge anche il suo ragazzo che nel frattempo le si è messo dietro x chivarsela, non mi era mai successo di vedere qualcuno chiavare con mia moglie e mai avrei immaginato che un uomo potesse vedere mia moglie succhiarmi il cazzo, mi agita un po questa cosa ma vedo che la mia lei mentre mi prende pure le palle in bocca ricambia gli sguardi e questa cosa mi fa venire un cazzo mai visto tanto che con forza la spingo su un lettino, le alzo un po’ la gonna mi bagno le dita di saliva gliele appoggio sulla fessa e poi inizio a scoparla, li, davanti a quei ragazzi, stiamo scopando entrambi a malati io tengo a pecora la mia lei che gode da troia, dopo un po mi sgancio, mi siedo sul lettino accanto a quello dei ragazzi e mia moglie mi sale a cavallo sul cazzo, se lo infila dentro e inizia a cavalcare stringe le spalle x avvilita i seni è arrapatissima e bagnatissima, e a quel punto perdo pure il controllo, le alzo quella gonna stretta, la scopro tutta, gli tiro fuori i seni è praticamente nuda e la lascio ammirare, più la scopo più lei perde inibizione, inizia ad ansimare più forte mi chiede di acoparla ancora e così la accontento, i ragazzi di fianco fanno lo stesso nella stessa posizione, le due passano dal guardarsi al toccarsi a vicenda fino a baciarsi mentre ci stanno cavalcando i cazzi, e l’altro, guardando la scena mi dice quanto è troia tua moglie che porcona e io gli rispondo perché la tua no?
Dopo qualche minuto mi alzo dal lettino faccio inginocchiare mia moglie e le rivendico addosso una valanga di sperma tra bocca, viso e seni anche l’altro ragazzo sborra sulla sua lei, ed entrambe in ginocchio, si guardano e con le bocche ancora sporche di sperma iniziano a baciarsi e a leccarsi a vicenda assaporando e mescolando tutto quel latte hainco venuto fuori dalle capocchie ancora pulsanti. È stata un’esperienza unica, e dopo esserci più o meno rimessi a posto decidiamo di bere ancora qualche drink insieme prima di salutarci e, una volta tornati a casa, non ho resistito al pensiero di chiavare ancora, solo che stavolta a quella troia di mia moglie ho devastato il culo mentre mi facevi raccontare di come si sarebbe fatta fottere da quel ragazzo e dalla sua ragazza in un trio.
scritto il
2025-11-17
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