Nascita 6

di
genere
gay

Quella giornata fu la prima dove io ero con tutti e 3 i miei cugini...
Mia madre era andata a lavoro e noi avevamo casa tutta per noi. Avevo imparato a fare una voce davvero femminile, e fui obbligato a parlare così, loro aprirono tutti i cassetti di mia mamma e cominciarono ad uscire mutandine e calze. Andarono nella lavanderia ed annusarono le sue mutande, li portarono li e mi fecero notare delle macchie proprio li dove ci sta il buco del culetto, mia mamma ieri sera era uscita di nuovo, chissà quante volte lo faceva, poi pensai a cosa mia madre disse al mio prof: riempimi come sabato. Ma sabato io e lei siamo stati tutto il giorno assieme, poi capii, lei usciva la notte e si faceva sbattere come un tappeto dai suoi amanti. Riferii questo mio pensiero ai miei cugini e Giovanni mi disse che voleva vedere di persona. Ci organizzammo, chiamai mia mamma e feci di tutto per farmi accompagnare da mia madre quella sera, lei mi disse che lo avrebbe fatto e comunicai con la voce femminile che quella sera Giovanni avrebbe visto mia madre scopare, lui credo si sia eccitato, uscì il cazzo e me lo mise direttamente in bocca senza perder tempo, Carlo e Andrea si misero a sbattermi i loro cazzi sulla fronte e volevano pure essere succhiati. Li presi 2 in mano e uno in bocca, finchè non sborrarono su di me, e io leccai ogni goccia, poi Carlo mi fece mettere a pecorina e fattomi allargare le chiappe puntava il suo cazzo senza mani sul mio buco, cercava di farlo entrare solo con i colpi d'anca, e fu così che cominciarono a turno a giocare a "Ficcalo a Carmen". Fu Giovanni dopo 2 tentativi ad entrare per primo, mi sentii rompere, non ero lubrificato, i loro sputi erano indirizzati sulla mia faccia o sulla schiena quindi gridai come una cagna in calore, non so nemmeno io come mi uscì un suono così sottile. Mentre Giovanni si occupava del culo io succhiavo gli altri 2, li lubrificai per bene, sapevo cosa sarebbe successo, infatti non molto tempo dopo mi penetrarono a turno e Carlo mi sborrò dentro al culo per primo, poi Giovanni e poi Andrea(anche se era molto schizzinoso), presero un bicchiere e mi ci fecero scoreggiare la loro sborra dentro, poi qualche sputo ma non me la fecero bere, Giovanni mi penetrò di nuovo ma mi obbligò a segarmi nel mentre, mi mise a pecorina e io sborrai subito dentro il bicchiere che ora era mezzo pieno e il liquido a parte qualche parte bianca stava diventando trasparente. Bevvi il contenuto sotto lo sguardo di loro, poi ognuno andò via io mi lavai e aspettammo la sera per uscire.
scritto il
2025-09-25
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