Nascita 4
di
Bellofiore2
genere
gay
L'indomami Carlo venne con suo fratello Andrea, gli raccontammo tutto, mia madre, il prof, come lei faceva e mi spiegò che quello era FICCARE. Io gli disse che volevo ficcare anche io, loro si guardarono e promisero che dopo ci saremmo visti di nuovo, ma che io dovevo portare le mutandine sporche della sera prima di mia madre, controllai ed erano lì. Li nascosi e aspettai che i miei cugini tornassero. Erano le 14, quando loro mi chiamarono, scesi nel nostro posto segreto e trovai un meterasso li a terra. Mi buttai sopra ed uscii le mutande di mamma, loro li presero e le annusarono, mi fecero vedere la parte macchiata del culo e lo sperma secco, me li fecero indossare e uscirono i cazzi, io parlavo tipo femmina, io pratica facevo quello che avevo visto cn mia madre, mi prendevo gli sputi, i colpi di cazzo in testa, leccavo pure i culi di Carlo e Andrea, ero diventato mia madre. Si sedettero mi fecero mettere a pecorina e si fecero succhiare i cazzi mentre io mi muovevo il culo cn le mutande di mia madre indossate, Carlò sborrò,io ingoiai, ma Andrea si alzò, mi venne dietro, mi aprì le chiappe e sputò, io leccavo le palle a Carlo quando sentii qualcosa nel mio culo, erano 2 dita di Andrea, Carlo mi disse che se volevo esser mia madre mi dovevano aprire, io rimasi alla loro mercè. Andrea mi trapanava con le dita mentre Carlo guardava e mi chiamava Carmen, si faceva leccare il culo mi sputava, io mi ero rilassato quando Andrea punta il cazzo sul mio culo, Carlo mi ferma mi dice di stare fermo e zitto, mi infila il cazzo moscio in bocca e a quel punto Andrea entra, piano ma inesorabile, io sento dolore ma il cazzo di Carlo cresce nella mia bocca, io gemo ma non mi muovo, cerco di leccare il cazzo, Carlo capisce e mi lascia la testa, io succhio a ritmo di Andrea dietro di me, riesco a far sborrare Carlo di nuovo, quando con il mento e la bocca piena di sborra mi volto e dico con la voce femminile ad Andrea: sborrami dentro come faresti cn mia mamma. Lui comicia a fare forte, finchè non sento il suo cazzo pompare dentro me, lo esce, e subito, cm mia madre, lo prendo in bocca, lo pulisco per bene, esco la lingua, mi sputa e ricomincio, culo palle e cazzo belli lucidi e puliti. Io rimango li con solo le mutande di mamma addosso, mentre loro esausti parlano di mia mamma e di me, mi fanno avvicinare e mi toccano il culo senza peli che avevo, Carlo esce di nuovo il cazzo, me lo fa bagnare per bene, mi fa distendere e allargare le gambe e mi dice:Carmen ora ti inculo io, io con la voce femminile lo incoraggiai ed entrò, mentre mi scopava mi sputava in faccia, io prendevo qualunque cosa, quando lui uscì il cazzo dal mio culo ormai aperto si avvicinò e mi sborrò in faccia, io leccai tutto mi tolsero le mutandine di mamma mi pulirono e me li fecero leccare. Gustai ogni cosa, poi ci vestimmo e mentre salivamo loro mi toccavano il culo, mi chiamavano cn mia madre e mi dissero che l'altro mio cugino sapeva tutto e che come si sarebbe trasferito si sarebbe unito a noi...
Carlo mi chiese di uscire, farci accompagnare da mamma, e magari vedere se lei avesse scopato di nuovo, ma mentre ne parlava mi tirò, mi disse di scendere di nuovo al posto segreto. Subito corremmo lì, io nn sapevo perchè, mi fece spogliare mi mise il cazzo di nuovo in bocca e poi mi fece distendere di lato, si mise dietro e mi penetrò così, lui sborrò dentro e mi disse solo che voleva provare a ficcare in questo modo così se fossimo stati sulla cambina armadio lo avrebbe fatto mentre guardavamo mamma. Andai a chiedere a mamma se mi potesse accompagnare, lei subito fu d'accordo, io mi preparai e salii in macchina, vedevo ora mia madre in modo diverso, mi piaceva la situazione, ora guardavo sempre che mutande indossava, o se aveva il reggiseno... avevo il cazzo duro a guardarla ma ancora non avevo sborrato...
Arrivati al paese io e mio cugino andammo subito al bar, pepsi e biliardino, aspettavamo il momento adatto per andare a casa mia, dopo 10 minuti eravamo a casa mia io succhiavo il cazzo a Carlo ma sempre allerta se la macchina di mia madre fosse arrivata... ma quella sera non arrivava, allora mi spogliai e dissi a mio cugino di ficcare lui mi aprì le chiappe sputò dentro e mi penetrò, mentre mi penetrava mi ricordò che mia mamma si toccava mentre il prof la inculava, e così feci io, mentre lui si appropriava sempre più del mio culo io menai il mio cazzo, non era come quello di Carlo ma non era piccolo ecco, cominciai fino a che sentii qualcosa dentro di me, continuai e finalmente sborrai gemendo come aveva fatto mamma, Carlo diede altri 2 colpi e sborrò dentro me dicendomi:Carmen ora ti ho messa incinta, io lo pulii con la bocca ed andai in bagno a scaricare la sborrata di Carlo più qualche rivolo di sangue... mancava un ora all'appuntamento con mamma che mentre eravamo nelle scale sentimmo la macchina, subito corremmo a nasconderci sulla cabina armadio, Carlo si mise dietro me mi spogliò e punto il cazzo nel mio culo, io mi misi in posizione. Aspettavamo che lei cominciasse, a me piaceva fare la parte di lei. Lei al solito salì si spogliò e si rimise la biancheria dell'altra volta e scese di nuovo, aprì la porta, la lasciò socchiusa e salì, si mise a letto e fece finta di dormire. Dopo 5 minuti sentimmo la porta aprirsi e un fischio, lei sussultò e chiamò, quando guardai notai che non era il prof, era il mio allenatore di scuola calcio Alberto, ma cosa strana è che mentre lui era davanti la porta della camera sentii chiudersi la porta d'ingresso, non era da solo. Guardai mamma che sorrideva e diceva di avere solo 50 minuti. Lui annuì poi guardai chi entrava ed era il vice allenatore Aldo. Mia mamma li chiamò li fece avvicinare, aprì le gambe ed io sentii Carlo penetrarmi piano, mamma prese le mani di Aldo e Alberto e li mise una sul suo capezzolo e l altro nella sua vagina, spogliò Alberto e gli prese il cazzo il bocca, Aldo si spogliò da solo ma invece di andare nella bocca scese e dal niente penetrò mamma lei non disse niente, Alberto era messo seduto sul seno di mamma e ogni tanto avvicinava le palle e il culo e se lo faceva leccare, mamma ripeteva sempre ancora ancora ancora, Carlo da dietro di me mi prendeva la faccia la avvicinava a lui mi sputava sulla guancia ed aspettava che arrivasse a tiro della mia lingua per potermela leccare, e mi sussurrava all'orecchio brava Carmen. Io ero al settimo cielo, mi sentivo mia mamma ero felice. Lei dopo che Aldo finì di penetrarla disse ad Alberto di fotterla ma il culo, e di sborrare veloce perchè non aveva tempo, quindi Alberto la mise a pecorina e la penetrò mentre succhiava il cazzo di Aldo... quando lui venne mia madre sputò tutto sul letto dicendo che era amaro ma Alberto la sculacciò fortissimo, obbligandola a leccare di nuovo la sborra sputata ed ingoiarla, mamma lo fece e lui gli sborrò nel culo mentre lei si allargava con le mani. Carlo venne pure ma rimase dentro. Mamma subito pulì il cazzo di Alberto li fece vestire e li mandò dicendogli che lo avrebbe chiamato l'indomani, lei si lavò ma mentre guardava la camera e notò dall'altra parte del letto una macchia, io diventai freddo, era la mia sborrata, avevo dimenticato di pulire, lei si abbassò, la odorò e la lecco tutta dicendo che Alberto avesse sparato pure li. Rimise le sue cose nascoste ed andò via. Io mi girai e vidi Carlo in estasi. Mi disse Carmen puliscimi il cazzo, io lo feci, ed ancora con la sua sborra dentro andammo via... appena mamma mi vide mi baciò, e Carlo rise. Arrivato a casa andai subito in bagno ma come mi sedetti per espellere la sborrata lei entrò, e senza pudore mi tolse si sedette lei e fece pipì. Avevo già espulso qualche cosa quindi quando mamma si girò per guardare vide nel gabinetto quella cosa viscida, sussultò ed andò via. Poco dopo la sentii parlare a telefono con Alberto, e gli disse che Aldo aveva sborrato dentro e che poteva cadere incinta, quando capii questo mi tranquillizzai ed andai a dormire beato, l'indomani sarebbe venuto Giovanni, e io aspettavo questo momento con gran desiderio.
Carlo mi chiese di uscire, farci accompagnare da mamma, e magari vedere se lei avesse scopato di nuovo, ma mentre ne parlava mi tirò, mi disse di scendere di nuovo al posto segreto. Subito corremmo lì, io nn sapevo perchè, mi fece spogliare mi mise il cazzo di nuovo in bocca e poi mi fece distendere di lato, si mise dietro e mi penetrò così, lui sborrò dentro e mi disse solo che voleva provare a ficcare in questo modo così se fossimo stati sulla cambina armadio lo avrebbe fatto mentre guardavamo mamma. Andai a chiedere a mamma se mi potesse accompagnare, lei subito fu d'accordo, io mi preparai e salii in macchina, vedevo ora mia madre in modo diverso, mi piaceva la situazione, ora guardavo sempre che mutande indossava, o se aveva il reggiseno... avevo il cazzo duro a guardarla ma ancora non avevo sborrato...
Arrivati al paese io e mio cugino andammo subito al bar, pepsi e biliardino, aspettavamo il momento adatto per andare a casa mia, dopo 10 minuti eravamo a casa mia io succhiavo il cazzo a Carlo ma sempre allerta se la macchina di mia madre fosse arrivata... ma quella sera non arrivava, allora mi spogliai e dissi a mio cugino di ficcare lui mi aprì le chiappe sputò dentro e mi penetrò, mentre mi penetrava mi ricordò che mia mamma si toccava mentre il prof la inculava, e così feci io, mentre lui si appropriava sempre più del mio culo io menai il mio cazzo, non era come quello di Carlo ma non era piccolo ecco, cominciai fino a che sentii qualcosa dentro di me, continuai e finalmente sborrai gemendo come aveva fatto mamma, Carlo diede altri 2 colpi e sborrò dentro me dicendomi:Carmen ora ti ho messa incinta, io lo pulii con la bocca ed andai in bagno a scaricare la sborrata di Carlo più qualche rivolo di sangue... mancava un ora all'appuntamento con mamma che mentre eravamo nelle scale sentimmo la macchina, subito corremmo a nasconderci sulla cabina armadio, Carlo si mise dietro me mi spogliò e punto il cazzo nel mio culo, io mi misi in posizione. Aspettavamo che lei cominciasse, a me piaceva fare la parte di lei. Lei al solito salì si spogliò e si rimise la biancheria dell'altra volta e scese di nuovo, aprì la porta, la lasciò socchiusa e salì, si mise a letto e fece finta di dormire. Dopo 5 minuti sentimmo la porta aprirsi e un fischio, lei sussultò e chiamò, quando guardai notai che non era il prof, era il mio allenatore di scuola calcio Alberto, ma cosa strana è che mentre lui era davanti la porta della camera sentii chiudersi la porta d'ingresso, non era da solo. Guardai mamma che sorrideva e diceva di avere solo 50 minuti. Lui annuì poi guardai chi entrava ed era il vice allenatore Aldo. Mia mamma li chiamò li fece avvicinare, aprì le gambe ed io sentii Carlo penetrarmi piano, mamma prese le mani di Aldo e Alberto e li mise una sul suo capezzolo e l altro nella sua vagina, spogliò Alberto e gli prese il cazzo il bocca, Aldo si spogliò da solo ma invece di andare nella bocca scese e dal niente penetrò mamma lei non disse niente, Alberto era messo seduto sul seno di mamma e ogni tanto avvicinava le palle e il culo e se lo faceva leccare, mamma ripeteva sempre ancora ancora ancora, Carlo da dietro di me mi prendeva la faccia la avvicinava a lui mi sputava sulla guancia ed aspettava che arrivasse a tiro della mia lingua per potermela leccare, e mi sussurrava all'orecchio brava Carmen. Io ero al settimo cielo, mi sentivo mia mamma ero felice. Lei dopo che Aldo finì di penetrarla disse ad Alberto di fotterla ma il culo, e di sborrare veloce perchè non aveva tempo, quindi Alberto la mise a pecorina e la penetrò mentre succhiava il cazzo di Aldo... quando lui venne mia madre sputò tutto sul letto dicendo che era amaro ma Alberto la sculacciò fortissimo, obbligandola a leccare di nuovo la sborra sputata ed ingoiarla, mamma lo fece e lui gli sborrò nel culo mentre lei si allargava con le mani. Carlo venne pure ma rimase dentro. Mamma subito pulì il cazzo di Alberto li fece vestire e li mandò dicendogli che lo avrebbe chiamato l'indomani, lei si lavò ma mentre guardava la camera e notò dall'altra parte del letto una macchia, io diventai freddo, era la mia sborrata, avevo dimenticato di pulire, lei si abbassò, la odorò e la lecco tutta dicendo che Alberto avesse sparato pure li. Rimise le sue cose nascoste ed andò via. Io mi girai e vidi Carlo in estasi. Mi disse Carmen puliscimi il cazzo, io lo feci, ed ancora con la sua sborra dentro andammo via... appena mamma mi vide mi baciò, e Carlo rise. Arrivato a casa andai subito in bagno ma come mi sedetti per espellere la sborrata lei entrò, e senza pudore mi tolse si sedette lei e fece pipì. Avevo già espulso qualche cosa quindi quando mamma si girò per guardare vide nel gabinetto quella cosa viscida, sussultò ed andò via. Poco dopo la sentii parlare a telefono con Alberto, e gli disse che Aldo aveva sborrato dentro e che poteva cadere incinta, quando capii questo mi tranquillizzai ed andai a dormire beato, l'indomani sarebbe venuto Giovanni, e io aspettavo questo momento con gran desiderio.
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