Nascita 3
di
Bellofiore2
genere
voyeur
Bello, usciamo, mia madre ci viene a lasciare, i miei sono divorziati e mio padre vive in Belgio ma è in ottimi rapporti con mamma. Ora siamo in paese, tra una Pepsi e una partita al biliardino scappa sempre qualche parola, e per l'appunto un ragazzo se la prende con me e quasi mi da un pugno, ma Carlo è li, imponente, e mi difende, io gli sono riconoscente e gli dico che se trova un posto lo avrei fatto sborrare subito per ripagarlo, lui impazzì per cercare un posto appartato ma non ne trovò, allora io ebbi un ideona, casa mia, quella dove viviamo in periodo scolastisco, avevo le chiavi, e subito andammo li. La casa è di 3 piani con 2 entrate , il parcheggio davanti una porta e poi di lato un garage comunicante tramite una porta con la casa. Ecco arriviamo erano all'incirca le 20 avevamo altre 3 ore prima che mia mamma venisse a prenderci, ci saremmo fatti trovare al bar in piazza, in strada non c'era nessuno, apro ed entriamo, io mi metto nel divano, ma lui vuole andare in camera da letto, saliamo sopra e lui guarda tutte le foto di mia mamma, lei è una bellissima donna, quarta di seno e casta sempre composta(almeno credevo) ecco lui mi dice che mentre gli suco la minchia vuole guardare la foto di mia madre in costume per immaginarsi lei li al posto mio, e che mi avrebbe chiamato Carmen(il nome di mia madre), che io dovevo fare la voce più femminile possibile e che dovevo spogliarmi e mettermi le mutandine di mia mamma. Lo feci, e cominciai a succhiare quel cazzo, ma ad un certo punto sento una macchina parcheggiare davanti casa mia, subito guardo, ed era mia mamma, che ci faceva li a quell'ora? Subito prendiamo le cose e ci nascondiamo sopra la cabina armadio, dove ci sono le valigie( era li che mi nascondevo quando mi voleva punire) era largo,spazioso e attraverso lo specchio vedevo tutta la stanza e nessuno da sotto mi poteva vedere, io e Carlo ci immobiliziamo e sentiamo mia madre salire le scale velocemente, spogliarsi e indossare un paio di calze rosse, un paio di tanga rossi e un reggiseno con i buchi sui capezzoli, il tutto era nascosto nel cassetto delle lenzuola, si mette una vestaglia e va di sotto, io e Carlo ci guardiamo e gli metto la mano sul cazzo, faccio per menarlo quando sentiamo bussare alla porta e mia madre aprire e dire:Sali sopra. Ma prima che si muovesse sentimmo che si baciavano e uno schiaffo che lui sicuramente aveva dato nel culo di mia mamma perchè lei gemette, ma non di dolore, sorrideva anzi...
Arrivano in camera e vedo che lui è il mio professore di arte e immagine, lei lo butta sul letto e comincia a togliersi piano piano la vestaglia, era sensualissima, il modo di muoversi, come faceva vedere il culo a lui, mai vista mamma così anzi. Eravamo ipnotizzati, Carlo prese la mia mano e se la mise sul cazzo e io lo menai piano piano guardando mamma. Allora lei ormai senza vestaglia sale sul letto e comincia a spogliare il prof, prima le scarpe, poi calze e pantaloncini e partendo dai piedi comincia a baciarlo, guardavo quelle mutande piene di qualcosa che voleva uscire, ma lei arrivata li annusò rumorosamente e passo avanti e comincio a baciarlo con tanta foga, lui la toccava ovunque, la schiaffeggiava sul culo gli sputava in faccia, gli metteva il seno in bocca e gli e lo faceva leccare, gli diceva Troia, Puttana, Sucaminchia gratis, secchio di sborra ect... e lei più accellerava, apriva la bocca e lui sputava dentro, fino a che lui si tolse le mutande e uscì il cazzo, nella norma 16 o 17 cm, quello di Carlo era quasi come il suo. Mia madre subito lo prende in bocca e gli chiede di sbatterglielo ovunque, lei esce la lingua più che può e lui gli infila tutto il cazzo in bocca, sento solo mia madre fare ogni tanto tipo guh guh guh, tipo conati di vomito, Carlo mi chiama, vuole che gli e succhio, così faccio, ma guardo sempre mamma, lei stava leccando le palle a prof quando lei disse: rompimi come sabato, lui la mise sotto e la penetrò, io avevo tutto in bella vista, e dava colpi veloci e forti, mia mamma gridava e lui la baciava o gli tappava la bocca, fino a che lei apre la bocca e si fa sputare di nuovo in bocca, lui si ferma la fa girare e la prende a pecorina lei sempre grida ogni colpo lei si toccava pure fino a quando non grida e dice: VENGOOOOOOOOOO, lui continua un altro poco, poi mia mamma si mette a tremare e lui si ferma ma la tiene per il bacino, si abbassa e la lecca, lei lo incita, e gli dice di leccargli il culo, a quel punto Carlo mi guarda si alza un poco e mi fa capire che voleva pure lui leccato il culo, lo faccio, ma sempre un occhio su mia madre lì a pecorina... lui si alza e sento mia madre dire: si dammelo nel culo fai piano prima, fammi abituare. Lui piano entrò e mia mamma comincia a gemere di nuovo sempre più forte con la testa sopra il cuscino. Lui da colpi fortissimi, sento spostare il letto fino a quando lui gli comunica che sta sborrando lei apre il culo con le mani e lui sborra dentro, quando lo esce vedo mia madre andare subito a succhiargli il cazzo, e mentre lo leccava lui gli diceva: brava puliscimi il cazzo e dopo dai un bacio a tuo figlio, lei annuì e continuò fino a che lui non la coricò a pancia in sotto, gli aprì le chiappe e infilò il dito nel culo e gli e lo faceva leccare, poi si abbracciarono, lei gli comunicò che era tempo di andare, lui gli sputò di nuovo in faccia si vestì e se ne ando. Mia madre rimase sola si rimise sul letto aprì le gambe e cominciò a toccarsi fino a quando non gridò, poi si lavò, si vestì e andò via. Io ero li col le palle di Carlo in faccia, siamo scesi e gli succhiai il cazzo cm fece mia mamma, lui sborrò e mi sputò pure... subito andammo via, ma sapevi che l' indomani avremmo parlato di mia madre...
Arrivano in camera e vedo che lui è il mio professore di arte e immagine, lei lo butta sul letto e comincia a togliersi piano piano la vestaglia, era sensualissima, il modo di muoversi, come faceva vedere il culo a lui, mai vista mamma così anzi. Eravamo ipnotizzati, Carlo prese la mia mano e se la mise sul cazzo e io lo menai piano piano guardando mamma. Allora lei ormai senza vestaglia sale sul letto e comincia a spogliare il prof, prima le scarpe, poi calze e pantaloncini e partendo dai piedi comincia a baciarlo, guardavo quelle mutande piene di qualcosa che voleva uscire, ma lei arrivata li annusò rumorosamente e passo avanti e comincio a baciarlo con tanta foga, lui la toccava ovunque, la schiaffeggiava sul culo gli sputava in faccia, gli metteva il seno in bocca e gli e lo faceva leccare, gli diceva Troia, Puttana, Sucaminchia gratis, secchio di sborra ect... e lei più accellerava, apriva la bocca e lui sputava dentro, fino a che lui si tolse le mutande e uscì il cazzo, nella norma 16 o 17 cm, quello di Carlo era quasi come il suo. Mia madre subito lo prende in bocca e gli chiede di sbatterglielo ovunque, lei esce la lingua più che può e lui gli infila tutto il cazzo in bocca, sento solo mia madre fare ogni tanto tipo guh guh guh, tipo conati di vomito, Carlo mi chiama, vuole che gli e succhio, così faccio, ma guardo sempre mamma, lei stava leccando le palle a prof quando lei disse: rompimi come sabato, lui la mise sotto e la penetrò, io avevo tutto in bella vista, e dava colpi veloci e forti, mia mamma gridava e lui la baciava o gli tappava la bocca, fino a che lei apre la bocca e si fa sputare di nuovo in bocca, lui si ferma la fa girare e la prende a pecorina lei sempre grida ogni colpo lei si toccava pure fino a quando non grida e dice: VENGOOOOOOOOOO, lui continua un altro poco, poi mia mamma si mette a tremare e lui si ferma ma la tiene per il bacino, si abbassa e la lecca, lei lo incita, e gli dice di leccargli il culo, a quel punto Carlo mi guarda si alza un poco e mi fa capire che voleva pure lui leccato il culo, lo faccio, ma sempre un occhio su mia madre lì a pecorina... lui si alza e sento mia madre dire: si dammelo nel culo fai piano prima, fammi abituare. Lui piano entrò e mia mamma comincia a gemere di nuovo sempre più forte con la testa sopra il cuscino. Lui da colpi fortissimi, sento spostare il letto fino a quando lui gli comunica che sta sborrando lei apre il culo con le mani e lui sborra dentro, quando lo esce vedo mia madre andare subito a succhiargli il cazzo, e mentre lo leccava lui gli diceva: brava puliscimi il cazzo e dopo dai un bacio a tuo figlio, lei annuì e continuò fino a che lui non la coricò a pancia in sotto, gli aprì le chiappe e infilò il dito nel culo e gli e lo faceva leccare, poi si abbracciarono, lei gli comunicò che era tempo di andare, lui gli sputò di nuovo in faccia si vestì e se ne ando. Mia madre rimase sola si rimise sul letto aprì le gambe e cominciò a toccarsi fino a quando non gridò, poi si lavò, si vestì e andò via. Io ero li col le palle di Carlo in faccia, siamo scesi e gli succhiai il cazzo cm fece mia mamma, lui sborrò e mi sputò pure... subito andammo via, ma sapevi che l' indomani avremmo parlato di mia madre...
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