Nascita 14
di
Bellofiore2
genere
voyeur
Dopo le 2 settimane Gaspare partì, mamma lo abbracciò e lo baciò, lei era triste, se non avessi saputo che lui era una merda a letto forse avrei creduto a questa sua messa in scena. Trovavo tutto molto strano. Ma lui la salutò, salutò me e prese il taxi. Come fu lontano mamma mi chiese che ne pensassi di lui e la mia risposta fu che se per lei era buono per me lo era pure. Lei fu contenta e mi portò subito a casa dove appunto era tornato il muratore, pure lui aveva avuto le ferie, ma non era solo, aveva un aiutante, io rimasi un pò li in giro, poi a mezzogiorno dissi a mamma che sarei andato da un amico e che sarei tornato alle 18, lei mi baciò, mi voleva accompagnare ma gli dissi che volevo far 2 passi, allora feci finta di uscire ma rientrai in casa non visto e mi appartai di nuovo sulla cabina armadio, sapevo che da li a poco sarebbe successo qualcosa.
Il muratore e l'aiutante salirono, cominciarono a lavorare normalmente, dopo qualche minuto l aiutante cominciò a fare domande su mia madre, se lo prendeva in culo, se era porca, che limiti aveva, mentre lui faceva queste domande mia madre silenziona salì e si mise dietro a loro davanti la portà ad ascoltare, quando l aiutante domandò se la storia del tatuaggio sulla figa era vera rispose lei facendoli sussultare, vuoi vederlo tu stesso il tatuaggio, domando lei. Lui senza parole si alzò e lei si abbassò i leggins e la mutandina mettendo in bella mostra quella farfalla sulla figa, prese la mano dell aiutante e la mise sul tatoo, lui prima passò la mano li e poi scese verso il buco, mamma fece cenno al muratore di andare nel letto e la seguirono. Lei si butta sul letto a gambe aperte, i due si fiondano uno nella figa e uno nei seni, tra baci, leccate e toccate ad un certo punto il muratore gli dice al suo aiutante di spogliarsi e di leccare la figa a mamma, mentre lui si sarebbe fatto succhiare il cazzo. Dopo qualche minuto il muratore posiziona il suo aiutante a pecorina e lo incula davanti a mia madre, lei ha qualche minuti di shock ma subito lo va a baciare, quando esce il cazzo dal culo lei lo lecca, lo bagna e allarga di nuovo il culo per far rientrare il cazzo. Va sotto a succhiare il cazzo all aiutante che nel mentre gemeva, fino a farlo venire, mamma con la sborra in bocca lo andò a baciare e si scambiarono tutto a suon di baci. Il muratore stava pure per venire ma mamma lo fermò, si mise a pecorina di fianco a lui e lo intimò di inculare pure lei, fu sbattuta molto forte per una ventina di secondi quando lui gli sborrò dentro, l aiutante subito andò a raccogliere tutto dal culo di mamma e se lo scambiarono baciandosi con lei.
Si vestirono di nuovo, ridendo, bevvero 2 birre li seduti sul letto mentre mamma si lavava con la porta aperta, poi andarono via, caricarono gli attrezzi, fecero per salire sul furgone quando furono chiamati dalla vicina e si recarono da lei. Vidi salire il marito della vicina molto velocemente, mamma era ancora nuda quando lui l afferrò da dietro e la bacio sul collo, lei non rifiutò quell attacco, anzi si mise a baciarlo pure. Lui gli disse di avere poco tempo e la mise a pecorina sul letto uscì il cazzo, ci sputò sopra e gli e lo infilo in figa. Dette pure lui dei colpi ben assestati, mamma gemeva ma lo avvertì di non venirgli dentro, e allora dove vengo gli disse lui, lei tranquillamente gli disse di farlo dentro al culo, perchè l altra volta il sapore della sua sborra non le era piaciuto. Lui cambiò buco dette altri colpi e gli sborrò in culo con un ringhio amimalesco, poi uscì si stava alzando i pantaloni quando lei lo fermò, gli lucidò il cazzo con la bocca e lo mandò via con una pacca sul culo. Lei andò al bagno, sentii scorreggiare mia madre quella sborra nel gabinetto e nel mentre si chiese quanta ne aveva buttata dentro. Si lavò di nuovo, e andò dalla vicina, io scesi dalla cabina armadio e feci finta di tornare dalla mia uscita, chiamai mia mamma e lei uscì, mi bacio e andammo via, saliti in macchina le chiamò Gaspare, lei gli disse che gli mancava e che voleva vederlo, era dolcissima vederla così, solo che prima aveva fatto la vacca con 3 cazzi, non capivo questi cambiamenti, arrivammo a casa, andai da Giovanni mentre lei preparava la cena, gli raccontai tutto mentre gli succhiavo il cazzo,lui volle sapere tutti i particolare nel mentre mi inculò, lo feci venire ed andammo a mangiare insieme.
Il muratore e l'aiutante salirono, cominciarono a lavorare normalmente, dopo qualche minuto l aiutante cominciò a fare domande su mia madre, se lo prendeva in culo, se era porca, che limiti aveva, mentre lui faceva queste domande mia madre silenziona salì e si mise dietro a loro davanti la portà ad ascoltare, quando l aiutante domandò se la storia del tatuaggio sulla figa era vera rispose lei facendoli sussultare, vuoi vederlo tu stesso il tatuaggio, domando lei. Lui senza parole si alzò e lei si abbassò i leggins e la mutandina mettendo in bella mostra quella farfalla sulla figa, prese la mano dell aiutante e la mise sul tatoo, lui prima passò la mano li e poi scese verso il buco, mamma fece cenno al muratore di andare nel letto e la seguirono. Lei si butta sul letto a gambe aperte, i due si fiondano uno nella figa e uno nei seni, tra baci, leccate e toccate ad un certo punto il muratore gli dice al suo aiutante di spogliarsi e di leccare la figa a mamma, mentre lui si sarebbe fatto succhiare il cazzo. Dopo qualche minuto il muratore posiziona il suo aiutante a pecorina e lo incula davanti a mia madre, lei ha qualche minuti di shock ma subito lo va a baciare, quando esce il cazzo dal culo lei lo lecca, lo bagna e allarga di nuovo il culo per far rientrare il cazzo. Va sotto a succhiare il cazzo all aiutante che nel mentre gemeva, fino a farlo venire, mamma con la sborra in bocca lo andò a baciare e si scambiarono tutto a suon di baci. Il muratore stava pure per venire ma mamma lo fermò, si mise a pecorina di fianco a lui e lo intimò di inculare pure lei, fu sbattuta molto forte per una ventina di secondi quando lui gli sborrò dentro, l aiutante subito andò a raccogliere tutto dal culo di mamma e se lo scambiarono baciandosi con lei.
Si vestirono di nuovo, ridendo, bevvero 2 birre li seduti sul letto mentre mamma si lavava con la porta aperta, poi andarono via, caricarono gli attrezzi, fecero per salire sul furgone quando furono chiamati dalla vicina e si recarono da lei. Vidi salire il marito della vicina molto velocemente, mamma era ancora nuda quando lui l afferrò da dietro e la bacio sul collo, lei non rifiutò quell attacco, anzi si mise a baciarlo pure. Lui gli disse di avere poco tempo e la mise a pecorina sul letto uscì il cazzo, ci sputò sopra e gli e lo infilo in figa. Dette pure lui dei colpi ben assestati, mamma gemeva ma lo avvertì di non venirgli dentro, e allora dove vengo gli disse lui, lei tranquillamente gli disse di farlo dentro al culo, perchè l altra volta il sapore della sua sborra non le era piaciuto. Lui cambiò buco dette altri colpi e gli sborrò in culo con un ringhio amimalesco, poi uscì si stava alzando i pantaloni quando lei lo fermò, gli lucidò il cazzo con la bocca e lo mandò via con una pacca sul culo. Lei andò al bagno, sentii scorreggiare mia madre quella sborra nel gabinetto e nel mentre si chiese quanta ne aveva buttata dentro. Si lavò di nuovo, e andò dalla vicina, io scesi dalla cabina armadio e feci finta di tornare dalla mia uscita, chiamai mia mamma e lei uscì, mi bacio e andammo via, saliti in macchina le chiamò Gaspare, lei gli disse che gli mancava e che voleva vederlo, era dolcissima vederla così, solo che prima aveva fatto la vacca con 3 cazzi, non capivo questi cambiamenti, arrivammo a casa, andai da Giovanni mentre lei preparava la cena, gli raccontai tutto mentre gli succhiavo il cazzo,lui volle sapere tutti i particolare nel mentre mi inculò, lo feci venire ed andammo a mangiare insieme.
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