Nascita 11

di
genere
voyeur

Desidero dire che i fatti scritti, tutti, sono veramente accaduti.
Avevamo dei lavori da fare nella casa in paese e mia mamma aveva chiamato un muratore suo amico. Quindi per fargli compagnia nei lavori io ero rimasto con lui, mentre lei era andata a comprare qualcosa. Era simpatico, per ogni strumento che toccava mi diceva il nome e come si usava. Verso fine giornata a lavoro quasi finito mia mamma tornò e controllò il lavoro, mi disse che si era dimenticata di comprare il pane così mandò me, mi avvai subito, ma a metà strada mi accorsi che non mi aveva dato i soldi, corsi indietro entrai a subito a casa gridai a mia madre che aveva dimenticato i soldi, dal piano di sopra mi gridò di prenderli io stesso dalla borsa. Mai lei mi aveva fatto toccare il suo portafoglio, così mi stranizzai gli gridai che stavo salendo e trovai lei vicino la porta molto accaldata e sudata, lui con i secchi pieni di attrezzi che disse li stava portando sul furgone. Lei scese mi diede i soldi, e nel mentre la nostra vicina la chiamò per domandargli se il muratore poteva dargli dei consigli, come vidi così aspettai che mamma e lui andassero da lei e io mi intrufolai a casa e mi misi sulla cabina armadio ad aspettare, ero sicuro che si sarebbe successa qualcosa. Salirono assieme, ridendo, mia mamma in braccio a lui, che la buttò sul letto, gli tolse i pantaloni e sotto non aveva le mutandine, si fiondò a leccargli la figa poi la girò e messa a pecorina gli lecco ogni parte del culo, la penetrò direttamente, mamma non diceva niente, lei ansimava solamente, si toccava da sola mentre lui la possedeva. Lei lo avvertì che io potevo tornare da un momento all' altro, allora lui uscì dal culo la rigirò, gli fece aprire la bocca e inondò in viso di mamma con una enorme sborrata mentre lei teneva gli occhi chiusi, lo pulì con la lingua, e lui dopo di che gli disse che il giorno dopo sarebbe venuto con un aiutante, e che se voleva lo sconto doveva farsi pure lui, ma stavolta per tutto il tempo che volevano, ed io dovevo scomparire per tutto il giorno. Lei lo rassicurò. Gli diede una pacca sul cazzo e gli disse di non preoccuparsi. Poi si vestirono, si baciarono e lui andò via. Mamma si infilò in doccia, mentre stavo scendendo dalla cabina sento salire qualcuno, il muratore aveva lasciato la porta d ingresso aperta, era il marito dalla vicina. Appena sale mia madre esce nuda dal bagno, lei rimane impietrito. Lei con normalità si infila le mutandine e gli domanda cosa vuole e come è entrato. Lui si riprende e dice: che bel tatuaggio che hai. Mia madre si abbassa le mutandine e gli dice che pure a lei piace, lui gli fa altri complimenti e si avvicina, mentre mamma tocca il tatuaggio facendo notare i dettagli, ma ogni volta che preme la sua figa si apre. Ormai lui è a 1 metro da lei, lei gli dice cosa fa li, ma lui resta li. Allora mia madre si avvicina lo bacia e gli esce il cazzo. Lui la vuole scopare, ma lei gli dice di no, che non fa queste cose con gli uomini sposati, lo fa sborrare e gli lecca tutto, ingoia tutto si lecca le labbra e lo bacia. Lui sotto shock senza dire niente se ne va. Mia torna in bagno, dice: che schifo e riapre la doccia. Io scendo subito vado a comprare il pane, e come tornai trovai mamma la vicina ed il marito parlare davanti la porta, con lui ancora visibilmente shoccato.
scritto il
2025-09-27
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