Nascita 7
di
Bellofiore2
genere
voyeur
La sera uscimmo, alle 20 mia madre ci aveva accompagnato e noi aspettammo li. Solo Giovanni che aveva il motorino non era arrivato. Lo aspettammo li e quando arrivò ci disse che aveva seguito mia madre, si era parcheggiata al confine del paese ed aspettava. Noi corremmo a casa mia, salimmo tutti sopra la cabina, ma Giovanni aveva con se una borsetta che non avevo notato. La aprì e dentro c'erano 2 videocamere dei fili e delle antenne molto strane, che in 2 minuti montò li sopra e scese. Ci disse di seguirlo e così andammo con lui. Uscimmo velocemente e ci appostammo la vicino, vedemmo mia madre arrivare, parcheggiare ed entrare in casa velocemente... andammo nel suo motorino, ed aprì un computer che accese subito, cliccò qualcosa e dal niente vedemmo la stanza da letto con mia madre che entrava ed usciva dal bagno. Ora lui stava registrando tutto, chiuse tutto ed andammo a giocare come se niente fosse stato, era lui il capobanda, e lo seguivamo sempre. Alle 23 mia madre ci venne a prendere, ma Giovanni mi chiese le chiavi per recuperare la roba. Lui tornò 10 minuti più tardi e mi invitò di nuovo a dormire da lui, ma stavolta pure gli altri erano li. Eravamo tutti curiosi ed eccitati per il video che avremmo dovuto vedere, ed io in più sapevo che sarei stato scopato senza problemi mentre osservavo mia madre sulla tv.
La guardammo camminare avanti e indietro finchè Alberto e Aldo arrivarono. Lei si scagliò subito contro Aldo incolpandolo di esserle venuto dentro. Lui negò ogni cosa e Alberto cercò di calmare le cose facendo sedere mia mamma e facendogli dei massaggi sulle spalle, finchè con le mani lui cominciò a scendere verso il seno, lei sembrava ora in trance, si faceva fare di tutto, e in 2 minuti aveva i seni fuori dalla magliettina, con Alberto che le strizzava. Lei guardò Aldo indicandogli il cazzo, lui lo uscì e lei cominciò con una sega molto lenta, finchè non lo avvicinò si inginocchiò e lo prese in bocca, Alberto da dietro faceva segni di vittoria e di perversa provenienza. Spogliò mia madre mentre ogni tanto spingeva la testa fino al pube di Aldo, poi si mise davanti e cominciò a sbattere il cazzo sulla faccia di mamma mentre lei cercava di afferrarlo con la bocca, che bellezza, non vedevo l'ora di poterlo fare anche io, ma i miei stalloni era tre e non due. Ad un certo punto mamma si mise due cuscini sotto il culetto alzò le gambe al massimo ed aprì la figa, Aldo cercò di leccarla ma Alberto lo fermo, e dopo aver caricato dalla bocca gli uscì uno sputo enorme che arrivò precisamente sulla figa aperta di mamma, Aldo lo copiò e mia madre si ritrovò la figa immersa nello sputo. Dopo di che ebbi paura, Alberto puntò il cazzo sulla figa di mamma, ma non la penetrò, cominciò a farci pipì sopra mentre lei apriva il buco ed accoglieva tutto. Aldo gli pisciò in faccia dove lei chiuse gli occhi e godette in quel liquido giallo. Fu lì che Alberto la penetrò, e gli assestò dei colpi così forti che mamma gridò di dolore, poi si spostò in avanti e diede ad Aldo la possibilità di inculare mamma, era impossibile, mia mamma aveva ricevuto ora 2 cazzi e noi guardavamo interdetti. Loro spingevano senza rispetto e mamma gridava fortissimo, quando si fermarono di scatto, qualcuno aveva bussato alla porta. Aldo andò a vedere chi fosse, e il mio prof di arte entrò subito nella stanza. Si spogliò e comincio a farsi succhiare il cazzo da lei, ormai presa dalla lussuria da non capire più niente. Fu presa in varie posizioni, fu scopata per 2 ore e mezzo, si fece pisciare 2 volte addosso e poi sborrare in faccia, solo Alberto gli prese le mutandine, ci sborrò sopra gli e li infilò in bocca e poi gli e li fece indossare con l'ordine di non levarle fino a casa. Poi ricevette altri colpi di cazzo in bocca, leccò il culo al mio prof e poi scomparvero tutti dalla stanza. Mia madre non si era veramente lavata.
La guardammo camminare avanti e indietro finchè Alberto e Aldo arrivarono. Lei si scagliò subito contro Aldo incolpandolo di esserle venuto dentro. Lui negò ogni cosa e Alberto cercò di calmare le cose facendo sedere mia mamma e facendogli dei massaggi sulle spalle, finchè con le mani lui cominciò a scendere verso il seno, lei sembrava ora in trance, si faceva fare di tutto, e in 2 minuti aveva i seni fuori dalla magliettina, con Alberto che le strizzava. Lei guardò Aldo indicandogli il cazzo, lui lo uscì e lei cominciò con una sega molto lenta, finchè non lo avvicinò si inginocchiò e lo prese in bocca, Alberto da dietro faceva segni di vittoria e di perversa provenienza. Spogliò mia madre mentre ogni tanto spingeva la testa fino al pube di Aldo, poi si mise davanti e cominciò a sbattere il cazzo sulla faccia di mamma mentre lei cercava di afferrarlo con la bocca, che bellezza, non vedevo l'ora di poterlo fare anche io, ma i miei stalloni era tre e non due. Ad un certo punto mamma si mise due cuscini sotto il culetto alzò le gambe al massimo ed aprì la figa, Aldo cercò di leccarla ma Alberto lo fermo, e dopo aver caricato dalla bocca gli uscì uno sputo enorme che arrivò precisamente sulla figa aperta di mamma, Aldo lo copiò e mia madre si ritrovò la figa immersa nello sputo. Dopo di che ebbi paura, Alberto puntò il cazzo sulla figa di mamma, ma non la penetrò, cominciò a farci pipì sopra mentre lei apriva il buco ed accoglieva tutto. Aldo gli pisciò in faccia dove lei chiuse gli occhi e godette in quel liquido giallo. Fu lì che Alberto la penetrò, e gli assestò dei colpi così forti che mamma gridò di dolore, poi si spostò in avanti e diede ad Aldo la possibilità di inculare mamma, era impossibile, mia mamma aveva ricevuto ora 2 cazzi e noi guardavamo interdetti. Loro spingevano senza rispetto e mamma gridava fortissimo, quando si fermarono di scatto, qualcuno aveva bussato alla porta. Aldo andò a vedere chi fosse, e il mio prof di arte entrò subito nella stanza. Si spogliò e comincio a farsi succhiare il cazzo da lei, ormai presa dalla lussuria da non capire più niente. Fu presa in varie posizioni, fu scopata per 2 ore e mezzo, si fece pisciare 2 volte addosso e poi sborrare in faccia, solo Alberto gli prese le mutandine, ci sborrò sopra gli e li infilò in bocca e poi gli e li fece indossare con l'ordine di non levarle fino a casa. Poi ricevette altri colpi di cazzo in bocca, leccò il culo al mio prof e poi scomparvero tutti dalla stanza. Mia madre non si era veramente lavata.
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