Capitolo 3– Percorso di sottomissione di una moglie schiava
di
Brucomela
genere
sadomaso
Una sera mi disse che nel fine settimana sarebbe venuta a cena da noi una coppia che era nella nostra stessa condizione lui un padrone e lei una schiava.
Quando arrivarono li accogliemmo in salotto io ero molto imbarazzata perché ero solo con la biancheria intima e il mio collare.
Quando entrarono vidi quest’uomo sulla cinquantina alto molto distinto e sua moglie di almeno 10 anni più giovane molto molto minuta.
Dopo i primi scambi di convenevoli l’uomo ordino alla moglie ..muoviti spogliati e mettiti ai miei piedi.
La donna senza esitazioni si spoglio non aveva nulla sotta il vestito se non il collare. Si mise a 4 zampe e si accovaccio vicino al padrone.
Era magrissima e sulla schiena sui glutei e sulle scarne coscie c’erano evidenti lividi frutto di una punizione molto dura.
A quel punto anche il mio padrone mi ordino di mettermi nuda.
I due padroni parlavano di noi . il mio chiese all’altro come hai fatto ad addestrarla cosi bene.
L’uomo racconto storie di una sottomissione molto dura . dopo aver finito il racconto accarezzo la moglie sui capelli e mentre l’accarezzava aggiunse: Si ora mia moglie dopo 5 anni di duro lavoro è ridotta ad una nullità nelle mie mani.. le prese i capelli e le disse non hai nulla da dire…si grazie padrone.
A quel punto sputo per terra . la schiava ebbe un momento di esitazione perché il tutto accadde in pochi secondi quando capi che il padrone aveva sputato per terra si alzò velocemente e andò subito a ripulire il pavimento con la lingua.
Torno vicino al padrone che aveva in mano un frustino . l’uomo gli ordino culo in aria schiava.
La poveretta si spalmo sul pavimento con viso e seno mentre il sedere già pieno di lividi lo alzo affinchè fosse esposto ad una punizione. Punizione che non tardo ad arrivare ..l’uomo con molta forza le somministrò 5 nerbate che lasciarono grossi segni rossi sulle scarne natiche e aprirono ferite pregresse facendola sanguinare lievemente.
Poi la prese per il guinzaglio la tirò a se e gli disse devi essere + veloce a ripulire il pavimento hai capito buona a nulla.
Si padrone non accadrà più perdonami rispose lei .
Io rimasi senza parole per la sottomissione che questa donna aveva raggiunto.
Poi iniziammo la cena gli uomini a tavola e noi schiave a 4 zampe io con la mia ciotola per l’altra nulla.
Mio marito chiese vuoi una ciotola per tua moglie? L’uomo rispose …no non preoccuparti per lei deve dimagrire .
Il padrone la vedeva grassa eppure era ridotta ad un ammasso di ossa piena di lividi.
Durante la cena butto per terra per lei dei pezzi di pane un osso da spolpare e forse mosso a compassione una pasta di mandorle. Lei come una furia si avvento su quel misero cibo e lecco il pavimento ripulendolo di ogni briciolina anche la più minuscola perché credo avesse molta fame.
Poi la poveretta inizio a sfregarsi al padrone con dei mugugni senza parlare.
Il mio padrone chiese ma cosa ha sta male?
No rispose l’altro siccome si è comportata male è da ieri che non le do il permesso di scaricarsi e quindi mi sta supplicando affinchè la faccia andare in bagno.
Le prese il viso e le disse resisti ancora un po tesoro poi ti darò il permesso .
La poveretta si contorceva per terra perché probabilmente aveva tanto desiderio ma obbedi come al solito e disse va bene padrone aspetto il tuo permesso.
Dopo un ora a pranzo finito le diede il permesso di espellere i suoi bisogni la poveretta sempre a 4 zampe si scaravento in bagno dove fece un orinata pazzesca non finiva più inoltre si sentirono dei piccoli rumori di piccoli stronzetti che caddero nel vater.
In fondo con il poco cibo che le dava era normale che ci fosse poco da scaricare in bagno.
Quando arrivarono li accogliemmo in salotto io ero molto imbarazzata perché ero solo con la biancheria intima e il mio collare.
Quando entrarono vidi quest’uomo sulla cinquantina alto molto distinto e sua moglie di almeno 10 anni più giovane molto molto minuta.
Dopo i primi scambi di convenevoli l’uomo ordino alla moglie ..muoviti spogliati e mettiti ai miei piedi.
La donna senza esitazioni si spoglio non aveva nulla sotta il vestito se non il collare. Si mise a 4 zampe e si accovaccio vicino al padrone.
Era magrissima e sulla schiena sui glutei e sulle scarne coscie c’erano evidenti lividi frutto di una punizione molto dura.
A quel punto anche il mio padrone mi ordino di mettermi nuda.
I due padroni parlavano di noi . il mio chiese all’altro come hai fatto ad addestrarla cosi bene.
L’uomo racconto storie di una sottomissione molto dura . dopo aver finito il racconto accarezzo la moglie sui capelli e mentre l’accarezzava aggiunse: Si ora mia moglie dopo 5 anni di duro lavoro è ridotta ad una nullità nelle mie mani.. le prese i capelli e le disse non hai nulla da dire…si grazie padrone.
A quel punto sputo per terra . la schiava ebbe un momento di esitazione perché il tutto accadde in pochi secondi quando capi che il padrone aveva sputato per terra si alzò velocemente e andò subito a ripulire il pavimento con la lingua.
Torno vicino al padrone che aveva in mano un frustino . l’uomo gli ordino culo in aria schiava.
La poveretta si spalmo sul pavimento con viso e seno mentre il sedere già pieno di lividi lo alzo affinchè fosse esposto ad una punizione. Punizione che non tardo ad arrivare ..l’uomo con molta forza le somministrò 5 nerbate che lasciarono grossi segni rossi sulle scarne natiche e aprirono ferite pregresse facendola sanguinare lievemente.
Poi la prese per il guinzaglio la tirò a se e gli disse devi essere + veloce a ripulire il pavimento hai capito buona a nulla.
Si padrone non accadrà più perdonami rispose lei .
Io rimasi senza parole per la sottomissione che questa donna aveva raggiunto.
Poi iniziammo la cena gli uomini a tavola e noi schiave a 4 zampe io con la mia ciotola per l’altra nulla.
Mio marito chiese vuoi una ciotola per tua moglie? L’uomo rispose …no non preoccuparti per lei deve dimagrire .
Il padrone la vedeva grassa eppure era ridotta ad un ammasso di ossa piena di lividi.
Durante la cena butto per terra per lei dei pezzi di pane un osso da spolpare e forse mosso a compassione una pasta di mandorle. Lei come una furia si avvento su quel misero cibo e lecco il pavimento ripulendolo di ogni briciolina anche la più minuscola perché credo avesse molta fame.
Poi la poveretta inizio a sfregarsi al padrone con dei mugugni senza parlare.
Il mio padrone chiese ma cosa ha sta male?
No rispose l’altro siccome si è comportata male è da ieri che non le do il permesso di scaricarsi e quindi mi sta supplicando affinchè la faccia andare in bagno.
Le prese il viso e le disse resisti ancora un po tesoro poi ti darò il permesso .
La poveretta si contorceva per terra perché probabilmente aveva tanto desiderio ma obbedi come al solito e disse va bene padrone aspetto il tuo permesso.
Dopo un ora a pranzo finito le diede il permesso di espellere i suoi bisogni la poveretta sempre a 4 zampe si scaravento in bagno dove fece un orinata pazzesca non finiva più inoltre si sentirono dei piccoli rumori di piccoli stronzetti che caddero nel vater.
In fondo con il poco cibo che le dava era normale che ci fosse poco da scaricare in bagno.
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