Amanti saltuari

Sono pazzo di lei
di come si offre quando si spoglia
con il suo modo di fare
mi lecca le labbra
con la lingua bagnata
lascia scie di saliva sul collo
stringendomi forte
come se ogni volta fosse l'ultima volta.

Adoro i suoi occhi di amante puttana
e le sue unghie che graffian la schiena
quando la chiavo
lei ansima parole sussurrate baldracche
le recita lenta per farmi venire
quando io mi perdo nel suo sguardo antico
mentre accoglie con cura le mie gocce di vita.

Il suo odore di femmina aleggia qui nella stanza
in questo letto tra queste lenzuola
io mi distendo sudato e appagato
mentre lei si riveste e se ne va dal suo amore.

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Prima che qualche lettore più attento mi faccia notare che non ho messo neanche una virgola, io rispondo che è voluto.
Si tratta di una poesia a versi concatenati, cioè quasi ogni verso può essere letto - ed avere senso compiuto - con il verso precedente oppure con il verso successivo.
Comunque niente panico, è solo un divertimento...come chiamarlo?...giochino lessico-erotico? Boh...

metr0pol@libero.it