Vera storia di sesso e di amicizia - Appendice I

di
genere
prime esperienze

Di cosa parliamo, quando parliamo di sesso? (cit. adattata)

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CINQUE

Ho messo su il caffè e un pentolino con il latte a scaldare.
Le montagne si sono imbiancate, stanotte. Vedo dalla finestra che continuano a venire giù dei grossi fiocchi della prima neve d’inverno. Non so se in questi casi bisogna esprimere un desiderio, ma al momento io credo di non averne, di desideri. Sto bene così.
Mentre la moka borbotta, preparo un vassoio con tre tazze ed un pacco di biscotti, poi verso il caffè nelle tazze con in aggiunta il latte. Mi sposto nella camera da letto ed appoggio il vassoio sul tavolino.
Appena sollevo le tapparelle il chiarore improvviso illumina il letto in cui c’è una massa informe di coperte dalla quale spuntano i volti addormentati delle ragazze.
Lory si avviluppa nella coperta. Maryang apre gli occhi e li richiude. Li riapre dopo qualche secondo e mi guarda, quasi incredula.
- Oh Alex...sei tu... - mormora.
- Sì, sono io, sono le undici passate e siamo nel pieno di una bufera di neve. Ho appena fatto il caffè.-
- Ah, ecco cos’era...questo è il classico profumo che sa di colazione! -
- Ma quand’è che abbiamo ordinato la colazione? - farfuglia Lory da sotto le coperte.

Nonostante Lory sembri la meno lucida delle due, è la prima che balza dal letto gridando “pipì-doccia!” e guadagna il bagno con una certa fretta.
Entra in cucina dopo un quarto d’ora avvolta in un accappatoio improbabile color arcobaleno.
- Dov’è la colazione? - domanda.
- E’ ancora sul vassoio che ho portato in camera da letto. - rispondo mentre ammollo biscotti dentro un tazzone di latte - Ma voi non avete apprezzato, tu sei corsa a pisciare e Maryang è ancora a letto. Forse si è riaddormentata -
- Beh, oltre che pisciare ho fatto anche la doccia! - esclama Lory, poi mi schiocca un baciotto frettoloso sulla guancia. - Grazie Alex, sei stato molto carino. -
La vedo tornare col vassoio seguita da Maryang che si stringe in un plaid trascinandosi come una sonnambula.
- Devo farmi una doccia - borbotta Maryang bloccandosi sulla porta.
- Qui non c’è la doccia - comunica Lory sgranocchiando biscotti e nutella - devi andare fuori e lavarti con la neve -
Maryang si scuote, mi guarda e si avvicina alla finestra. Osserva con espressione neutra i fiocchi di neve che non accennano a diminuire. Senza aprir bocca fa una piroetta e si dirige verso il bagno.
Torna dopo un minuto, viene verso di me e mi abbraccia.
- Buongiorno Alex - sussurra con il volto appoggiato sul mio petto. - Non dar retta a quella strega, la doccia c’è...- Poi riprende la rotta per il bagno.
- Maryang sarà venuta qui almeno un ventina di volte con i nostri genitori, lo sa fin da quando eravamo piccole che c’è la doccia - mi spiega Lory sorridendo.
- E’ molto bello qui, è un ambiente piacevole, molto caldo, nonostante che siamo in montagna. Io sono stato benissimo anche sotto la doccia, l’ho fatta che voi dormivate ancora. -
- Oh certo, ieri sera non ho spento apposta la caldaietta, lo sapevo che saremmo stati nudi tutta la notte! -
- Puttanella 2 non si smentisce mai!-
- Sei stato bene stanotte con le tue puttanelle, eh? - dice Lory con un’espressione sorniona che conosco bene.
- Beh, per me è stato un successo, ma non so se è stato così anche per voi! - rispondo cercando di non far trapelare il mio entusiasmo.
- Per me sì, dato che erano mesi che non scopavo. -
- Non è da te, Lory! E’ davvero tutto finito con Claudio? -
- Sì, mi sono stufata. Oltre a qualche corna che mi ha messo, è che ultimamente mi annoiavo con lui. -
- Insomma, una storia al suo epilogo. - dico giusto per chiudere l’argomento.
- Sì sì. Meno male che tu mi hai risparmiato, almeno per il weekend, giornate di masturbazione coatta! -
- Ahaha... felice di esserti stato utile! -
- Guarda che non scherzo, Alex, è stata davvero una bella scopata!-
- Insomma...ti ringrazio! - esclamo con un poco di imbarazzo. - Spero che anche Maryang la pensi come te. -

- A cosa devo pensare? di cosa parlate? - Maryang ci raggiunge, avviluppata in un accappatorio rosa.
- Ben tornata, bellezza, sembri un confettino! Stavo appunto dicendo che stanotte è stata davvero una bella scopata! - dice Lory prima che io riesca a rispondere.
- Uh sì, sei stato grande, Alex! - esclama Maryang.
Poi si siede e inizia a spalmare marmellata su una fetta di pane.
- Ah vabbè, grazie a tutt’e due! Speravo in un complimento, ma così è davvero eccessivo! - dico ironicamente. Ridono entrambe, e Maryang sbruffa addirittura briciole di pane e nutella sulla tovaglia.
- Alex, credimi, io sono davvero contenta di come è andata stanotte - dice Maryang pulendo il tavolo con un tovagliolo.
- Sei seria? - domando.
- Sì, serissima. Sono felice perchè...insomma, Alex...ci tenevo! -
- Ho capito. Beh, ci tenevo anch’io -confesso- per me voleva dire molto.-
- Lo so. -
- Se ti va, non ne parliamo più, sei d’accordo? Scoglio superato. -
- Ok. Però ora vieni qui e baciami - E’ un invito a cui non posso dire di no. Vado a prendermi un bacio che sa di nutella ma soprattutto sa di Maryang.
Giro intorno alla sedia per massaggiarle le spalle, sollevo i suoi riccioli rossi e le bacio la nuca. Separo i due lembi del suo accappatoio ma lei istintivamente li richiude. Non devo insistere neanche tanto perchè lei cede subito: è nuda, seduta con le gambe accavallate e i capezzoli improvvisamente turgidi.
Con in mano una fetta di pane e marmellata.
- Stai così - sussurro - lascialo aperto. Continua a mangiare...-

Lory ha terminato la colazione ed è andata a sdraiarsi sul divanetto. Mi avvicino mentre osserva in silenzio l’amica seminuda che continua la sua colazione.
- Anche tu, Lory. - Pronuncio le parole quasi come fosse un ordine, anche se non era nelle mie intenzioni.
Lei accenna un sorriso furbetto, si slaccia la cintura e apre l’accappatoio. Anche lei è nuda e, come Maryang, tiene le gambe accavallate. Comprende subito il gesto che le faccio con le mani e cambia la posizione mettendo in mostra cosce e fica.
- Adesso anche tu - dice Lory rivolta a Maryang.
Che ripete esattamente il gesto dell’amica: sposta la sedia lontana dal tavolo e ci si siede comoda, a gambe aperte, regalandoci la vista del suo fiore.
C’è un silenzio ovattato nella stanza, aleggia da qualche minuto ma è un un silenzio che nessuno di noi osa rompere, tanto è pregno di sesso, di desiderio.
Senza parlare, mi alzo per interrompere il flusso di sguardi tra le due ragazze. Inizio a spogliarmi ma solo quando mi tolgo camicia e maglietta attiro veramente la loro attenzione. Maryang viene verso di me, mi blocca e srotola i pantaloni della mia tuta fino a scoprire tutto il ventre.
- Stai così....per ora lascialo coperto - sussurra indicando la protuberanza del mio uccello sotto la stoffa.
Mi guarda negli occhi mentre fa scorrere lentamente le dita lungo la pancia, dall’ombelico fino ai peli del pube ancora in parte coperti, e poi continua con l’indice lungo tutto l’elastico della tuta.
Bacia i miei capezzoli con un tocco di labbra appena percettibile.
- Sono duri anche i tuoi...- sussurra - ...sei eccitato...-
- Sì Maryang... merito tuo, come sempre. -

Non ricordo che lo sguardo di Maryang sia mai stato così invitante. Improvvisamente non mi appare più come la ragazza dai capelli rossi e le lentiggini, ma piuttosto come una donna sexy, che da e pretende.
O forse sono io che oggi vedo le cose in un altro modo.

- Ragazzi, siete bellissimi ma ora qui bisogna fare qualcosa. Voi siete già partiti ed io a guardarvi stavo già partendo, mannaggia a voi! - Lory la saggia ci riporta tutti alla realtà.
Io e Maryang a malincuore lasciamo cadere il momento erotico e ci mettiamo a disposizione. Notiamo che ha smesso di nevicare e filtra dalle finestre un debolissimo raggio di sole. Lory mi suggerisce, o meglio ordina!, che dovrei creare un piccolo passaggio pedonale attraverso il giardino verso la strada. Poi dovrei recarmi al negozio ed acquistare due etti di mocetta e due etti di fontina valdostana. Pane ne abbiamo e c’è anche del vino.
Mi vesto con giacca a vento, copriorecchie e guanti, trovo la pala nel sottoscala ed esco. Spalare la neve fresca non è una passeggiata, comunque si tratta solo di una decina di metri, o qualcuno in più. In ogni caso servirà per uscire domattina per uscire e recuperare la macchina.
Mi reco al negozio, Lory mi ha dato il bigliettino della spesa sul quale tutto ciò che aveva detto era raddoppiato perchè voleva portare mocetta e fontina anche a casa dai suoi genitori.
Mentre sono in coda al negozio penso a loro ancora in accappatoio, anzi, penso che siano nude, forse stanno sistemando il letto sul quale abbiamo scopato. O forse stanno limonando! Il cazzo mi viene duro e cerco di mimetizzare sotto la giacca a vento, che però è corta. Per cambiare il corso dei pensieri, vedo di mettere a fuoco ciò che devo comprare. Mocetta e fontina.

Al mio ritorno, Lory mi da il bentornato dal bagno.
- Prima di entrare sbatti bene i piedi sul tappeto fuori e poi togli gli scarponi, non portare neve in casaaa!! -
Eseguo mentre Lory mi viene incontro.
- Uhhh che caldo qui, ma vedo che non sei ancora vestita! Non si esce?- le dico, togliendo la giacca a vento.
- Mi preferisci così? - apre e richiude subito l’accappatoio.
- Ahahha...hai già intenzione di riaprire le danze? - domando.
- Seeee, furbacchione....abbiamo finito adesso di rifare il letto ed abbiamo anche dato una pulita in giro. -
Appare anche Maryang, con qualche ricciolo rosso sugli occhi.
- Ciao, mio cavaliere, sei tornato con i viveri? - mi dice, prendendo la borsa.
Lory mi comunica che ha anche chiamato sua mamma.
- Mi ha chiesto come va, se nevica, se siamo usciti, ecc. ed io le ho risposto tutto bene. Le ho detto che tu sei andato al negozio e lei non la finiva di elogiarti, dice che sei un ragazzo così a modo! -
- Ecco, vedi? essere un bravo ragazzo educato paga sempre, specialmente con i genitori delle amiche - rispondo lodandomi da solo, ma in realtà penso anche che non sia del tutto vero.
- Pensa che quando io e Maryang abbiamo deciso di organizzare una gitarella in montagna per questo weekend e...-
- ...principalmente per sedurre un ragazzino vergine...- interviene Maryang, obbligandomi a risponderle “che stronza che sei” mentre le mollo un schiaffone sul sedere.
- Comunque - riprende Lory - ho detto a mia mamma che avevamo l’intenzione di andare allo chalet e lei mi ha chiesto “con chi vai?” ed io le ho risposto che sarei andata con Maryang e con Alex. E lei mi ha detto ”ah bene, con Alex sono più tranquilla, è un ragazzo così a posto. ”
- Ecco, te lo dicevo io! - esclamo soddisfatto.
- Si, peccato che il ragazzo così a posto le ha chiavato la figlia e l’amica della figlia! - dice Maryang.
- Che oltretutto pare addirittura che sia lesbica! ahahaha...- riprende Lory andando a solleticare Maryang che si divincola venendo a rifugiarsi tra le mie braccia e non la smette di ridere.

Dovrei fare un’altra doccia, visto che ho sudato un po’ a spalare la neve.
Mi sfilo maglione e maglietta. Lory non è d’accordo, dice che lavarsi troppo fa male. Lei e Maryang si avvicinano e mi annusano, fregandosene del mio imbarazzo. Continuano ad annusare rumorosamente, anche sotto le ascelle.
- Senti che odore di maschio, Maryang - dice Lory palpandomi il petto.
- Uhmmm...Lory, per me è puzza...- dice Maryang, sogghignando.
- Ma smettetela, che pervertite che siete! - mi scappa da ridere mentre rimetto su la maglietta e i pantaloni della tuta tra le risate delle due assatanate.
- Quindi mi pare di capire che non avete voglia di uscire. - domando
- No - dice Lory - io sto molto bene qui con voi, mi rilasso.... ve l’ho già detto che vi adoro? -
- Io non mi ricordo - risponde Maryang.
- Nemmeno io - dico più seriamente che posso.
- Siete due stronzi - conclude Lory.

Ho una cosa che mi frulla in testa, chissà se posso pacificare i miei pensieri.
- Sono curioso, ragazze. Posso farvi una domanda? -
- Prova, mal che vada non rispondiamo, ahahhaa...- risponde Lory.
- Maryang, cos’è che ti ha spinto a baciare Lory? - domando. Le ragazze si guardano, si sorridono. - Ah, e anche tu, Lory, non hai battuto ciglio, era la prima volta o no ?-
Lory si siede sul divanetto e rivela che è da stanotte che si chiede come è successo che le cose hanno preso quel certo verso. E no, non le era mai successo prima.
Maryang appare pensierosa e dopo un po’ decide di dire la sua versione.
- Vi giuro che non lo so! ci ho pensato anch’io, cosa credete? Subito mi sono detta che il motivo era che tu - dice rivolta a me - non avresti potuto scopare con Lory perchè per il momento non eri pronto, avevi appena scopato con me. Se ricordi, ho provato anche a toccarti...- pausa - ... ma non era così duro da poterti penetrare - dice poi, rivolta a Lory.
- Beh, erano passati pochi minuti dalla nostra scopata! - dico, sentendo il bisogno di giustificarmi.
- Potevo anche pensarci io a farglielo venire duro, non credi? - la domanda di Lory sa di velato rimprovero.
- Sì, certo che sì! Ma in quel momento...non so cosa mi sia successo, non lo so proprio. Mi è venuta una voglia incontrollabile di baciarti, Lory...eri così vicina, ed ero eccitatissima...-
- E a me è piaciuto tantissimo, tesoro...e mi chiedo perchè, visto che a me piace tantissimo il cazzo! - Ecco la Lory, diretta e spietata.
- Io non mi sono stupito più di tanto.Certo,la scena mi ha fatto eccitare subito, infatti ho pensato che l’avessi fatto proprio per mettermi in condizione di poter scopare Lory.Un regalo per la tua amica.-
- Ma perchè voi due volevate assolutamente farmi scopare? -
- Domanda lecita, Lory. Diciamo che ci sembrava bello, ecco. - risponde Maryang.
- Vabbè... comunque vi ringrazio tutt’e due. Però adesso possiamo dirlo, che lo scopo principale di Maryang , e poi anche il mio, era solo quello che tu, Alex, riuscissi a superare tutto quello che ti aveva confidato Maryang e finalmente a fare sesso con lei. - Lunga pausa, poi Lory riprende: - Ma in fondo, ripensandoci, ieri abbiamo superato tutti qualche verginità... -
- In che senso? - domanda Maryang.

- Vediamo...Alex ha scopato, ma sul serio, una ragazza per la prima volta. Anzi, ne ha scopate due, il fortunello! - continua Lory. - Diciamo che ha superato due verginità in un colpo solo! -
Io alzo la mano con il segno della vittoria.
- Tu hai fatto l’amore con Alex, Maryang. Tu non eri più vergine, ma io trovo che sia stato un momento di svolta anche per te. Secondo me è giusto dire che ha avuto più senso questa scopata che quelle che hai fatto con quel porco al mare. Non è vero, forse? -
-Sì sì...certo...- Maryang mi pare un po’ a disagio. Penso di dover intervenire.
- Maryang, non è un problema, il passato è passato. Se tu sei stata bene stanotte, e credo che tu lo sia stata, forse è anche grazie alla tua passata esperienza. Devi immagazzinare ciò che ti succede nella tua testa e tenerlo lì, da usare quando ti serve. -
- Uh, mamma mia, Alex...che belle parole, bravo! - esclama Lory - Hai capito tesoro? - dice poi rivolta a Maryang - devi immagazzinare! -
- Dai ragazzi, io sto bene, continuiamo pure questa chiacchierata, la trovo divertente - dice Maryang - Allora? a che punto siamo con le verginità superate? -
-Boh, ho perso il conto. Alex, dove siamo rimasti?- domanda Lory.

Raccolgo l’invito per continuare a parlare di una cosa che non è stata citata ma che mi incuriosisce molto.
- Dunque ragazze...possiamo dire che avete scoperto entrambe la vostra natura lesbica? -
- Un momento, forse la natura lesbica ce l’ha Maryang! - esclama Lory - E’ lei che ha iniziato, ahahaha... quindi, amica mia, questa verginità l’hai persa tu stanotte! -
- Beh Lory, diciamola tutta, - voglio dire la mia verità - io ho assistito da vicino come hai risposto alla sollecitazione lesbica di Maryang, non ho mai visto un bacio così passionale! -
- E ti è rivenuto durissimo come un sasso, me ne sono accorta quando mi hai infilzata! - Anche Lory dice una profonda verità.
- Dai, non cambiate discorso! Quindi dite che sono proprio lesbica?!?! - mormora Maryang rossa in viso.
- Non guardarmi così, tesoro, non è mica una colpa! - sentenzia Lory.
- Certo che no! Ma allora anche tu! - incalza Maryang - Come ha già detto Alex, tu mica ti sei rifiutata, anzi, abbiamo appurato che ti è piaciuto il mio bacio! -
- Certo che mi è piaciuto! Ecco qual è la verginità che ho superato io stanotte. Ho scopato con una donna per la prima volta, e sono strafelice di aver fatto la mia prima esperienza lesbica con te. Beh, in realtà è stata una piccola esperienza, perchè allo stesso tempo c’era uno stallone, finalmente col cazzo duro, che mi chiavava! -
- Lory, vedo che ti è rimasta impressa, questa cosa...ma ti piaceva di più il cazzo di Alex o il mio bacio, le mie toccatine? - riprende Maryang.
- Non saprei...in fondo era solo un bacio...forse dovrei trovarmici un’altra volta per capire meglio...- Lory ci sta invitando ad un prossimo evento con aria molto ironica.
- Per me avete scoperto entrambe che siete bisex, tutto qui. Magari può essere un vantaggio, no? Se vi manca un maschio, potete sempre risolvere tra di voi. - dico come fosse un’ovvietà, e forse lo è. - In ogni caso, mi permetto di aggiungere un’altra verginità che abbiamo perso tutti e tre insieme -
Mi piace intervenire su un aspetto che le due ragazze hanno trascurato.
- Cioè? - domanda Maryang.
- Per la prima volta abbiamo sperimentato insieme una scopata a tre! E quando mi ricapita? Parlo per me, naturalmente...-
- Ahahhaa...bravo Alex! - esclama Lory ridendo - Ma chi ti dice che io non abbia già fatto questa esperienza altre volte? -
Maryang sussulta - Lory! Ma sei pazza? Me lo avresti detto!-
- Magari l’ho già fatta con due uomini, ahahaha...- A Lory viene la faccia da porcella mentre parla.
- Non ci credo - dico con la faccia delusa.
- E fai bene...purtroppo è solo uno dei tanti pensieri quando mi sditalino...-

[continua in Appendice II]

metr0pol@libero.it
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scritto il
2025-03-31
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