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Risultati di ricerca per "senza" :

53K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Julian e Teresa prima esperienza cuckoldJulian sentì la porta chiudersi alle sue spalle. Teresa entrò per prima, con il passo di chi non ha nulla da spiegare. Rideva ancora, la pelle lucida di sudore e sale, i capelli umidi attaccati alla fronte. I due uomini la seguivano: uno aveva il sorriso beffardo di chi ha già vinto, l’altro un’erezione visibile sotto i pantaloni leggeri. Julian era immobile in mezzo al soggiorno, con il respiro bloccato in gola. Non disse niente. Teresa lo guardò di sfuggita e si tolse subito il vestito. Nuda,... tempo di lettura 4 mingenere
Corna
scritto il
2025-09-09
di
AngelicaBellaWriter
Julian e Teresa prima esperienza cucklod 2Julian era in ginocchio. Aveva la bocca piena del sapore di sua moglie, mista a sperma, sudore e piscio. Teresa stava in piedi, sopra di lui, con le gambe divaricate e le dita che si affondavano tra le cosce mentre lo guardava leccare il pavimento. ― Brava cagna, — disse uno dei due uomini, accendendosi una sigaretta, nudo, col cazzo ancora sporco di figa. La stanza odorava di sesso stantio. Il divano era zuppo, i cuscini macchiati di sperma, il pavimento segnato da liquidi e saliva. Teresa ... tempo di lettura 4 mingenere
Corna
scritto il
2025-09-09
di
AngelicaBellaWriter
Dark Room 2Appena dentro, la porta si richiuse alle loro spalle con un clic secco. Il buio era quasi totale, rotto solo da flebili luci rosse che pulsavano come vene nel muro. Un odore denso, un misto di cuoio, alcol, sperma e incenso le saturò le narici. Silvia si fermò. Il ragazzo non la tirò, non la forzò. Rimase lì, accanto a lei, la mano ancora stretta nella sua. Poi le sussurrò: «Chiudi gli occhi. Respira.» Lei obbedì. Le palpebre scesero, e il mondo si ridusse a quella voce, quel corpo accanto al ... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-09-09
di
AngelicaBellaWriter
Gianna ricattata - X parte - LUIArrivò il primo fine settimana di quel mese assurdo. Piero sarebbe dovuto rimanere in casa con la moglie, ma Gianna avrebbe continuata a fare la troia; così avevamo stabilito. Il sabato sera Gianna uscì con dei suoi amici ed io rimasi a casa sua ad aspettarla. La vidi uscire, indossava un micro abito, una gonna verde elasticizzata, cortissima, all’altezza del culo, ed un top di pizzo bianco, del tutto trasparente. Ci salutammo; come concordato con Piero, andai a casa di Saverio, il vicino di G... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-09-09
di
sexydurex
Nascita di Margie, Liliana,Ivy e Maria la famiglia cresce 31Erano passati 2 anni da quando eravamo arrivate a Mikonos e grazie alla nostro lavoro di porno attrici, stavamo mettendo via parecchi soldi. Io e Liliana ci eravamo specializzate in film porno con fisting,trans Vs donne, dominazione, amatoriale.Ivy e Maria si erano specializzate nel settore squirting lesbo, vecchi vs +18,sadomaso,fisting,dominazione. A causa dei nostri impegni ci vedevamo 1 volta al mese,ma quando eravamo assieme il sesso era fantastico, a causa del lavoro mettemmo un annuncio... tempo di lettura 5 mingenere
Orge
scritto il
2025-09-09
di
Margie sissy
Il primo incontro L'estate era un'esplosione di rumore e calore. Il sole, un’arancia squillante nel cielo senza nuvole, si specchiava sul mare agitato da un'euforia senza ragione. Sulla spiaggia, un formicolio di corpi abbronzati e asciugamani colorati. Lui, Claudio, sedeva in disparte all'ombra di un ombrellone, a scrutare un orizzonte privo di significato. Il suo unico interesse era la brezza salmastra che gli scompigliava i capelli. Lei, Cecilia, lo vide da lontano. Si avvicinò con l'audacia di un'onda che no... tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-09
di
Maschio Vero
Marco 19 anni mezzoUn venerdì di luglio Marco, prende l'autobus per andare a casa (ha 19 anni e mezzo, 1,67 magro, capelli leggermente lunghi sul biondo cenere, è studente di informatica. Indossa jeans elasticizzati aderenti maglietta gialla e mocassini in tela).A un certo punto, si sente toccare una mano(Marco è in piedi vicino alla porta)infatti, uno dietro a lui, mette la mano su quella di Marco che tiene sul porta mano. Marco la sposta un po, ma l'altro ripete la cosa e nello stesso istante si appoggia facen... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-09
di
dantes
Yuko 1.1Il silenzio della camera d'hotel è una coperta calda che ci avvolge, rotta solo dal fruscio delle lenzuola e dai nostri respiri affannati. Fuori, Monza si prepara per un'altra giornata di motori rombanti, ma qui dentro, il mondo esterno è un ricordo lontano. Yuko è stesa sul letto, i suoi lunghi capelli neri si spargono sul cuscino come un'onda d'inchiostro. La sua pelle chiara è illuminata solo dalla luce soffusa che filtra dalle tende, facendola apparire come una dea addormentata. ​Mi avvicino... tempo di lettura 5 mingenere
Saffico
scritto il
2025-09-09
di
Fuuka
L'incidente in farmacia. Capitotlo 3. Ma lui continuò da una prospettiva completamente diversa: -“ Guarda, ho uno strano problema: mi viene duro troppo in fretta e a volte non riesco a stare calmo tutto il giorno. Quando vedo, per esempio, le belle tette di una donna su una spiaggia, immagino subito come mi chiama all'ombra tra i cespugli, e prende il mio cazzo duro tra le sue tette…O se una donna con un bel sedere mi cammina davanti in bikini, immagino che il mio cazzo finirà presto in uno dei suoi buchi posteriori… Ma una sp... tempo di lettura 7 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-09-09
di
eston
Carne nella carneMarianna arrivò in città col cuore che batteva forte. La scusa era stata un giro di shopping, ma dentro di sé sapeva bene perché era lì: aveva preso appuntamento con un gigolò. Si sentiva agitata, un po’ ridicola: lei, donna matura, con i seni pesanti e i fianchi larghi, stava per pagare un giovane uomo scolpito per farselo. Quando lui le aprì, Marianna arrossì e abbassò lo sguardo. «Scusami… io non ho il corpo delle ragazze che frequenti…» mormorò. Lui le prese dolcemente il viso. «Io non vogli... tempo di lettura 3 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-09-09
di
rotas2sator
Di nuovo, finalmente, martedìÈ ora di pranzo, finalmente. E oggi è martedì, il giorno in cui, se sono fortunata, riuscirò a incontrarti di nuovo! Ancora non mi capacito di quanto possa essere surreale questo irrefrenabile desiderio che nutro verso un mezzo sconosciuto. Da una parte perché conosco appena il tuo nome, e non perché ci sia stata una presentazione ufficiale, ma solo perché, drizzando le orecchie, sono riuscita a intercettarlo quando ti chiamano i tuoi colleghi. Perché, fin dal nostro primo incontro/scontro, ... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-09
di
Matilde25
A casa della coppia schiava (parte 2)La casa era ampia e questo gli diede modo di fare un bel tragitto tra la sala da pranzo ed il salotto. Non aveva cenato in cucina. Lì mangiano i servi e gli schiavi. Lui era il Padrone ed i Padroni mangiano in sala, sui bei tavoli, magari, come in quella casa, avendo a fianco una biblioteca della quale fece solo finta di apprezzarne i volumi. Scusa utile per avere la coppia di coniugi accanto a lui, a quattro zampe, al guinzaglio, fedeli cani in attesa che lui guardasse qualcosa che non gli inte... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-09-10
di
Kugher
IncompresoStupidamente, mi ero fatta beccare due volte da mio figlio Stefano, mentre mettevo le corna a suo padre. La prima volta con un mio coetaneo, la seconda, peggio, con un suo amico: un ragazzino di diciotto anni, a cui avevo fatto un bel regalo di compleanno. Da quella volta, mio figlio cominciò a marcarmi stretto: era sempre in giro per casa e, se usciva, la sua assenza non durava più di mezz'ora. Il fatto è che io di scopare ne avevo bisogno: la mancanza di cazzo mi rendeva irascibile, mi metteva... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2025-09-10
di
Troy2a
Rosa tra gli alberi - 5Il respiro di Paolo si era fatto più regolare, ma dentro di lui qualcosa era ancora in fiamme. Elena era lì, stesa accanto, il vestito salito oltre la coscia, il piede nudo appoggiato sulla sua gamba come se fosse una firma silenziosa. Le dita dei piedi si muovevano appena, lente, rilassate, eppure così vive. Ogni piccola contrazione sembrava parlare una lingua che solo lui poteva capire. La guardò. Lei aveva gli occhi chiusi. Ma sorrideva. Come se sapesse che stava per succedere. Paolo si gi... tempo di lettura 3 mingenere
Feticismo
scritto il
2025-09-10
di
JM
Sotto la calzaIl pomeriggio era lento, di quelli in cui il sole bussa tiepido alle vetrine e il silenzio dentro i negozi sembra più profondo del solito. Luigi stava sistemando una pila di scatole nell'angolo della saletta, quando il suono acuto del campanello della porta lo fece voltare. Non era preparato a lei. Entrò come chi conosce perfettamente il proprio effetto sull’ambiente. Paola. Forse sulla quarantina, forse un po’ meno, ma il tempo con lei era un accessorio. Indossava un tailleur beige sartoriale... tempo di lettura 5 mingenere
Feticismo
scritto il
2025-09-10
di
JM
I gialli e le ombreIl caldo del pomeriggio era rimasto incastrato tra i muri spessi della biblioteca comunale. Fuori, il paese sembrava dormire. Dentro, solo il fruscio lento dei condizionatori e l’odore di carta ingiallita. Andrea aprì la porta laterale in punta di piedi, come se temesse di svegliare qualcuno. Era lì per cercare un romanzo giallo che aveva letto da ragazzo, ma che non ricordava né il titolo né l’autore. Solo la copertina: gialla e nera. E il brivido che gli aveva lasciato dentro. La sezione dei... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-10
di
JM
Claudio e Cecilia: la crisiIl pensiero di Cecilia era diventato troppo assolutizzante. Pesante, alienante. Claudio la amava, era amato, ma come sempre gli accadeva dopo qualche mese di sesso elettrizzante, iniziava a sentirne il peso e i limiti al suo essere un uomo sentimentalmente errante. Ogni bacio, ogni graffio, ogni parola non detta diventava un fardello insopportabile. Era una sera di fine inverno. Cecilia si trovava in Turchia, in viaggio di lavoro con i colleghi. Claudio, sul divano, dopo aver fatto zapping più ... tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-10
di
Maschio Vero
La crociera con sorpresa giorno 2Crociera Giorno 2 Era ormai mattina quando apro gli occhi e mi accorgo che la nave é ormai ferma nel porto di Barcellona ,mi guardo al mio fianco c’è Mary tutta nuda ancora addormenta , mi alzo senza fare rumore e vado in bagno , lì nella doccia c’è la cagna , appena mi sente aprire la porta del bagno si mette subito a 4 zampe . Non la considero troppo , alzo la tavoletta del wc faccio la mia bella pisciata e poi mi avvicino a lei , fa una faccia un po’ strana le tiro una pizza sul viso < ap... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-09-10
di
Savelteox
A casa della coppia schiava (parte 3)Il Padrone aveva cambiato il sedile e l’atto erotico. Non era in programma, lui non aveva mai un programma, faceva ciò che le circostanze gli suggerivano, di pelle, di istinto, ciò che in quel momento il cazzo gli suggeriva. Mentre il cane cercava in giro per la stanza i bocconi di cibo, con la fretta di tornare così che il Padrone si alzasse dal ventre della moglie sulla quale era seduto, Andrea ripensò alla lingua francese che, durante la cena, gli aveva leccato i piedi. Sentì così l’esigenza ... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-09-11
di
Kugher
Whao che sborrata fantasticaCiao stavo camminando lungo l’argine di un canale in aperta campagna assorto da i miei pensieri quando ho scorto ai margi di un boschetto ai piedi dell’argine la figura di una donna sui quarant’anni distesa sopra un plaid che prendeva il sole con lei un cane labrador che la annusava all’altezza del linguine, la donna: Dai Rochi ci possono vedere sta fermo dai non fare cosi Ma il cane continuava imperterrito a grufolare fra le gambe della donna che ora iniziava ad eccitarsi e spostando il bacino ... tempo di lettura 4 mingenere
Trio
scritto il
2025-09-11
di
Caio Duilio
Claudio e Cecilia: la crisi seconda parteIl clic del telefono risuonò nella stanza vuota, un suono secco e definitivo come lo sparo di un proiettile. Claudio rimase in piedi, la cornetta ancora all'orecchio, il silenzio di Cecilia più assordante di qualsiasi urlo. Non provò sollievo, solo la nausea. Il senso di libertà che aveva percepito uscendo da quella stanza d'albergo era già svanito, sostituito dal vuoto che lei aveva lasciato. D'un tratto, la Turchia, seppur lontana, era l'unica destinazione possibile, l'unico luogo dove poteva ... tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-11
di
Maschio Vero
Il videogioco e una scoperta inattesaEra un pomeriggio come tanti altri. Io e Stefano eravamo a casa sua, immersi nel mondo della PlayStation, come quasi ogni giorno. Le ore volavano via tra controller e schermi, concentrati sul gioco che ci teneva incollati. Finalmente, dopo una sessione particolarmente intensa, il gioco è finito e c'è stato un attimo di silenzio, rotto solo dal ronzio della console. ​Stefano non ha detto nulla. Ha solo preso il telecomando e ha cambiato canale. Sullo schermo è apparso un video. Non era quello che... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-11
di
minkanku91
Il patto del silenzio capitolo 2La sabbia era bollente sotto i piedi, gli ombrelloni tutti occupati, famiglie, coppie, ragazzi che giocavano a pallavolo. Una confusione di voci, musica dalle casse portatili e bambini che correvano verso il mare. Un normale pomeriggio d’estate. Solo che per lei non era affatto normale. L’amica aveva insistito per andare proprio lì, in quella spiaggia affollata. E quando, tra la calca, era spuntato anche lui, il cliente dagli occhi troppo insistenti, aveva capito che nulla era casuale. “Penit... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-09-11
di
Delodo2628
“Acquisti da donna” – Capitolo 48Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Vi invito a lasciare un commento oppure a scrivermi in privato. Il fine settimana successivo Carlo si presentò alla villetta con un’aria decisa e un sorriso complice. Portava con sé l’energia di chi aveva un piano già tracciato. Loretta lo accolse con un bacio lungo, la vestaglia ancora annodata in vita. Mauro li gu... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-09-11
di
penna
“Vestizione” – Capitolo 49Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Vi invito a lasciare un commento oppure a scrivermi in privato. Era quasi sera quando Mauro, con un tono incerto, propose: «Che ne dite se usciamo a cena? Non sarebbe male, dopo questa settimana…» Loretta e Carlo si scambiarono uno sguardo breve ma eloquente. Nessuno dei due era dell’umore. Quel giorno, l’attesa ave... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-09-11
di
penna
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