Mia moglie e sua sorella.

di
genere
orge

In tempi dove le sorelle si rubano i fidanzati, a volte lo fanno anche le mamme, per me è stato fantastico. Conoscevo la ragazza che è diventata mia moglie, la conoscevo perché abitavo a meno di cento metri da casa sua, sapevo che aveva anche una sorella, appena più piccola a cui era molto legata. Le incontravo sempre insieme, ho saputo anche che Germana, mia moglie appunto, aveva ripetuto un anno a scuola volutamente per fare in modo che frequentassero la stessa classe negli anni successivi. Fino a quando non era in ballo il discorso del matrimonio o della convivenza, le cose funzionavano benissimo,
se uscivamo io e Germana lei veniva con noi. Non appena abbiamo programmato la vita insieme, Donatella è entrata in depressione, non mangiava più, in poco tempo ha perso dei chili. Con Germana abbiamo valutato, anche lei era legatissima alla sorella, quindi o lasciarci oppure portarla con noi. Eravamo innamorati, lasciarci non era una opzione. Alla notizia Donatella è letteralmente rinata, ha ripreso ad alimentarsi, ha rimesso i chili persi in precedenza. Abbiamo valutato, ma forse non l’abbiamo fatto bene perché l’intimità tra me e Germana era in pericolo. Una situazione da provare, quindi abbiamo deciso la convivenza, almeno per i primi periodi. Io e Germana avevamo avuto dei rapporti sessuali completi alla presenza di Donatella, che godeva senza essere toccata, godeva di riflesso quando godeva la sorella. Finora non ho parlato dei genitori perché i rapporti con le figlie era pessimo, pertanto Germana e Donatella non vedevano l’ora di andar via. L’inizio della convivenza è stato come previsto, avevamo predisposto la cameretta per Donatella, che su decisione di Germana, non è stata mai usata, Donatella dormiva nel letto con noi, l’intimità che poteva essere in pericolo, si è rivelata quanto mai felice. Le scopavo entrambe, avevo libero accesso alle loro fighe, così come loro l’avevano sul mio cazzo. Mi chiamo Ettore, avrei dovuto chiamarmi beato. Due sorelle bellissime innamorate di me, le facevo godere in modo sincronizzato, avevamo trovato dei sistemi in cui nessuno di noi ne restava fuori. Tutte le notti un’orgia che a lungo andare cominciavano a fare i primi danni, infatti queste mi prosciugavano le energie, la sborra, la saliva, mancava poco che mi mangiassero, anche se diversi morsi li ho ricevuti molto spesso sul cazzo. Dalla convivenza al matrimonio il passo è stato molto breve, la nascita del bambino ha allietato la nostra vita.
scritto il
2025-06-22
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