Scopata nella spiaggia della discoteca

di
genere
etero

Storia realmente successa, nomi e luoghi sono cambiati per privacy.
Io sono Luca, 24 anni e sto da poco con Claudia 24 anni. È Agosto, abbiamo fatto vacanze separati e io sono tornato a Milano dalla Sardegna il 14 Agosto. Mi sono organizzato come un mio amico e due mie amiche di partire presto la mattina per andare a Rimini dove c’è la mia ragazza e altre sue 3 amiche in vacanza. La mattina ci svegliamo e partiamo.
Arriviamo più o meno per ora di pranzo, mangiamo e poi mare, ci rilassiamo e facciamo il bagno. Verso le 18.30 decidiamo di tornare verso casa perché dovevamo prepararci per andare a ballare. Chiedo alla mia ragazza di accompagnarmi in macchina a cercare un parcheggio dove non prendere la multa. Con la scusa ci addentriamo un pochino, troviamo una strada a senso unico senza case vicine e mi faccio fare un gran pompino in macchina. Io costume abbassato fino alle ginocchia e lei che mi sega e me lo succhia. Ne avevo bisogno. Poi torniamo a casa con tutti per farci la doccia e prepararci. Per sprecare meno acqua andiamo a fare la doccia assieme e ecco la mia seconda sborrata, questa volta dentro di lei. Ma il bello arriva la sera.
Andiamo a ballare in questa discoteca a 3 piani nel quale l’ultimo piano è in parte sulla spiaggia. Hai la pista per ballare e il bar all’interno, poi una parte all’aperto dove puoi ballare sulla sabbia e poi un’altra parte dove va la gente quando magari vuole un attimo staccare dalla musica, o vuole fumare o va a fare pipì o a fare altro perché pian piano che sti sposti sulla destra ci sono degli scogli che proseguono per 300/400 metri per poi finire in mare. ovviamente è recintato. Da una parte hai una corda con dei buttafuori che non fanno entrare gente e dall’altra parte iniziano scogli che finiscono poi in mare. Nell’eccitazione della serata io e la mia ragazza decidiamo di andare verso gli scogli. Lei è più spinta di me, però avevo talmente tanta voglia che mi lascio andare. Ci incamminiamo verso gli scogli e ci addentriamo nella parte che non è più illuminata dalle luci della discoteca ma è tutta in ombra. Camminiamo un po’ perché all’inizio c’è tutta la gente che non sta bene e sta cercando di riprendersi o sta facendo pipì. Superate quelle persone tra gli scogli si nota qualche coppia che sta facendo cose. Io e la mia ragazza non resistiamo più quindi decidiamo di metterci lì al chiaro di luna, mi slaccio i pantaloni, abbasso le mutande e lei si inginocchia e me lo prende in bocca. Inizia a succhiarmelo e io inizio a godere. Poi inizia a segarmi e a guardarmi, allora la faccio alzare, le alzo il vestito, le sfilo le mutandine e la faccio appoggiare con le mani a uno scoglio e glielo infilo. Scopiamo, forte. Eccitati e sudati continuiamo a scopare finché vediamo arrivare due ragazzi, uno visibilmente in preda all’acool e l’altro più sobrio. Dopo qualche secondo in cui io e la mia ragazza ci siamo fermati per capire cosa stesse per succedere io riprendo, fregandomene delle intenzioni dei due ragazzi. Il ragazzo ubriaco dice “zio ma qua c’è la gente che tromba, torniamo indietro” e inizia camminare a ritroso verso la discoteca. L’altro ragazzo invece si ferma un po’ a guardarci, questione di 10/15 secondi. Io e la mia ragazza continuiamo, disinteressandoci del ragazzo ma guardandolo. Il ragazzo se ne va, io e lei continuiamo finché io le dico “sto per venire”. Lei si gira, si inginocchia, si toglie le spalline del vestito, si abbassa il vestito fino alla pancia e mi porge le tette dicendo “vienimi sulle tette”. Io non la faccio finire che esplodo sul suo seno. Non era tantissima visto che ero già venuto 2 volte nelle 6 ore precedenti e questa era la terza. La mia ragazza mi guarda e non prova neanche a pulirsi, si rimette il vestitino. Quell’azione a me infonde ancora più eccitazione, allora la faccio sdraiare su uno scoglio e inizio a leccargliela fino a farla venire. Finito tutto, senza mutandine, che ho tenuto io nella mia tasca, torniamo in discoteca e dai nostri amici e finiamo la serata.
Tutt’ora io e la mia ragazza abbiamo questo pensiero di fare un threesome e valutiamo questa serata e quel ragazzo come la volta in cui ci siamo andati più vicino e non la abbiamo colta.
di
scritto il
2025-06-21
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