Non al cinema porno..in quello normale.

di
genere
trio

Appena sposati non avevamo tanti impegni e la domenica pomeriggio avevamo quasi preso il vizio di recarci al cinema per vedere un bel film. Eravamo giovanissimi, non eravamo tanto esperti di sesso. Forse lo avevamo scritto in fronte questo nostro deficit perché spesso qualcuno ci faceva notare che era pronto ad aiutarci. Denise aveva mantenuto il suo modo di vestire da ragazzina, come le avevano concesso i suoi genitori e indossava solo minigonne cortissime attirando l'attenzione, ancora di più nel cinema. Quel giorno proiettavano una commedia comica. La sala era piena, trovammo due posti proprio all'ultima fila. Ormai eravamo abituati a vivere qualche avventura perché quasi ogni domenica dovevamo respingere qualche approfittatore della nostra innocenza. Alla mia sinistra c'era una persona anziana, a fianco di Denise c'era un signore molto elegante, giacca e cravatta, sembrava molto distinto. Si spensero le luci ed iniziò la proiezione e ad ogni battuta era una esplosione di risate. Anche se al buio ci si guardava approvando le battute. Il signore a fianco di Denise si tolse la giacca, la piegò e se lo mise sulle gambe, forse a causa delle risate aveva caldo. Dopo un po' Denise avvicinando la bocca al mio orecchio, mi diede il solito colpo di lingua e mi sussurrò "Questo al mio fianco ha tirato fuori un cazzo enorme e lo ha nascosto sotto la giacca" "Lascialo perdere non guardarlo" Notavo che ogni tanto girava la testa verso il cazzo della persona. Si avvicinò ancora e con la solita leccata che mi eccitò "Guardalo anche tu com'è grosso" e toccò il mio cazzo trovandolo durissimo" E' molto più grosso del tuo, ora lo tocco"
"Si magari fagli anche un pompino" Io scherzavo lei si è piegata facendo finta che fosse caduta la giacca e lo prese per un attimo in bocca. "E' enorme" "Puttana". Finì il primo tempo il signore ci guardò sorridendo. Si spensero le luci di nuovo e subito dopo ancora all'orecchio "Mi ha preso la mano e me la stringe" "Tanto ormai" Stettero così mamo nella mano per tutta la durata del secondo tempo. Alla fine uscimmo tutti, il signore ci seguì e ci raggiunse. "Ragazzi andiamo a casa mia, abito vicino" Denise non mi chiese nulla diede ancora la mano a lui mentre io le tenevo il braccio sulla spalla. In tre minuti arrivammo alla sua casa, salimmo al secondo piano aprì la porta e ci travolse un profumo esotico inebriante. "Cos'è questo odore"? "E' una radice esotica che tengo in un fornelletto sempre acceso per deodorare l'ambiente, vi piace"? "E' molto buono" Ragazzi a forza di ridere al cinema ho sudato abbastanza ho bisogno di una doccia, se volete potete farla con me a proposito mi chiamo Teodoro che accorcio con Teo, voi invece"? "Denise e Gianni" Denise già si stava spogliando e non è che ci volesse molto. Entrammo nella cabina doccia in tre, per mancanza di spazio Denise avvolse le braccia attorno al collo di Teo ed il mastodontico entrò nella figa come una lama nel burro. Pressi il contenitore del bagno schiuma e ne versai abbastanza sui due corpi provocando una quantità enorme di schiuma, li massaggiai per bene e li sciacquai, vollero essere asciugati da me ed andammo sul letto. Denise aveva trovato la sua posizione ideale, distesa a gambe larghe volle essere scopata da entrambi. A casa non ci aspettava nessuno, quindi restammo tutta la notte. Il film lo vidi solo io e non comico bensì hard.
scritto il
2022-08-01
7 . 9 K
visite
3
voti
valutazione
1.3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.