Arrigo ? una forza della natura.

Scritto da , il 2022-06-25, genere trio

Conoscemmo Germana ed Aurelio in un campeggio del Conero, Tra noi ci fu subito un'amicizia travolgente. Lui cinquant'anni bellissimo, fisico scolpito, brizzolato attirava l'attenzione di tutte le signore all'interno del campeggio. Lei, due anni di meno, di origine siciliana una mora con il colore della pelle più vicino all'africano che all'europeo. Noi eravamo coetanei, non avevamo la loro bellezza ma il mio cazzo faceva la differenza mentre Laila mia moglie era quasi sempre seminuda. Avevamo affittato due bungalow adiacenti ed abbiamo vissuto tutto il periodo praticamente insieme anche nelle nostre intimità già dalla prima sera perché Germana volle provare subito il mio cazzo mentre Laila era affascinata dalla bellezza di Aurelio e la sera ci scambiammo le signore ma poi le riprendemmo e le scambiammo ancora. Scopate memorabili fino a quando sentimmo un fragoroso applauso ed erano una decina di clienti del campeggio che sistemati vicino a noi avevano ascoltato le nostre scopate. Uscimmo tutti e quattro nudi per ringraziarli suscitando un'ovazione. Fu straordinariamente bello.
Durò per quindici giorni questa stupenda esperienza. Il giorno della partenza eravamo proprio afflitti tanto ci dispiaceva lasciarci. Telefono, indirizzi, promesse di incontrarci ancora ed ognuna nella sua direzione. I primi giorni dopo il distacco ci sentivamo molto spesso ma il tempo lenisce i dispiaceri e tornammo ad una vita normale. Laila mi specificò più volte che Aurelio era bello si ma a cazzo perdeva nettamente la sfida con me mentre Germana lo sognava ancora dopo un mese che eravamo tornati.
All'inizio di ottobre Aurelio mi chiamò e voleva sapere se conoscevo qualche pensione perché suo figlio Andrea doveva soggiornare per un mese circa nella nostra città. Presi tempo perché al momento non avevo nessuna idea e la sera ne parlai con Laila che, sorprendendomi non poco, disse che lo potevamo ospitare noi. Cercai di farle capire che potevamo perdere la nostra intimità, ma forse lei si era fatta un film tutto suo e chissà cosa immaginava. Comunque richiamai Aurelio e gli diedi la nostra disponibilità. Non sapeva come ringraziarci e disse che l'aveva capito fin dal primo giorno che persone eravamo. La domenica venne Arrigo, andammo a prenderlo alla stazione e Laila per poco non svenne. Una bellezza straordinaria anche lui. un fisico da far paura. Gentile, educato, spiritoso al punto giusto e ci baciò sulla bocca ed entrambi. Il bacio sulla bocca mi fece intuire che sapesse degli scambi che avevamo fatto sul Conero.
Arrivati a casa chiese subito se poteva fare una doccia Laila l'accompagnò per spiegargli qualche procedimento ed uscì che si leccava le labbra perché Arrigo le aveva messo la lingua in bocca. Quasi mi stavo incazzando per la sfacciataggine quando lui uscì dalla doccia nudo con il cazzo eretto. Mi venne vicino e mise la lingua in bocca anche a me eccitandomi non poco. Laila che aveva capito quello che immaginava si denudò anche lei e per non fare la figura dell'imbecille mi spogliai anch'io. Seduti in salotto ci informò che i suoi genitori lo avevano informato di tutto e che a casa loro non c'era alcun limite ed aveva una sorella che scopava col padre mentre lui lo faceva con la madre.
Ci chiese scusa se ci aveva offesi ed in quell'istante Laila si alzò sedendosi vicino a lui giocando col cazzo e se lo mise subito in bocca. Lui si distese bene allargò le gambe e mi fece segno di avvicinare il mio cazzo alla sua bocca. Succhiava da dio, mi fece venire in un attimo e lo stesso fece lui con Laila che ingoiò tutta la sborra. Volle scopare subito Laila per farla venire mentre io preparai la cena. Dovetti sollecitarli a fermarsi, Laila era stravolta. Disse che Arrigo non si stancava mai di pompare era instancabile. Inutile dire che quando si telefonarono Aurelio e Germana dissero che avrebbero voluto trovarsi con noi. Tutte le sere la stessa storia, il mio cazzo era nettamente più grande di quello di Arrigo ma Laila lo preferiva ed invogliò anche me a provarlo così mentre scopavano andai nelle parti basse e mi diedi da fare con la lingua sulla figa di Laila e con la bocca quando il cazzo di Arrigo usciva dalla figa. Effettivamente era buonissimo e bellissimo, Arrigo non aveva un pelo era tutto da leccare. Voleva il mio cazzo nel culo ma declinai l'invito è ottimo in bocca nel culo non so. Mi provocò "L'hai mai provato"? Negai e lui incalzò "Se non lo provi come fai a giudicare". Ci porto tutti nella vasca da bagno, tolse il soffione dal tubo e sedette lui sul bordo della vasca lavandosi il retto, quando usciva l'acqua pulita era pronto per ricevere tutto, fece anche a noi lo stesso lavoro e mettendoci la crema sull'ano volle provare prima Laila che all'inizio si lamentava ma poi diceva che era bellissimo. Io neanche col retto pulito volli farlo e mi chiese di penetrarlo. Misi un preservativo e lo feci godeva tantissimo.
Tutte le sere erano scopate meravigliose. Uscivamo la mattina alle sette e tornavamo alle diciassette. Laila trascorse un mese meraviglioso e noi non fummo da meno.

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