Furba, scaltra e...tanto, tanto puttana !

Scritto da , il 2021-01-06, genere tradimenti

Crollati come possono crollate dei castelli di sabbia sotto un’orda di bambini che ci passano sopra.
Parlo dei buoni propositi di Anna nel darsi delle regole, dei limiti.
L’aspetto comico fu che lei stessa le creò ste benedette regole!
Lo fece al secondo incontro, viso con viso con Luca quando, in un albergo dei paraggi, oltre che scopare come porci, si iscrissero al sito hard come coppia trasgressiva.
Anna convinse Luca che nella creazione del profilo, più ci dava dentro con termini come zoccola, puttana, troia, amante pompini con vero ingoio e più sottolineava la differenza tra Anna innamorata di Luca e Anna che cercava cazzi solo per godere.
In realtà (ammissione successiva della stessa Anna) alla puttana non pareva vero di aver trovato contemporaneamente un compagno e un tipo che le permettesse di fare la zoccola come da sempre aveva desiderato.
Fu in quell'istante che, per il marito, venne meno ultima possibilità di ritornare insieme ad Anna! Se la zoccola fosse riuscita a rimanere insieme a Luca, per il maritino non ci sarebbe stato scampo!
Quindi Anna credette che fosse il caso di mettere, agli occhi di Luca, il freno a mano. Almeno a parole. Far credere a Luca che in fondo era sì zoccola, ma per lei esistevano anche delle regole!
Poi, casomai, gli eventi avrebbero avuto un altro sviluppo ma, come si dice, chi vivrà vedrà.
Quindi fu lei a introdurre queste "inderogabili regole".
La prima. Mai un incontro senza la presenza di Luca!
"Amore, alla fine è un gioco tra me e te e ci devi essere anche tu. Altrimenti che senso ha? " Disse la troia.
Come andò è risaputo. Non si limitò a fare il primo incontro con il toro senza la presenza di Luca, ma il giorno seguente uscì con quattro porci. Sempre senza la presenza di Luca.
Altra regola: "Mai due volte con lo stesso toro! E cosa faccio? La fidanzatina?".
Si potrebbero citare una quindicina di Nick che smentiscono questo buono proposito. Con qualcuno di questi è vicino alla decina di incontri. In modo particolare un toro (nick Uomosuper) smentisce in modo eclatante entrambi i propositi (mai da sola e mai due volte) tanto che Luca ebbe il piacere di conoscere questo toro solo al quinto incontro che ebbe con la vacca.
Anzi, questo toro è emblematico anche per il terzo proposito della zoccola:" Semmai avremmo un giorno una casa nostra è dedicata solo a noi! Niente giochi nella nostra camera. Troppo intima!"
Beh Uomosuper si presentò a Luca (come ripeto nella quinta circostanza) mentre lo stesso Luca era nei paraggi di casa ignaro (fino a quel momento) che la troia aveva ospitato (per ennesima volta) questo porco.
“Vieni a casa appena puoi amore mio. Così ti presento finalmente un amico!” questo il messaggio della vacca.
Quando il cornuto rientrò in casa (Uomosuper la stava inculando) Luca notò la dimestichezza del toro nel muoversi per casa. D'altronde era la terza o quarta volta che ci andava senza la presenza di Luca. Pareva lui il marito di Anna!
In realtà il finto proposito di Anna di non fare porcate nella casa in cui vivevano ( Non così inconsueto. Molte coppie, anche se trasgressive, non desiderano che venga violata la loro intimità) non poteva attecchire.
Troppo puttana!
Dopo dieci anni, si racconta di quasi centocinquanta incontri diversi nel letto matrimoniale!!! Quindi mettiamo da parte i tre principali propositi: mai da sola, mai due volte con lo stesso toro e mai in casa nostra! Tutti beatamente ignorati.
Nella ricerca dei tori Anna pose altre due condizioni.
"Mai con uno troppo giovane. Mi parrebbe di scopare con uno dei miei figli". Luca chiese un’età minima di riferimento. La vacca disse almeno dieci anni in più del maggiore dei figli.
Significava cercare tori dai trentacinque anni in su.
Ebbe un seguito questo bel proposito? Vogliamo parlare della sua prima volta in un club privè? Ok. Non si poteva chiedere la carta identità ma era evidente che fossero (tutti e tre) poco più che dei ragazzi e la vacca non chiuse certo le gambe quando li vide che, uno alla volta, le andavano sopra.
Lasciamo quindi perdere il privè. Chissà mai il buio, la situazione poco chiara, eccetera.
Ma non c'era buio e la situazione era chiarissima poche settimane dopo mentre (a casa di Luca!) un prestante militare di carriera ventunenne la pompava nel letto di Luca.
Stabilire ora quanti maschi con età inferiore al figlio abbiano scopata è complicato. Facciamo una stima? Almeno una cinquantina! Per non parlare della famosa villa dove fece quasi trenta ingoi. Il più vecchio, a occhio e croce, stentava ad arrivare a trent'anni!
Nella ricerca dei tori Anna pose un’ennesima condizione:" Amore per favore non cercare tori di colore! Non equivocare, non sono razzista! Tutt'altro! Solo che come non mi piacciono i maschi pelati non gradisco quelli di colore".
In questo caso la vacca fu coerente. Non scelse mai uno di colore. La Prima volta se lo trovò davanti ignara, in quanto bendata, insieme ad altri quattro ospitati a casa sua.
Lo apprezzo? Beh, stando al risultato non pareva che lo disprezzasse tanto, sia in quella
Gang, sia in quella successiva in cui (in attesa che si formasse il gruppo) iniziò sul divano di casa per poi raggiungere il letto. E quando arrivarono gli altri la vacca si era fatta dare un bell' acconto di cazzo nero!
Fu un caso che la vacca non riuscì a mantenere i buoni propositi? Fu il frutto di situazioni particolari?
Neanche per idea! La puttana è sempre stata furba, scaltra e sapeva perfettamente ciò che voleva.
Ora (rinfrancata dal fatto che Luca non può certo scaricarla ora) non ha alcuna remora ad essere sincera: "Se andava bene a te figurati se non poteva andare bene a me!!""
Fin dal primo istante le apparì tutto chiaro. Aveva opportunità di liberarsi dell’ingombrante marito per una nuova storia nella quale poteva fare indisturbata la zoccola!
La distanza tra lei e Luca era una opportunità in più. Certo bisognava fare credere che
fosse lui a decidere ciò che Invece aveva deciso lei! in questo una vera maestra!!
Lui proponeva, organizzava, doveva anche farsi carico di contattare il toro di turno. In realtà era lei, all' ombra, che indirizzava da autentica eminenza grigia.
Di fatto lei (prima settimana a parte) li sceglieva. Lei decideva quanto tempo stare con i porci. Lei decideva cosa farci e cosa riferire al cornuto. Lei decideva se rincontrarli o meno. Anche se dare loro il suo numero telefonico (fino a quel momento i tori contattavano solo Luca).
Astuta anche nei comportamenti. Come con Andrea, uno dei tre porci ospitati durante assenza dei parenti. Ad Anna piaceva talmente tanto che (soltanto pochi mesi fa) confidò a Luca che in quella circostanza vedeva Luca come un autentico cornutone. Durante la monta si diceva come Luca non potesse capire quanto le piaceva quel porco e quanto la facesse godere.
Purtroppo, Andrea è uno di quei tori che non gradiscono la presenza del cornuto di turno. Vorrebbero scoparsi Anna con calma, in assenza di Luca quindi il povero Andrea, in quella circostanza, non riuscì a sborrare e Dio solo sa quanto ci tenga la zoccola a finire con una bella bevuta di sborra. Tutto perché era presente quel cornuto di Luca
Quindi Andrea fece una cosa apparentemente stupida: chiese ad Anna se le fosse piaciuto fare il bis con lui, ma senza avvisare Luca. Di nascosto
La vacca era a un bivio. Avvisare Luca della scorrettezza o no? Secondo voi quale sarebbe stato il comportamento più furbo? Non quello più corretto nei confronti di Luca. Quello più furbo.
So che alcuni di voi pensano non avvisare. In realtà è opposto: avvisare comunque Luca. La vacca avrebbe, in questo caso, dimostrato fedeltà al nuovo compagno. Poi, in seguito, cosa avrebbe impedito di vedere comunque Andrea di nascosto?
Certo la zoccola abilmente riuscì a convincere Luca che il buon Andrea aveva delle attenuanti: "Sarà stata la tua presenza amore, la tua forte personalità a intimorirlo!".
Quindi Luca si limitò ad una bella romanzina nei confronti di Andrea, il quale si scusò promettendo di non comportarsi più in questo modo.
Giusto due mesi dopo Luca ed Anna decidono per la convivenza. Quindi trasloco in arrivo. Atmosfere festosa con le amichette ignare di Anna che parlano di "nuovo e meritato nido di amore".
Luca e Anna hanno la necessità di una consulenza e chi si propone per farla? Il buon Andrea promettendo, a priori, un comportamento professionale.
La casa non è ancora abitabile. Manca la camera e parte della cucina. È presente solo un tavolo, alcune serie e un divano nuovo. Andrea effettivamente si presenta e si comporta come se non avesse mai scopato con Anna la quale, dopo il ciao iniziale, si apparta facendo altro.
Luca, in quella circostanza, si sente magnanimo. In precedenza, Anna aveva avuto modo di ricordargli che il suo cruccio maggiore fu quello di non essere riuscita a farsi sborrare in bocca da Andrea.
Andrea ha finito la consulenza e si sta lavando le mani in bagno. Da lì a poco avrebbe salutato e se ne sarebbe andato. Luca pensa di essere un porco quando avvicina Anna e le dice: "Io ora esco. Tu fagli pure un pompino con ingoio. Quando hai finito avvisami che rientro!"
Anna apparente ha solo il tempo di abbozzare. Pare anche lei sorpresa dall'iniziativa di Luca. Come potete immaginare la sorpresa di Andrea appena uscito dal bagno quando si ritrova Anna seduta sul divano sul quale da poche ore era stato tolto il cellophane di protezione. Unico posto comodo dove fare sesso presente in casa.
Luca si aspettava di essere chiamato dopo qualche minuto. Giusto il tempo di un pompino con ingoio.
Dovette rimanere in giro trentacinque minuti prima che la zoccola gli inviasse il messaggio di
"abbiamo finito. Se n'è andato".
Visto che c'era la zoccola pensò bene di farsi dare una bella ripassata anche alla figa e soprattutto al culo. La vacca ricordava benissimo come Andrea fosse abilissimo a passare dalla figa al culo, pur rimanendo sopra di lei. Con un colpo preciso e secco, senza sbagliare mira. E poi come la inculasse con calma. Fissandosi con gli occhi. A pochi centimetri.
Il cazzo quasi tutto fuori e lentamente tutto dentro fino alla radice. Poi ancora fuori e dentro, fuori e dentro. Sempre lentamente.
Luca cosa avrebbe potuto dire? Certo di aspettava solo un veloce pompino ma Anna
avrebbe sempre potuto affermare che alla fine non dipendeva solo da lei. Quando Luca rientrò in casa non poté non notare un aspetto che lo sorprese.
Anna indossava il classico corsetto nero che usava durante le monte!!! E non era pensabile che avesse fatto in tempo ad indossarlo durante i pochi secondi in cui Andrea era in bagno. E non era nemmeno pensabile che lo avrebbe fatto aspettare, per indossarlo.
Ergo: lo indossava già da prima. Sotto i jeans!!
Quindi? Quindi la vacca contava di farsi scopare da Andrea in ogni caso! Probabilmente, anzi sicuramente, se Luca non la avesse anticipata sarebbe stata lei a proporlo.
Oppure la zoccola era talmente sicura del fatto suo che aveva spinto Luca a comportarsi
Così facendogli credere che avesse deciso lui!
Come si diceva prima: dare illusione che fosse Luca a decidere quando era la vacca a farlo. Ultima cosa che la vacca si augurava era che venisse scoperta. Ovviamente. Ma anche in quel caso di chi sarebbe stata la maggiore responsabilità? Di lei che per amore faceva tutto questo o del porco che organizzava fino ultimo dettaglio? Lei sarebbe passata per soggiogata, mentre Luca per il depravato di turno.
Inizialmente anche Luca pose delle condizioni. La prima, converrete, molto ragionevole.
La richiesta era che se Anna avesse deciso un giorno di dare il culo gli sarebbe piaciuto essere il primo a farlo. Lui a sverginarla.
"Ma certo amore mio! Ma certo! Se decido di prenderlo in culo non solo sarai il primo ma se vorrà sarai anche unico!" Così si pronunciò la vacca. E finì come è risaputo!
Per i nuovi lettori si segnalano due mirabili racconti:” Amore ora sono una rotta in culo!”
Luca introdusse un ulteriore, e sempre più che ragionevole, richiesta: di non essere mai messo in imbarazzo.
Non poteva certo elencare le possibili situazioni. Diede degli indizi.
Rileggetevi il racconto "Te la sei cercata" per capire come si comportò la vacca in varie situazioni.
E per ogni imbarazzo una giustificazione. “Amore credimi non avevo capito” oppure “non pensavo che…”
Anche esperienze forti come fare la prostituta (seppur sui generis) ufficialmente venivano condivise da entrambi in realtà erano le idee erano partorite dalla vacca. Anche in quel caso toccò a Luca incombenza di trovare un toro piacente che la scopasse per poi pagarla. Doveva sembrare sempre una sua idea. Sta di fatto che la troia ne scartò un paio prima di trovarne altrettanti disponibili a questo gioco.
E continuò finché ne ebbe voglia.
E poi le " dimenticanze" o presunte tali.
Come quella nella circostanza in cui le ruppero il culo di avvisare Luca che avevano anticipato orario dell'appuntamento. Oppure di informare Luca che con un toro portò con sé (sapeva che il toro lo gradiva) la foto di Luca medesimo. Foto da posizionare in bella vista mentre il toro la inculava rabbiosamente apostrofando Luca come cornutone con la compiacenza, e anche soddisfazione, della vacca.
Tutte "dimenticanze" di cui Luca venne informato sempre da terzi. Talvolta leggendole sul profilo del toro di turno.
E davanti alle rimostranze di Luca la zoccola si atteggiava a offesa per non essere creduta, fino a minacciare un, poco credibile, " Basta se non ti fidi è inutile continua a giocare. La smettiamo qui!".
La volta successiva era punto accapo.
Stava per passare in secondo piano un'altra richiesta di Luca. Ragionevole pure questa. La vacca, agli occhi di chi non conosceva ciò che avveniva nei siti, avrebbe dovuto apparire fedele. Non avrebbe dovuto cedere alle eventuali lusinghe di maschi che la filavano per scoparsela ignorando ciò che faceva in realtà. Perché in quel caso Luca veramente sarebbe stato visto come cornuto! Negli altri casi, seppur goffamente, poteva apparire come porco e complice. Ma non nel caso in cui Anna avesse scopato con un maschio estraneo al mondo dei giochi (si chiamano così).
D'altronde con tutto assortimento di cazzi nei quali attingere non avrebbe dovuto avere la necessità di prenderne anche fuori da questo contesto!
Una domenica mattina.

Come di consueto Luca ed Anna fanno colazione nel solito bar. Hanno dormito poche ore in quanto fino alle due di notte hanno ospitato cinque giovani e prestanti tori che hanno riempito Anna in ogni modo possibile.
Luca sta leggendo il giornale quando Anna richiama la sua attenzione. Luca nota immediatamente che la zoccola ha la voce roca e bassa tipica di quando è eccitata. Da tempo Anna ha segnalato a Luca che un tipo la stava filando su Facebook. Lo faceva anche quando era insieme al marito. Non su Facebook (in quanto la zoccola non poteva averlo) ma di persona quando la incrociava per strada fulminandola con gli sguardi.
La zoccola lo indica a Luca:" non farti vedere...mamma mia che faccia da porco che ha! Che faccia da porco!" Dice quasi ansimando.
Quindi tornano a casa. Luca si rende conto che Anna è in camera. entra e la trova nuda a gambe spalancate con un enorme cazzo in lattice che impugna a due mani spingendolo totalmente in figa.
Sta sussurrando qualcosa. Luca di avvicina e capisce che oggetto delle sue parole sono il tipo visto in precedenza.
"Chissà cosa ha sotto quel porco. Chissà cosa ha sotto! Chissà come scopa. Come incula. Come sborra!".
Luca le fa presente che se proprio non può fare a meno di farsi scopare da quel porco tanto valeva che fosse Luca stesso a intervenire facendogli inizialmente capire che erano una coppia trasgressiva e che non ci sarebbero stati problemi.
La zoccola fu quasi irridente quando spiegò a Luca concetti che (a suo avviso) il medesimo Luca avrebbe dovuto conoscere.
“Ma amore sono casi diversi. Ci sono uomini che se sanno che faccio la vacca con molti maschi la vivono male. Mica tutti sono fatti per essere dei tori da monta iscritti nei siti!”
La vacca dimostrava di aver capito, molto meglio di altre donne, come funzionasse con gli uomini!
“Ci sono porci “proseguì la troia con un tono più da insegnante che da compagna” Ci sono porci e porci. Quelli del sito li conosci bene. Ma ci sono maschi che ovviamente mi considereranno una troia ma vogliono credere di essere stati loro a conquistarmi e se sapessero che sono solo uno delle centinaia che ho preso la vivrebbero come una competizione. Penserebbero che io li giudico. Si sentirebbero sotto esame! Questo però non toglie che magari sono dei grandi scopatori. Ma non se ne fa niente …ho capito” aggiunse con aria delusa e scocciata” se non ti va lasciamo perdere!”
Ebbe un seguito la vicenda? Ovviamente sì.
Due sabati pomeriggi successivi Luca dovette uscire di casa. La zoccola lo informo che non si era sbagliata. Era proprio un vero porco, grande inculatore e con la sborra, parole sue “tanta buona e densa”
Furba, scaltra e incredibilmente zoccola!



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