Total black

Scritto da , il 2020-12-31, genere gay

Una storia inverosimile,eppure realmente accaduta a Natale.
Stavo lavorando nel mio locale di questi tempi purtroppo aperto soltanto per vendita da asporto,quando verso l’orario di chiusura entra un uomo di colore ben vestito è molto bello !
Un uomo sui 40 anni alto almeno 1.90 e ben messo fisicamente . Era sceso da una Mercedes nera,un bel viso simpatico mi chiede dove poteva mangiare qualcosa!
Gli spiego che siamo in zona rossa e che ristoranti e altro tipo di ristorazione erano chiusi.
Il tipo capisce della situazione e mi chiede se posso preparagli qualcosa io!
Non posso,spiego che per legge non può stare neanche seduto e che anche se gli facevo un piatto di pasta avrebbe dovuto mangiarlo seduto sulle panchine.......
Era veramente bello e aveva delle mani così grandi da farmi pensare a quanto doveva avere grosso il cazzo!
Mi venne un idea ,e dissi al bel Nerone che se proprio voleva mangiare qualcosa poteva venire a casa mia........
Sarà stata la fame, o altro,ma James,questo è il suo nome.....,accetta l’invito!
Gli faccio parcheggiare la sua auto e a piedi visto che abito a trecento metri,andiamo a casa mia.
Mi racconta che doveva vedere un cliente all’isola del Giglio,ma a causa del mare agitato, il traghetto non era partito.
A questo punto gli chiedo dove pensare di andare a dormire...... mi guarda e con un sorriso mi fa capire che ci penserà.
Mentre preparo la cena,James mi chiede se può fare una doccia.
Sto apparecchiando la tavola e aperto una bottiglia di un ottimo vino quando vedo James in ciabatte e accappatoio venire verso me sorridente, facciamo un brindisi e iniziamo a mangiare sempre con James in ciabatte e accappatoio!
Aveva dei piedi bellissimi e ben curati, dopo cena ci sediamo sul divano a parlare e fumare,ogni tanto sbirciando in mezzo alle gambe del nero,vedevo qualcosa.......
Propongo a James di fermarsi a dormire da me,e tra un bicchiere e l’altro, tra una canna e pacche sulle spalle, mi chiese se avevo avuto rapporti con un uomo!
Arrossisco è un leggero colpo di tosse mi fa confessare che ero gay !
Lo avevo capito da come mi guardavi prima,e da come mi hai accolto!
Io sono un escort che doveva andare a passare una notte da un cliente,e siccome anche il giorno dopo le navi non partono, il cliente ormai era costretto a pagare lo stesso !
Lui era quindi un escort di lusso..... un uomo che si prostituiva per soldi, ma poteva permetterselo! Non gli mancava nulla......
Mentre parlava faceva intravedere dall’accappatoio qualcosa di meraviglioso!
Per questa notte ti preparo il divano,vado a prendere delle coperte.....
Mi blocca per un braccio e mi tira verso di lui, vuoi dormire da solo? Pensa che stasera una persona a pagato per stare con me......
Se vuoi possiamo dormire insieme,ma sappi che non posso pagarti io!
Ma io non ti ho chiesto nulla ,anzi devo io a te per la tua ospitalità!
E togliendosi l’accappatoio mostra un fisico nudo perfetto,addominali scolpiti e un cazzo barzotto che aspettava di essere lavorato......questo è il mio grazie per quanto hai fatto per me!
Coraggio toccalo che lui a bisogno di carezzine.....,
Gli presi il cazzo in mano,ero emozionato, era duro e grandissimo,mai visto un cazzo così enorme, me lo portai alla bocca e iniziai a leccarlo, la sua grossa cappella faceva fatica a entrare nella mia bocca, lui mi teneva la testa e mandava il cazzo fino alle tonsille facendomi mancare il respiro. Mi
Chiese di prepararmi a essere penetrato, vai a farti un clistere e raggiungimi in camera, ti aspetto!
Lo trovai disteso sul letto a cazzo duro pronto per incularmi,prima però mi bacio con passione e dopo avermi leccato il buco del culo facendomi urlare di piacere, prese del lubrificante che aveva con se e mi prese a inculare con delicatezza e amore,dopo
Una smorza candela,mi scopo’ in tutte le posizioni facendomi sentire una vacca in calore, mai un uomo mi aveva scopato in questo modo....., ero attratto da lui ,le sue possenti braccia mi tenevano forte, mi abbracciava facendomi sentire a mio agio,rilassato e passivo. Credo fosse venuto tre/quattro volte e ogni volta un fiume di dolce sperma mi invase prima la bocca poi il culo e sul viso sbattendomi
il suo cazzone schiaffeggiando con colpi che sembrava un manganello picchiarmi . Mi
Fece leccare i piedi ,ero ormai la sua Troia....
Mi svegliai abbracciato a lui e capii solo dal dolore che sentivo al culo che non era un sogno! James mi saluto e torno’ a Milano a casa sua. Non dimenticherò mai quella notte!

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