Lo stupro di gruppo della nuova star di Baywatch 31 - Stuprata di nuovo

Scritto da , il 2019-01-29, genere dominazione

LO STUPRO DI GRUPPO DELLA NUOVA STAR DI BAYWATCH 31

STUPRATA DI NUOVO

Era Wayne che si accovacciò davanti a lei e prese il suo delicato mento tra il pollice e l'indice, alzandolo per guardarla in viso; lei aveva imparato a temerlo. Ma Claudia gli piaceva, pur essendo provata tutti i brutali stupri e dai rapporti sessuali più o meno consensuali cui si era dovuta concedere in quei giorni Claudia era ancora estremamente bella, e gli piaceva vederla in quel modo, con la faccia intonacata di sperma secco, pallida e apertamente sofferente.
"Allora, come sta la nostra piccola stella? Sta andando bene ora?" Non poteva rispondere; aveva sete, ma l'ultima volta che l'aveva detto aveva dovuto fargli un pompino e riempirsi di altri spermatozoi, e lei non ne voleva più, quindi taceva. "Ok, sorellina, abbiamo pensato che, visto che anche i cani a quanto pare si sono stancati di fotterti, una puttana come te magari si sentirebbe forse un pò sola ... un pò vuota, forse." Le risate di Wayne risuonarono crudelmente dappertutto. "Sì, sì. Ovviamente potremmo venderti a una banda qui intorno, ma non ora, dobbiamo usarti un po’ di più ... se quei ragazzi della banda ti prendessero non ci sarebbe modo di riportarti indietro e in una settimana non ci sarebbe molto da riprendere comunque…sai 30-40 motociclisti più volte al giorno…capisci?. "
Le parole di Wayne la fecero sentire male. La minaccia era reale, non un semplice falso, erano abbastanza crudeli, e le era stato detto di quelle bande che giravano per la California del sud. I suoi occhi incontrarono, supplichevole, le fessure scure sul viso di Wayne.
"Bene, abbiamo lavorato un po’ per farti compagnia, Claudia, ma ne siamo orgogliosi. Guarda, sorellina!" Con un sorriso sgradevole, Mike tirò fuori due parti che avevano preso dal relitto di una moto e le mise di fronte a lei, la ragazza aveva bisogno di alcuni secondi per capire, e poi si sentì persa un'altra volta ancora; le lacrime cominciarono a rotolare giù per la faccia ancora una volta. Le stava mostrando due cilindri neri enormi e, come in trance, sentiva Mike che spiegava che quelli erano degli ammortizzatori che avevano smantellato per lei .... per loro, per uno speciale uso su di lei, ovviamente.


Gli ammortizzatori erano di un colore opaco marrone molto scuro e, come Wayne aveva detto (anche a beneficio delle telecamere di Roy), avevano scelto quelli perché sapevano quanto amasse prendere grandi cilindri neri. Erano, naturalmente, spessi grossi e lunghi e lei ammutolì all'idea che li avrebbero usati su di lei ... dove?
Wayne passò un dito su un ammortizzatore e Claudia fu disgustata nel vedere che il dito si era tolto uno spesso strato di sporcizia e che il cilindro, sotto, era dipinto di rosso; era solo lo strato di sporco e di olio incrostato che manteneva neri gli ammortizzatori. "Le mie dita si sono sporcate abbastanza, no?" "Bene," Mike rispose, "Abbiamo il modo di pulirle un pò" e lui si chinò accanto a lei e cominciò a maneggiare le sue tette, palpandole entrambe sino a far erigere i capezzoli ed a far comparire la secrezione lattescente dovuta alle “cure” del Dottore, nel mentre si puliva le mani sulle sue tette bianche e lattee, che ottennero così un colore abbastanza scuro.
"Buona idea, amico" rispose Wayne, "ma c'è un posto migliore" e tutti e due sui misero a "lavorare" tra le sue chiappe, prima a tastoni tutto intorno per far scurire la pelle e poi a scopare il suo culo e la sua fica con le loro dita sporche. L'area sporca attorno alla sua figa e al suo buco del culo era così oscena che Roy la filmò da diversi punti di vista per ben cinque minuti. Dopo pochi minuti, il suo pube era sporco, le sue tette dolevano e perdevano latte, la sua figa ed il suo culo erano lucidi di secrezioni e tutte le sue parti più delicate e più intime erano davvero sporche.

Questo racconto di è stato letto 6 7 9 3 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.