La mia prima esperienza - Per soldi

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prime esperienze

Ho due profili instagram, su quello secondario mi seguono solo gli amici più intimi e chi mi ha scopata (soprattutto ragazze)… questi ultimi sono anche tra gli “amici stretti” e lì scappano anche qualche storia provocante. L’ultima: si vedeva che ero a letto, arriva Daniela e mi da sotto le coperte mi toglie l’intimo e poi si chiude lì lasciando intuire il seguito.
Spesso mi rispondono incitandomi, dicendomi che mi vorrebbero scoparmi presto…
Mi scrive anche l’arbitro: “Sto guardando la storia con un amico… stiamo proprio discutendo chi dei due stanotte ti ingraviderà… ovviamente per il servizio pensavamo di pagarti 100€”
“Chi ti fa pensare che voglia passare il sabato con voi?” rispondo quasi subito e in contemporanea scrivo a Daniela: “Dani, l’arbitro e un suo amico mi hanno risposto alla storia dicendomi che mi vogliono scopare tutta la notte, e mi pagano anche! Secondo te?” le scrivo eccitata.
“So già che sei bagnata amo, fatti pregare e poi stacci! Vieni da me prima, così ti preparo per bene!”
“Istinto maschile” mi risponde lui.
“Potrebbe anche sbagliarsi ahah”
“Se ci stiamo sbagliando mostraci che non sei bagnata”
“Sai che non mando foto”
“Un modo carino per dirci che ci vuoi”
“Non avrei problemi a dirvelo”
E dopo altri 10 min di battute gli dico: “Sapete che vi dico… potrebbe essere anche divertente provare a fare la puttana con voi”
“Era scontato!”
“Passate a questo indirizzo, mi trovate sotto ad un lampione ahah”

Vado da Dani e mi prepara, prima mi fa squirtare potentemente e poi mi fa uscire con tacchi, calze autoreggenti, mini cortissima, arrivava appena sotto il mio monte di Venere, una maglietta scollata, senza intimo e con un trucco arrogante così da sentirmi potente. Dani mi bacia e mi augura buon divertimento.

Ero fuori ad aspettare, sentivo l’ansia di stare così: se qualcuno mi vede e mi riconosce cosa penserà? Mi chiedevo, ma anche mi dava un senso di potenza sapermi desiderata. Ed ecco un’auto dal lato opposto mette la freccia e viene verso di me, il cuore batte all’impazzata, ero pronta per la mia avventura. Si apposta ed abbassa il finestrino, ma non erano loro, arrossisco. “Ei - non lo calcolo, ma si stava facendo insistente e quindi mi avvicino al finestrino - puttana - lo scandisce bene come per farmi ricordare cosa dovrei essere - non si fanno aspettare i clienti” e dicendolo mi mette una mano nella scollatura palpandomi la tetta.
“Non sono una puttana” ma il mio corpo diceva il contrario, non avevo minimamente protestato perchè mi stava palpando le tette
“Prima volta?” e dicendolo la sua mano passa dalle tette alle mie gambe, non deve alzare nulla era praticamente già esposta.
“Sì”
“Si vede, e sei già bagnatissima, sali in macchina che facciamo presto”
“No, mi hanno già prenotato per stanotte, ora basta, - gli sposto la mano - sta per arrivare”
“Quanto ti ha pagata?”
“150€ per tutta la notte”
Lui stava sorridendo: “Dammi il tuo numero che la prossima volta che batti ti voglio prenotare io!”
Non so perchè l’abbia fatto, ma mi esce dalla bocca naturalmente il mio numero.
Salutandomi se ne va.

Mi rendo conto di quello che ho fatto e mi chiedo se fossi scema… Stavo pensando ancora alla cazzata, quando arriva l’arbitro. Apposta la macchina e mi fa salire sul passeggiero. Di fianco a me c’era anche il suo amico. “Ciao ragazzi, spero abbiate fame di figa!”
Il tipo nuovo esclama: “Luca, questa tua amica è veramente troia! Ma non era lesbica? - poi rivolgendosi a me - Non preoccuparti ti scoperemo per bene!”
L’arbitro: “Mario, per esperienza le lesbiche hanno una voglia di verga matura!”
“Quindi ti chiami Mario? - lui annuisce - Io mi chiamo Siria e lei la conoscerai presto” mi riferisco alla mia fighetta, prendendo una sua mano gliela faccio toccare, mentre io mi avvicino e me lo limono e sento la sua erezione sotto i pantaloni. Luca nel mentre stava guidando.
Glielo stavo segando lentamente, era grosso e duro nella mia mano.
“Luca, ma dove l’hai trovata fuori, è scatenata, e secondo me lo vuole già prendere in figa!”
“Mmm vuoi assaggiarmi?” gli dico in modo provocatorio mettendomi a cavalcioni su di lui.
Luca: “Ha proprio voglia di essere ingravidata sta puttana!”
In quel momento me lo faccio scivolare dentro: “ahh che grosso! Come piace a me!”
Le sue mani sul mio culetto, per guidarmi… mi tolgo la maglia e gli lascio succhiarmi le tette. Anche lui ha voglia lo sento dai gemiti ad ogni colpo, per come mi stringeva, per come mi mangiava. Sento l’auto fermarsi, eravamo già arrivati: “Piccioncini siamo arrivati”
“Già? Eravamo proprio sul più bello” dico triste.
“Il più bello deve ancora arrivare” e mi spinge di fianco facendomi uscire “Andiamo”.
Esco con la gonna mezza alzate e con le tette fuori, dovevo fare pochi metri per entrare. Sento il fresco serale sulla pelle. Luca: “Ma che fai?!” scioccato.
“Non voglio perdere tempo” entro in casa e anche Luca è dello stesso avviso. Si stava spogliando. Mi tolgo la gonna. Mario dietro di noi chiude la porta e rimane senza vestiti anche lui.
Mi metto a pecora e Luca senza fare complimenti come un maiale si mette sopra di me, appoggia il suo grosso cazzo sul mio buchetto. Fa forza, il mio culetto cede e lo lascia entrare. Gemo, ansimo e urlo, lui mi scopa forte.
“Oggi che ti pago posso fotterti come voglio!”
“Sei un porco pervertito a volermi fottere”
“Dici?” mi prende per le gambe e mi alza, Mario si avvicina e me lo mette in figa. Ero in braccio, tra di loro mentre si divertivano con entrambi i miei buchetti. “Ora puoi dirmi che sono un porco!”
“Posso solo farvi i complimenti… ahhh come mi piace” stavo per venire “Mario esci un secondo che vengo… ahhh vengoooo!”
Schizzo e lui mi mette due dita dentro per intensificare l’orgasmo e gli schizzi, poi come se nulla fosse successo mi ritorna dentro. “Dai porco riempimi la fighetta - lo guardo dritto negli occhi - ingravidami!”
Sapevo che l’avrei fatto esplodere: “Oh si puttana ti riempio! Ti rendo pregna!” schizza mentre l’altro continua a incularmi, quando ha finito, Luca mi mette a 90 e continua di forza. Sembrava non stancarsi mai. In un grugnito mi riempie di potenza. Non fa neanche tempo a finire che Mario è tornato duro e: “Ora voglio provarlo anch’io”
“Dai vieni qui e fammelo sentire nel culetto” ero già aperta e zeppa di sborra così non fa fatica ad entrarmi. Per ogni colpo mi arrivava uno schiaffo nel culo, quando è tutto rosso mi fa sdraiare sul tavolo e alla missionaria mi incula ancora. Non so cosa avessero preso ma stavano durando troppo.

Appena Mario ha finito Luca ritorna, ora nella fighetta.
Continuano così ad alternarsi minimo per tre ore. Alla fine esausti ci sdraiamo sul letto io mi addormento, mi sveglierò circa due orette dopo con Mario che me lo mette nella fighetta: “Ben svegliata troietta!” in un attimo da sotto mi trovo sopra di lui e Luca che inizia una doppia. Altra scopata e altra sborata…

Alle 9 dopo la doccia e avermi pagata Mario si offre di accompagnarmi a casa. Mi avevano scopato 4 volte Mario e 5 Luca ricevendo 5 sborate in figa e 4 in culo (3 di queste di luca). Tornando a casa parliamo un po’ di noi e mi confida che era da tanto che non scopava, è divorziato da qualche anno e deve prendersi cura anche della figlia 20enne.
“Scommetto che ti piacerebbe scoparti tua figlia”
Lui arrossisce e non vuole rispondere, ma sotto la mia pressione mi risponde: “Come potrei dirti di no… la vedo spesso in intimo e… l’ho beccata anche due volte mentre scopava”
“Che zoccolina! Com’è fisicamente?”
Me la racconta e mi dà il suo instagra: “Non male, potrei anche provarci e chiederle di scoparti, ma quanto mi pagheresti?” ero seria.
“Si dai! Il prezzo ci penseremo” lo vedevo già fantasticare.
Prima di andare lo guardo con fare porco e gli appoggio una mano sul pacco che era già durissimo. “Papino, prima di andare non vorresti divertirti con la tua bambina?”
Lo sento indurirsi ancora di più, parcheggia in un vicolo e andiamo nei sedili dietro.
Gli abbasso i pantaloni, io mi alzo la gonna: “Papà ora che si fa?”
“Sai già cosa voglio, lo vuoi anche tu?”
La mia risposta è mettermelo dentro. “Oh sì papà scopami!”
“Oh sì com’è bello scoparti Chiara!”
Era eccitatissimo, sarebbe durato massimo un altro minuto: “Oh papà, si così scopami bene! Papà, dove vorresti sborarmi?”
“In figa!” era quasi un sussurro.
“Siii voglio avere la fighetta che cola del tuo piacere! Fammi sentire quanto sbori!”
“La vuoi la mia crema?”
“Sii, papà!”
“Allora prendila figliola, sborrooooo!”
“uh papà senti quanta, volevi ingravidarmi eh?”
Poi mi guarda: “Sarebbe fantastico scopare così mia figlia”

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scritto il
2025-11-28
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