La mia prima esperienza - Sex per vincere
di
Siria
genere
prime esperienze
La relazione con Dani è migliorata sempre di più e scopavamo quasi tutti i giorni. Quel sabato la partita era difficile e importante così Dani mi dice: “Conosco l’arbitro, ci sona andata un paio di volte in spogliatoio dopo partita ed mi ha sempre favorito, vorrei che fossi la sua puttanella oggi”
La guardo dubbiosa.
“Si dopo il riconoscimento per sbaglio non avrai messo la tua carta di identità così andrai a portargliela, così ti presenti e…”
Non avevo scelta, quando Dani mi parla in modo deciso lo sapevo che dovessi ascoltarla.
Faccio come dice e così entro nello spogliatoio dell’arbitro, quando sente la porta aprirsi: “Si Daniela entra pure” dice in maniera scontata, mi chiedo quante volte lo avesse già fatto.
Ma ero io e lui ne rimane sorpreso: “Oggi ha mandato me”
“Tanto meglio, vieni qui e fammi vedere la carta di identità” e dicendolo mi mette una mano dentro la divisa ed esplora.
“Le posso andare bene anch’io?”
“Certo, ci vediamo nel mio spogliatoio dopo la partita, io vado via e poi torno che mi sono dimenticato qualcosa, e così non c’è nessuno…”
“Ma io ho un divieto, non succhio” prendere cazzi mi piace, ma succhiare no… ecco perchè sono lesbica.
Ne rimane deluso. “Questo mi fa rivedere l’accordo”
"Scommetto di no, se ci aiuta mi scopi, se vinciamo ho anche il culetto disponibile”
“Ci sto, ma voi impegnatevi, lo voglio quel culetto piccolo e sodo”
Esco e vinciamo la partita, l’arbitro ci ha anche dato un aiutino ahah.
Dopo la partita mi lavo, sono l’ultima e come sapevo vado nello spogliatoio dell’arbitro. Sono nuda e aspetto. Eccolo che arriva, Daniela che doveva chiudere la palestra lo accoglie facendo la finta sorpresa: “Direttore, si è dimenticato qualcosa?”
“Eh sì”
“E’ fortunato, stavo per chiudere, penso sia rimasta solo una ragazza e sono andati via tutti… altri 5 min e trovava chiuso” ce la ridiamo.
“Non mi aspettavo che mi mandassi in spogliatoio un bocconcino così giovane, pensavo venissi te” lo dice palpandole il culo.
“Bisogna insegnare anche alle ragazze più giovani”
“Chiudi pure, quando ho finito con lei chiudiamo tutte le porte - mostra un barattolino di pillole - con queste andrà per le lunghe!”
“E allora buon divertimento”
Lui entra in spogliatoio e mi trova nuda a gambe aperte che mi stavo sditalinando. “Finalmente” dico in modo provocatorio.
“Sempre più troie queste ragazzine” dice spogliandosi.
“Vieni a fottermi, vieni a riscattare questo pagamento in natura, ho visto come mi guardavi per tutta la partita, non aspettavi altro che finisse”
“Sei proprio porca!”
“Wow che bel cazzone che hai! Dani sa scegliere bene”
“Vedrai come ti stupra questo cazzone! Ti scopo finchè non riesce più ad alzarsi”
“Il patto era una volta”
“Eh no, era figa per corrompermi, anche culo se vincevate, quante volte non me lo hai detto, si vede che sei alle prime volte che ti vendi. Tira fuori il preservativo se vuoi che lo uso”
“Non ce l’ho, non dovevi port…”
Non riesco a finire che mi era già dentro “Uh sei proprio una zoccola, vuoi tutta la sborra dentro… tranquilla ti farcisco a dovere e spero di ingravidarti puttana!” e mi sputa sulle tette.
Non so perchè non mi sia ribellata, forse l’abitudine che Daniele mi sottomette, la sua rudezza mi stava eccitando. “Si sono la tua puttana fammi vedere cosa sai fare”
“Mmm che stretta che sei, sei molto meglio di quella nera!”
Mi fa mettere a 90 sul muro, con forza me lo mette nel culo facendomi urlare. “Me lo vuoi proprio sfondare il culetto ahh”
“Succoso e non ancora troppo aperto, una vera delizia!”
Mi teneva per i capelli mentre mi inculava e rispondeva ai miei lamenti con dei versi primordiali.
Poi gli chiedo di sdraiarsi così gli salto sopra: “Dove vuoi che mi impali?”
“Culo troia!”
“Ah senti che grosso, fa più male qui! sei uno stronzo!” dicevo mentre me lo scopavo.
Poi mi prende e mi salta sopra e me lo mette in figa. “Dai porco, sbora!”
“Vuoi la mia sbora?”
“Sii porco, riempimi, lo so che mi vuoi venire dentro!”
“Sii sto per venire!”
“Si porco vienimi dentro, ingravidami, la voglio tutta nell’utero!”
Me lo spinge più in profondità possibile, lo sento ingrossarsi, gli metto le gambe attorno a lui per non farlo uscire. La sua sborra comincia a inondarmi e lui urla: “Ti ingravido!! Lo vuoi proprio tutta dentro, sentila!!”
Quando lo lascio uscire: “Mmmm bravo sborri tanto” con un dito raccolgo una goccia che stava uscendo “Molto buona”
Scopammo altre due volte: una mi venne in cule e l’ultima voleva venirmi in bocca, ma come dicevo non mi piace sbocchinare, quindi gli dico: “Dai porco so che mi vuoi ingravidare… - stava facendo il suo effetto - Dai riempimi l’utero con la tua crema!”
Mordendomi il collo viene: “Sii puttanella ti ingravido!”
Sentendo la sua sborra ho l’ennesimo orgasmo.
Ci sistemiamo e salutiamo e mi dice: “Sei proprio carne da monta di prima scelta!”
Rido, è stato veramente bravo e quindi ricambio il complimento: “Anche tu hai una salsiccia DOC”
“Puttanella la dai solo per vincere le partite o anche per soldi?”
“Per soldi?” chiedo stupita e intrigata, anche se non lo farei.
“Sì, dici ai tuoi che vai a una festa un sabato sera e invece vieni da me che ti faccio la festa tutta la notte e torni a casa con 100€ facili”
“No per ora solo per le partite”
“Peccato… spero di arbitrarti presto ancora…”
“Anch’io non vedo l’ora ahahah”
La guardo dubbiosa.
“Si dopo il riconoscimento per sbaglio non avrai messo la tua carta di identità così andrai a portargliela, così ti presenti e…”
Non avevo scelta, quando Dani mi parla in modo deciso lo sapevo che dovessi ascoltarla.
Faccio come dice e così entro nello spogliatoio dell’arbitro, quando sente la porta aprirsi: “Si Daniela entra pure” dice in maniera scontata, mi chiedo quante volte lo avesse già fatto.
Ma ero io e lui ne rimane sorpreso: “Oggi ha mandato me”
“Tanto meglio, vieni qui e fammi vedere la carta di identità” e dicendolo mi mette una mano dentro la divisa ed esplora.
“Le posso andare bene anch’io?”
“Certo, ci vediamo nel mio spogliatoio dopo la partita, io vado via e poi torno che mi sono dimenticato qualcosa, e così non c’è nessuno…”
“Ma io ho un divieto, non succhio” prendere cazzi mi piace, ma succhiare no… ecco perchè sono lesbica.
Ne rimane deluso. “Questo mi fa rivedere l’accordo”
"Scommetto di no, se ci aiuta mi scopi, se vinciamo ho anche il culetto disponibile”
“Ci sto, ma voi impegnatevi, lo voglio quel culetto piccolo e sodo”
Esco e vinciamo la partita, l’arbitro ci ha anche dato un aiutino ahah.
Dopo la partita mi lavo, sono l’ultima e come sapevo vado nello spogliatoio dell’arbitro. Sono nuda e aspetto. Eccolo che arriva, Daniela che doveva chiudere la palestra lo accoglie facendo la finta sorpresa: “Direttore, si è dimenticato qualcosa?”
“Eh sì”
“E’ fortunato, stavo per chiudere, penso sia rimasta solo una ragazza e sono andati via tutti… altri 5 min e trovava chiuso” ce la ridiamo.
“Non mi aspettavo che mi mandassi in spogliatoio un bocconcino così giovane, pensavo venissi te” lo dice palpandole il culo.
“Bisogna insegnare anche alle ragazze più giovani”
“Chiudi pure, quando ho finito con lei chiudiamo tutte le porte - mostra un barattolino di pillole - con queste andrà per le lunghe!”
“E allora buon divertimento”
Lui entra in spogliatoio e mi trova nuda a gambe aperte che mi stavo sditalinando. “Finalmente” dico in modo provocatorio.
“Sempre più troie queste ragazzine” dice spogliandosi.
“Vieni a fottermi, vieni a riscattare questo pagamento in natura, ho visto come mi guardavi per tutta la partita, non aspettavi altro che finisse”
“Sei proprio porca!”
“Wow che bel cazzone che hai! Dani sa scegliere bene”
“Vedrai come ti stupra questo cazzone! Ti scopo finchè non riesce più ad alzarsi”
“Il patto era una volta”
“Eh no, era figa per corrompermi, anche culo se vincevate, quante volte non me lo hai detto, si vede che sei alle prime volte che ti vendi. Tira fuori il preservativo se vuoi che lo uso”
“Non ce l’ho, non dovevi port…”
Non riesco a finire che mi era già dentro “Uh sei proprio una zoccola, vuoi tutta la sborra dentro… tranquilla ti farcisco a dovere e spero di ingravidarti puttana!” e mi sputa sulle tette.
Non so perchè non mi sia ribellata, forse l’abitudine che Daniele mi sottomette, la sua rudezza mi stava eccitando. “Si sono la tua puttana fammi vedere cosa sai fare”
“Mmm che stretta che sei, sei molto meglio di quella nera!”
Mi fa mettere a 90 sul muro, con forza me lo mette nel culo facendomi urlare. “Me lo vuoi proprio sfondare il culetto ahh”
“Succoso e non ancora troppo aperto, una vera delizia!”
Mi teneva per i capelli mentre mi inculava e rispondeva ai miei lamenti con dei versi primordiali.
Poi gli chiedo di sdraiarsi così gli salto sopra: “Dove vuoi che mi impali?”
“Culo troia!”
“Ah senti che grosso, fa più male qui! sei uno stronzo!” dicevo mentre me lo scopavo.
Poi mi prende e mi salta sopra e me lo mette in figa. “Dai porco, sbora!”
“Vuoi la mia sbora?”
“Sii porco, riempimi, lo so che mi vuoi venire dentro!”
“Sii sto per venire!”
“Si porco vienimi dentro, ingravidami, la voglio tutta nell’utero!”
Me lo spinge più in profondità possibile, lo sento ingrossarsi, gli metto le gambe attorno a lui per non farlo uscire. La sua sborra comincia a inondarmi e lui urla: “Ti ingravido!! Lo vuoi proprio tutta dentro, sentila!!”
Quando lo lascio uscire: “Mmmm bravo sborri tanto” con un dito raccolgo una goccia che stava uscendo “Molto buona”
Scopammo altre due volte: una mi venne in cule e l’ultima voleva venirmi in bocca, ma come dicevo non mi piace sbocchinare, quindi gli dico: “Dai porco so che mi vuoi ingravidare… - stava facendo il suo effetto - Dai riempimi l’utero con la tua crema!”
Mordendomi il collo viene: “Sii puttanella ti ingravido!”
Sentendo la sua sborra ho l’ennesimo orgasmo.
Ci sistemiamo e salutiamo e mi dice: “Sei proprio carne da monta di prima scelta!”
Rido, è stato veramente bravo e quindi ricambio il complimento: “Anche tu hai una salsiccia DOC”
“Puttanella la dai solo per vincere le partite o anche per soldi?”
“Per soldi?” chiedo stupita e intrigata, anche se non lo farei.
“Sì, dici ai tuoi che vai a una festa un sabato sera e invece vieni da me che ti faccio la festa tutta la notte e torni a casa con 100€ facili”
“No per ora solo per le partite”
“Peccato… spero di arbitrarti presto ancora…”
“Anch’io non vedo l’ora ahahah”
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