A furor di minchia
di
IL MICROBO
genere
dominazione
L'uomo che frequento da un po' ha un cazzo davvero grosso quasi sempre in uno stato di erezione durissima che dura ad oltranza e quasi sempre in cerca di culi come il mio che sono etero certificato e ben referenziato (ma per lui si capisce al volo che mi tocca fare più o meno volentieri un'eccezione). Con i passivi e i vari tipi di gay checche non gli piace e cerca me o altri che almeno siano gay attivi abituali, magari del tutto e da sempre orgogliosamente vergini dietro, perché gli piace non solo chiavare ma anche umiliare e mandare in briciole o a farsi fottere la dignità dei maschi che decide di scopare. Il suo pene lo vuole baciato e succhiato prima di infilarcelo e di farci gemere e guaire e per sovraprezzo esige che non ci protestiamo vittime dei suoi assalti violenti e sconsiderati ma semplici e luridi “accondiscendenti”. Mi ha dato per regola di chiamarlo “Padrone” e di ringraziarlo dopo che mi ha preso per il buon motivo che mi ha fatto conoscere e portato in luce un lato nascosto della mia sessualità, dentro il quale lato senz'altro oscuro mi fa sguazzare e sentire realizzato da laida e torbida creatura in cerca di emozioni perverse. Le sue inculate profonde e insistenti mi gettano sempre nella più nera disperazione ma lui ci ride e ci deride e insiste a dire che il nostro destino è segnato perché abbiamo un sedere che è meglio di tutti gli altri, in perfetto assetto di fica fradicia, di gran voglia anche se controvoglia a sua completa disposizione quando e come lo pretende lui che ci trasforma nei suoi froci prediletti. Basta solo che mi dia uno squillo e corro ad accontentarlo e questo mi fa dubitare per dritto e per rovescio di aver veramente cambiato bandiera. A lui mi arrendo sempre e mi vergogno di quello che sto diventando o che già sono diventato trattato in punta di minchia come un qualunque culattone. Lo odio con tutto me stesso e schiumo di rabbia ma devo riconoscere che è un grande e un magnifico e irresistibile stallone al cui servizio fremo e godo all'ennesima potenza.
2
voti
voti
valutazione
1.5
1.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La vendetta
Commenti dei lettori al racconto erotico