Incesto oltre le righe, ma che chiavate fantastiche. Anche lesbo

di
genere
incesti



Oh, Dai Marcello, puoi venire da me? Dammi una mano con questa roba.
Marcello, il figlio 41 anni, la mamma 64, venivano da un lungo periodo di lontananza, il figlio era all’estero per lavoro, nel frattempo c’era stata la separazione di sua madre da suo padre, per cui tornato a casa, si trovò da solo con sua madre, donna benestante, molto ammirata alla sua età, un po ingrassata, ma di belle forme e un bel viso, nonostante l’età.
Salì al piano superiore della loro villa, e la trovò che indossava un completino che la fasciava e ne esaltava il seno e il culo, corto sopra il ginocchio, quelle cosce, robuste , lo impressionavano, si accorse che cercava nelle donne quelle cosce.
Mi sta ancora bene? Mamma me lo ricordo lo avevi usato a un matrimonio, eri spettacolare.
E adesso? Meglio ancora diventi … volevo dire eccitante, scusa. Ma no, disse la mamma dimi pure quello che pensi.
Sorrise e gli diede un bacetto sulla guancia.
Bene disse, lo tengo, solo non so in che occasione usarlo …
Ah si mamma puoi dare una festa con le tue amiche ed amici
Vediamo e si tolse il vestito davanti al figlio rimanendo con slip e reggiseno, uno spettacolo inaspettato che eccitò il figlio.
Indossò un altro vestitino molto corto al ginocchio apparente mente più accollato, che le scopriva la schiena.
E di questo che dici? Ci vai a ballare , mamma? Non so , non mi piacciono le balere con i vecchi
Il figlio le diede un rapido bacio sulla schiena scoperta, lei sospirò un attimo, poi sorrise maliziosa, e come se niente fosse, gli diede un rapidissimo bacio sulle labbra.
Il figlio non sapeva che fare la sapeva donna anche severa, ma era come se cercasse una complicità.

La mamma gli aveva detto che doveva tornare la sua amica e cugina Daria, di 10 anni più giovane di lei, che veniva spesso a passare un periodo da lei.
Ah bene mi fa piacere la ricordo un po particolare, era un po fredda con i maschi, molto religiosa,.
Si, ma vedrai adesso ti piacerà.
La mamma continuò a cercare nel guardaroba cose un po osè, e ne mise da parte qualcuna.
Aspetti l’amante mamma? Scherzò il figlio.
Forse si rispose maliziosa la mamma, nel frattempo si erano baciati molte volte e carezzati, senza fare veri e propri atti sessuali, con una naturalezza che aveva meravigliato il figlio.Daria sarebbe arrivata in serata, il figlio uscì per commissioni al ritorno trovò la madre con uno dei vestitini eccitanti, come se davvero aspettasse qualcuno, ben truccata e profumata.
La bacio nel profondo della scollatura, non voleva sciuparle il rossetto.
Arrivava Daria, suonò e buttò subito le braccia al collo della mamma, si unirono in un lungo abbraccio, on un bel bacio in bocca, caldo e gentile.
Il figlio si accorse di essersi eccitato, ma non trovò alcun male nello spettacolo, anzi.
Fu Daria che staccandosi dalla madre lo abbracciò e lo baciò, mettendogli la lingua in bocca, che maschio, che torello, disse toccandogli la patta, si era accorto che era duro.
Incredibile, mai se lo sarebbe aspettato, sembrava tutto così naturale,.
Le due donne andarono abbracciate al piano di sopra, si ammiravano, il figlio aspettava al piano di sotto, ma le due rimasero un bel po, tanto che il figlio, pensò di andare a vedere sopra, e chiese permesso.
Rispose la mamma , dai vieni pure, erano in camera da letto si riassettavano con i capelli un po in disordine, un po rosse abbracciate leggermente.
Dai vieni, disse Daria, voglio farti sentire una cosa.
Cosa? Vieni baciami …
Dopo un lungo bacio Daria chiese “ hai riconosciuto il sapore?” si ma è figa …
Appunto ti piace il sapore della figa di tua madre? Guarda, e dopo aver baciato sule cosce la madre, mise la testa fra le sue cosce, ed affondò la lingua nella figa della madre che chiudeva gli occhi e la stringeva a se.
Non sapeva che dire era eccitato come un pazzo, tirò fuori il cazzo gli a biti gli facevano male, daria si sollevò e glielo prese in bocca, pochi attimi, e poi lui si buttò su sua madre che los tava provocando dalla mattina, e la infilò con decisione, da maschio potente quale era, cominciando a sbatterla con forza, ma la madre restituiva colpo su colpo, vogliosissima, ebbe subito degli orgasmi,
cosa che convinse il figlio a liberarsi e fece una lunga sborrata in quella figa.
Daria dimostrò subito che era una porcella, baciò la figa di sua madre, con passione, cercando bere la sborra che era schizzata qualche istante prima.
E poi s baciarono in bocca con la madre, dividendosi la sborra.
Scena incredibile, il figlio era di nuovo duro, aveva davanti a se il culo nudo di Daria, lo puntò e lo penetrò, con grande gioia di Daria che certo non era vergine e gradiva.
Ora anche Daria subiva le leccate della madre, mentre lo prendeva nel culo, ebbe orgasmi clamorosi.

Si staccarono, ma non erano sazi, non occorreva nessuna confessione, la madre e Daria si davano piacere da anni, ed ora si godevano complici quel torello del figlio.

Dopo cena, mentre Daria si riposava un po, madre e figlio ebbero un rapporto più calmo, intenso, complice.
Poi lo metti anche a me dietro, disse la madre, oggi non posso, ma mi piace, e scoparono in figa, alternando le posizioni, ogni tanto la madre lo prendeva in bocca, per farlo ripartire, ebbero un paio di orgasmi a testa finché non si addormentarono.
La mattina dopo erano in salotto tutti e tre, riposati e soddisfatti, ma ancora on voglia di giocare.
Daria seduta in poltrona fece accostare il figlio, e glielo prese in bocca producendosi in un pompino spettacolare, che la mamma volle imitare, per fortuna il figlio sapeva resistere, ma era da perdere la testa.
Sborrò nella bocca della madre, che ancora una volta si divise la sborra con Daria, con baci lunghi.
Daria si preoccupò che non si stufassero presto, per cui le due donne uscirono, passeggiarono, mentre il figlio andava in giro, accorgendosi che gli avevano dato un piacere immenso.
Poi parlarono fra di loro, avevano scoperto la loro complicità , non erano lesbiche, erano semplicemente capaci di darsi piacere, ma a loro piaceva il cazzo.
Daria si preparò ad una lunga chiavata con il figlio, e fu davvero lunghissima, tante posizioni ogni tanto si baciavano con la madre, e ancora una volta finì cn una sborrata in bocca condivisa.
Un perido favoloso, ma per fortuna non si stancarono, seppero restare al livello di gioco senza gelosie, e quando il figlio si innamorò di una trentenne, e si sposò furono ottime zie e nonne.
Però , qualche piacere se lo davano ancora.,
scritto il
2025-11-06
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